Pubblico l’importante denuncia sociale arrivata via mail a firma di Periodista Morbinista.
INVASIONE CUBANA A TRIESTE?
di Periodista Morbinista
Pupolo di Valerio Marini
La mattina del 17 ottobre scorso, giunti a pagina 10 del Piccolo, a parecchi maschi triestini è andato il caffè “per tresso”. Ai più avezzi al morbin è anche tornato in mente il profetico testo “El libreto rosso de Cosolini“, nel quale si preannuncia una qualche forma di invasione cubana dopo l’elezione del sindaco “rosso”. Letto l’articolo a pagina 10 del Piccolo, sono iniziati convulsi giri di telefonate, anche internazionali. Ne è risultato l’accertamento che la notizia letta sul “bugiardel”, stavolta è tragicamente vera. Corrisponde ai contenuti della nuova “ley migratoria”, pubblicata il giorno prima sul Granma, quotidiano del Partido Comunista de Cuba. Non ci si può fidare più di nessuno, neanche dei fratelli Castro. La nuova legge elimina gli ostacoli ai cubani per viaggiare, ostacoli in vigore dal lontano 1961 e da molti dati per acquisiti. Finora erano necessari una lettera d’invito dall’estero, il permesso dei superiori sul lavoro e l’autorizzazione dell’ufficio statale preposto che poteva negarla senza fornire alcuna motivazione. Insomma, un vero e proprio percorso di guerra che ben pochi riuscivano a portare a termine. Dal 14 gennaio 2013 basterà il passaporto e il visto del paese di destinazione. Con l’acquisto di un banale pacchetto turistico, un cittadino cubano potrà venire a Trieste. E allora? Chi se ne frega, no? Beh, dipende! Non la pensano allo stesso modo numerosi concittadini che si recano a Cuba, per amore delle palme, del Che o della salsa, per irrinunciabili motivi di lavoro, per altruistici progetti di solidarietà o che sono ufficialmente in altri luoghi del mondo, salvo tenere il cellulare sempre aperto, giorno e notte, per evitare che chi chiama riceva la comunicazione di telefono spento in spagnolo, piuttosto difficile da spiegare se si è ufficialmente per esempio negli Stati Uniti. A Cuba si sa che gli stipendi non sono altissimi, in media 14 dollari americani al mese, ma le donne non sono poi malaccio. Quest’anno una cubana triestinizzata ha vinto Miss Topolini e un’altra è giunta seconda a Miss Trieste. Tra le belle ragazze dell’isola caraibica, parecchi triestini desiderosi di integrarsi nella vita locale, hanno una o più fidanzate, di solito corrispondenti ai rispettivi profili. Dalle sofisticate e statuarie modelle bianche delle agenzie dell’Avana alle veraci e scatenate guajras (campagnole) di colore delle fin più piccole località dell’isla bonita. Finora potevano tentare di uscire dal paese solo con enormi difficoltà e poche speranze e il loro lui triestino esprimeva tutta la sua disperazione per il fatto che non potessero stare insieme in Italia. Finalmente, dal 14 gennaio, con un itinerario aereo, potranno fare una bella sorpresa al loro innamorato e nostro concittadino, utilizzando gli stessi soldi da lui ricevuti via carta ricaricabile come aiuto per vivere meglio e accoglierlo come una geisha quando va là a rilassarsi. Stranamente, sembra che i fidanzati (e mariti, sposati solo in loco) non sprizzino gioia da tutti i pori all’idea di sentire suonare alla porta e potersi trovare davanti una ragazza cubana, magari con un figlio in braccio. Si aggrappano a un’ultima speranza, ossia che i passaporti non vengano concessi troppo facilmente. Come finirà? Arriverà l’invasione cubana profetizzata ne “El libreto rosso de Cosolini”?
