31 Agosto 2012

Nasce la “Rampigada Santa”, in bici o a piedi su per Scala Santa. Iscrizioni ufficialmente aperte.

Bon muli. Dopo l’Olimpiade dele Clanfe, che in cinque ani ne ga da’ tantissime sodisfazioni, gavemo pensà de inventarse un’altra manifestazion. E se no xe robe fora coi copi no semo contenti 🙂
Eco la “Rampigada Santa”! Garin (a cronometro, no a gomitade!) in bici o a pie su per Scala Santa. L’obietivo xe, oltre a passar una giornata assieme in alegria, sensibilizar un poco tuti sul’uso dela mobilità sostenibile. Pie e bici insoma, per dirla ala vecia. El moto dela manifestazion xe: “Se se pol andar su de là a pie e in bici… se pol andar a pie e in bici per tuto.”
Per la cronaca, apripista xe Simone Temperato, che se la farà tuta de impenada. Mitico.
Le iscrizioni ala parte competitiva, che costa 15 euri, xe uficialmente verte. Dovè andar qua. Se parti in ordine de iscrizion, quindi i primi troverà strada libera, chi se iscrivi in ritardo doverà far slalom tra i cadaveri dei ciclisti che via via se acumulerà. Insoma moveve!
La parte non competitiva invece non ga bisogno de nissuna iscrizion nè de nissuna quota de partecipazion. Xe semplicemente una grande festa mobile. Scala Santa, oviamente, sarà chiusa ai auti fin a fine dela manifestazion.
Ben bon, eco el comunicato uficiale!
La 1ª Rampigada Santa 2012 si svolgerà domenica 23 settembre 2012 dalle ore 10:00 presso Scala Santa a Trieste. La manifestazione, che si colloca al termine della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile (European Mobility Week www.mobilityweek.eu), sarà organizzata in due momenti. Una prima parte competitiva con iscrizione obbligatoria (quota 15 EUR) consistente in una gara a cronometro per ciclisti e podisti, e una seconda non competitiva in cui la via rimarrà chiusa al traffico per permettere a cittadini comuni, appassionati e curiosi di percorrerla in tutta sicurezza e scoprire che non serve andare sulle Alpi per affrontare salite dure, e ancora prendere coscienza che in meno di un’ora di camminata si può raggiunge l’altipiano carsico dal centro città.
Apripista d’eccezione di questa prima edizione sarà Simone Temperato meglio conosciuto come Magico Tempe che da super appassionato di fatica sui pedali e tenendo fede al suo motto che è “L’impossibile non esiste ancora” percorrerà l’intero percorso su una sola ruota.

A Trieste l’uso della bicicletta da parte della cittadinanza è piuttosto limitato. La causa, ma piuttosto si dovrebbe dire la scusa, sono le tante salite impegnative che disegnano l’orografia della città e che scoraggiano la gran parte dei cittadini a spostarsi con la bicicletta o a piedi. Scala Santa può essere considerata la madre di tutte queste dissuasive salite triestine. Questa storica erta collega il popoloso rione di Roiano all’altipiano carsico. La via comincia alla confluenza di via Villan de Bachino, via Montorsino e via Giusti, a un’altitudine di soli 18 metri s.l.m., e dopo circa 2.000 metri di tornanti, rampe e pavè, superando 326 metri di dislivello, arriva ai 343 metri s.l.m. dell’Obelisco. La pendenza media è del 16,2% ma ci sono dei tratti quasi al 20% e comunque non si scende mai sotto il 10%. Queste pendenze, il fondo in pavè, la sola idea di affrontarla, sono alla base della sua mitica fama. Scala Santa è una salita davvero impegnativa! Qualunque atleta che abbia il senso del sacrificio sportivo e abbia a cuore la prestazione si è cimentato su questa rampa.
La “Rampigada Santa” è la sua crono-scalata!
Il motto della Rampigada Santa potrebbe essere: “Se se pol andar su de là a pie e in bici… se pol andar a pie e in bici per tuto” (“Se si può andare su per Scala Santa a piedi o in bicicletta… si può andare a piedi e in bicicletta dappertutto”). È ovvio che Scala Santa è un’estremizzazione provocatoria del concetto di mobilità sostenibile, ma proprio perchè estrema è l’esempio migliore per sensibilizzare la cittadinanza alla mobilità a “trazione umana”, alla mobilità sostenibile e all’uso dei mezzi pubblici.

Qua le iscrizioni!

Qua la pagina facebook

E qua la pagina facebook dell’evento

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9 commenti a Nasce la “Rampigada Santa”, in bici o a piedi su per Scala Santa. Iscrizioni ufficialmente aperte.

  1. arlon ha detto:

    Nel caso che no ve rendé conto, ve lo digo mi: se dei grandi 😀
    No solo ve inventé robe divertenti de far, ma creé anche eventi “epici” che no pol no diventar parte de la nostra tradizion fin dal momento che li proponè. Son sicuro che sarà un suceson.

  2. sfsn ha detto:

    no se pol farla in discesa? xe meno fadiga…

  3. Diego Manna ha detto:

    grazie arlon 🙂
    sfsn, mi credo che in discesa xe la vera volta che te se copi 😀

  4. ufo ha detto:

    Zerto che farse Scala santa in sù xe un otima reclàme per “l’uso dela mobilità sostenibile”… 🙂

    Dopo gaver visto l’espresion stravolta de chi che riva in zima son sicuro che tuti quei che abita in Scala santa buterà via le ciavi dela machina e paserà al velocipede. Me sà che vegniero bater le man ai eroici concorenti anca mi – col tramvai.

  5. giorgio (on work) ha detto:

    ben fata, muli! Se no gavessi el cuor marzo, vignissi de corsa, ma sarò sicuro tra i non competitivi.

  6. mauro felluga ha detto:

    a 2sfsn – de picio la go fata in disesa corendo, son rivà zo, a roian, che no sentivo più i ginoci

  7. effebi ha detto:

    eventualmente, se dovessi servir…
    xe ambulanze 4×4 ?

  8. isabella ha detto:

    Ma xè tanto dura da far a pie?
    Visto che mi son foresta dove la se trova?

  9. Diego Manna ha detto:

    ambulanze gavemo 🙂

    la parti a roian e la finissi al’obelisco, dove se bevi e se magna e se sta in compagnia.
    sì, xe dura, el cartel disi che xe pendenza al 23%, noi ne risulta che la media sia al 16%. cmq tuto se fa!


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