6 Settembre 2012

Gorizia si prepara per la nona edizione di Gusti di frontiera

Gorizia torna ad ospitare la 9° edizione di “Gusti di Frontiera”, l’evento enogastronomico che, con oltre 100 mila presenze di media ad edizione, punta quest’anno a sfondare il muro del milione di visitatori complessivi. Invariato il format, capace per originalità e varietà dell’offerta di attirare nel capoluogo isontino i palati più esigenti, in un mosaico del gusto composto dalle delegazioni di una ventina di Paesi, che porteranno a Gorizia le proprie pietanze, i prodotti e le tradizioni. Un’autentica overdose di gusti e sapori quella che avrà come padrona di casa la città simbolo di quella frontiera che prima divideva e che oggi, sotto l’insegna delle cucine tradizionali di tanti popoli, unisce.

Nel menù non solo i piatti tipici e le prelibatezze della gastronomia italiana ed europea, ma anche una ricca offerta d’intrattenimento: concerti negli angoli più caratteristici della città, presentazioni di libri, mercatini dell’artigianato tipico e, novità assoluta, proiezioni cinematografiche sul tema trainante del cibo, in programma al Kinemax di piazza Vittoria. Offerta culturale che consentirà anche, durante la quattro giorni goriziana, di visitare gratuitamente il castello simbolo della città.
Il “villaggio” enogastronomico, ampliato rispetto al passato, tanto da estendersi su una superficie complessiva di circa 2 km quadrati, resterà aperto giovedì 27 settembre dalle 18 fino all’una. Venerdì 28 e sabato 29 gli stand saranno aperti dalle 10 all’una di notte, mentre nella giornata conclusiva, domenica 30 settembre, il sipario sulla manifestazione calerà alle ore 23.

A fare da colonna sonora a Gusti di Frontiera 2012, poi, tutta una serie di concerti e spettacoli che animeranno strade e piazze goriziane.

A garantire gli spostamenti tra i suggestivi borghi cittadini un bus-navetta gratuito, un servizio a ciclo continuo che avrà come punto di raccordo il piazzale della Casa Rossa, da dove sarà effettuato il trasporto fino a piazza Sant’Antonio, uno dei cuori pulsanti della festa. A completare il servizio per i visitatori gli info point, sia fissi che itineranti, questi ultimi garantiti da giovani in apposita divisa che forniranno materiale informativo, mappe e depliant per orientarsi tra un Borgo e l’altro.

Gusti di Frontiera è una manifestazione promossa dal Comune di Gorizia con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di commercio di Gorizia e della Fondazione Carigo.

Tag: .

12 commenti a Gorizia si prepara per la nona edizione di Gusti di frontiera

  1. Poldo ha detto:

    Il primo senza Devetag asesor e con altro vicesindaco. Chisà che no vadi meio per davero. Magari no va in acido la bira.

  2. Vico ha detto:

    Non vedo l’ora…aspettare fino al 27….
    Hic!

  3. ololo ha detto:

    @ Poldo ma dime sul serio, te rivi farte condizionar anche i momenti de svago dai vari aministratori locali. se xe cussì te consiglio de goderte la vita e no aver bruti pensieri.

  4. Vico ha detto:

    Già mi lecco i baffi!!!!
    Di schiuma di Birra naturalmente!!!!!
    Una bella bevuta e tutte le amarezze volano via!!!

  5. gigi ha detto:

    ho letto sui giornali che bisogna avere l’autorizzazione delle belle arti. Per bucare le mura del castello per infilarci l’ascensore hanno dato parere favorevole?????
    Allora dopo questa tutto può essere concesso!

  6. Alessio ha detto:

    Hanno avuto gli stessi grattacapi a Udine per Friuli Doc. Prevedo guai grossi se non si muovono subito a mandare la documentazione richiesta.

  7. furlan inside ha detto:

    adesso capisco perchè la chiamano “guasti di frontiera”…

  8. michy ha detto:

    non puo esserci niente di bello senza dover parlare di politica e lamentarsi?????GODETEVI LA FESTA!!!!! basta lamentarsi sempre…

  9. Vico ha detto:

    Hic! Hic!

  10. Sandi Stark ha detto:

    Perchè la ga bevù?

    Ma se xe scrito per tuto: “Carigo!”

  11. Vico ha detto:

    @11 No ma me pregusto il momento.
    Viva le pirie! che nel mondo che semo xe l’unica cosa seria de far!
    Sempre che la bala sia allegra. Guai se la xe aggressiva! Bever sì ma solo se savemo che semo quei de la bala allegra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *