21 Settembre 2012

Dal 27 al 30 settembre Gorizia torna capitale dell’enogastronomia europea

“Non è più una festa solo goriziana, è l’immagine di queste terre, occasione per sviluppare la multiculturalità dell’Antica Contea tra comuni del goriziano e comuni sloveni.” Queste le parole del Sindaco Ettore Romoli durante la presentazione di Gusti di Frontiera, la rassegna, che coinvolgerà la città da giovedì 27 a domenica 30 settembre e che è giunta alla nona edizione.

Il sindaco ha tra l’altro precisato che «con la Sovrintendenza non ci sono problemi. La loro preoccupazione è la mia stessa preoccupazione: da anni ritengo che la città vada vissuta, anche promuovendo manifestazioni che sappiano animarla, ma sempre partendo dal presupposto che strade e piazze devono essere tutelate e non danneggiate. Anche per questa edizione di Gusti di Frontiera abbiamo preso tutte le precauzioni del caso, con il preciso intento di salvaguardare la bellezza del nostro centro cittadino».
L’assessore alla cultura Rodolfo Ziberna, dal canto suo ha spiegato il programma e le novità di questa edizione: oltre alla ricca offerta enogastronomica, è stato predisposto un pacchetto di iniziative volto a intrattenere i visitatori a Gorizia per tutta la giornata, con un ricco programma di eventi culturali e di intrattenimento, riservando particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli». Cuore istituzionale della manifestazione è piazza della Vittoria, dove sarà allestito il Villaggio dell’Amicizia, e saranno presenti l’Antica Contea, con le tradizioni del capoluogo isontino, di Cormons e Gradisca accompagnate da quelle dei comuni di Nova Gorica, San Pietro-Vrtojba, Rence, Miren, Brda e Kanal ob Soci. Interverrà anche l’Ersa con uno stand dove saranno proposti assaggi delle più rinomate specialità regionali.
Riproposta, inoltre, la suddivisione in 11 borghi geografici, ai quali si aggiungono quest’anno le due novità chiamate Dolce isola, nel rinnovato corso Verdi trasformato nel salotto internazionale dei dolci) e Isola dei bimbi, collocata ai giardini pubblici e interamente dedicata ai più piccoli.
Le proposte di intrattenimento, nelle apposite aree attrezzate di piazza Vittoria, via Boccaccio, corso Verdi e nel parco del Municipio, si articoleranno tra concerti, mercatini, presentazioni di libri, mostre, esibizioni di ballo, performance artistiche di associazioni cittadine, spettacoli folkloristici e di strada. In agenda anche l’inedita rassegna cinematografica dedicata ai temi del cibo e della frontiera, in programma al Kinemax di piazza Vittoria. Ad ampliare l’offerta anche “Home Forum”, una tre giorni – da venerdì a domenica – di concerti allestita a palazzo Alvarez.
Il grande villaggio enogastronomico sarà aperto da giovedì alle ore 18 fino all’una, venerdì 28 e sabato 29, invece, stesso orario di chiusura, ma apertura anticipata alle 10 del mattino. Domenica il sipario calerà alle ore 23. Ordinanza antischiamazzi sospesa per le giornate della festa.
Riconfermata la presenza di Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro e Albania, Francia, Austria, Polonia. A questi, come da tradizione, si aggiungerà il Borgo Italia, che vedrà la presenza della quasi totalità delle regioni italiane, e il Borgo “Latino”, con Spagna, Argentina e Cuba.
A garantire gli spostamenti, grazie alla collaborazione con Apt, ci saranno un bus-navetta tra Casa Rossa e Piazza Sant’Antonio ( a ciclo continuo) e il tradizionale trenino transfrontaliero, per i collegamenti con Nova Gorica. A completare il servizio per i visitatori gli info point, sia fissi che itineranti, questi ultimi garantiti da giovani in apposita divisa che forniranno materiale informativo, mappe e depliant per orientarsi tra un borgo e l’altro.
Infine, sulla app Let’s Go Gorizia i visitatori si potrà scaricare la mappa dei borghi tematici direttamente sul telefono mobile.

