1 Ottobre 2012

Gusti di frontiera: Il successo e le riflessioni

E’ finita la festa enogastronomica di cui andiamo tanto fieri. Un successone, anche solo sulla base della conta delle autovetture giunte in città. L’iniziativa dunque è stata promossa bene ed ha un forte impatto sul pubblico.
Ma vediamo gli spunti a margine, quelli che sotto il clamore non si fanno notare eppure contano, eccome, e in tempi di crisi contano in maniera particolare.
Cominciamo ad esempio dal ritorno economico della manifestazione nel tessuto economico della città: bar, pizzerie, ristoranti vuoti. Alcuni hanno resistito, poi hanno ridotto gli orari di apertura. Ovvio tutti sono andati a mangiare e bere a Gusti.
I panificatori hanno ridotto di metà la produzione, nei giorni della festa, e i negozi di alimentari del centro, mercato incluso, hanno lavorato molto poco, assistendo al “tradimento” dei propri clienti, tentati da offerte senza dubbio stuzzicanti ma certamente non dirette a sostenere l’economia del commercio locale.
La promozione delle altre attività commerciali cittadine non pare aver prodotto risultati apprezzabili in termini di affollamento dei negozi, c’era altro che attirava la curiosità e gli acquisti tra bancarelle di generi alimentari e offerte di “ altro”, dalle cianfrusaglie esotiche all’antiquariato. Ma il problema vero non è il non aver lavorato per alcuni giorni, per amor patrio si può anche subire con il sorriso sulle labbra.
In realtà le scarse risorse del consumatore locale ( tanto gli altri, ovvero i visitatori qui giunti, parcheggiati gratis, subiti gratis nel loro impatto ambientale, accontentati e resi sazi e felici, ripartiti probabilmente senza aver chiaro che a Gorizia si deve assolutamente ritornare per l’eccellenza della ristorazione o la qualità dell’ambiente cittadino o il valore delle mostre d’arte e dei programmi culturali: insomma, queste persone, chi le vede più?) sono state drenate abbondantemente . E quindi ci si aspetta una contrazione dei consumi e degli acquisti almeno fino al prossimo stipendio o pensione. Magri affari in vista, insomma, anche per chi vende mutande o libri. E quanto al mangiare e bere, bè, immaginiamo che qualche giorno di dieta e di purificazione sarà inevitabile.
Un po’ assonati gli abitanti delle zone in centro, che dopo l’orario di chiusura della baldoria hanno avuto il privilegio di assistere alle manifestazioni sonore degli irriducibili della notte, che se non si fanno sentire proprio da tutti anche dopo l’una hanno delle crisi di identità gravissime: non ci piglieremo mica questa responsabilità, è vero?, di generare simili frustrazioni? Un pochino perplessi , ma solo un poco – siamo gente di mondo, no? anche tutti quelli che si sono trovati il vomito di sconosciuti festaioli sul portone, che hanno trovato tracce di pipì sulle fiancate della macchina, così alte da non poter credere ci siano cani tanto grossi in giro di notte ( ma le decine di wc installati dal Comune erano invisibili? o il popolo di Gusti ha una irresistibile tendenza all’improvvisazione?) che hanno avuto pacifiche e cordiali discussioni per mantenere libero il proprio passo carraio, che hanno rimandato senza rimpianti tutte le attività per le quali è necessario usare l’autovettura.
A tutti non resta che sperare il bilancio delle casse comunali sia stato positivo, cioè che quanto introitato, tolto quanto speso, porti beneficio alla comunità intera, così da giustificare il sacrificio e i fastidi: ci auguriamo che un rendiconto in questo senso confermi il successo della manifestazione e, a fronte di una succulenta entrata nei bilanci pubblici, le nostre critiche si rivelino cose di poco conto e del tutto irrilevanti.

76 commenti a Gusti di frontiera: Il successo e le riflessioni

  1. marco ha detto:

    i wc sono sempre sotto dimensionati, in ogni evento ed occasione…

  2. Denis Furlan ha detto:

    Quindi? Vorresti che a Gorizia gli affari girino bene a tutti i commercianti del centro pero’, per carita’ non dopo le 20 e non nei weekend, perche’ domenica si va in gita oppure a mangiare in jugo. Forse non ci si e’ accorti che non siamo piu’ nel 1982

  3. Giordano Vintaloro ha detto:

    Se c’è una politica di marketing territoriale, la manifestazione ha senso perché la gente scopre che c’è una destinazione che si chiama Gorizia, e che la prossima volta che ne sente parlare la associa a un’idea positiva e magari la sceglie come meta o tappa di un viaggio o per investirci dei capitali.

    Si tratta di un investimento il cui ritorno non è immediato ma costruisce un’immagine che poi dura nel tempo e sì, dà un impatto positivo. Come nel caso del marchio Alto Adige/Sudtirol: quanti sono quelli che comprano uno yogurt dell’Alto Adige perché “è più buono”?

