E’ stata inaugurata ieri, martedì 4 settembre alle ore 18 alla galleria Dora Bassi, la mostra “Casa Rossa Gorizia-Nova Gorica”, progetti e proposte di valorizzazione architettonica urbanistica e paesaggistica della Casa Rossa a Gorizia (foto IL Foglio Gortiziano).
I progetti, sviluppati dagli studenti del 5° anno nel Laboratorio di progettazione integrata della Facoltà di Architettura, grazie alla collaborazione dei prof. G. Guaragana, prof. A. Marin, prof. L. Krasovec Lucas e prof. P. Rosato, esplicano il percorso ideativo che parte dall’area vasta e arriva fino alla definizione architettonica nel dettaglio. Sono esposti 10 masterplan che prevedono lo sviluppo urbanistico e paesaggistico della zona in relazione al contesto urbano e periurbano, coinvolgendo nelle scelte a grande scala anche alcune aree della vicina città di Nova Gorica. A questi si affiancheranno circa 25 progetti che riguardano la riqualificazione architettonica e caratterizzazione puntuale dell’area di Casa Rossa. Ogni progetto verrà illustrato con 4 tavole A1 (con estensione di 240×85 cm) e da un plastico.
La mostra rimarrà aperta fino al 15 settembre con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Un bell’ascensore che parte dal lato ospedale e sale fino al castello passando per il seminario. Ovviamente il resto della piazza andrebbe completamente lastricato avendo cura di abbattere ogni vegetale che si incontra nel raggio di 1 km dalla piazza.
mah,
go sentì che in Germania, Repubblica Ceca, Austria e Ungheria ghe xe un piano per trasformar l’ex cortina de ferro in una zona ambientale protetta, perchè in quela strica de teritorio per 40 ani la presenza umana xe stada pressochè nulla.
Qua de noi co sento “valorizzazione urbanistica e paesaggistica” vedo za la lobby dei costruttori edili che se scadena
Forse sarà la tipica reazione da goriziani che criticano tutto, ma francamente anche io sono perplesso…
sarà perchè alla fine tutte le cose che si fanno a Gorizia finiscono in gran mangiate per i soliti noti…
Forse sarò influenzato dal fatto che ho l’entusiasmo sotto le scarpe…ma francamente più passa il tempo è più Gorizia mi sembra una città situata geograficamente molto bene ma la vedo così male dal punto di vista della vita sociale – politica e lavorativa…
@ sfsn
la nostra cortina era de fero rugine e lasava pasar più de quel che se credi. po’ te par che il piazal de la casa rossa sia così incontaminato da crear una zona ambientale protetta. forse il boschetto de via alviano se te lo bonifichi dai resti dei vestiti che i sloveni butava via prima de rientrar nella loro patria atraverso la cortina de fero.