21 Settembre 2012

Trieste: saranno inaugurati il 26 settembre il Magazzino delle Idee e la mostra Il Mio Carso

La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat ha presentato ieri in Provincia il Magazzino delle Idee, centro polifunzionale di corso Cavour che sarà inaugurato mercoledì 26 settembre con la mostra Il Mio Carso 100 anni 100 immagini. Omaggio a Scipio Slataper, evento a cura dell’associazione Nadir Pro e realizzato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste.
“Oggi annunciamo un doppio evento per l’amministrazione provinciale – ha detto Bassa Poropat – il primo dei quali riguarda l’apertura del Magazzino delle Idee, centro polifunzionale a servizio della città e del suo territorio che nasce nell’ambito del recupero complessivo degli immobili di fronte mare, un’operazione che vede impegnata la Provincia di Trieste in forma diretta anche nel restauro e la valorizzazione dell’attigua Casa del Lavoratore portuale, la futura Casa del Cinema. Il Magazzino delle Idee è frutto di un accordo stretto con l’Autorità portuale di Trieste per la locazione della struttura completamente rinnovata”. Soddisfazione è stata espressa dalla Presidente dell’Autorità Portuale Marina Monassi, presente alla Conferenza stampa, che ha osservato come la ristrutturazione dell’edificio costituisca il primo tassello verso la riqualificazione dell’area.
Il Magazzino delle Idee si presenta oggi come una struttura pensata nel rispetto delle cubature esterne, come un open space che ruota attorno ad una serie modulare di vani destinati a sala conferenze, laboratori uffici informazioni. La vicinanza con il centro città la stazione ferroviaria e il nodo del servizio di trasporto pubblico di piazza della Libertà e la stazione delle autocorriere, rende la struttura adatta alla fruizione di un vasto pubblico. L’edificio, protetto dalle Belle Arti per il suo valore storico e architettonico, è parte di un complesso che si snoda lungo Corso Cavour, sulla testata sud-est del Punto Franco Vecchio del Porto di Trieste. Il progetto originario, elaborato nel 1907, trae spunto da altri interventi pubblici compiuti all’interno del Porto, come i vicini Magazzini del Sale ed i varchi doganali – e nasce dall’esigenza di realizzare spazi di deposito ed esposizione delle merci per il controllo doganale collegati alla ferrovia. Il Magazzino delle Idee ha una struttura semplice, che corrisponde ad un modello di edilizia industriale standard pienamente rispondente all’architettura dell’epoca. Dell’edificio originale sono rimaste solo le due sezioni laterali: quella ad est su due piani e quella ad ovest ad un unico piano. Il corpo centrale invece è stata demolito e sostituito, nel secondo dopoguerra, con un moderno edifico a più piani. Nel corso degli anni, l’intero complesso è stato più volte rimaneggiato; questa porzione ad un piano, tuttavia, mantiene sulle sue facciate le caratteristiche originali dell’edificio. Il polo è destinato ad attività istituzionali, culturali e di promozione del territorio che verranno realizzate grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste. “Il polo culturale riunisce due scopi: valorizzare caratteristiche peculiari della città e del suo territorio e offrire nuovi stimoli culturali, per questo la Fondazione ha inteso sostenere le varie iniziative che lo spazio ospiterà” ha affermato Renzo Piccini, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste.
La prima iniziativa in programma è Il Mio Carso 100 anni 100 immagini. Omaggio a Scipio Slataper, mostra fotografica nata da una proposta progettuale dell’Associazione culturale Nadir Pro e fatta propria dall’Amministrazione provinciale.
Si tratta della realizzazione di una rassegna dedicata al volume di Scipio Slataper e che offre al tempo stesso una rilettura contemporanea dello spazio e del territorio colti in quelle pagine attraverso gli scatti di alcuni grandi fotografi selezionati dai curatori. “Il centenario dalla prima pubblicazione de “Il mio Carso” edito dalla Libreria della Voce, diventa una ricorrenza significativa che porta a riflettere ancora non solo sul rilievo del testo nell’ambito della letteratura italiana del Novecento – ha detto Bassa Poropat – ma a riconsiderare il rapporto dell’uomo di città con l’altopiano e il suo affacciarsi e lambire il mare, con occhio contemporaneo ma con una sensibilità forse non del tutto dimentica del legame profondo con la natura che scorre nelle pagine del libro”.
L’occhio è quello di diciannove fotografi invitati dall’associazione Nadir Pro a confrontarsi, attraverso la scansione di altri e diversi scorci, con il territorio, vivo protagonista della personale narrazione dell’autore. Dieci sono i passi de Il mio Carso offerti all’interpretazione dell’obiettivo. La mostra presenta anche una piccola ma significativa sezione storico-documentale per la quale sono stati accesi contatti con l’Archivio di Stato di Trieste e la Biblioteca Civica “Attilio Hortis”di Trieste.
La rassegna sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo che assume le vesti di “libro d’artista”, edizione voluta direttamente dall’Amministrazione per soffermarsi anche sul tema dell’”arte” tipografica, per l’attenzione alla carta e agli inchiostri, per la particolarità di legatura.
Per le sue caratteristiche l’edizione ha anche il patrocinio di Pordenonelegge e della Biblioteca Statale Isontina e contiene, in lingua italiana e slovena, passi scelti dal celebre testo di Slataper accompagnati da una selezione di scatti selezionati per fornire la più ampia rappresentatività dell’universo umano e letterario dell’autore, attualizzato ed esplorato dalla sensibilità personale e artistica di ciascun fotografo. Accanto un importante intervento critico della prof. Cristina Benussi dell’Università degli Studi di Trieste. Il volume, per le sue caratteristiche compositive, sarà presentato non contestualmente all’apertura della rassegna, ma il 7 ottobre, in occasione della “Domenica di carta”, evento preannunciato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e dedicato all’apertura straordinaria degli archivi e delle biblioteche statali. La rassegna presenta un apparato illustrativo in italiano, sloveno e inglese. Media partner sono Il Piccolo e Ansa.

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3 commenti a Trieste: saranno inaugurati il 26 settembre il Magazzino delle Idee e la mostra Il Mio Carso

  1. inutilita' ha detto:

    La Provincia di Trieste riesce sempre a stupire. I temi di cui si occupa sono centrali e sempre in modo iincisivo. Come il lavoro, l’ambiente, la salute ecc. Ma nessuno che gli faccia capire che sono persone inutili. Non c’entra l’Ente Provincia o Regione o Comune. Sono quelle persone nominalmente e singolarmente che sono inutili

  2. sergio zerial ha detto:

    lodevole iniziativa, ma la Monassi poteva anche ristrutturare il secondo e più grande edificio che dal punto pittura è in condizioni disastrose, l’edificio aveva già i ponteggi, soldi buttati come sempre

  3. sergio zerial ha detto:

    sono sicuro che Cosolini legge questi commenti sulla Bora, un sindaco serio risponderebbe ai commenti, ma non risponde neanche alle email dei cittadini, pensavo che qualche cosa cambiasse in comune invece si si cambia ma sempre in peggio complimenti sindaco

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