14 Novembre 2012

Sciopero generale europeo e corteo degli studenti: le foto

Studenti e lavoratori hanno manifestato oggi nelle strade e nelle piazze di Trieste. Gli studenti hanno manifestato contro i tagli del governo ed hanno sottolineato lo stato di abbandono degli immobili scolastici si sono radunati in piazza Goldoni. I giovani, 1200 secondo le forze dell’ordine, il doppio secondo gli organizzatori, hanno poi dato vita a un corteo che ha impegnato via Carducci, le Rive, piazza Unità e con finale piazza Hortis. Ci sono stati scontri e tafferugli.
Contemporaneamente si è svolto un comizio in piazza Verdi organizzato dalla Cgil che aderisce allo “sciopero europeo contro il rigore internazionale che sta mettendo alle strette ceto medio e medio-basso”.
Centinaia gli agenti e carabinieri in tenuta antisommossa che hanno presidiato i punti nevralgici della città e hanno scortato i cortei.
Le foto sono di Bruno Carini.

47 commenti a Sciopero generale europeo e corteo degli studenti: le foto

  1. The Wave ha detto:

    lodevoli le intenzioni.

    peccato però che tutto questo non porti ai risultati sperati, ovvero la fine di questo stato di cose.
    chi comanda se la ride di fronte a cortei, canti, cori e striscioni.

    siamo sotto un dominio globale instaurato da una cricca di loschi figuri, che hanno come unico scopo il loro profitto. a discapito del nostro benessere.
    non esistono colori, partiti, divisioni.
    è uno stato di cose trasversale a qualunque divisione di chi sta nelle stanze dei bottoni.
    hanno generato questo cancro planetario che si chiama capitalimo.

    e con il cancro, sappiamo bene cosa c’è da fare. rimuoverlo al più presto possibile.
    avanti tutta.

  2. The Wave ha detto:

    *capitalismo scusate, ho mancato una s

  3. nick ha detto:

    bella roba, giornata di lezione persa per cazzeggiare tirando uova contro palazzi pubblici e forze dell’ordine.
    Era molto meglio se se ne stavano sui libri cercando di capire qualcosina di più. Poveretti…
    Che spettacolo deprimente!
    quanto alla cricca di loschi figuri, come sempre le cose sono un pochino più complesse di come la dietrologia da bar sport vuole dipingerle.

  4. Anomalo goriziano ha detto:

    A quando lo sciopero contro il maltempo, o i terremoti?

  5. melonov! ha detto:

    I pomodori si intonano meglio sul blu.

  6. Tergestin ha detto:

    Scommetto che quei che se la ciapa per do’ studentei de zinquanta chili e tre oveti xe i stessi che ale superiori no ghe la dava nissuna.

  7. nick ha detto:

    @5, guarda, pensa quello che vuoi. Per me lo sciopero di ieri è stata una pagliacciata (purtroppo molto costosa, per via di tutto quello che ha comportato: danni, disagi del traffico, impiego delle forze dell’ordine, etc.).
    Anzi, una superpagliacciata.
    Non si protesta in questo modo barbaro. Si protesta in modo diverso (sciopero della fame, così si vede chi è davvero motivato, ad esempio) ed intelligente.
    Quelli che sono andati a fare casino in piazza per il gusto di fare casino non meritano la benchè minima considerazione. E nemmeno attenuanti, perchè i ragazzi delle superiori (con gli strumenti di cui dispongono, su tutti il web) sono perfettamente in grado di informarsi, capire, valutare, pur con tutti i limiti che la loro giovane età comporta.

  8. melonov ha detto:

    http://i.huffpost.com/gadgets/slideshows/263242/slide_263242_1756965_free.jpg?1352903093369

    “Modo barbaro”, Novembre 2012, Italia © Ministero dell’interno.

    W la Costituzione.

  9. dimaco il discolo ha detto:

    nick chisá perché me vien in testa la manifestazion del 4 novembre a redipuglia quando te parli dei costi e de paiazade.

  10. sfsn ha detto:

    Nick,
    el succo dei tui comenti xe sempre quel:
    “Taieve i cavei e andè a studiar”.
    Te me sembri la parodia dela parodia che fazeva verdone dei reazionari e benpensanti dei anni ’70.

  11. nick ha detto:

    l’abolirei subito, se fosse per me. Anche se non ha nulla a che spartire con lo sciopero di ieri.

