L’Ufficio di Presidenza della VI Commissione regionale Cultura, già convocata dal suo presidente Piero Camber (Pdl) ha deciso di inserire nella prossima riunione della Commissione,
Questo – fa notare Camber – consentirebbe la prosecuzione dell’attività del Teatro stesso, oggi in grave pericolo.
Alla riunione di Commissione verranno invitati, oltre all’assessore De Anna, il Commissario Claudio Orazi e le RSU del Teatro, così da illustrare il piano per il risanamento finanziario ed economico-produttivo dell’Ente teatrale.
L’auspicio unanime è che una realtà come la Fondazione Giuseppe Verdi di Trieste possa continuare a essere il riferimento per il Teatro Lirico della nostra regione e degli Stati confinanti.
un altro nostro milion in sto buso senza fondo, za strafinanzià a fondo perduto da stato, region, comun
Dai enti publici ai citadini privati, dale banche ale asociazioni, meza cita’ finanzia ‘sto posto che dovessi gaver le piastrele de oro da tanti bori i ghe ga molado.
si va bene ma altri milioni di deficit da dove verranno????? Gli artisti dovrebbero diminuire le loro parcelle, E CHI VA A TEATRO DOVREBBE PAGARE UN CONGRUO BIGLIETTO
magari prima de diminuirghe i bori ai musicisti se podessi dimezar o più i stipendi dei vari presidenti, diretori, diretori artistici, ecc. Per no parlar de manager de altri setori (Inps, Trenitalia, Enel, Eni…): quei beca milionade senza esser boni de gestir la baraca!
Il teatro è a Trieste ed è gestito dallo Stato. Dunque perché deve ripianare i debiti la Regione?? Vergognoso! Che i Camber ci mettano i loro soldi, se ci tengono!
la Regione deve pagare perchè ha finanziato e rifinanziato altre realtà elettorali, indovinate quali…, non nell’ottica di coesione e promozione culturale bensì per impoverire ts, vedi sceneggiata del fontanini (ma dove li trovano?) sul rossetti. camber (uno dei tanti) è in consiglio regionale o in qualche altro posto elettivo? se ne accorge ora?
Per impoverire Trieste? L’ulteriore finanziamento regionale a vantaggio di un teatro triestino (perché non mi si dica che al Verdi si vede tanta gente che viene da Udine, Pordenone, Tarvisio o Tolmezzo) per ripianare debiti dovuti alla mala gestione locale, proprio quando la Regione esegue tagli ad altre manifestazioni culturali (tipo il Cinema Muto di Pordenone, che pure ha un respiro internazionale), proprio non mi dà l’idea di “impoverimento”, anzi
ma per favore, c’è volontà politica di rompere le balle a ts e il fatto stesso che uno tipo fontanini metta bocca sul rossetti la dice lunghissima sulla malefica ingerenza di certi (di tutti dai) i politici. Pordenone è scontenta? buon ricongiungimento alla provincia patria!!! ah mi raccomando in puro friulano artificiale!
#7 c’è gente che dalle provincie di PN,UD e Go va al teatro Verdi di TS. L’ho vista, ne conosco qualcuno quindi evita di scrivere falsità.
PS. Quanto costa al contribuente regionale l’ambaradan di via volturno a Udine?
Il Verdi ha 21 milioni di euro di debiti (21!!) e 270 persone che vi lavorano (270!!). Un chiaro esempio di cattiva amministrazione triestina. Ed oltre il finanziamento ordinario, si vuole che tutta la regione paghi per i debiti fatti da chi ha male amministrato in questi anni il teatro? E che c’entra l’ambaradan di via Volturno? Costerà non di più dell’ambaradan di Piazza Unità, dell’ambaradan di Corso Cavour…Trieste si lamenta sempre che l’Italia la sfrutta, ma ci sono tanti esempi (e questo ne è uno eclatante) di quanto Trieste sfrutti gli altri (in questo caso la Regione)!
c’è sicuramente del vero e se ci sono malversazioni vanno punite, tuttavia staremmo meglio senza di voi che non ci sopportate (ma è reciproco). Esempio case popolari ed edilizia scolastica, voi fate i vs interessi, non venite a dire che ts sfrutta il resto, non è affatto vero ma tutti noi paghiamo capricci di certi politicanti che hanno una base elettorale più larga. ps una mia insegnante diceva che al verdi c’era un pubblico di botegheri. beh almeno i botegheri una volta andavano a teatro! ora se ci sono cose più serie del teatro (in generale) non si buttino soldi per vergae vignesie. eh beh si cade sempre lì! c…o!
