18 Settembre 2012

Razionalizzazione delle province: un forum per dire la vostra

Dopo le audizioni con interlocutori istituzionali e rappresentanti della comunità regionale, la Commissione speciale per la razionalizzazione delle Province e delle loro funzioni, istituita dal Consiglio regionale a fine luglio, intende promuovere il più ampio dibattito della comunità sul tema.

È stato così attivato uno specifico Forum online, uno spazio di discussione aperto a tutti i cittadini in cui far convergere idee, proposte e riflessioni, anche articolate, che potranno essere inviate per posta elettronica al seguente indirizzo: cr.commissione.province@regione.fvg.it

Ogni contributo inviato, purché pertinente, non offensivo e non anonimo, verrà pubblicato sul sito web consiliare e quellivalutati di particolare interesse per il dibattito saranno pubblicati nella sezione web della Commissione.

Sul sito web del Consiglio regionale – www.consiglio.regione.fvg.it – nella pagina iniziale, sulla destra, sotto il titolo “Primo piano”, si trova il link “Razionalizzazione delle Province”. Al suo interno vi è una panoramica completa sulla Commissione speciale: la sua istituzione e le finalità, la composizione, la rassegna stampa,le audizioni e le memorie dei soggetti auditi, il calendario dei lavori, i verbali e lo spazio per inserire proposte, opinioni, commenti.

La Commissione speciale è stata istituita a seguito della spending review prevista dal Governo Monti che include, tra le misure per il contenimento della spesa pubblica, anche la soppressione di alcune delle Province italiane e la razionalizzazione delle loro funzioni.

17 commenti a Razionalizzazione delle province: un forum per dire la vostra

  1. ufo ha detto:

    Alla faccia del più ampio dibattito: senza registrarsi non è nemmeno possibile semplicemente leggere i post sul forum. Hanno paura che arrivi veramente qualcuno?

    Considerazioni secondarie: sembra che il Consiglio regionale non si ritenga soggetto alla legislazione riguardo l’accessibilità ai disabili dei siti web delle amministrazioni pubbliche… Qualcuno sa dirmi se questo comportamento fa parte della famosa ‘specialità‘ regionale, o non si reputano soggetti alle leggi in senso più ampio?

    Considerazioni secondarie 2: dentro non c’è niente, oppure il giocattolo è rotto. Mi sa che con tutti i forum che si trovano liberamente in rete potevano almeno prenderne uno funzionante. Io mi sono stancato di giocarci; se volete curiosarci voi (senza dichiarare il numero di scarpa e l’email) potete entrare con username ‘ufo‘ e password ‘fromborala‘. Avvisatemi quando lo riparano.

    Considerazioni secondarie 3: dopo aver seguito (brutto vizio, lo so) la campagna elettorale oltreoceano mi vien di notare che una parte non secondaria del dibattito verte sui freddi numeri (in dollari) contenuti nel programmi dei candidati, e che il candidato restio a mettere per iscritto tali numeri viene ampliamente ‘sputtanato’ per questa omissione. Noto anche che, dopo quasi due anni di dibattito sull’abolizione delle province, nessun fautore o proponente di tale abolizione ha ritenuto necessario o decente presentare al popolo sovrano una benchè minima parvenza di piano economico o di stima approssimativa sugli effetti finanziari di essa. In pratica, uno che volesse formarsi un opinione informata dovrebbe telefonare ai 109 assessori al bilancio delle provincie del Bel paese, chiedere gentilmente una copia del bilancio e poi mettersi a fare le somme colla calcolatrice (posto che non venga prima fermato come sospetto di eccesso di zelo civico e diffidato). Come continua a dire mauricets, l’Itaglia l’è un paese democratico, basta fidarsi sulla parola di quelli che stanno al volante.

  2. Alessio ha detto:

    Intanto scelta pessima quella di non rendere possibile la navigazione nel forum con un browser che non sia internet explorer, cominciamo bene.

  3. Alessio ha detto:

    Perfetto, ora che mi sono registrato e che ho provato a mandare il mio contributo usando internet explorer (browser che personalmente odio ma che la Regione evidentemente ritiene l’unico esistente) quando provo a cliccare su “invio” mi viene restituito questo messaggio di errore

    Impossibile visualizzare la pagina
    HTTP 500
    Cause più probabili:
    •Il sito Web è in manutenzione.
    •Il sito Web contiene un errore di programmazione.

    Possibili operazioni:
    Aggiornare la pagina.

    Torna alla pagina precedente.

    Ulteriori informazioni

    Bella merda!

  4. Alessio ha detto:

    L’ultima è una mia constatazione

  5. Sandi Stark ha detto:

    Ciò parlemose ciaro, qua no xe in ballo nissuna “razionalizzazion” delle Provincie ma solo la chiusura de quelle de Gorizia e Pordenon.

    I cittadini con un minimo de sesto, anche se appartenenti alle provincie de Udine che dovessi magnarse tutto o de Trieste che forsi gavessi un minimo de autonomia in più (ma mai tanta da scampar ala sottomission alla maggioranza elettorale furlana), i dovessi dir solo che una roba: NIET!

    Volendo podessimo far una contro proposta: eliminaziòn della Regione FVG regina de tutte le magnadòre, sostituirla con 4 Provincie Autonome.

    Altrimenti che i fazi lori come i preferissi, senza tentar de coinvolger i cittadini che la ciaperà nel sex come sempre.

    Pordenonesi e Goriziani: se gavè bisogno de aiuto per difenerve dall’annession, fè un fis’cio.

    Difendemose dal giogo italico: viva la Libertà, viva l’Autonomia e viva l’Austria!

