22 Agosto 2012

Province sì, province no: ieri le prime consultazioni

Prime consultazioni da parte della speciale Commissione del Consiglio regionale del Fvg sulle Province da mantenere o no. Tra chi le Province vuole mantenerle cosi’ come sono, chi le vorrebbe abolire ma, visti i tempi lunghi, tanto vale tenerle ma ampliandone le funzioni e chi le vorrebbe eliminare tout court, tutti i protagionisti delle audizioni, svoltesi sotto la presidenza di Antonio Pedicini, si sono comunque schierati tanto contro l’idea di una Provincia unica quanto contro l’ipotesi di farne un ente di secondo grado, come vuole la legge nazionale n. 214 del 2011 (i componenti non sarebbero eletti direttamente dai cittadini, ma dai Comuni), riferisce l’ASCA.

Parlando da coordinatore dei quattro Consigli provinciali, Marco Quai, presidente di quello udinese, ha sostenuto che l’ente provincia e’ un ente essenziale e deve continuare a esistere, e questo non solo in Friuli Venezia Giulia ma in tutta Italia.

Diversi gli argomenti citati per difendere la vita delle Province: uno studio dell’Universita’ Bocconi di Milano ha fatto emergere che se si trasferissero i compiti e le funzioni delle Province ai Comuni, i costi di gestione per le medesime competenze aumenterebbero dal 10 al 25% (a seconda delle dimensioni del Comune), a cui si devono aggiungere i costi per il personale; vanno salvaguardate come principio di autonomia e di specialita’ del Friuli Venezia Giulia; vanno mantenute le scelte elettorali fatte democraticamente dai cittadini; posto che vanno aboliti sprechi e doppioni, tutti i bilanci delle nostre quattro Province hanno chiuso il 2011 in positivo, con quella di Pordenone che ha vinto l’Oscar del bilancio a livello nazionale e quella di Gorizia e’ arrivata seconda; il costo di tutte e quattro, per ciascun cittadino e’ pari a 2 euro all’anno, dove pero’ gli investimenti sono andati a scuole, strade, palestre, con un costo per il cittadino di 18 euro se venissero chiuse.

Tag: , .

20 commenti a Province sì, province no: ieri le prime consultazioni

  1. capitano ha detto:

    Quale militare direbbe che il suo lavoro è quello di girare il mondo, incontrare gente e ammazzarla?

  2. Paolo Geri ha detto:

    ” ….i costi di gestione per le medesime competenze aumenterebbero dal 10 al 25% (a seconda delle dimensioni del Comune)”.

    Cioè – se ho ben capito – se i Comuni si occupano dell’ edilizia scolastica o della viabilità delle strade di cui si occupa oggi la Provincia, spenderebbero di più ?! E perchè se le opere di manutenzioine sono identiche ?
    Capisco il discorso per i comuni piccoli ma nessuno pensa certo di passare a loro competenze di questo tipo. Esistono i Consorzi di Comuni.

  3. Triestin - No se pol ha detto:

    Provincie Autonome come Trento e Bolzano e eliminar la REGION ( el vero carrozzon )….no se pol far la città metropolitana de Trieste

  4. Alessio ha detto:

    @ Paolo Geri
    Io già me l’immagino il comune di Trieste che autorizza la realizzazione di una discarica nel territorio comunale del Comune di Cormons…

  5. abc ha detto:

    Alessio, in città non si può, sul carso neppure, dunque resterebbe il contado.

  6. zse ha detto:

    X paolo Geri
    l’aumento dei costi è’ una questione di fattore di scala. Un semplice esempio: una provincia con 200 comuni gestisce 3000 km di strade con 10 dipendenti che utilizzano 5 software per la loro attività.Trasferire la viabilità ai 200 comuni significa:
    1) distribuire i 10 dipendenti su 200 comuni (e anche se pensassimo a 10 unioni di comuni 1 solo dipendente per ognuna non riesce a fare il lavoro di un gruppo di 10 che lavorano insieme)
    2) assegnare ai 200 comuni 200 software / dotazioni(anche nel caso delle 10 unioni si ha un raddoppio costi)
    3) Probabilmente i 10 dipendenti originari non saranno più sufficienti essendo magari 1 un geologo 3 geometri 2 ingegneri 1 architetto 3 amministrativi (tutte figure necessarie ad un ufficio che si occupa di strade, ma che inevitabilmente non possono essere spezzate su più enti).
    E’ solo un esempio stupido, ma i costi aumentano in tal maniera per ogni servizio unitario che si vuole spezzare o dividere.

  7. John Remada ha detto:

    Come va con il caldo capitano?Vedi sempre Nero?

  8. Triestin - No se pol ha detto:

    4) alessio, visto che le scovaze de Gorizia e del friul le brusemo a TS penso che se pol far una discarica in friul….nella nova provincia autonoma de Udin
    http://www.t-vision.it/dettaglio-a3-news.138/items/province-in-trincea-no-a-soppressione-67-15378.html

  9. Cassandra ha detto:

    Il costo di una Provincia solo 2 Euro a testa?? Ma per piacere!! Forse se consideriamo solo il costo dello stipendio dei politici di turno, però questi signori hanno una segreteria, un ufficio stampa, senza considerare che nei “2 euro” non ci sono i rimborsi per le varie missioni, tipo i viaggi di promozione del territorio in giro per l’Italia e per il Mondo. Non dico di abolirle tutte, ma di riordinarle si. GOrizia e Trieste hanno dimesioni ridicole! E si rispermierebbe anche sulle prefetture, questure, comandi dei VVF, e via discorrendo, altro che 2 euro a testa.
    CHe vergogna andare a raccontare balle del genere!

  10. Alessio ha detto:

    Triestin, di chi è l’inceneritore realizzato a Trieste e chi lo ha autorizzato? Il mio discorso, se non l’hai capito, è sui casini inenarrabili che verrebbero fuori a togliere il rilascio delle autorizzazioni ambientali ad enti sovraordinati ai comuni e dare la competenza a questi ultimi quando oggi si comincia a ragionare proprio in ambito regionale.
    Ad ogni buon conto, se non lo sai, Trieste ha il 20% di raccolta differenziata e fino al 2010 sempre Trieste ha portato alla discarica di Pecol dei Lupi, Cormons, Gorizia i rifiuti che non poteva bruciare nell’inceneritore.
    Da quell’anno, continuando a non avere una discarica propria continua a fare altrettanto verso altre discariche situate comunque fuori dalla Provincia di Trieste. Oggi neanche Gorizia ha più una discarica propria, Pecol è esaurita, ma almeno ha l’impianto di compostaggio, quello di recupero ed il 65% di differenziata
    E poi una discarica è per sempre.

  11. Alessio ha detto:

    Errata corrige, Gorizia è al 59%, Trieste è al 21%.
    I dati qui
    http://www.arpa.fvg.it/index.php?id=532

  12. Gi ha detto:

    Ma quali 2 euro a tedsta di risparmio, forse è vero considerando solo lo stipendio dei politici di turno, ma poi questi signori hanno una segreteria, un ufficio stampa, vanno in viaggio di rappresentanza, tutti extra a carico dell’Ente, e poi a carico nostro!!
    E poi un riordino delle Province è sacrosanto, Gorizia e trieste hanno dimensioni ridicole! E poi di conseguenza andrebbero riviste la prefetture, le questure, i comandi dei vigili del fuoco, i provveditorati, ecc, altro che 2 Euro a testa!!

  13. Dexter ha detto:

    Gi, hai dati a supporto della tua tesi?

    No, perché tutti quelli che predicano la chiusura immediata delle province non hanno mai fornito dati sui risparmi che si otterrebbero. Mentre chi è contro alla loro soppressione qualche dato, seppur misero, contro la loro soppressione, ce lo fornisce.

    Inoltre, perché tagliare TUTTO causando spese maggiori a noi cittadini, quando potremmo andare a mirare solamente i costi della politica delle province? Sarebbe interessante vedere quanto costa la politica nelle varie province italiane…

  14. Luigi (goriziàn) ha detto:

    Andate a vedere questo studio della Bocconi (dico l’università di Monti…)
    http://www.dovatu.it/news/riordino-provincie-bocconi-trasferimento-funzioni-aumenta-costi-10-15-6437/
    Non credo che i soli costi della politica pesino per il 10%…
    Il costo della Prov. di GO sui cittadini è di 2 euro l’anno!
    Tagliare i carrozzoni di secondo livello vero rifugio dei trombati, raccomandati ecc…
    In ogni caso la legge nazionale di riordino è incostituzionale. Verrà fuori un bel casino!

  15. Gi ha detto:

    Non sono a favore dell’abolizione di TUTTE le Province, ma di un loro riordino, ossia l’accorpamento in province di dimensione, per abitanti e territorio che ne riducano il numero. Inutile dire che riducendo il numero delle Province si riducono il numero dei politici! Inoltre si riducono anche i dirigenti del governo sul territorio, come appunto prefetture, provveditorati, questure, comandi dei VVF, dei carabinieri, ecc. Ovviamente resterebbero gli uffici che erogano i servizi, ma come sedi distaccate, non come uffici di comando. E la differenza è notevole, Dirigenti, segreterie, uffici del personale, ragionerie, economati accorpati e solo gli operatori sul territorio. Se nella nostra regione si passasse da 4 a 3 Province il risparmio sarebbe notevole! Quanto costa l’anno un prefetto e un questore? E i loro uffici? Non credo 2 euro l’anno a testa…
    Relativamente ai numeri , prendo in considerazione i 2 euro dell’articolo e faccio queste considerazioni:
    2 euro X 142.000 abitanti della Provincia di Gorizia = 284.000 Euro, cosa copre questa cifra?
    Posto questo articolo del Piccolo, e cercando nell’archivio del giornale si trovano cifre ben diverse per il costo della “sola politica”. E la fonte è la Provincia stessa!
    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/09/01/news/la-provincia-pesa-35-554-euro-al-mese-1.796639
    Non si tratta di cancellare le tutte le Province, ma di ridurne il numero. E credo che la fusione di Gorizia e Trieste, in quella che sarebbe comunque una delle Province più piccole d’Italia sarebbe sicuramente un esempio di razionalizzazione della spesa pubblica!

