Mediateca di Gorizia: cinema e radio, incontri e film sul tema

La radio, mezzo di comunicazione di massa, si è affermata con crescente successo a partire dagli anni Venti del secolo scorso, e dopo un periodo di appannamento negli anni Sessanta – quando la televisione sembrò eclissare definitivamente il fascino dell’ascolto radiofonico – ha saputo rinnovarsi e conquistare un pubblico crescente e appassionato.
In origine l’apparecchio radiofonico attirò soprattutto l’attenzione di un ridotto numero di facoltosi radioamatori ma presto la riduzione dei prezzi e la conseguente diffusione degli impianti riceventi rivelò tutte le potenzialità del nuovo mezzo, che diventò strumento fondamentale nell’ambito dell’informazione, della comunicazione politica e dell’intrattenimento; in quest’ultimo campo, in particolare, la radio favorì e accompagnò la diffusione di fenomeni e generi musicali, rivoluzionando le strategie dell’industria discografica.
Allo stato attuale la radio, con l’avvento delle tecniche di trasmissione digitale, con la nascita di stazioni radiofoniche destinate solo alla trasmissione via web (con un enorme pubblico potenziale, non più limitato dalla diffusione del segnale radiofonico in ristrette aree coperte dai tradizionali ripetitori) e con l’integrazione con nuove forme comunicative – social network, blog, webcam, possibilità di podcasting – ha allargato i suoi orizzonti ridisegnando e moltiplicando le modalità di rapporto con l’ascoltatore.

La rassegna cinematografica pensata dall’Associazione Palazzo del Cinema in collaborazione, tra gli altri, con il Cineclub Gorizia, si articola in quattro proiezioni serali, il 4, l’11, il 18 e il 25 ottobre, che si tengono al Kinemax di Gorizia, in piazza Vittoria, alle 20.30: rispettivamente “Radio Days” di Woody Allen, “The Boat That Rocked (I Love Radio Rock)” di Richard Curtis, “Lavorare con lentezza” e, a seguire, “Io sono con te” di Guido Chiesa, per concludere con “Radiofreccia” di Luciano Ligabue.

Le proiezioni sono precedute da altrettanti incontri pomeridiani, nella sede della Mediateca, con docenti universitari, curatori di programmi radiofonici, registi cinematografici e curatori dell’informazione radiofonica, diretti a fornire agli spettatori gli strumenti critici con cui approcciarsi ai film.
Si discuterà, il 4 ottobre, alle 17.30, intorno al tema “Il ruolo della radio nel Novecento” , l’11 ottobre “Radio private e network radiofonici, fra locale e globale”, il 18 ottobre “La breve stagione: Radio Alice tra storia e immaginario”, il 25 ottobre di “L’ascoltatore dotto ed esigente: il caso di Battiti (Radiotre)”.