  6. Pieri ha detto:

    “Ciò parlemose ciaro, qua no xe in ballo nissuna “razionalizzazion” delle Provincie ma solo la chiusura de quelle de Gorizia e Pordenon.”
    Quanto dici non è vero. In astratto c’è anche la possibilità che le eliminino tutte, o che le rendano enti di secondo grado.

  7. Valentino Roiatti ha detto:

    Eccomi come co-fondatore del CAP Comitato Abolizione Province, circa 10 anni fa. Fui espulso verbalmente dall’allora Italia dei Valori regionale. Poi riflettendoci ne fecero un loro cavallo di battaglia a livello nazionale.Meglio tardi che mai, ma nessuno del partito mi fece le scuse.Oggi diciamo Province abolire subito e diciamo anche che questo cincischiare che fanno in regione ci da solo fastidio. Gli Enti Provinciali, la parte politca intendo sono obsoleti, e costosissimi. Perchè abolire quelle inutili poltrone ? Per risparmiare e per semplificare.
    Valentino Roiatti

  8. Valentino Roiatti ha detto:

    Per quanto riguarda il parere dei cittadini che dicono di chiedere, mi viene da ridere ! Del parere dei cittadini a lor signori non frega nulla. Importano invece i voti !
    E credo che avranno delle soprese alle prossime regionali. Lasciatemi ripetere: Province Abolire Subito, senza tante commedie!
    Valentino Roiatti

  9. E la Regione"............. ha detto:

    Qualcuno ha visto cosa fa la Regione Lazio?
    E la Regione Fvg?
    Piu’ grande e’ la dimensione degli enti e piu’ si mangia e ci si nasconde in uffici sconosciuti senza fare nulla!!!!
    A che cosa servono le Regioni?
    Oramai la maggior parte dele leggi le fanno a Bruxells, Roma e’ inutile ed altrettanto le Regioni. Quindi di utile ci sono i Comuni e le unioni dei comuni che senza inventarsi nulle si chiamano Provincie.
    Quindi devono essere eliminate le Regioni che sono un enorme mangiatoia per pochi fortunati o forse semplicemente furfanti.

  10. Alessio ha detto:

    @ Valentino Roiatti
    Le modifiche delle circoscrizioni provinciali, secondo l’art. 133 della Costituzione, avvengono su iniziativa dei Comuni, non del Governo, del Parlamento o delle Regioni. O cambiano la Costituzione o tra qualche mese tutto finirà in una bolla di sapone.
    Tra l’altro secondo la Ragioneria Generale dello Stato dall’ipotetica cancellazione delle province proposta non deriverebbe nemmeno un centesimo di risparmio mentre esistono studi, in primis quello della Bocconi di Milano, che attesterebbero addirittura un maggior esborso per i cittadini.

  11. guglielmo brusco ha detto:

    E’ incredibile e terribile che soltanto poche persone reagiscano con la dovuta energia a questo atto sovversivo del governo. Abolire tante province, cambiare la loro natura da ente soggetto alla democrazia popolare a ente di secondo grado, è un attacco alla sovranità popolare che se passerà aprirà la strada a una deriva autoritaria che ricorda lo svuotamento voluto dal fascismo nei confronti delle province. Bisogna ribellarsi, indifferentemente da come la pensiamo nei confronti dell’ente provincia, per difendere la Costituzione, stuprata dalla spending review, sotto gli occhi di tanti parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc., che non reagiscono di fronte a questa violenza, anzi in troppi casi giustificano questo attacco alla costituzione. Chiediamo anche il rispetto delle autonomie locali. Sono i comuni e le regioni i protagonisti costituzionali delle variazioni relative alle circoscrizioni provinciali, non Patroni Griffi. Perchè ci facciamo espropriare di queste prerogative? Perchè non facciamo rispettare leggi regionali vigenti e non sopprimibili da nessun governo, come lo è la Legge Regionale del Friuli n. 5/2003 art. 18? Abbiamo paura di batterci per la nostra terra e per le nostre genti? Cosa ci stanno a fare amministratori regionali, provinciali e comunali che non fanno rispettare le proprie leggi regionali? Guglielmo brusco – vice presidente provincia di rovigo

  12. guglielmo brusco ha detto:

    Scusate. Leggete la Legge Regionale del Friuli n. 5/2003. All’art. 18 troverete come si fa a variare le circoscrizioni provinciali. E’ questa l’unica legge applicabile in Friuli Venezia Giulia, perchè non è stata mai dichiarata incostituzionale. E su questa materia il governo non può imporre niente. A meno che gli amministratori friuliani rinuncino alle loro prerogative costituzionali. Basterebbe rispondere al governo che tutto l’ambaradan incostituzionale messo in piedi, in Friuli non viene neanche preso in considerazione. E il governo non potrebbe far niente contro una regione che fa rispettare le proprie leggi.

  13. Alessio ha detto:

    Qualcuno mi spiega che senso ha aver pubblicizzato il forum per la partecipazione del pubblico il 17/09/2012, che ad oggi conta un solo intervento, quando sul Piccolo e sul Messaggero Veneto di data odierna la commissione ha già presentato la sua proposta di legge?

  14. capitano ha detto:

    [Mauricets mode on]

    Viva la repubblica universale!

  15. Dag ha detto:

    #13
    Infatti, potevano farlo ben prima!
    Comunque, quelle presentati, sono solo 10 punti strategici portati avanti dal consigliere Pedicini e non condivisi da tutti i partecipanti alla commissione.

  16. Alessio ha detto:

    Notare che se le anticipazioni del giornale sono corrette avremo il trasferimento di tutti i dipendenti provinciali alla Regione con conseguente aumento dei costi per il personale visto che i dipendenti regionali hanno un contratto più oneroso. Razionalizzano per isparmiare, sì sì…

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