    Quindi eviterei di chiedere il bilancio al comune o ai negozianti subito dopo la fiera, altrimenti la risposta è quasi sicuramente che è negativo. Ma non è la domanda giusta da fare.

  4. capitano ha detto:

    2.5 euro per un dito di vino da Krainer un po’ eccessivi.

  5. isabella ha detto:

    capitano si sa che i prezzi in enoteca sono quelli.
    Già 4 anni fa, in un noto locale di Gorizia, un Lis Neris lo pagavo 3€.

  6. capitano ha detto:

    Non mi lamento del prezzo, ma del rapporto prezzo/quantità. Non era più di un dito ma purtroppo l’ho scoperto dopo aver pagato.

  7. isabella ha detto:

    A me qualche anno fa è capitato così da Pikol: ho scelto il vino sfuso, consapevole che dalle nostre parti il vino della casa è davvero buono, per scoprire poi, al momento del conto, che veniva 5€ a calice. Non ti dico il conto: ho ancora le palpitazioni 😀

  8. marco ha detto:

    3 euro un calice di vino rosso dai francesi dal sapore di acqua sporca…

  9. Fiora ha detto:

    @Isabella, se dopo anni il ricordo di quel “salato” calice ti fa ancora battere il cuore… i cinque euri sono stati un buon investimento! 😀 😀 😀

  10. andrea ha detto:

    Leggendo sto articolo ho trovato tanto, ma tanto inutile cinismo nel cercare il pelo nell’uovo nell’unica cosa che funziona a Gorizia. I negozi, caro/a giornalista, sono perennemente vuoti in centro, e non per colpa di Gusti, ma perchè non sono in grado, forse, di promuoversi. Potevano anche loro affittare (15 euro per tre gg) un piccolo spazio ante negozio, e promuovere libri, dolci, pane, quant’altro (come ha fatto l’alimentare in via Rastello, che infatti era sempre pieno). Se la gente non entra, insomma, non è solamente perchè ci sono pretzel e monade varie. Questione wc: è vero, sono sempre troppo pochi, e soprattutto li chiudono presto (mezzanotte mi pare), ma ogni weekend ci sono scene simili, in misura ridotta, in ogni città del mondo. In questo caso è un problema di coscienza civica e buonsenso da parte del comune, nel mettere bagni ovunque. Idem per il parcheggio selvaggio, la gente si sa se ne frega di tutto. Per il resto, concordo con chi scrive che i costi sono alti, ma il ritorno di immagine lo è ancora di più: per chi si lamenta della povertà di passaggio nelle rinnovate via Rastello (con i negozi “antichi” aperti, stupenda), Corso Verdi, Via delle Monache, Piazza Vittoria, GdF ha dimostrato che si può far scoprire alla gente la bellezza (ma anche le enormi falle nella costruzione, vedi marciapiedi sbriciolati prima di GdF in Piazza della Vittoria)della nostra città. Dal mio punto di vista, dovrebbero farlo 2-3 volte all’anno (con ovviamente sfumature diverse), con più wc, e con la maggior partecipazione di negozianti locali (che invece di lamentarsi dovrebbero cogliere l’occasione) e della stampa, sempre brava a tirar fuori la melma in un mare di oro.

  11. Lucio Gruden ha detto:

    “Gusti” è una bellissima iniziativa che non fa fare affari ai bar e ristoranti. Invece “èStoria” da questo punto di vista è molto meglio. Tuttavia il vero problema è domandarsi se bisogna spendere soldi pubblici per tenere su il commercio locale, ma soprattutto se il futuro della città debba dipendere dalla rincorsa di questi “consumatori-erranti”, oppure dal perseguimento mirato di politiche capaci di attirare stabilmente nuovi residenti. E ‘ mia opinione che si debba drenare la triste emorragia demografica che colpisce la città da tempo e invertire la rotta. Perciò occorrono idee chiare sui fattori distintivi e positivi della città (scarsissime tensioni sociali, servizi pubblici discreti, costo della vita inferiore agli altri centri, ottimi prezzi degli immobili, pace, tranquillità, posizione geografica eccellente, ecc.), concentrando gli investimenti pubblici sull’ulteriore aumento della qualità della vita della popolazione residente. Quindi investimenti nei cosiddetti servizi di prossimità, curando le periferie e adeguando l’assistenza in tutte le sue declinazioni, facilitazioni per chi desideri venire a vivere da noi. Da ultimo, con un idoneo marketing, sarebbe necessario comunicare bene all’esterno questa scelta politica e i benefici per le persone.
    I primi alleati in questo percorso sarebbero proprio proprio i “già residenti” che direbbero ai loro conoscenti “compra una casa a Gorizia e vien a star quà, che se sta proprio ben!”.

  12. isabella ha detto:

    Io, momentaneamente, sto vivendo fuori Gorizia, ma ritornerei nella mia adorata città anche oggi stesso.

