14 Novembre 2012

Trieste: cessata l’occupazione della Sertubi, continua lo sciopero dei lavoratori

Gli operai della Sertubi Jindall di Trieste, al termine della assemblea generale di questa mattina, avevano deciso di occupare la direzione aziendale dello stabilimento di via von Bruck a seguito della rottura delle trattative con l’azienda in merito al piano di ristrutturazione che prevede 148 esuberi su 208 dipendenti. L’occupazione è cessata nel pomeriggio. Resta in atto lo sciopero dei lavoratori, come deciso al termine di un’affollata assemblea tenuta nel pomeriggio dentro lo stabilimento occupato.

“Ieri la riunione-fiume in Prefettura si era conclusa con la rottura delle trattative sul futuro dello stabilimento Sertubi e soprattutto degli operai: il piano di Jindal prevede che a restare al lavoro siano solo 60 dei 208 dipendenti, e che lo stabilimento sia ridotto a mero centro di stoccaggio e commercializzazione dei tubi.” Scrive Il Piccolo. “Al termine di ore di discussione, cui ha partecipato anche il manager di Jindal Michele Colombo, nulla di fatto se non l’essersi evidenziato un durissimo scontro tra azienda da una parte e istituzioni dall’altra. L’azienda vorrebbe avviare subito le procedure per la mobilità dei 148 dipendenti in esubero, in attesa dell’eventuale avvio delle procedure per la cassa integrazione straordinaria. Istituzioni e sindacati chiedono invece almeno 24 mesi di cassa straordinaria.Non è stato chiarito per quanto tempo ci sarà lavoro per i 60 dipendenti superstiti.”

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