17 Agosto 2012

Parenzana: storia di una piccola ferrovia

La linea ferroviaria Trieste – Buie – Parenzo, meglio conosciuta come ferrovia Parenzana (in sloveno Porečanka, in croato Parenzana o Porečanka, in tedesco Lokalbahn Triest–Parenzo o Parenzaner Bahn), era una linea a scartamento ridotto, di tipo bosniaco (760 mm), che partendo da Trieste si inoltrava nella regione istriana raggiungendo Buie e in seguito anche Parenzo.

Con i suoi 123 km di sviluppo, è stata la più lunga linea a scartamento ridotto da 760 mm tra quelle costruite dall’Impero Austro-Ungarico; l’Imperatore Francesco Giuseppe diede forte impulso alla sua costruzione per raggiungere comodamente Porec, località in cui peraltro risiedeva un suo cugino, con la motivazione di importare a Vienna via Trieste sia prodotti agricoli (vino e olio d’oliva principalmente) sia manodopera (fonte Wikipedia).

ViaggiareSlow ha realizzato un interessante clip video sulla storia della Parenzana.

 

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8 commenti a Parenzana: storia di una piccola ferrovia

  1. Rosi ha detto:

    Bel video.
    Speriamo bene…

  2. effebi ha detto:

    “l’Imperatore Francesco Giuseppe diede forte impulso alla sua costruzione per raggiungere comodamente Porec…”

    “Porec” !? 🙂 🙂 🙂 🙂

    quanto rivemo a esser mone…

  3. ufo ha detto:

    Sì, ma xe un vizio che vien de lontan… diritura zà del inaugurazion. Disi infati le croniche del tempo che al inaugurazija del toco fra Trst e Buje, el primo de april del 1902, i ga fato festa tuti – meno che i representanti dei taliani, che ovio no ghe bateva ben le tabele bilingui lungo el binario e alora i ga boicotà la festa, l’imperator e tuto quanto come fioi dispetosi.

    Che pò mi no rivo miga capir: do lingue no va ben perchè bilinguismo mai, solo Poreč nianca… cinese pol andar, cussì nissun riva lezer una tabela?

  4. Paolo Geri ha detto:

    #2. effebi

    Mio nonno paterno, nato nel 1891, ha sempre usato il nome di Poreč.

  5. effebi ha detto:

    si, anche la nona dela mula de parenzo gaveva messo su trgovina

  6. Paolo Geri ha detto:

    I vecchi triestini di madrelingua austriaca come mio nonno chiamavano quasi tutti i paesi dell’ Istria con il nome sloveno (o croato) mai con quello italiano. Fosse scelta politico-culturale o abitudine non lo so. Chi usava il nome italiano erano gli irredentisti.

  7. effebi ha detto:

    “i vecchi triestini di maderlingua austriaca”

    (evabben..)

  8. effebi ha detto:

    e magari i istriani de “madrelingua istriana” ciamava le località col suo nome “istrian”

    come peraltro anche riportade sule carte de “madrelingua austiaca”

    (poverinoi)

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