  13. Jack ha detto:

    Bello il centro senza traffico! Visto che si può fare…

  14. isabella ha detto:

    Magari Jack i residenti con figli piccoli o persone anziane hanno da dire la loro, visto che il centro è stato chiuso per una settimana, ma un paio di volte all’anno si può fare.

  15. marco ha detto:

    l’autore dell’articolo è la stessa di questo: https://bora.la/2012/09/03/dubbi-e-consapevolezze-alimentari-a-margine-del-festival-vegetariano/
    insomma non perde colpo per parlar male di qualcosa per aumentare le visite al sito…

  16. Roberto ha detto:

    Dopo questa edizione di Gusti, l’unico commento per me onesto è quello di riconoscere il suo successo. Oggi Gusti è probabilmente la più bella iniziativa della regione (ovviamente del genere). Nel testo dell’articolo (più che altro commenti personali), trovo alcune inesattezze talmente evidenti da sembrare “di parte”. Da quanto ho visto sono stati numerosissimi i locali e i ristoranti che hanno partecipato all’iniziativa: chi in prima persona, chi lavorando per.. Insomma, Gusti per i locali della zona è un evento da “sfruttare” e chi lo fa bene probabilmente lavora meglio che in altri periodi.
    Poi, è evidente che ci possano essere dei problemi collaterali, ma la maleducazione di chi sporca e si comporta un pò sopra le righe non può essere imputata all’evento e di sicuro non può essere un freno allo sviluppo dell’iniziativa. Per concludere, Gusti ha un pregio che nessuno potrà negare: è una delle poche cose che fa parlare bene della città. E in una città di criticoni come la nostra è un grandissimo pregio.

  17. Emily ha detto:

    Allora diciamo 2 cose: molti dei baracchini erano proprio dei bar di Gorizia, tanto che in corso verdi ne hanno spostati alcuni x lasciare spazio ai tavolini degli esercizi. Musei come il coronini hanno registrato un boom d visite. presumo che qualcuno d questi vandali pisciatori abbia dormito in un hotel (giusto xke in una città c sono servizi accessori e nn solo bar e ristoranti) e ora 2 domande… Se prendi un aereo e vai in vacanza, nn aiuti x caso l’economia d quel paese? Se fai la spesa al despar d lucinico xke risparmi, la conad di Gorizia nn ne risente?? Ah e immagino tu abbia sempre comprato cicche e benzina in Italia….

  18. Jasna ha detto:

    Oh mio Dio

    Questo articolo trasuda fastidio. Ma chi potrebbe avere così poca fantasia da andare a mangiare in un ristorante di Gorizia negli unici tre gg all’anno in cui puoi mangiare cose particolari??
    Poi è una manifestazione gastronomica, ovvio che la gente approfitta delle bancarelle che sono lì temporaneamente mentre chi va a èStoria mangerà nei locali e non si farà paninetti coi libri di R. Pupo… ma che cavolo oh… goriziani pesantoni

  19. rebecca ha detto:

    Insomma, anche quando le manifestazioni funzionano, si deve sempre e comunque parlarci male di Gorizia. Direi che è vergognoso!

  20. Kaiokasin ha detto:

    Quest’anno molto bella, dopo sabato sera ci sono tornato anche domenica. Ho visto molti goriziani gongolanti per il successo, che dicevano che la città dovrebbe essere sempre così… insomma, un po’ più viva!
    ps per esempio perchè Krainer non diventa enoteca permanente per la promozione dei vini del Collio/Brda (come quella di Cormons)?

  21. JACOPO ha detto:

    Mi chiedo una cosa:Signoarina Martina Luciani, sei single in cerca di moroso oppure hai le fette di mortadela sugli occhi???
    Cercare il pelo nell’uovo in una manifestazione del genere, è veramente ridicolo!!!!!Credo dettato dalla frustazione….!!!!!

  22. Marco ha detto:

    Quando si organizza un evento è normale che si facciano delle critiche (costruttive), ma qua davvero ci sono delle cose banali:

    – Abitanti del centro storico assonnati?
    Effettivamente fare un evento che lavora nel week-end e farlo fenire alle 23 è anti economico per chi lo fa. I cittadini che vivono in un centro di un capoluogo di provincia dovrebbero rendersi conto che il centro è vita e se non voglio tale vita se ne vadano in periferia (dall’antica Roma funziona così non capisco dove sta il problema). Che poi, ci fosse festa tutta la settimana 365 giorni l’anno ma mi sembra che Gorizia abbia il problema opposto (un capoluogo che non vive non ha senso che sia un capolugo di provincia).

