Un grande incendio si è sviluppato questa notte in Carso, nella zona di Sistiana e Visogliano. Il fumo è visibile da lontano e l’odore acre di bruciato si può avvertire fino a Opicina e nella parte settentrionale di Trieste.
Favorite dall’erba e dai cespugli secchi per la siccità, le fiamme stanotte sono divampate con violenza e in breve hanno divorato ettari di macchia. Impossibile domare il fuoco, nonostante l’impiego di decine di vigili del fuoco e di volontari del servizio antincendio della Protezione civile. Alle prime luci dell’alba si sono levati in volo anche gli elicotteri che raccolgono acqua in mare e poi la gettano dall’alto sui focolai. In pericolo anche alcune case, che sono state lambite dall’incendio. Quasi scontata l’origine dolosa delle fiamme: già ieri un incendio era scoppiato nel tratto tra Aurisina e Santa Croce e pompieri, polizia e carabinieri parlavano apertamente dell’opera di piromani.
In queste ore I vigili del fuoco stanno finendo di domare un altro incendio, divampato poco distante, in località Santa Croce. Disagi al traffico ferroviario si sono registrati ieri, nel tratto Venezia-Trieste, mentre in mattinata risulta chiuso il passaggio dei treni tra Monfalcone e Aurisina.
Un’abitazione è stata evacuata in zona per motivi precauzionali, l’anziano che vi abita è stato allontanato da casa, mentre è stato disattivato un tratto della linea elettrica ma assicurata la corrente tramite un bypass.
A bruciare è una zona di bosco, non lontana dalle abitazioni, ma il fuoco è tenuto sotto controllo da protezione civile, vigili del fuoco e guardia forestale.
LA MIA SOLIDARIETA’ AI POMPIERI!
Concordo con Vico.Per colpa de qualche idiota che andassi immediatamente termonado…
La mia solidarietà a chi rischia di perdere la casa.