4 Settembre 2012

Sniffing Coke: il documentario sulla Ferriera ora sul sito del programma “Servizio Pubblico”

Lo stabilimento siderurgico di Trieste è da anni fonte di dibattito in città. Chi sottolinea  la questione occupazionale si contrappone alla lotta per difendere la propria salute e quella degli altri residenti, che da sempre convivono con la polvere nera di Coke e altre sostanze cancerogene.

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Da qualche giorno sul sito del programmma di Michele Santoro “Servizio Pubblico” è stato pubblicato il documentario di Marco Depperu” Sniffing Coke”, di cui avevamo già annunciato il trailer.

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3 commenti a Sniffing Coke: il documentario sulla Ferriera ora sul sito del programma “Servizio Pubblico”

  1. Valentino Roiatti ha detto:

    Ne avevo solo sentito parlare, ora che vado spesso in Slovenia mi sono reso conto. Ma cosa respirano i residenti ? Sono mai stati fatti degli studi sulla mortalità ? Veramente impressionante una fabbrica del genere in mezzo alle case. Certo il lavoro è importante ma la salute di centinaia di cittadini conta proprio nulla?
    Valentino Roiatti

  2. Erix ha detto:

    Complimenti all’autore del filmato.
    Il documentario mette bene in evidenza il duplice problema legato alla ferriera: da un lato l’inquinamento prodotto dall’impianto, dall’altro i 1000 posti di lavoro che rischiano di andare “in fumo” se la fabbrica chiude.
    Sorge spontanea la domanda: ma non dovrebbe essere compito delle Istituzioni risolvere tali problemi e, se possibile, a favore di tutta la collettività? O lo Stato esiste solo per difendere determinati interessi? Per me, a questo riguardo, il dubbio è diventato certezza già da molto tempo ahimè.

  3. ste ha detto:

    Salute prima di tutto, ma c’è da porsi una semplice riflessione….la ferreria esiste dalla fine del 1800,tutte le persone che vivono a così breve distanza dalla ferriera quando hanno deciso di vivere in quella zona pensavano che dai camini dello stabilimento uscissero fiori di campo? C’è stato qualcuno che li ha obbligati a comprare casa proprio li? o forse faceva comodo risparmire bei soldini comprando delle abitazioni che, data la zona chiaramente sotto impatto estetico e di fumi, erano e sono tutt’ora svalutate economicamente rispetto ad altre zone di Trieste? Chiudendo ricordo che alla costruzione della ferriera la città finiva in piazza foraggi e le case intorno allo stabilimento erano ad uso dei lavoratori ed acquistabili dagli stessi a prezzi più che vantaggiosi. E’ gisto rispettare le leggi e ridurre l’inquinamento in ogni industria però non bisogna lasciarsi strumentalizzare come stanno facendo in molti da entrambi i lati.

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