20 Novembre 2012

Ciclamini e buona politica: iniziativa del Comitato per Vendola e del Circolo SEL di Gorizia

Quest’oggi, 20 novembre, una particolare iniziativa del Comitato provinciale per Vendola e del Circolo Sel di Gorizia sta attirando l’attenzione dei passanti in alcuni punti della città: sono comparse di buon mattino grandi quantità di piante di ciclamino, lasciate a fungere da coloratissimi promemoria in vista delle prossime primarie. Un cartellino in ogni pianta invita infatti a prendere un fiore e a votare alle primarie il leader di Sinistra Ecologia Libertà : una scelta comunicativa fuori dai soliti schemi pre elettorali, ispirata dalla volontà di avvicinarsi alle persone con un gesto pieno di gentilezza piuttosto che con le parole.
Parole forti e precise sono invece contenute nel documento attorno al quale si è costituito il Comitato provinciale per Vendola, composto anche da persone che non sono iscritte a SEL, e che hanno espresso con la loro adesione la convinzione che “ le primarie del centrosinistra sono una grande occasione per tutti i cittadini che si riconoscono nei principi fondamentali e nei contenuti della Costituzione repubblicana: libertà, uguaglianza, solidarietà,giustizia, pace, laicità, progresso e pace.”
Il Comitato riconosce – nel documento sottoscritto da Marilisa Bombi, Elena Caliandro, Vito Dalò, Riccardo Devescovi,Igor Komel, Martina Luciani, Serenella PalaminI e Paolo Vizintin – in Nichi Vendola “ il candidato più credibile per dare al futuro governo di centro-sinistra una prospettiva di lavoro, nitida e priva di esitazioni e aggiustamenti, diretta ad affermare e conservare la giustizia sociale, a difendere il lavoro e contrastare la disoccupazione e la precarietà, a creare un modello di sviluppo economico e culturale che sia sostenibile per le persone e per l’ambiente naturale , ad assicurare a tutti i cittadini piena dignità e rispetto dei diritti della persona, a spazzare via l’ignominia dell’intrigo e della corruzione che avvilisce troppi meccanismi della gestione della cosa pubblica, a reimmettere nel quotidiano del nostro paese , con orgoglio, la forza limpida dei principi fondamentali che hanno dato vita alla nostra Carta costituzionale.”
Il Comitato chiede “alle persone che condividono i nostri ideali civili e le nostre speranze, di riflettere sul fatto che Nichi Vendola, mentre sta dimostrando nell’amministrazione della regione Puglia come la “buona politica” possa dare risultati concreti, rappresenta un’effettiva scelta di discontinuità rispetto al governo Monti; e di tenere inoltre in considerazione che tale scelta produrrà conseguenze importanti negli equilibri europei, togliendo ulteriore peso e spazio alle destre conservatrici che agiscono in danno allo stato sociale e irrigidiscono, aggravandoli, i meccanismi della crisi economica.

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2 commenti a Ciclamini e buona politica: iniziativa del Comitato per Vendola e del Circolo SEL di Gorizia

  1. Corrado Sacchi ha detto:

    Carissimi amici,
    oggi abbiamo sperimentato un lavoro a tre mani. Mio padre, cent’anni e quasi cieco, l’ha dettato, mia madre lo ha scritto a mano ed io l’ho messo al computer. Spero che vi piaccia. Mio padre ci teneva a spedire questo suo contributo alle primarie anche perchè credo che non se la senta di andare a votare.
    Grazie per la vostra attenzione,
    Corrado
    VENDOLA
    L’EDUCAZIONE DEI SENTIMENTI

    Mi è piaciuto fino alle lacrime il tuo intervento di ieri con Lucia Annunziata. Ieri era anche il 77° anniversario del mio matrimonio ed eravamo in attesa, io e mia moglie Maria, dell’arrivo di tutti i figli, nipoti e pronipoti per festeggiare l’evento.
    Il tuo intervento mi ha riportato alla mente le speranze e le attese della liberazione: le speranze di un’Italia risorta nella libertà, nella pace e nel lavoro.
    Tu ci hai ricordato che le prigioni traboccano di giovani che avrebbero bisogno di essere assistiti, più che di essere reclusi. Ed allora il mio pensiero è andato a tutti quei giovani drogati, colpevoli certo di qualche reato, ma prima di tutto vittime di questa società, che non sa o non vuole liberarsi dal traffico multimiliardario della droga.
    Mi ha commosso anche la dignità con la quale hai trattato il problema della tua omosessualità. Questo mi ha portato ai tempi della mia gioventù quando gli omosessuali erano messi al bando come la peste e mi ha riportato alla mente la tragedia di un mio giovane amico omosessuale che non potendo sopportare offese e persecuzioni, si suicidò a Milano, buttandosi sotto una macchina. Caro Baracchi Valter, vittima innocente di tanta ignoranza e cattiveria!
    Caro Vendola, anche il tuo programma per portare l’Italia fuori dalla crisi mi è piaciuto moltissimo. Mi ha commosso e riportato indietro nel tempo a quando il Partito Comunista non faceva altro che criticare il governo, senza proporre programmi alternativi. Ora io spero che finalmente l’unione delle sinistre che si sta prospettando abbia il successo elettorale che si merita e che governando il paese con le riforme che tu bene hai evidenziato possa portare l’Italia fuori dalla catastrofe attuale. Per ridare a tutti lavoro, giustizia sociale e fiducia nel futuro ai nostri giovani.
    Leone Sacchi Bologna 19-11-12

  2. Giò ha detto:

    “… vittime di questa società che non sa o non vuole liberarsi dal traffico multimiliardario della droga” Per liberarsi dal traffico della droga, l’unica e prioritaria soluzione è che le “pseudo-vittime” si astengano dal comprarla.

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