Periodista morbinista
Hai scritto qualcosa (o fatto foto, o video, o pupoli…) di divertente/ironico/satirico su Trieste, Gorizia e dintorni? Mandacelo al Quel dela Quela! Scrivi a manna@bora.la
no mal:
1. mojito con pelinkovec al posto del rum,
2. babe de venti ani inveze che vece de sessanta,
3. el camelobus per Barcola al posto dela 6,
4. la riva davanti a Plaza de la Unidad ribatezada “Malecon martires de las foibas”,
5. Compay Segundo al posto de Umberto Lupi,
6. Fidel al posto de Cosolini,
7. el megamurales con Che Guevara in Largo Bariera,
8. “Que viva ahì, y despuès bueno” in version salsa,
9. riti dela santeria nel Formagin,
10. Aragoste enormi al posto dei scampeti che gavemo desso,
11. sigari cohiba fabricai a man a trieste con scrito “Kajenje ubija” che costa meno dele ciche slovene,
12. osmize de la Trova.
Dirìa che gavemo tuto de guadagnar!
e tra l’altro se andare a Cuba con la propria compagna era come portarsi la merenda da casa, d’ora in poi il catering a domicilio direttamente dall’Havana, sarà vario nel menu e bipartisan…
ah mule ? 😉
dove go de firmar per el catering a domicilio?
Il cafè dei speci se ciamerà “La botegheta del medio” ?
le trupe cubane se adestra sul bagnasciuga per lo sbarco a Barcola:
http://www.youtube.com/watch?v=9ElNxzlCzr8
dopo l’invasion Barcola se ciamerà Bar cola&rum, el Teritorio Libero de Trieste cambierà nome in Cuba Libre de Trieste e sarà tuto zona franca per el rum cubano
Me par de capir che quela proposta dela Lega de darghe el kez a cibi (e bevande) non domacie non ve ga convinto più de tanto…
Ma l’aragosta se pol far in grilia? Perchè za me vedo andar in sagra a maniar una porzion de ragosta con zivola e ajvar, ma no se pol miga meterla nela frigitrice del ponfrì…
Noto che i mii concitadini par più atrati dal menu cuban magnativo e bevandelo vero e propio, come se evinci dei post 6 e 7, mentre al post 3 el esponente del machismo gorizian, coliendo al volo la mia antifona, palesa altre priorità 😉
e cossa el redivivo Fidel, ‘pena fotografà in zavate e in capel de paja a dimostrasion che nol sburta radicio no’l ghe ga dito al fradelin, NO SE POL! (vulgo no se puede) no far’l mona, ara che se te se slarghi tropo, torno e schluss come prima!
ma la cava de Sistiana i la ribatezera’ Baia dei Porci?
“i mii concitadini par più atrati dal menu cuban magnativo e bevandelo”
Fiora, xe i efeti del declino, ma bisogna rialzarse…e alora go trovà un menu bipartisan:
http://www.youtube.com/watch?v=K3XiDPj9-MI
ma el bel xe che quei che organiza el festin se ciama PMM – Por un Mundo Mejor
se xe “Por un Mundo Mejor” se pol forse tirarse indrio?
“Quest’anno una cubana triestinizzata ha vinto Miss Topolini”
lo sa ben ogni bobana
che Miss Topo xe cubana
cosa fa Miss Topolini? (*)
la cubana lava autini! (**)
(*) UltrabulloTS
(**) http://www.youtube.com/watch?v=hC9WCTVK4so
Dove xe el problema, i se moltiplicherà, sempre de più fin che i comanderà.
E po’ i triestini cubanizzadi canterà:
“Oh l’Avana
oh l’Avana
del mio cuore
tu ci vieni
a liberar!”
opur:
“Guantastamerda,
triestina guantastamerda…”
sandi, sempre meio le cubane che certi elementi che fa i ocupatori dal 1918. almeno le cubane xe un bel veder.XD
sfns poet laureate subito!
A proposito, bon anniversario a tutti!
che cocolo Sandi, qualchedun lo considera a torto un guerafondaio e inveze el ne fa i auguri pel aniversario de l’ONU:
http://www.youtube.com/watch?v=xF3CO2ahUIc
Legèra, xe l’anniversario de la battaglia de Kobarid. Entro pochi giorni Gorizia, Monfalcon, Grado, Cervignan eccetera, saria stade liberade. A Trieste se fazeva festa.
Se solito i “guerrafondài” xe quei che inneggia alle guerre de aggression contro altri popoli, no quei che ricorda le imprese dei popoli che difendeva le proprie case e le proprie famiglie.
eh eh!!!
che volubili ara! ‘desso vien fora che Cuba Libre xè più de Lasko e perfin de spritz 🙁