Lo stabilimento siderurgico di Trieste è da anni fonte di dibattito in città. Chi sottolinea la questione occupazionale si contrappone alla lotta per difendere la propria salute e quella degli altri residenti, che da sempre convivono con la polvere nera di Coke e altre sostanze cancerogene.
Da qualche giorno sul sito del programmma di Michele Santoro “Servizio Pubblico” è stato pubblicato il documentario di Marco Depperu” Sniffing Coke”, di cui avevamo già annunciato il trailer.
Ne avevo solo sentito parlare, ora che vado spesso in Slovenia mi sono reso conto. Ma cosa respirano i residenti ? Sono mai stati fatti degli studi sulla mortalità ? Veramente impressionante una fabbrica del genere in mezzo alle case. Certo il lavoro è importante ma la salute di centinaia di cittadini conta proprio nulla?
Valentino Roiatti
Complimenti all’autore del filmato.
Il documentario mette bene in evidenza il duplice problema legato alla ferriera: da un lato l’inquinamento prodotto dall’impianto, dall’altro i 1000 posti di lavoro che rischiano di andare “in fumo” se la fabbrica chiude.
Sorge spontanea la domanda: ma non dovrebbe essere compito delle Istituzioni risolvere tali problemi e, se possibile, a favore di tutta la collettività? O lo Stato esiste solo per difendere determinati interessi? Per me, a questo riguardo, il dubbio è diventato certezza già da molto tempo ahimè.
Salute prima di tutto, ma c’è da porsi una semplice riflessione….la ferreria esiste dalla fine del 1800,tutte le persone che vivono a così breve distanza dalla ferriera quando hanno deciso di vivere in quella zona pensavano che dai camini dello stabilimento uscissero fiori di campo? C’è stato qualcuno che li ha obbligati a comprare casa proprio li? o forse faceva comodo risparmire bei soldini comprando delle abitazioni che, data la zona chiaramente sotto impatto estetico e di fumi, erano e sono tutt’ora svalutate economicamente rispetto ad altre zone di Trieste? Chiudendo ricordo che alla costruzione della ferriera la città finiva in piazza foraggi e le case intorno allo stabilimento erano ad uso dei lavoratori ed acquistabili dagli stessi a prezzi più che vantaggiosi. E’ gisto rispettare le leggi e ridurre l’inquinamento in ogni industria però non bisogna lasciarsi strumentalizzare come stanno facendo in molti da entrambi i lati.