    – Pulizia e WC
    Vero, c’erano i WC ma una mappa dell’evento con le segnalazioni puntuali sul percoro mancavano, devono essere meglio visibili e dovrebbero essere aperti tutta la notte. La pulizia è compito del Comune, se serve manutenzione straordinaria la si può addebitare in parte agli organizzatori ma quello che è chiaro che per una festa del genere l’arredo e il decoro urbano va fatto rispettare (con le forze dell’ordine) e va garantito (con cooperative supplettive ai dipendenti pubblici normali, e con più e meglio segnalati servizi pubblici)

    – Costi e baracchini
    Allora questo è un problema annoso che andrebbe affrontato. Regolamentare i preziari degli stand (che abbiano una dimensione minima e siano ben visibili dall’esterno). Un consiglio spassionato per aumentare gli introiti chiedere a ogni baracchino un menu convenzionato oltre a quello che servono abitualmente (un cibo e una bevanda a un prezzo fisso 5/7 euro?).

    – Aree e borghi:
    Ottima idea, forse con una segnaletica e un pò più di marketing potrebbero essere resì più visibili.
    Quello che manca forse è dare una dimensione anche a questi “borghi” ma basterebbe davvero poco con l’inserimento, ad invito, di qualche artigiano tipico. Se i borghi fossero, dal punto di vista organizzativi resi più simili in modo centralizzato, ma nello stesso tempo con un immagine ben chiara della provenienza (bandiere, colori, ecc…) gli utenti ne beneficerebbero sicuramente.

    Insomma la festa va più che bene, potrebbe andare meglio, certo, ma chi non fa non sbaglia.

  23. Fabio C. ha detto:

    Un articolo scritto veramente MALE neanche sul corriere dei piccoli l’avrebbero pubblicato!!! un insieme di considerazioni personali buttate lì senza magari neanche aver vissuto la festa! Triste!!!

  24. pulce tala recia ha detto:

    ..maah… tanto casin per un raduno de simie grimpade…buh…

  25. Ale ha detto:

    Sinceramente ma la manifestazone è piaciuta.
    Alcune critiche:
    1) non siamo riusciti a capire dove partisse il bus navetta… ma c’era davvero o era un fantasma?
    2) la fontanella di Piazza Vittoria è stata usucapita da un chiosco e se volevi bere un sorso di acqua del sindaco di attaccavi.
    3) a volte certi baracchini avevano la musica troppo alta e per i bambini era davvero trOOOOppo alta….
    Cmq devo ammettere che è stata davvero una bella manifestazione.

    PS speriamo che Sara non sia in giro se no mi censura… così giusto per sport.

  26. AndreaGo ha detto:

    Premessa: una manifestazione che riesce a portare nella sola giornata di sabato (da quanto ho sentito) almeno 100000 persone in un paesotto come il nostro non può che dirsi riuscitissima!
    Certamente tutto è migliorabile, anche ciò che già è ottimo, e la ricerca dell’eccellenza è un pregio non un cercare il pelo nell’uovo, a meno che le critiche non siano fine a se stesse. A mio parere forse si potrebbe dar più peso alla promozione del territorio in senso stretto, con uno stand a tema dove far confluire le varie realtà cittadine (Lucinico, Sant’andrea, ecc. con le diverse proposte culinarie di matrice friulana piuttosto che slava o autro-ungarica). Avrei visto meglio una cosa del genere da affiancare in Piazza Vittoria a UNO stand di vini locali.
    Punto cessi: non si possono sentire lamentele sull’imbrattamento delle vie quando i bagni sono 2 e ben nascosti. Almeno io ne ho individuati 2: quello in piazza Sant’Antonio, quasi via Alviano…e quello zona via De Gasperi, retro-benzinaio…Nemmeno a voler essere civili se ne veniva fuori. Per il resto avanti così, ce ne fossero di altri!

  27. Jasna ha detto:

    @26 C’erano anche all’inizio della galleria Bombi e nella via tra via Rastello e via Roma

  28. AndreaGo ha detto:

    Evidentemente non erano così ben evidenti…comunque grazie per il prossimo anno! 😀

  29. Jasna ha detto:

    figurati 😀

  30. Aldebaran ha detto:

    A me piacerebbe tanto che in una delle quattro giornate della festa si proibisca qualunque amplificazione di qualsiasi genere.

    Che si permetta solo ed unicamente l’uso di strumenti acustici, dai violini ai cori passando per fiati e percussioni, ma rigorosamente non amplificati.

    Una giornata così, in mezzo al cibo ed ai beveraggi, diventerebbe davvero una caratteristica unica. Io la farei il sabato, ma sperimantalmente andrebbe bene anche il venerdì.

  31. dis - gusti di frontiera ha detto:

    manifestazione quasi riuscita a parte qualche stand che nulla aveva di tipico o quant’altro, anzi…
    direi pietosi e al limite della tristezza (roulotte per far tatuaggi, baracchini di soli alcolici, autoraduni, gente completamente dilaniata dall’alcol etc..)!! vabbè!

    1) la musica doveva cessare all’una?