Soldi buttati…spero che nel 2013 Camber e simili spariscano dalla scena
assieme a tanti altri politici si spera, ma con accurata review delle spese e restituzione dei soldi per l’edilizia scolastica e per le case popolari a ts, e dopo ognun per sè e Dio per tutti!
#10 Art. 2
La Regione comprende i territori delle attuali province di Gorizia e di Udine e dei
comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e
Sgonico.
La Regione ha per capoluogo la città di Trieste.
Ah si, 600 persone…
# 14: e allora?
@14 capitano, già che bisognerà modificare l’articolo 2 dello statuto, in merito alle province, tanto vale cambiare anche la collocazione del capoluogo. Si deve fare un referendum: che sia il popolo sovrano a decidere.
In ogni caso al capoluogo non spetta il diritto di farsi pagare i debiti, quindi non ha senso indicarlo in grossetto.
Nel testo dell’articolo manca la quarta riga per cui non se ne capisce il senso.
ok un po’ di chiarezza, via da sta unione mal riuscita, indennizzo per i vari espropri subiti in nome dei cittadini sovrani (per conto dei politici che li hanno blanditi)! ps buon divertimento!
#16 fammi capire la riga mancante spiega le ragioni per cui deve esserci un titanic di burocrazia piantato al di fuori del capoluuogo regionale? Dove sta scritto di preciso?
hanno capito che la burocrazia infestante è fonte di reddito per gli amici, quindi… a me sembra chiaro. In meridione si dice in un modo volgare che rende l’idea, ha a che fare con l’orientamento sessuale e il recettore altro! Mi chiedo in realtà da dove derivi il denaro che viene speso, ritengo dalle tasse, maggior contribuente il porto di ts sembra. quanto pagano gli industriali? quanto inquinano i loro stabilimenti?
Sono tutti umbertiechi quando c’è da tagliare sulla cultura in casa propria e al contrario tutti jason quando lo si fa in casa altrui.
20) quindi collegando il tuo ultimo post col tuo post 14 viene fuori che è giusto abbuonare il milione di euro al verdi perchè è il teatro del capoluogo di regione?
No perchè io al contrario di te non ho muraglie in testa. Non sono attaversato dal sacro fuoco della passione campanilistica che mi porta a dire sciocchezze tipo “Un chiaro esempio di cattiva amministrazione triestina”.
Forse che 150 milioni di euro mangiati da friulanissimi commissari all’emergenza laguna sono un esempio di virtù politica?
eppure è proprio quanto si evince dai tuoi commenti…come si dice, il bue che dà del cornuto all’asino
ps: “Un chiaro esempio di cattiva amministrazione triestina” non l’ho scritto io
Se scrivi “soldi buttati” o hai la stessa idea oppure non ne hai e per di più confuse.
Invece se tu scrivi:
“#10 Art. 2
La Regione comprende i territori delle attuali province di Gorizia e di Udine e dei
comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e
Sgonico.
La Regione ha per capoluogo la città di Trieste.
Ah si, 600 persone…”
vuol dire che, se hai idee, sono insensate
El Verdi xe una magnadora e savemo.
Quel che me piasessi saria che i cugini Furlani capiria che le molte inefficenze triestine
1) Non le nega certo i Triestini
2) Le paga in primis i Triestini con disoccupzaion ed emigrazioni conseguenti.
Tutto qua.
26) tergestin: sono d’accordo
E’ molto strano che ad un anno dalle elezioni regionali ci si ricordi del Teatro Verdi, ma va ricordato che il Teatro e la Cultura possono tornare ad essere popolari (alla portata di tutti) solo con i finanziamenti pubblici.
@ Capitano 18, ecco la riga mancante dopo la parola “Commissione” e prima della parola “Questo”, nel testo che segue:
“L’Ufficio di Presidenza della VI Commissione regionale Cultura, già convocata dal suo presidente Piero Camber (Pdl) ha deciso di inserire nella prossima riunione della Commissione,
Questo – fa notare Camber – consentirebbe la prosecuzione…”
La questione del capoluogo la hai sollevata tu
quindi non ti meravigliare se si risponde per le rime. Stai contento che la maggioranza dei friulani dorme, alrimenti il capoluiogo non sarebbe lì già da un pezzo.