27 commenti a Dal 27 al 30 settembre Gorizia torna capitale dell’enogastronomia europea

  1. cap. achab. ha detto:

    Speriamo i prezzi si adeguino alla crisi e non siano una pura “ruberia” …………. come spesso si riscontra ……

  2. Dag ha detto:

    Gusti di FRONTIERA con Spagna, Cuba, Argentina, Polonia….ma di che frontiere stiamo parlando?! Forse sarebbe da cambiare il nome della manifestazione o dire che questa sta un po’ travalicando l’idea originale!

  3. erfiodena ha detto:

    in effetti è vero; la bella idea originaria si sta trasformando pian piano in un grande businness come sempre!!!

    oltretutto a me pare che stia diventando quasi tutto un gran bazar, e che alcuni “gazebi” da particolari, sian diventati quasi ridicoli: v. esposizioni di auto americane, pickup (fuoristrada enormi), discoteche ambulanti, roulotte etc. etc. etc.
    basta fare un giro la sera per vedere che carnevale è diventata la manifestazione, credo stia scappando un pò di mano agli organizzatori..

    posso poi assicurare che chi abita nelle zone della manifestazione e limitrofe non prende sonno per tutti i giorni della “kermesse”, tra musiche a tutto volume, schiamazzi fino ad ore improponibili, raccolta rifiuti e pulizia strade ad ore assurde.. (basterebbe solo un pò di buonsenso e controlli che siano tali!)

    sono poi convinto che ormai moltissima gente non ha più rispetto degli altri,( es: sono le 02:00 del mattino? chissenefrega se ho degli appartamenti o condomini sopra di me con gente che si alza presto per recarsi al lavoro, io la musica la sparo a tutto volume..)

    e poi chi approva questo genere di manifestazioni non ha sicuramente casa in quelle zone e/o non deve alzarsi per andare al lavoro alle 0600!! (ovviamente addormentandosi dopo le le 02:00 del mattino, sempre che non vada peggio!)

    chiedo solo rispetto e un pò di senso civico!

    ps. sono ben accette le critiche ed i commenti costruttivi!

  4. GiovanniG ha detto:

    Ma perchè dobbiamo sempre lamentarci? …facciamo qualche sacrificio di sopportazione e godiamoci la festa. A me piace vedere Gorizia piena di gente.

  5. Jasna ha detto:

    @1 La sindrome del goriziano!!!
    A Gorizia alle feste è tutto sloveno o austriaco (o goriziano, che è spesso la stessa cosa). Allargare lo sguardo non credo sia un dramma, piuttosto permette a chi non può andare molto in giro di provare qualcosa di diverso.
    Mangeremo ancora gubana, dopo questa edizione di gusti. 😉

    PS: cose da questi paesi c’erano anche alle edizioni precedenti

  6. erfiodena ha detto:

    1.una cosa corretta da parte dei nostri “amministratori”, prima di una qualsiasi manifestazione, sarebbe quella di chiedere ai residenti della zona interessata i loro pareri a riguardo, e in base alle adesioni riscosse farla o meno! (non è difficile)

  7. erfiodena ha detto:

    x jasna:

    daccordo, ma spiega allora che senso hanno le auto americane, le roulotte, i pick-up american-style… non è un motoraduno!

  8. isabella ha detto:

    @6 erfiodena: allora a Gorizia non si farebbe nulla!

  9. ololo ha detto:

    @6 insomma dai, spacchè i maroni anche su l’ultima manifestazion rimasta a gorizia. me par una roba penosa. erfiodena invece de lamentarte bevi un due bire cussì te dormi meio.
    per quel che riguarda gli stand e cosa che i rappresenta, il titolo della manifestazion parla de frontiera che no xe i confini de stato ma mentali che limita molte persone nel loro viver eternamente scontenti.

  10. erfiodena ha detto:

    @9;

    Credo non ci saran problemi x le birre, basta che metto il braccio fuori dalla finestra del mio soggiorno e praticamente la spillo da solo… Hehehe!
    Sicuramente non abiti in centro!

  11. pulce tala recia ha detto:

    ….friuli cioc…..
    ….duri de frontiera….
    ….la barcolada….
    …una drio l’altra.
    dopodichè…..tuti in fila al sert….ala facia del mola il bevi….
    lo stato bacheton ringrazia e incassa.

  12. ololo ha detto:

    @ 10 caro er fio de na… ma allora vinimo tutti a casa tua… forza dai sono solo tre notti. poi stando alle previsioni del tempo una serata ci sarà mal tempo e quindi si presume niente musica solo i cantie urla degli ubriaconi che non mancheranno comunque.
    Saluti.

  13. isabella ha detto:

    Beh quella di vivere in centro è una scelta e di sicuro nessun centro città è silenzioso.

  14. erfiodena ha detto:

    Quando peró non puoi sceglier altrimenti..

  15. itala furlan ha detto:

    ma dai! che se no xè qualche festa se se lagna che gorizia xè morta!

  16. isabella ha detto:

    Nella vita c’è sempre scelta erfiodena.
    In vita mia ho dovuto cambiare 5 case, ma non ho mai abitato in centro.
    Sono comunque rimasta sveglia per i suoni del Bastione fiorito, di sagre o altre manifestazioni, metto i tappi e dormo 😉

  17. Stefano. ha detto:

    io continuo a chiedermi perchè non si usi la fiera invece di stuprare mezza città…

  18. Esiliato ha detto:

    Io mi chiedo perche` non spostano la citta` a Udine.

  19. goriziana ha detto:

    come al solito per 4 giorni di festa ci si deve lamentare… non capisco come la gente non si renda conto che se sei in centro, come in qualsiasi città c’è piu’ confusione che in periferia…provate ad andare a milano o simili…vi lamentereste pure xchè passano troppe macchine e il loro rumore vi tiene svegli…volete sempre tutto assieme, le comodità di stare in centro xo il silenzio della periferia…ma per piacere….
    @17 cosi almeno se 6 in città non devi spostare l auto puoi uscire e bere un po di piu e tornare a casa a piedi facendoti una bella passeggiatina…invece se 6 in fiera ti tocca spostarti con l auto x forza e non ti puoi permettere di bere null!!!!

  20. erfiodena ha detto:

    Gorizia: il paese che si crede una cittá… Hahahaha

    Ma che sará mai un chilometro a piedi, muovete un pó quel sederino di piombo cosí magari dimagrite un pó!!!

  21. JACOPO ha detto:

    A tutti coloro che , in un modo o nell’altro, criticano Gusti di frontiera…in quei 4 giorni andate via da Gorizia, così eviterete di rompere le balle a chi grazie a questa manifastazione riesce a raccogliere qualche soldo…
    Mi congratulo per la critica”Polonia, Argentina ecc ecc…ormai non si tratta più di frontiera…pazzesco, una frase totalmente fuori luogo…pazzesco….RIPETO..ANDATE A VIVERE A NAPOLI se non vi piace stare qui e vi divertite a criticare l’unica manifestazione decente che si fa a Gorizia

  22. erfiodena ha detto:

    @ jacopo:

    fatti una buona camomilla te invece..!!!! 🙂

  23. gigi ha detto:

    concordo con Jacopo, chi si lamenta ha fatto i soldi (o è parente di chi li ha fatti) vendendo vestiario scadente ai Jughi. Lasciamo che qualche esercente si aggiusti un po’ le ossa adessa….evviva Gusti e altre manifestazioni che si fanno a Gorizia

  24. Stefano. ha detto:

    @19 perchè tu consideri Corso Verdi città e la fiera periferia? Hai fatto caso che in mezzo c’è solo Corso Italia? Chi viene da Mossa deve fare il passaporto? I monfalconesi avranno problemi di jet-lag?

  25. erfiodena ha detto:

    @ 24:

    Hehehehehe quoto pienamente!

    Qui paragonano gorizia con milano… Ma per piacere…!!!! Hahaha

    10minuti di bici e come x magia da montesanto sono a s.andrea.
    Forse avete paura di accaldarvi un pó..????

  26. gigi ha detto:

    oggi primo giorno di parziale chiusura (sole pieno) pieno di gente con SUV inc……zati perchè non si passa….propongo di tirare le uova ha ha ha USATE LE BICI GORIZIANI SFATICATI

  27. Scodelin ha detto:

    Bravo Gigi! 😉

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