    – balle, non abbiam chiuso occhio fino alle 3.30 del mattino.. ( e quando hai anche figli piccoli che non si addormentano e la mattina ti alzi alle 05.30 per andar al LAVORO, che non è star dietro ad una scrivania, non è così piacevole!)

    2) moltissimi i wc installati?

    – sarà, ma segnalati malissimo: confermo che la gente orinava e vomitava nelle corti interne delle abitazioni, (visto con i miei occhi).

    3)che sarà mai un week-end?

    – ecco, la solita frase per giustificare le cose:
    intanto non si parla di weekend ma di 4 giorni di manifestazione.
    poi a questi van aggiunti 3 giorni di allestimenti e ancora 2/3 giorni di disallestimenti! (siamo quasi a 10giorni di chiusura delle vie più centrali).

    poi c’è la fiera, poi c’è il capodanno, poi i mercatini, poi è storia, etc etc…(nessuno dice che non sian belle iniziative, anzi!). poi a questi van sommate le costanti presenti tutti i giorni e notti: baretti che non rispettan gli orari ed organizzan concerti sotto i condomini, pulizia strade ad ore assurde, fornitori di merci che urlan alle 0630 del mattino etc..

    non mi vengan a dire che son solo un paio di giorni all’anno: non ci prendete in giro per favore!!!!!

    tengo a precisare che io in centro ci sto per la situazione economica e familiare e se avessi le possibilità mi sposterei immediatamente!

    ciliegina sulla torta: l’ordinanza revocata per la manifestazione!!!
    ma che assurdo controsenso è? bravi!

    scusate, ma di cosa dovrei esser contento????
    spiegatemelo perchè sono curioso!!!!

    complimenti a chi permette tutto ciò e anche a chi dovrebbe intervenire per far rispettare le regole del vivere civile!!!

    complimenti!!

  32. gigi ha detto:

    Martina Luciani, secondo me deve essere Triestina o Furlana, solo così si spiega le parole dell’articolo, oppure deve essere pagata per denigrare la bellissima manifestazione fatta a Gorizia. Inoltre rai 3 che si vergogni, perché non ha dato il giusto risalto a Gusti di Frontiera

  33. AndreaGo ha detto:

    @gigi 30
    sulla Rai quoto alla stragrande e stendo un pietosissimo velo

  34. pulce tala recia ha detto:

    …propongo pel prosimo ano una bela promo su la7 con misione natura e un documentario de 4 giorni con i gorilla,i scimpanzè e i oranghi dele tere nostrane.
    ai pelegrini dela rai invece,che ga fato veramente pena, un bel pasagio a pie a nord-ovest con alberto angela e ulisse lontan lontan de gorizia dale parti de friuli cioc.’ste ben là,a casa,e così sparagnè anca pellicole per i vostri servizi del tubo, tanto gusti se riempirà lo steso!

  35. Valter ha detto:

    Bella manifestazione troppi decibel !!
    Che cosa ne dite se durante l’estate in piazza Vittoria si potesse installare un palchetto dove suonare buona musica per rendere viva la città che se con Gusti ha l’apice per il resto dell’anno è in riserva ?

  36. Alessio ha detto:

    Non sono riuscito a sentire uno, dico uno, che sia andato a Gusti di Frontiera ed a cui la manifestazione non sia piaciuta.

  37. erfiordena ha detto:

    risp al n. 30

    sarebbe bellissimo, io proporrei le prossime edizioni tutte unplugged (ndr senza amplificazione)e per tutte le giornate!

    in questo modo si valorizzerebbero molto i musicisti e non solo gli hi-fi che pompano la tunz-tunz (ndr suono onomatopeico di tutta la musica da discoteca!)

    ma andatelo a spiegare ai baretti e ai chioschi eno-eno-eno-eno-eno-gastronomici delle pseudoassociazioni improvvisate, li conta solo una cosa: la pecunia! (ma chi controlla gli incassi tra l’altro? mai visto uno scontrino..)

    poi sto notando che la gente pensa sempre più al proprio orto, fregandosene delle necessità e rispetto altrui!

  38. erfiordena ha detto:

    risp. al n. 36

    la manifestazione sarebbe ancora più bella e vivibile con dei piccoli accorgimenti per il vivere civile.

    per dirne una:

    si potrebbe cominciare i concerti prima (per concluderli prima..), in modo tale si potrebbe venire incontro ai residenti, i quali hanno già i loro bell’impegni con le manifestazioni in centro!

  39. Luca ha detto:

    Mamma mia, che articolo pesante. Da goriziano negli USA mi rendo sempre più conto de come a Gorizia NO SE POL!

    La manifestazione causa dei disagi? Certo. Alcuni sono risolvibili. Vedi wc chimici, che è il problema più facilmente risolvibile. Ma pure quello dei decibel, l’anno scorso mi ricordo che a passare per certe vie non si poteva parlare. Quello è far casino, non godersi la manifestazione. Sono esagerazioni da evitare. Anche perché sparare musica pop a palla ha ben poco a che fare con i “gusti di frontiera”.