Dubito che ci sia molta gente da GO UD e PN che viene a teatro fino a Trieste, se non altro perché è fuori mano.
D’accordo con Tergestin 26, però se voterete camber perché ripiana i debiti del Verdi, allora la colpa è vostra.
#25 o ci fai, ma penso che tu ci sia a questo punto.
Cosa vuoi dimostrare con la frase ‘soldi buttati’? Che c’è un carrozone a Ts che mangia soldi? Bene, a Udine ce n’è uno che se ne mangia molti di più, c’è uno scandalo che riguarda politici friulani che si sono mangiati 150 milioni (!!!) di cui nessuno sa niente. Quali soldi sono finiti nel buco nero della gestione dell’emergenza laguna? Hanno prodotto qualcosa di sano in anni e anni di onorato servizio le fabbriche di cancro della zona aussa corno?
Ebbene se devo scegliere dove buttare i miei soldi, dato l’italico dogma che soldi s’hanno da buttare, preferisco li buttino in un teatro piuttosto che in attività dannose o in formicai per burocrati.
Cumò si vin capiit?
#29 non sono per niente contento se i friulani dormono visto che in friuli ci vivo. Ti invito a leggerti bene i miei commenti, mi pare che ti sia sfuggito qualcosa di importante.
con soldi buttati dico che – per quelle che sono le mie priorità -un milione per il teatro verdi è uno spreco, ugualmente se fosse stato per il tetaro giovanni da udine…non vedo cosa c’entri la laguna (mica difendo l’operato di quella gente!), uno spreco è sempre uno spreco…cos’è, visto che c’è stato uno spreco nell’affare laguna vuol dire che altri sprechi siano giustificabili?
Se invece di cadere nei soliti discorsi ci si muovesse per un’idea migliore: chiudereste province, regioni (con annessi consiglieri) per finanziare qualcosa di utile?
http://www.redditogarantito.it
Se 1 milione è uno spreco 150 non sono uno spreco ma un delitto.
Capitano, dimmi tu cosa mi è sfuggito, facciamo prima.
Il mio commento 36 è stato scritto prima di leggere il commento 34 di capitano.
Io penso che sia pericoloso toglierci la possibilità di votare per le province e per le regioni; chi ci governerebbe in ambito intermedio fra comune e stato? Si devono ridurre i costi della politica (ed anche dei politici) quello è ovvio. Bisogna ridurre la quantità di parlamentari e di consiglieri regionali provinciali e comunali. Si può benissimo lasciare il potere legislativo ad una sola camera, sopprimendo l’altra. Ma se si sopprimono tutte le province, in una regione come la nostra in cui la componente friulana è abbastanza consistente bisogna rimettere in discussione la collocazione del capoluogo regionale.
Zerto che ghe vol un accompaniator per girar per i blog, ultimi tempi, se no un ghe vien giramenti de testa zercando de capir i ragionamenti.
Alora, se cominza coi sudditi che in masa i chiedi meno rapresentanza democratica, perché costi dela politica e cussì vanti. E meno cultura, perché la costa e no se mania. Dove che se mania, invece, saria in ospedal – o almeno se presumessi. Ieri l’altro sul bugiardel: taiadi i schei per el servizio mensa in tei ospedai, perché costo d qualcossa e xe de strenzer. Fin qua facile.
Ma dopo sul steso bugiardel te lezi che le Frecce tricolori le xe contente perché no ghe ga taiado nianca un euro, e de colpo par che no ghe sia più bisonio de strenzer, tuti ziti e boni. E sie mesi fa ghe iera che, in una provinza dove che le caserme za costruide le xe el dopio dei asili, a Duino servi ancora una, nova de steca, che no, de riparar una de quele vecie e svode nianca parlar. Xe un ocasion, solo sei e emzo (milioni). Anca sto giro, figurite se ghe ne xe un che alzasi el dedo e chiedesi che fine che ga fato la necesità de strenzer.
Son sicuro che gave razòn, e son mi che no ghe rivo.
In definitiva quoto #38.
