A quarantacinque anni dalla “ Lettera ad una professoressa” scritto da don Lorenzo Milani e dagli allievi della Scuola di Barbiana, un convegno riunisce insegnanti e studenti.
Il motto della scuola fondata negli anni Cinquanta, a Barbiana, in Toscana, da don Lorenzo Milani, era l’inglese “ l care” , ovvero” mi importa” , nel senso diametralmente opposto al “ me ne frego”: già questo, con la più stringente attualità, fa la differenza nel concepire il percorso scolastico ed i suoi obiettivi. Uno dei principali riferimenti di quell’esperienza così rivoluzionaria è il libro “Lettera ad una professoressa”. A quarantacinque anni dalla pubblicazione di quel libro, e mentre la Scuola di Barbiana esiste tutt’ora ed è in un certo senso il faro di una concezione pedagogica e dell’insegnamento orientati alla presa di coscienza civile e sociale, cercano risposta una serie di interrogativi che riguardano il senso, la qualità, la funzione della scuola come è oggi.
In questa prospettiva il Forum Cultura di Gorizia ha organizzato per il 27 settembre un dibattito intitolato “Cittadini di diritto”, dedicato alla memoria dell’insegnante Gabriella Miletta, nella sala Della Torre della Fondazione Carigo, in via Carducci 2. A partire dalla lettura contemporanea di “Lettera ad una professoressa”, e attraverso il contributo di insegnanti, studenti, dirigenti scolastici, si individueranno problematiche cruciali per la formazione: la scuola è il luogo dove si apprendono soltanto nozioni, competenze e abilità o anche il tempo e lo spazio nei quali si sviluppa una riflessione sulla propria vita, in cui si ottengono gli strumenti per diventare cittadini, in cui si forma la consapevolezza della dignità personale, del diritto alla democrazia e alla libertà?
Manca l’orario…
Appuntamento alle ore 17.30
http://forumgorizia.blogspot.it/
Accidenti scusatemi: ore 17.30!