  16. Gi ha detto:

    Non sono a favore dell’abolizione di TUTTE le Province, ma di un loro riordino, ossia l’accorpamento in province di dimensione, per abitanti e territorio che ne riducano il numero. Inutile dire che riducendo il numero delle Province si riducono il numero dei politici! Inoltre si riducono anche i dirigenti del governo sul territorio, come appunto prefetture, provveditorati, questure, comandi dei VVF, dei carabinieri, ecc. Ovviamente resterebbero gli uffici che erogano i servizi, ma come sedi distaccate, non come uffici di comando. E la differenza è notevole, Dirigenti, segreterie, uffici del personale, ragionerie, economati accorpati e solo gli operatori sul territorio. Se nella nostra regione si passasse da 4 a 3 Province il risparmio sarebbe notevole! Quanto costa l’anno un prefetto e un questore? E i loro uffici? Non credo 2 euro l’anno a testa…
    Relativamente ai numeri , prendo in considerazione i 2 euro dell’articolo e faccio queste considerazioni:
    2 euro X 142.000 abitanti della Provincia di Gorizia = 284.000 Euro, cosa copre questa cifra?
    Posto questo articolo del Piccolo, e cercando nell’archivio del giornale si trovano cifre ben diverse per il costo della “sola politica”. E la fonte è la Provincia stessa!

    “Non riesco a postare il link, quindi sul motore di ricerca del Piccolo cercate “Indennità Provincia”troverete circa 460.000 di solo costo delle indennità dei politici.

    Non si tratta di cancellare le tutte le Province, ma di ridurne il numero. E credo che la fusione di Gorizia e Trieste, in quella che sarebbe comunque una delle Province più piccole d’Italia sarebbe sicuramente un esempio di razionalizzazione della spesa pubblica!

  17. Gi ha detto:

    I link del Piccolo non li prende…

    prova a sostituire QUI con ilpiccolo

    http://QUI.gelocal.it/cronaca/2011/09/01/news/la-provincia-pesa-35-554-euro-al-mese-1.796639

  18. Sandi Stark ha detto:

    @ 2 Paolo, te son mai andà in giro per i Comuni e per le Provincie? Solo i Comuni grossi gà dei magazzini comunali con attrezzature ed operai, ma per meter un bieco de asfalto su un buso nel marciapie i devi ciamar la Ditta, perchè no i ga le macchine asfaltatrici. Qualche Comun ricco ga un bobcat, una vecia betoniera de 100 litri, qualche scala, un per de furgoni, i sacchi de sal e de giara.

    Per no parlar de la mancanza de progettisti in ufficio tecnico, dove a volte se trova un geometra o un architetto factotum, che no i pol nianche firmar un progetto esecutivo e ghe toca sempre ciamàr ditte esterne.

    Per far le gara de affidamento lavori che supera el limite municipale (da 10 a 30 mila euro, ognidun ga i suoi regolamenti) i devi presentar un progetto, che significa pagar un studio tecnico (mai meno de € 4-5000)solo per poder far el bando de gara.

    E po’ i ga cazzi co’ la Region, per far un esempio banalissimo, se un sindaco devi romper una strada per la fognatura e la Region ghe da i soldi, za che el xe no el pol tirar la fibra ottica o cambiar el tubo de l’acqua, ghe tocherà spacar tuto e rifar ex novo apena sarà i soldi, magari l’anno dopo perchè la Region no ammetti compensazioni tra più esercizi contabili.

    I Comuni no xe nianche in grado de cambiarghe le lampadine alle scole o de tirarghe un cavo per le aule informatiche, come se pol pensàr de darghe l’edilizia scolastica?

    Perchè inventarse l’acqua calda? El miglior Ente per la gestion de ste robe xe sempre stada la Provincia, da che mondo xe mondo. E le Provincie Autonome xe storicamente le più efficienti e quelle che spreca de meno.

  19. Triestin - No se pol ha detto:

    Fontanini parla de due Province Autonome come Trento e Bolzano, ma insisti con Trieste città metropolitana. Se come disi la Venezia Giulia (Litorale) diventassi autonoma no servi la “metropolitana” che xe una scatola svoda, perchè se continua a far disinformazion ?…

    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/08/25/news/fontanini-lancia-le-due-super-province-1.5587616

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *