24 Settembre 2012

Cannabis terapeutica anche in Friuli Venezia Giulia?

Il Friuli Venezia Giulia segue l’esempio di Toscana e Puglia e potrebbe diventare la terza regione in Italia ad autorizzare la cannabis a scopi terapeutici.

Si tratta di una proposta apparsa sul sito della Regione lo scorso 11 settembre, avanzata dalla consigliera regionale Annamaria Menosso e sostenuta, oltre che dal suo partito (PD), anche dall’Italia dei Valori e dalla lista Cittadini-Libertà Civica.

Il disegno prevederebbe un accordo tra la regione e un centro autorizzato alla produzione di cannabinoidi con fini terapeutici, individuato al momento nello stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze, e la vendita di tali farmaci tramite una sola farmacia autorizzata dalla Regione.

Secondo la Menosso, l’introduzione dei farmaci derivati dalla cannabis non graverebbe affatto sul bilancio della regione Friuli Venezia Giulia, in quanto si utilizzerebbero le risorse già stanziate per l’acquisto dei farmaci tutt’ora utilizzati e che sarebbero sostituiti da quelli a base di cannabis. Sempre la Menosso ha inoltre aggiunto, durante un’intervista, che con questo disegno di legge si vuole allargare l’uso dei farmaci cannabinoidi, definire delle terapie specifiche ed agevoli per gli eventuali utenti e introdurre un iter più snello e semplice per l’acquisto, senza dover ricorrere alle importazioni di cannabis medicinale.

Il tema della legalizzazione della marijuana è di particolare attualità in questo periodo, in cui il dibattito si sta sviluppando sia a livello locale che nazionale, e in un momento in cui, rispetto al passato, risulta essere più facile procurarsi ad esempio semi da coltivare e accessori per il consumo direttamente su internet grazie agli headshop online. La Menesso ha comunque subito precisato che la proposta non ha nulla a che vedere con la legalizzazione delle droghe leggere a scopo ludico, e ne ha preso le distanze, sostenendo che i medicinali a base di principi attivi derivati da cannabinoidi devono essere utilizzati in seconda o terza istanza, solo dopo che le normali terapie non hanno portato alcun frutto.

In Italia al momento tali farmaci non sono vietati per alcun tipo di malattia o cura, ma possono essere prescritti solo su formula magistrale e sotto l’esclusiva responsabilità del medico, dopo aver ottenuto il nulla-osta dal malato. In sostanza, con questa proposta di legge si vuole dare la possibilità anche nella regione Friuli Venezia Giulia di prescrivere liberamente la cannabis terapeutica, soprattutto nelle cure palliative e come antidolorifici, niente che riguardi la legalizzazione della cannabis o il suo acquisto legale, dei quali si parlerà e si continuerà a parlare per molto.

Per avere ulteriori informazioni riguardo all’acquisto legale su internet, clicca qui.

Marco Rossini

10 commenti a Cannabis terapeutica anche in Friuli Venezia Giulia?

  1. hobo ha detto:

    “stabilimento chimico-farmaceutico militare”

    ROFL

    peace and love

  2. hobo ha detto:

    http://www.youtube.com/watch?v=kOfHOMpU4iE

    Proud Mary keep on burning,
    Rolling, rolling, rolling on the river.

  3. capitano ha detto:

    Figurarsi è una proposta dalla minoranza. Se siamo in tema di barzellette allora faceva più ridere di una canna.

  4. hobo ha detto:

    Oh yes I can make it now the pain is gone
    All of the bad feelings have disappeared
    Here is that rainbow I’ve been praying for
    It’s gonna be a bright bright bright bright sun shiny day

    http://www.youtube.com/watch?v=99wmkDOwd7c

  5. maja ha detto:

    capitano 4

    anche qualcosina più de “two”, me sa:
    http://www.youtube.com/watch?v=6XXOr1qjq2A

    (comprensibilissimo, per carità, la xe benon, vista la situazion.)

  6. ufo ha detto:

    Tuto de un colpo gavessi un poco de giramenti de testa (altre parti i me le ga fate girar za prima), de debolezza, me sento come dir poco ben, come gavessi ciapa un giro d’aria. Presto, porteme la medisina…

  7. capitano ha detto:

    #6 touchè, je m’accuse. In realtà la mia version preferida iera questa:

    http://www.youtube.com/watch?v=DIEvHCyb4Ms

    mi e le mie manìe de volerme conciliar col mondo del mainstream 😉

  8. Stefano Barazzutti ha detto:

    La speranza è l’ultima a morire….!
    Purtroppo la memoria mi riporta al 2001 quando si tentò di far passare una legge per reintrodurre la coltura della cannabis da fibra in FVG…la proposta non fu recepita…anche per colpa di un paio di consiglieri di sx che non rientrarno -sapendo cosa avrebbe comportato il loro non rientro- in aula x votare.

    Stefano

  9. Mr. Uatoman ha detto:

    E poi che vuol dire “solo dopo che le normali terapie non hanno portato alcun frutto”?
    Se diventa un farmaco legale deve essere usato alla pari di tutti gli altri. Per alcune patologie come epilessia, asma, ecc… in altri paesi i suoi effetti benefici sono già ampiamente dimostrati.

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