    Ma se tiriamo fuori alcune critiche come quelle lette qua sopra… mi viene il mal di testa, pare che la manifestazione dovrebbe essere abolita in toto. Che tristezza.

    Anzi, sapete cosa? I commercianti locali non lavorano a causa dei baracchini da fuori? Bene, prendiamola come occasione per RADDOPPIARE la manifestazione. In un altra occasione, chessò, a Marzo, facciamo i “Gusti di Gorizia”, dove fare una versione goriziana di Gusti di Frontiera. Altro che no se pol! Basta voler!

  40. John Remada ha detto:

    @38 Yankee,gli “Avanzi di cantina”a te indigesti,sono antiquariato e artigianato,ma forse con i bicchieri di troppo vedevi male;ma preciso, in ogni caso,il tutto è controfirmato dal sindaco e la GDF era presente a controllare;poi chi era là ha versato non pochi euro;in ogni caso mettiti il fegato in pace,perchè il tutto si ripeterà la prossima tornata;per la definizione di “Trapoleri”detta con il tuo tono sembrerebbe offensiva,quindi ti consiglio di guardare prima a casa tua,se tutto è in regola con i tuoi tenori di carisma superiore,può essere che trovi qualche neo indelebile.

  41. Sara Matijacic ha detto:

    Commento n. 38 di Yankee eliminato su richiesta di un utente, perché offensivo.

  42. capitano ha detto:

    Tutti a dare contro all’autrice dell’articolo. Perchè? E’ stato abolito il diritto di critica? Da quando? Chi si può criticare e chi no?
    A quando il banner “qui non si parla di politica”?

  43. nick ha detto:

    ben vengano le critica. Ma quando sono intelligenti. Quelle proposte dall’articolo sono davvero ridicole e pretestuose.
    Tutto qua.

  44. gigi ha detto:

    e sopratutto tendono tutte al negativo, una critica positiva no????

  45. qubo ha detto:

    ottima l’analisi Keynesiana della Luciani
    sulle dinamiche domanda-offerta.
    andrebbero applicate a qualsiasi situazione: non fare gusti di frontiera perchè contrae la domanda interna di generi alimentari; non chiudere al traffico la città in caso di smog perchè contare la doamnda di benza (ma tanto vanno in jugo); non festeggiare il capodanno in piazza perchè porta via gente dai locali del centro; non fare alcunchè e lasciare che la piccola Gorizia sprofondi nella sua triste autarchia: produci, consuma, crepa solo con i tuoi concittadini, finchè non ne resterà che uno solo che rimpiangerà i prezel di gusti di frontiera!

  46. se pol, se pol. altrochè!!! ha detto:

    Quoto pienamente il num. 31

  47. Vico ha detto:

    E’ stato fantastico, ho incontrato persone che non vedevo da una vita e mi sono preso i miei bei baloni.
    all’inizio di via rastello dove inizia la strada che porta in castello c’era un chiosco di birra artigianale slovena da 2 euro mezzo litro. c’era anche la possibilità di prendere la bottiglia da 1,5 litri per 3,5 euro.
    inoltre di davano pure da mangiare gratis per far fondo(cevapcici impanati paninetti…).
    Buona la birra belga e quella ceca anche. Il prezzo (5 euro) ne valeva la pena essendo birre non facili da trovare. (in fondo se ci pensate in pizzeria trovi birra piscio per 4,50 euro a gorizia.
    Non capisco invece gli stend di Union e Lasko, in fondo a gorizia abbiamo le bottiglie a 2,50 euro a bottiglia da mezzo perchè dovrei spendere 4,50 euro per una birra alla spina?

  48. Jack ha detto:

    A Isabella, io sono residente con figli piccoli… 🙂

  49. John Remada ha detto:

    #37 Erfio,mi sembra ovvio che ognuno pensi al proprio orto nel periodo che ci troviamo,ma questo non esclude accorgimenti o compensazioni per gli altri orti,non credo che chi di competenza non voglia discuterne.In quanto agli scontrini sono stati fatti dei verbali,dato che ci tieni tanto.

  50. pestifera ha detto:

    L’articolo è volutamente farcito con il peggio delle lamentazioni tipiche e stereotipate del goriziano medio al fine di far nascere una discussione accesa e far lievitare il numero di post con chiari intenti pubblcitari. Sveglia ragazzi e lasciamo questo sito fino a quando non si decideranno a scrivere in maniera degna!

  51. erfiordena ha detto:

    @49.

    a me non sembra così ovvio..

    pensano al loro orticello e poi alla prima difficoltà chiedono aiuto agli altri: ipocriti!