  12. nick ha detto:

    @no, ovviamente il succo non è quello che dici tu.
    Il succo è: ben venga la protesta, ma deve essere tale, e non guerriglia urbana.
    Esiste modo e modo di protestare; esistono tante forme intelligenti di protesta. Quelle che sono andate in scena ieri non lo erano.

  13. melonov ha detto:

    Però dai per certo che la colpa della denegerazione in violenza sia a prescindere degli studenti-sfaticati-di-sinistra-coi-capelli-lunghi-colla-kefiah-e-la-maglietta-del-che.
    Torna a studiare Kant va.

  14. gianni ha detto:

    Me par tanto che iera manifestazia de giovani usadi da pochi ma potenti comunistelli,vedi Mertz,chi sa lo conosi,che strumentaliza il tutto..
    i ga ragion de protestar,ma troppo strumentalizadi da futuri pòlitici o sindacalisti che pica de sinistra anziche esser anarchici o apolitici.

  15. nick ha detto:

    @12 ma scusa, chi è che ha manifestato? Dei fantasmi? Ma dai, su! Protesta inutile, nel senso letterale del termine visto che non ha generato alcun tipo di riscontro (nemmeno d’informazione, perchè tutti si sono concentrati sugli scontri, e non sulle ragioni della protesta). Ripeto, era molto più efficace se avessero fatto lo sciopero della fame….ma si sa, non fa figo….

  16. melonov ha detto:

    Esempio ne sia questo manifestante con capellilunghikefiahmagliettadelche che se la prende con un povero poliziotto tredicenne.

    http://video.repubblica.it/dossier/crisi-spagna-2012/spagna-13enne-preso-a-manganellate-dalla-polizia/110854/109242

    W la costituzione spagnola!

  17. nicnas ha detto:

    secondo mi la ragion sta sempre nel mezzo. xè giusto protestar co le robe non va ben, ma xè modi e modi. Co un scendi in piazza col casco de motorin in testa, col fazoleto sul muso e tira piere, xè giusto che’l ciapi per la testa.

  18. Sandi Stark ha detto:

    Purtroppo i fioi no impara mai dai errori dei padri. In tutta una vita, i unici manifestanti che go visto andar direttamente al nocciolo del problema, xe questi:

    http://www.schuetzen.com/nc/aktuellbericht/datum/2012/10/23/artikel/3sat-suedtirol-auf-abwegen-711.html

  19. DaVeTheWaVe ha detto:

    Sia chiaro che Thewave no xè DaVeTheWaVe!!!

  20. Io vorrei... ha detto:

    @ SS

    Non era facile in un thread come questo cacciarci il solito messaggio: “Forza Austria / Abbasso Italia”. Ma ce l’hai fatta anche ‘stavolta.

  21. EL VIKINGO ha detto:

    La muleria de oggi no xe tanto mal specie considerado quel che (no) ghe ga insegnà nissun. Xe pittosto chi che ga le rodele ruzzini in tela testa che dovessi resentarsela col decustol, verzer i oci e capir cos’che sta sucedendo.

  22. Mauricets ha detto:

    protestare e scioperarare è un diritto.
    a dfuria di perderne torneremo servi della gleba.
    magari con un nuovo termine,piu moderno. “coatti della banca”.

  23. melonov ha detto:

    Visto ieri sera: un foglio appeso ai pannelli di legno del cantiere del palazzo della provincia di Gorizia con su scritto: basta tagli alla scuola, vogliamo una palestra.
    Mi ha commosso e fatto incazzare allo stesso tempo sapere quanto costano ai ragazzi che vanno a scuola gli sprechi delle amministrazioni.
    Altro che uova verrebbe da dire!

  24. nick ha detto:

    ancora con ‘sta storia che le banche sono il male….uff!
    Comunque, scioperare è certamente un diritto; lanciare uova contro i palazzi pubblici e pronunciare insulti contro le forze dell’ordine e le istituzioni, invece non è un diritto.
    Ripeto, ben venga la protesta, ma un minimo intelligente e costruttiva.
    Di contenuti, l’altro giorno, proprio non se ne sono visti….

  25. melonov ha detto:

    Forse hai una bruschetta nell’occhio.
    Te ne dico uno tra i tanti: il compleanno del governo Monti. Un anno di vuoto spinto su ogni fronte della crisi.

  26. melonov ha detto:

    Forse hai una bruschetta nell’occhio.
    Te ne dico uno tra i tanti: il compleanno del governo Monti. Un anno di vuoto spinto quando non si è prodigato nel favorire le solite elite finanziare che lo sorreggono, così sfacciato da far gridare allo scandalo anche economisti di area filo capitalista. Ieri in tv ne ho sentito uno denunciare miliardi di euro regalati a banche e fondazioni nel silenzio totale dei media.
    Se questi sono i tecnici che dovevano salvare il paese stiamo freschi.

