9 Ottobre 2012

Castello di Gorizia: trovate alcune gallerie che risalgono alla Grande Guerra

Recentemente nel corso dei lavori di manutenzione straordinaria e consolidamento delle mura del Castello di Gorizia nell’ambito del suo recupero, conservazione e valorizzazione del complesso architettonico sono venuti alla luce due ingressi di vecchie gallerie scavate nel corso della Grande guerra 1915-18.
Avvertiti dal direttore dei lavori architetto Elisa Trani capogruppo del raggruppamento di progettisti arch. G. Gentilini e ing. M.De Giacometti delle opere di manutenzione straordinaria e consolidamento della Cortina
muraria 51-52 – 2 lotto, coordinati dall’arch. Laura Puntin Rup del Comune di
Gorizia, della possibile importanza della scoperta, gli speleologi del Centro
Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” sono intervenuti immediatamente nell’ wsplorazione di una delle gallerie. Penetrati attraverso una stretta e disagevole apertura praticata nella cinta muraria, gli speleologi si sono trovati di fronte ad una galleria di una decina di metri di sviluppo e interessata da una grossa frana che ne preclude ogni prosecuzione. La squadra della sezione “Cavità artificiali” del Seppenhofer non si è persa d’animo e scavando nel detrito della frana ha individuato una possibile prosecuzione della galleria.

Vista la prossimità del fronte bellico, durante la Prima Guerra Mondiale, questo manufatto poteva rappresentare un possibile ricovero antiaeree per le truppe. Un secondo ingresso di una galleria molto modesta ma di sicuro più interessante è emersa dopo la pulizia dalla vegetazione del tratto murario ad opera dell’Impresa appaltatrice dei lavori, la Gerometta S.p.A. di Spilimbergo, molto più in alto nel bel mezzo del muro di cinta del castello.

Potrebbe essere più interessante perché all’interno si notano ancora dei resti  di intonaco e cemento, ad ogni modo quest’ultima come la prima sono ancora in fase di indagine da parte degli speleologi. Al di la del “forse” modesto interesse storico che potrebbero rappresentare questi manufatti, il Centro  Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”, per bocca del suo presidente Maurizio Tavagnutti, vuole ribadire che in vista della ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra, questa potrebbe essere una buona occasione per valorizzare queste come di altre gallerie presenti in città. La valorizzazione potrebbe avvenire anche con una semplice grata, posta a chiudere l’ingresso, e
con una tabella indicante il rilievo topografico e i dati storici essenziali; sul modello di quello che è stato già fatto per le gallerie del colle di Osoppo in Friuli.

Una proposta di lavoro simile, ribadisce Tavagnutti, è già stata fatta al Comune di Gorizia, dal Seppenhofer lo scorso anno per quanto riguarda le gallerie del Monte Sabotino dove grazie al lavoro della “Sezione Cavità Artificiali” sono state rilevate circa 40 gallerie che andrebbero tutte  opportunemente segnalate con dell’apposita cartellonistica, lavoro che gli speleologi avevano già offerto di fare gratuitamente e che tornerebbe utile come si è detto in vista della ricorrenza del prossimo centenario.

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6 commenti a Castello di Gorizia: trovate alcune gallerie che risalgono alla Grande Guerra

  1. Giò ha detto:

    Interessante sarebbe anche una mappatura, visibile al pubblico, delle gallerie (se veramente esistenti) comunicanti il castello con Piazza Vittoria, della grapa, sempre di Piazza Vittoria e zone limitrofe, portate alla luce ed esplorate alcuni anni fa.

  2. Vico ha detto:

    “Potrebbe essere più interessante perché all’interno si notano ancora dei resti di intonaco e cemento, ad ogni modo quest’ultima come la prima sono ancora in fase di indagine da parte degli speleologi. Al di la del “forse” modesto interesse storico che potrebbero rappresentare questi manufatti, il Centro Ricerche Carsiche ETC.ETC. vuole ribadire che in vista della ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra, questa potrebbe essere una buona occasione per valorizzare queste come di altre gallerie presenti in città.”
    Ucci Ucci sento odor di contrib…Ucci!!!
    Slurp!

  3. CorsaBlanda ha detto:

    @2

    https://bora.la/2010/01/10/censite-le-gallerie-del-sabotino-il-seppenhofer-trova-anche-il-brandy-austro-ungarico-del-1915/

    Non sono a conoscenza di eventuali richieste di contributi da parte del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”, ma anche fosse così cosa c’è di male? Ben vengano contributi per iniziative del genere invece che per le solite ca##ate! Conosco quelli del Seppenhofer e posso assicurarti che sono mossi solo ed esclusivamente dalla passione per la speleologia e non ci guadagnano nulla nei rilievi che fanno! Non capisco perché bisogna sempre cercare del marcio in quello che le persone fanno e alludere a continui magna magna! Fortunatamente al mondo esistono anche persone oneste!

  4. silvio cucit ha detto:

    mi ricordo che un giorno1944..mi torovavo al giardino pubblico davanti piazza cesare battisti…ho visto(sono entrato)un rifugio contraereo che era di sito quasi 60 metri a nort della fontana.. nessuno ricorda? silvio

  5. FTomm. ha detto:

    @2 … Vergogna!!

  6. franz ha detto:

    sono contento che le abbiano trovate!!! Ben fatta!!

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