Anche se non posso esimermi dal far notare (ufo: a sto punto dame una man, te prego) che il problema sia
chi ci governerebbe in ambito intermedio fra comune e stato?
sempre la fissa del capoluogo? ma tignivelo, tanto xe un covo de clientelismo e no de produzion. I vs suditi che se spaca la schena sui campi, sui tratori etc, i savarà ben cossa far dei clientelismi e dei clienti o forsi l’acqua co l’atrazina distuda el zervel? No gavemo gnente a che spartir con voi. Via, perfetta indipendenza de ts, tanto senza le ns tasse tornè quel che ieri e che no gavè savù migliorar: popolo asservito ai feudatari!
LOS VON UDIN!
I se magna i nostri soldi delle tasse portuali….
I se magnerà i nostri soldi de Hera Spa….
I continuerà a metterne i bastoni tra le ròde per el Porto….
I continuerà a progettàr porti a Monfalcon e Palazzolo dello Stella solo per farne dispetto a noi….
I furlani no xe più quei de una volta, onesti che i lavorava. Adesso i xe diventài ‘taliani e i xe boni solo de magnar a sbafo sulle spalle dei triestini che alimenta el PIL in divertimenti ecologici, e senza contributi della UE o della Regiòn.
Freiheit für Triest
los von Udin
los von Scafurien und Bassotti Kapelle!
Ma la libertà rivendicata dell’uno dall’altro è sempre funzionale alla creazione di altri centri di potere. Province, aree metropolitane, territori liberi o regioni che dir si voglia.
@ 432 si, ma se go de tirarghe ovi marzi a un amministrator furlan me toca cior i treni, coincidenze o spender soldi in benzina; a TS stago 5 minuti. E po’ xe mejo che rubi un triestin piutosto che un furlan, parte dei soldi li spenderà sempre in città.
E’ almeno dalla “Legge dei 45 miliardi” del 1958 che Trieste vive al di sopra delle sue risorse…
E’ almeno dal 3 novembre 1918 che Trieste vive al di sotto delle sue risore…
E’ almeno dal 24 luglio del 1962 che Udine vive al di sopra delle sue risorse… grazie allo “Statuto Speciale” portato gentilmente in dote da TS e GO.
L’unica attività che i triestini hanno saputo inventarsi negli ultimi 58 anni fu il commercio al dettaglio con i tanto disprezzati jugoslavi.
benissimo, restituiteci i cantieri, il porto la nostra totale indipendenza dall’unità amministrativa che ci ha ucciso e restituiremo allo stato italiano la somma che di fatto è risibile soprattutto rispetto agli sperperi attuali, avremmo preferito mantenere le nostre cose. last but not least: Ce ne andiamo noi, unica realtà urbana di un qualche significato culturale e storico e siete finiti. basta con le ruberie a scapito trieste!!!
Bella questa: mangiamo i soldi delle tasse portuali, ma mettiamo i bastoni fra le ruote per il porto. Logica vorrebbe delle due l’una: o chi mangia i soldi delle tasse del porto ha interesse a farlo funzionare oppure chi mette i bastoni fra le ruote non mangia i soldi delle tasse.
Dà fastidio pure il porto di Monfalcone, ecco perchè volete ingrandire la provincia.
infatti l’assurdo è che non sanno quello che fanno, o lo sanno troppo bene: vogliono strangolare ts. quindi los von udin. Fate indagini sull’atrazina, dai!
Sandi stark è scappato dal circo…bisignerebbe sedarlo come si fa coi gorilli quando scappano dalle gabbie x le monate che spara 🙂
Spettacolare poi il postt 44 del folcloristico sandi: “si, ma se go de tirarghe ovi marzi a un amministrator furlan me toca cior i treni, coincidenze o spender soldi in benzina; a TS stago 5 minuti. E po’ xe mejo che rubi un triestin piutosto che un furlan, parte dei soldi li spenderà sempre in città.”
Insomma per Sandi il capoluogo si stabilisce per ragioni di convenienza personale…dunque egli stesso avvalora la tesi che – essendo i friulani più dei triestini – il capoluogo dovrebbe essere udine 🙂
@ 51
Stark è un funambolo: riesce ad essere allo stesso tempo austriacante, jugoslavista, indipendentista.
che sarà mai un milione di euro: sono i contributi regionali per un anno a due partiti come pidielle e udicci (o piddì e lega). Senza toccare le indennità dei consiglieri ed i loro vitalizi.