  27. nick ha detto:

    chi era l’economista? Quale era la trasmissione? Che banche e fondazioni ne hanno beneficiato?
    Nomi e cognomi, please.
    Monti ha salvato l’Italia dal baratro finanziario, forse in pochi si ricordano dove eravamo di questi tempi lo scorso anno.
    La credibilità riguadagnata dall’Italia è un fatto. Che poi molto resti da fare, nessuno lo mette in dubbio.

  28. Mauricets ha detto:

    24

    nick
    non sono le banche, in effeti il male.
    ma i banchieri, non i bancari specifico.
    sarebbe bene vedere dove prerstavano opera monti e il leader greco in passato.

  29. melonov ha detto:

    Zingales a Servizio Pubblico

    http://www.serviziopubblico.it/

    a partire da 1:40:20.

  30. nick ha detto:

    bhè, Monti è stato anche commissario Ue alla concorrenza (la celebre multa a Microsoft, ad esempio).
    Finiamola con questa storia dei complotti e delle dietrologie.
    La community finanziaria conta, naturalmente. Ma è ridicolo pensare che c’è qualcuno che governa il mondo. La complessità degli scenari economici e finanziari odierni è tale che non è pensabile che ci sia qualcuno che può orientare l’andamento delle cose

  31. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @30 NICK : Quello che dici è vero !!!!

    Quello che dico io anche è vero: BABBO NATALE
    esiste !!!!

  32. nick ha detto:

    @29, ah, il mitico Zingales.
    Ma dice una cosa diversa da quella che sostieni tu. DCioè, lo Stato (la Cdp) gira soldi alle fondazioni bancarie, che sono controllate da organismi pubblici, affinchè, a loro volta, girino i soldi al territorio (le fondazioni per statuto devono devolvere soldi al mondo del no profit, volontariato, associazionismo). E le fondazioni bancarie non c’entrano con le banche.
    Poi si può ragionare se è giusto o meno, ma – teoricamente – quelle risorse dal pubblico vanno al pubblico. Poi bisognerebbe vedere nel dettaglio come vengono impiegate quelle risorse dalle singole fondazioni.
    Quanto alla defiscalizzazione per le banche, l’idea è di provare a sbloccare il credito e alleggerire le sofferenze che stanno mettendo in difficoltà le banche.
    Sia chiaro, se fosse per me – in un mondo ideale – lo stato dovrebbe fare meno cose possibile, tagliare più spesa possibile e usare tutte le risorse che risparmia per tagliare le tasse.
    Detto questo, non direi che questo governo governa per favorire le banche a scapito di tutti gli altri.

  33. Mauricets ha detto:

    Draghi & Papademos
    lavoravano per Goldman Sachs.
    http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/11/15/news/goldman_sachs-25058681/

    30

    nick
    cioè chi aveva voce nelle scelte delle banche coinvolte nella crisi mondiale guida i due stati chiave della crisi UE.

  34. sfsn ha detto:

    Draghi lavorava per Goldman Sachs,
    Monti per JP Morgan,
    darghe el governo del economia a sta gente xe come darghe in man el dipartimento de alcologia a un oste!
    (opur, in omagio a Nick: come darghe in man alle SS l’assistenza ai ebrei)

  35. Maurice ts ha detto:

    30

    nick
    la grecia ha fatto debiti con Goldman Sachs,
    e ora il suo presidente è un’ex dipendente di Goldman Sachs!!!!

    (a si,la slovenia si è indebitata pochi giorni fa sulla piazza di NY, dove opera Goldman Sachs)

    Quando Goldman Sachs truccava i conti della Grecia per farla entrare nell’euro.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/26/prestiti-goldman-sachs-dietro-conti-truccati-della-grecia/199893/

  36. nick ha detto:

    ma cosa vuol dire banche coinvolte? Quali sono i profili di responsabilità? Avete idea di quale è lo spettro di operatività di una realtà come Goldman? O come JP Morgan? Cosa facevano operativamente Draghi, Monti, Papademos?
    Dai, per favore. Ragionate come se questi stessero seduti dietro una scrivania con davanti la cartina del mondo, tipo la Spectre.
    Gli scenari oggi sono di una complessità tale che non sono governabili da singole persone o da singole realtà.