  52. erfiordena ha detto:

    @ 50.

    io posso confermare quanto scritto nell’articolo e nel post n. 31.

    ma di che dovremo esser contenti noi?

    almeno ci offrano qualche servizio in più a noi del centro!

  53. Dragan ha detto:

    la vera domanda è: “ma gusti di frontiera quanto incide realmente sull’economia del territorio?”.
    temo molto poco in positivo.
    sarebbe interessante avere dati reali su costi di gestione (ovvero il delta tra quanto si incassa, ammesso si incassi, con la concessione di occupazione ecc. e quanto si spende nel rimettere in ordine il territorio);.

    detto questo Gusti di Frontiera è una bella manifestazione, certamente infastidente per chi ha le finestre su corso italia (ma se avete voluto la bici cari miei) ma di certo nelle altre città le manifestazioni ad alta visibilità non vengono relegate in sobborghi periferici.

    altro dato non discutibile è che viene concesso di organizzare “feste, canti e musiche” agli standisti ben oltre la mezzanotte (sabato alle 3 di notte l’idea anche solo di abbassare il volume non è neppure stata presa in considerazione, da nessuno).

    la qualità.
    la qualità è scadente, in alcune zone è bassissima a fronte di prezzi non adeguati. (il locale, bellissimo, in via rastello nonostante qualcuno si sia lamentato, aveva un ottimo rapporto. qualità molto alta e prezzi assolutamente proporzionati e corretti. la quantità anche. se volete vino in quantità a poco prezzo andate a prendervi al discount vinazza in cartoccio).

  54. isabella ha detto:

    Credo sia andata molto bene ai pescatori (maranesi credo) di piazza Cavour, ogni volta che ci sono passata c’era una bella fila, discreta fila c’era anche dai gradesi in p.zza S.Antonio.

  55. ololo ha detto:

    Vogliamo fare dei paragoni con manifestazioni similari che si sono tenute in regione, fortemente sovvenzionate , pubblicizzate ed esaltate dal politico di turno e che , in confronto valgono meno della metà della nostra, attenti,invece, a non farcela fregare come già accaduto in passato.

  56. Martina Luciani ha detto:

    Dal comunicato stampa di Gusti di frontiera odierno: I costi. In calo praticamente solo i costi di Gusti di Frontiera, la cui nona edizione è costata complessivamente 141 mila euro (circa 13 mila euro in meno rispetto ai 154 mila euro spesi nel 2011), a fronte di un budget di 149 mila 500 euro, interamente coperto dai contributi di Regione, Fondazione Carigo e Camera di Commercio. A conferma di quanto l’adesione sia aumentata, la riscossione della Tosap (ovvero la tassa di occupazione del suolo pubblico), ha portato a un incasso di 12.040 euro, a fronte dei 7.435 dello scorso anno.

  57. Mauro ha detto:

    @19rebecca: Hai pienamente ragione, e per questo che io mi lamento dei goriziani sanno solo lamentarsi e criticare.

  58. Mauro ha detto:

    @32gigi: Hai ragione ha riguardo la RAI lo avevo scritto anche sul mio post di fb, e non so perchè la RAI si comporta così contrariamente ad altre manifestazioni come Friuli doc, e poi non parliamone della Barcolana che mi hanno già rotto due mesi fa.
    Comunque anche senza la RAI abbiamo ragiunto un nuovo record di 100.00 persone.
    La rai e solo buona di chiedere soldi per il cannone tv, ma di servizi di Gorizia, niente sembra come se si vergognasse della nostra città e a me mi da tristezza.

  59. Mauro ha detto:

    @52erfiordena: Sei la solita Goriziana che brontoli, critici e non sei mai contenta nemmeno per il bene della città, se vuoi abitare in città ti devi adeguare altrimenti ti conviene trasloccare in periferia più viciva anche S. Anna che e sempre più tranquilla del centro.

  60. isabella ha detto:

    @59 mauro credo che erfiodena sia maschietto 😉

  61. Mauro ha detto:

    Comunque Io vi dico ero anche al FRIULI DOC e ha fatto pena, molto meno stend, e mi ha datto un impresione di una piccola sagra fiacca, tutto contrario di Gorizia, che era vivace allegra e bellissima con tanta gente mi comuovo solo con il raccontare. Sono convinto che questa e la strada giusta per fare vivere la città e anche farla conoscere alle regioni e stati vicini e lontani.

  62. Mauro ha detto:

    @60isabella: Ha si non mi sembrava u nome feminile.

  63. junior ha detto:

    per “dis gusti”

    ***scusate, ma di cosa dovrei esser contento????
    spiegatemelo perchè sono curioso!!!!***

    di non vivere in una citta dove la tua intolleranza viene presa a calci nel culo, visto ce siete una minoranza che si lamenta delle normali condizioni negative che comporta vivere in centro. goditi quelle positive.

