29 Agosto 2012

Esce nelle sale “Il cavaliere oscuro – il ritorno”. La recensione

Bane è un cattivo dalla fede incrollabile, di quelle che solo i cattivi riescono ad avere. Convinto e sicuro fino dentro al punto più oscuro della sua anima (e credetemi, si parla di buio totale) che la salvezza possa giungere solo attraverso l’accettazione del dolore. Con la forza di questa convinzione procede imperterrito senza remore né scrupoli verso il suo obiettivo, senza farsi distrarre dalla minima emozione, sia essa di affetto, di pena o di rimorso.
Batman è scomparso dalla scena da anni, lasciando una scia di misteriosa oscurità lungo la fuga dalla scena del delitto con cui si è concluso l’episodio precedente e di cui si è volontariamente addossato la colpa ‘…perché a volte la verità non basta, a volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata’ (Batman-‘The dark knight’).
Bruce Wayne zoppo e vulnerabile si è ritirato a vita privata. Rinchiuso in un’ala della sua villa, osserva malinconico la vita di Gotham e la propria scivolare via senza più alcuno scopo.
Il fedele Alfred non è in grado di tirarlo fuori dal baratro di apatia in cui si è calato dopo la morte di Rachel.
Il commissario Gordon vive dilaniato dal senso di colpa per aver taciuto la verità sulla morte di Dent.
La città intanto sta per subire il peggior assalto che abbia mai vissuto. Ed anche se ancora non lo sanno, saranno i cittadini stessi gli artefici della sua rovina.
E’ in questo scenario che si insinua l’imponente figura di Bane, con la sua maschera a coprirgli il volto e la sua voce innaturale a ghiacciarti il sudore lungo la schiena.
Il suo piano è tanto semplice quanto ineluttabile: donare ai cittadini di Gotham una libertà che non sono in grado di gestire, facendo leva sul malcontento della popolazione, stanca di arrancare mentre una piccola fetta di privilegiati si gode una ricchezza che non meritano, e sul naturale istinto di sopravvivenza.
Non c’è salvezza dunque per Gotham?

Nolan firma soggetto, sceneggiatura,regia e produzione del terzo ed ultimo capitolo della saga su Batman in maniera magistrale. Piacciono il cast importante (oltre ai già presenti Bale, Oldman, Caine e Freeman si insinuano maliziose ed ammaliatrici Anne Hathaway e Marion Cotillard) e le scelte musicali di Hans Zimmer, capace di mantenere la tensione per tutte le tre, e ribadisco tre, ore di proiezione.
Consigliato agli appassionati dei film d’azione, a chi ama i fumetti trasposti in film ed a chi ‘…un film non potrà mai darti le stesse sensazioni della striscia cartacea!’, a chi ha adorato ‘X-men’ ed a chi ha amato vedere Robert Downey jr nei panni di ‘Ironman’. L’equilibrio fra spettacolarità e psicologia rende il film godibile ad addetti ai lavori e neofiti innamorati.

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Un commento a Esce nelle sale “Il cavaliere oscuro – il ritorno”. La recensione

  1. neo ha detto:

    Ben detto, un degno finale ad una trilogia incredibile! Anche questa recensione mi è piaciuta molto: http://www.cinefilos.it/v2/tutto-film/recensioni/il-cavaliere-oscuro-il-ritorno-recensione-30970

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