  37. Maurice ts ha detto:

    34

    sfsn
    Monti ha lavorato per Goldman Sachs tra il 2005 e il 2011.

  38. Maurice ts ha detto:

    Mario ra il 2005 e il 2011 è stato collaboratore di Goldman Sachs

  39. Maurice ts ha detto:

    Mario ra il 2005 e il 2011 è stato collaboratore di Goldman Sachs

  40. Jasna ha detto:

    Sono tutti amici suoi, li chiama col nome di battesimo.

  41. melonov ha detto:

    #36 la Spectre lancia lacrimogeni dai suoi uffici contro i manifestanti?

  42. nick ha detto:

    non vedo dove sta il problema dei lacrimogeni. Servono a disperdere la folla. Hanno fatto bene a tirarli.

  43. carlo visintini ha detto:

    https://www.facebook.com/note.php?saved&&note_id=120255314799458

    la presa di posizione di casa delle culture:

    ..a voi studenti e’ affidato un compito

    importante:

    dovete fare Politica

    perche’ altrimenti la politica verra’ fatta contro di voi

    (Antonio Machado, poeta spagnolo)

    (-1) siamo ansiosi di sapere esattamente di quali violenze si e’ reso protagonista il corteo. Era pieno di fotografi, videocamere e telefonini e non c’e’ una sola immagine di violenza da parte del corteo.

    a meno che delle carote, dei fogli di carta e una scritta sul pavimento non siano “violenza”.

    A cosa e’ dovuta questa marea di dichiarazioni degne degli anni di piombo?

    E’ uno scherzo, vero?No, non e’ uno scherzo. Siamo ansiosi di saperle perche’ se ci sono state sono state contro di noi.

    (0) noi siamo ben consapevoli e ben felici di non rappresentare l’interezza né dei movimenti sociali né della presenza di piazza di mercoledi. Ciò detto, la cronaca restituisce un fatto semplice: il corteo e’ rimasto sempre unito e lo spezzone che con piu’ convinzione ha condiviso e si e’ riconosciuto nei discorsi, nelle modalità e nelle pratiche che stanno destando tanto scalpore è stato molto ampio ed è rimasto unito dall’inizio alla fine del corteo. Si trattava di un numero di persone oscillante intorno al migliaio con punte, secondo noi, di duemila.

    (1) è del tutto mistificatorio presentare il corteo come “studentesco”. certamente la componente studentesca era maggioritaria, ma il corteo era cittadino, convocato da ASS, UDS, Casa delle Culture, COBAS e comitato no debito. La giornata era infatti una giornata di sciopero generale europeo, e noi abbiamo proposto di stare dentro all’appello dei movimenti che si sono riuniti a Madrid tra l’1 e il 4 novembre, convocati dai movimenti spagnoli protagonisti dell’occupazione di placa del sol lo scorso anno.

    Noi siamo fra quei movimenti ed eravamo personalmente a Madrid.

    (2) non ci sembra corretto che gli interventi di “adulti” in altri spezzoni siano stati presentati come una normalità mentre quelli dal camion di casa delle culture come un’anomalia un po’ sordida.

    Dal camion si sono avvicendati molti interventi, di molte persone diverse per età, esperienze, cultura politica: genitori, insegnanti, studenti (la maggior parte delgi interventi), attivisti dei centri sociali.

    Presentare i nomi più noti di casa delle culture con allusioni all’età e, come fosse una conseguenza, ad una malsupposta operazione di infiltraggio è una scorrettezza che fate innanzitutto alle centinaia di studenti che erano parte costitutiva dello spezzone e che tratta da burattini inconsapevoli.

    Dichiaratamente eravamo in piazza ANCHE come noi medesimi: siamo tra coloro che hanno convocato il corteo, dopo un’affollata assemblea cittadina il cui comunicato condiviso vi è stato inoltrato lunedi mattina.

    Cosa c’è di così sordido?La vera domanda è: dove stavano tutti gli altri??(2a) Gli interventi dal camion sono stati ricchissimi di contenuti. Su questi torneremo in seguito. Ma siete voi che vi nascondete dietro una carota per non parlare dei contenuti, non il corteo. “voi” siete tutti quelli che non vedete sempre l’ora di accampare qualche scusa per poter dire che non si può fare niente. “aspettate”, “pazienza”. Sono anni che in tantissimi modi le rivendicazioni vengono espresse, le richieste portate, i documenti scritti (a proposito, quel documento degli studenti lo hanno scritto gli studenti che erano in corteo, mica altri).E cosa vi mancava? ancora non avete capito? Stavate per risolvere tutto in quei 30 secondi in cui la polizia ci ha manganellato?siete ridicoli. E offensivi, per noi tutti.