  64. junior ha detto:

    ….e condizionate l’intera popolazione cittadina grazie ai vostri avvocati…

    e soprattutto, rimanete 7 ANONIMI dittatori

  65. erfiodena ha detto:

    @ 59.

    non meriti nemmeno risposta.

  66. se pol, se pol. altrochè!!! ha detto:

    Complimenti junior..

    Si vede che te non vivi la cittá e soprattutto non abiti in centro (dove i gazebi e le casse degli stereo sono nel tuo letto), non hai figli piccoli e non ti alzi presto la mattina… (presto non son le 07 eh…).

  67. ololo ha detto:

    gavè ragion troppa confusion.dovemo spostar la manifestazion , come al solito, in slovenia e dopo podremo finalmente tornar a lamentarse che gorizia xe morta. la città, se se pol ciamar ancora così, xe un vero dormitorio ma anche nei dormitori qualchedun russa e disturba i vicini. me par che xe ‘ssai dificile acontentar tutti per cui avanti così e quei che abita in centro che i chiedi i danni biologici.

  68. isabella ha detto:

    No, non serve spostarla, ma che senso ha fare un concerto rock ai giardini di fronte la cicchetteria e 5 metri più in là un chiosco aveva la musica altissima che ti spaccava i timpani e non ti lasciava nemmeno parlare?
    Un po’ di semplice buon senso renderebbe la festa godibile da tutti.

  69. AndreaGo ha detto:

    @ 68 isabella
    esatto! Non si può pensare che una manifestazione del genere non provochi QUALCHE disagio. Certamente bisogna ascoltare anche le lamentele più che ragionevoli di chi si trova a pulire dalle eiezioni di ogni genere le scale di casa…
    Basterebbe il buon senso! E se non basta quello per alcuni, che il comune sguinzagli i suoi vigili una volta tanto a metter multe a quei giusti…

  70. erfiodena ha detto:

    daccordissimo con isabella e andreago!!!

    …si sa che se stacchi la musica all’una di mattina (che poi è sempre dopo..), la gente fa chiasso ancora qualche ora: basterebbe cominciare e terminare prima i concerti!!

    leggete i commenti n. 31 , 37 e 38

    ciao a tutti… :))))

  71. EMYP ha detto:

    sinceramente credo che tutti siamo per le manifestazioni, di qualsiasi genere esse siano, se portano un qualsiasi beneficio a questa città tagliata fuori dal mondo xkè nn interessa a nessuno.
    quello k però in assoluto non trovo corretto è arrivare all’esasperazione totale. nn si può trasformare qualcosa di bello e di buono in una festa per “imbriaghi”, dove per forza di cose bisogna esagerare perchè altrimenti nn è festa.
    l’educazione ormai nn è più di casa in questa città da anni, e questo xkè evidentemente chi dovrebbe controllare nn lo fa.
    basta andare nei parchi pubblici dove i bambini giocano in mezzo alle bottiglie di birra e/o di altri alcolici, in mezzo ai rifiuti lasciati a un passo dai cestini, in mezzo ai giochi rotti o occupati dai ragazzi/e che bestemmiano, imprecano, fumano ed altro e che ti insultano se solo provi a dire qualcosa.
    alzi la mano chi nn ha provato ad andare sulla pista ciclabile con i propri figli e chiesto gentilmente alle persone di spostarsi e nn si è preso anche degli insulti!
    chi nn vorrebbe delle manifestazioni sportive e/o culturali che coinvolgano i nostri ragazzi, senza per forza di cose dover spendere dei capitali per far praticare una disciplina qualunque essa sia.
    xkè nn partiamo proprio dai giovani per far nascere questa città morta, dando loro delle opportunità di incontro e di divertimento sano e gratuito

  72. junior ha detto:

    @66
    abito in centro, ho 2 figli e mi alzo alle 7, ma sono una persona tollerante con tutti tranne che coi babbioni come te

  73. erfiodena ha detto:

    @ junior.

    tolleri anche le deiezioni, lo scagazzo, le vomitate ed i danneggiamenti a casa tua?

    tolleri che chi dovrebbe intervenire si gira dalla parte opposta?

    quando pulirai queste cose e ci rimetterai anche di tasca tua ogni volta che ci son le manifestazioni, (gusti, capodanno, fiera, etc..), facci sapere se la penserai ancora così..

    non siamo vecchi babbioni come credi,
    io ho 27 anni e non mi sono mai permesso di lordare come una bestia le cose (soprattutto quelle altrui!)

    ma se la pensi così, complimenti allora!

    senza rancore eh..

  74. erfiodena ha detto:

    finisce tutto così.. nessuno ha nient’altro da aggiungere???

    ps il goriziano medio dimentica in fretta allora!

  75. junior ha detto:

    un 27enne non usa il termine “deiezioni” babbio

  76. Giò ha detto:

    @junior
    “deiezioni” – Forse non sei aduso alla corretta lingua italiana e usi termini alquanto scurrili per indicare la stessa cosa.

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