    (3) Il momento di tensione sotto la prefettura non è opera di “venti” soliti noti. Il testo del piccolo è in contraddizione con le foto che il giornale stesso ha pubblicato e altre che si vedono in giro ovunque: si vede chiaramente che una larga parte del corteo è ammassata sotto la prfettura.

    Il confronto è durato più di mezz’ora, con una presenza molto numerosa di tutto il nostro spezzone. Come potete sostenere che si è trattata di un disturbo messo in atto da venti persone?

    È un insulto a tutti i presenti e una mistificazione del dato di protagonismo sociale che invece dovrebbe interessarvi come fatto di cronaca.Ci dispiace che non vi piaccia che la gente non ne può proprio più.

    (4) le carote erano una metafora ed erano legate alle dichiarazioni di un ministro della repubblica: bisogna usare carota e bastone, ma di più il bastone. Il senso, ampiamente descritto dagli interventi dal camion, era che abbiamo avuto solo il bastone e, quindi, le carote le abbiamo portate noi. Di questo nelle cronache non c’è traccia. Non è un elemento secondario, e non e’ una vergogna nostra.

    (5) all’hotel savoia c’è stata un’aggressione brutale e alle spalle da parte del reparto di polizia che è arrivato di corsa da piazza unità. Le dichiarazioni del vice-questore sono una vergogna e una vigliaccata. Abbiamo la documentazione dell’avvenuto e la testimonianza di 500 persone che erano lì presenti.

    3 ragazzi sono rimasti feriti.

    Noi come Casa delle Culture, Centri sociali del nordest siamo stati in uno spezzone gioioso e indignato, composito e colorato, insieme a tantissimi e all’Autogestito scoordinamento studentesco.

    Siamo scesi in piazza con poche certezze e tanti dubbi: le poche certezze sono che difficilmente avremo risposte sui nodi dell’austerity, difficilmente qualche istituzione scenderà (..sic.. stanno in alto, loro..) dai palazzi dorati per dare risposte a chi non ha più che domande, difficilmente verrà concesso anche soltanto il diritto alla parola, in un mondo dove chi protesta è violento se lancia una carota mentre ai poliziotti viene data la massima solidarietà, a prescindere da qualsiasi comportamento abbiano attuato.

    I tanti dubbi abbiamo capito che ce li risolviamo da soli, anche se ci siamo risolti quello più importante: sì, c’è tanta indignazione, c’è tanta voglia di esprimerla, c’è voglia di protagosnimo sociale, c’è tanta gioia nel praticare la piazza.

    Insomma, i compagni di viaggio non possono che aumentare, nonostante le armi della repressione e della mistificazione siano alacremente all’opera.

    “Forse oggi l’obiettivo principale non è di scoprire che cosa siamo,

    ma piuttosto di rifiutare quello che siamo.

    Dobbiamo immaginare e costruire ciò che potremmo diventare.”

    M. Foucault

  44. melonov ha detto:

    Forse intendeva che rimbalzavano sui muri interni del ministero.

  45. Paolo Geri ha detto:

    #42. Nick

    “non vedo dove sta il problema dei lacrimogeni. Servono a disperdere la folla. Hanno fatto bene a tirarli”.

    Nemmeno io da giovane nel ’68 “vedevo problemi” nel rispondere a chi mi sparava addosso lacrimogeni con tutto quello che mi capitava per le mani.
    Altro sono le provocazioni gratuite (e organizzate) messe in atto a Trieste dalla cosidetta “Casa delle culture” nei confronti delle forze dell’ ordine che presidiavano il palazzo della Prefettura. Una volta questi metodi erano stroncati sul nascere dai servizi d’ ordine dei cortei.

  46. Bruno Carini ha detto:

    El #42 de Nick se commenta da solo. Evidentemente lù no se considera la gente, e coknseguentemente xe cosa buona e giusta gasar la “folla” (Ma no fussi mejo ciamarla “canea”, “feccia del mondo”, “trinariciuti”, “orde slavo-comuniste”, ecc.? El nostro concitadin Odilo Globocnik lo fazeva mejo, impinindose anche le SUE borse coi denti de oro dei subumani giudei. Demoghe tempo (e voti) a chi ne governa e -forsi-riveremo ai stessi risutati. Zigando contenti “Sieg Heil”.

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