Le code al casello del Lisert all’uscita della A4, direzione Slovenia, e le conseguenti ore di attesa degli automobilisti sono, per Franco Codega, consigliere regionale del PD, un’immagine di assoluta inefficienza per la tenuta delle nostre arterie stradali e di chi dovrebbe garantirne il funzionamento.
Autovie Venete – è l’accusa del consigliere – finora ha pensato di risolvere il problema con l’attivazione di due caselli aggiuntivi in uscita. Ma non è necessario essere strateghi dei trasporti per rendersi conto che non è sufficiente aumentare i caselli se fino a cento metri prima gli automobilisti sono costretti a stare incolonnati su due corsie, con l’impossibilità anche per i possessori di Telepass di uscire dall’incolonnamento e accedere alle corsie a loro dedicate e così decongestionare le code.
Si parla tanto di terza corsia. Si incominci a farne una almeno per gli ultimi 500 metri prima dei caselli – rimarca Codega. Si permetterà una più ottimale fruizione dei caselli Telepass, attualmente sotto utilizzati proprio perchè non è possibile svincolarsi dalle code.
Certamente ci sono dei costi – non nega il democratico – ma consideriamo tale opera un anticipo della futura terza corsia, che comunque è già in programma.
infatti le code, quest’estate, si sono formate solamente in corrispondenza ai restringimenti per i lavori della terza corsia (!?!?) ed alla barriera del Lisert. Quindi, per evitarle, è sufficiente sospendere i lavori per la terza corsia e rifare il casello terminale del Lisert.
Meglio ancora, come fatto nell’ultimo fine-settimana, sospendere il pagamento del pedaggio in occasione di ogni intasamento.
Per do sabati all’ano de turisti (direti in Croazia) in fila…., che meti i bori el Codega, .
x i turisti, che va in Croazia, za ofrimo gratis i 40 km. de autostrada carsica, incluse galerie miliardarie, mentre noi inveze gavemo de pagar 15 euro anca per andar 1 volta sola per 7 km. fin Capodistria
Abbattere tutti i caselli autostradali,che rallentano il traffico fino a fermarlo del tutto.Allargare non serve a nulla,mettiamo una vignetta su tutte autostrade,tassa annuale,mensile…Al Lisert è impossibile allargare la strada.Oppure fare come voleva la Regione sotto Illy;portar quela magnadora a Vilesse.
La questione della terza corsia è un idea obsoleta. Per il futuro bisogna svincolare il trasporto da gomma renderlo sempre meno competitivo rispetto al ferro.
E poi restano gli imbuti dei caselli.
comunque mi sembra giusto facilitare l’accesso all’uscita con telepass ne beneficerebbero tutti. Qundi ben venga la corsia preferenziale solo per il telepass. Iniziamo a 500 m poi la portiamo ad un Km
Direi che la soluzione sarebbero le vignette anche da noi, l’unico dubbio è che essendo in Italia queste sarebbero studiate solo come un modo per svenare ulteriormente la gente.
il futuro è il controllo satellitare.
Sconti a parte la benzina in Italia è a 2 euro. Il futuro probabilmente è a piedi.
e non sarebbe male.
ma sempre controllati.
Propongo la vignetta anche per i pedoni.
L’idea di Codega : la scoperta dell’acqua calda. Ma Tondo e Zaia hanno preferito la strada dei miliardi da spendere (1/4 per le opere e 3/4 per…….). E’ compito dei politici far diventare difficili anche le cose facili .
Ma chi melo fa fare ad installarmi il telepass? Per regalare 15 euro all’anno alle autostrade come se i pedaggi non fossero già abbastanza cari?
Ormai lo sanno tutti che in luglio e agosto le autostrade sono intasate.
Ma non xe crisi e nisun no va in ferie? Cosa xe solo martellamento de tv sta crisi
Esatto, vignette.
1 km de autostrada sotto le Autovie Venete ne costa € 596.530 annuali.
El costo medio de ogni dipenente xe de € 221.568 annuali.
Darghe € 1.300 al mese ai 135 casellanti lassandoli a casa, magari come assegno sociale esente da tasse. Metter le vignette ad un costo medio tra quel austriaco e quel sloven, cioè € 88 annuali, poderia far star in pie la società anche senza contar le minori spese de gestion (informatica) e de regia.
Su chi passa una volta sola per brevi tragittti se guadagna de più che con el pedaggio, ma se le vignette fussi in tutta Italia, anche i turisti gavessi un risparmio da spender altrimenti, perchè un francese che se sogna de vignir fin qua in auto, el spendi € 92 de pedaggio, andata e ritorno € 184. Se el va a Rimini el spendi circa uguale, ma con una vignetta trimestrale el sparagnassi come per un giorno de soggiorno in più.
Un austriaco o tedesco che vien da Tarvisio spendi € 10,4 de pedaggio, più de una vignetta settimanale.
Una qualsiasi ditta in Regione, che ga 20-30 dipendenti che se movi coi auti e coi furgoncini, podessi sparagnar 150-200 mila euro all’anno; con i quali se pol crear 4-5 posti de lavor.
Calando i costi de trasporto, cala el costo delle merci, e quindi de la vita, anche el radicio de la signora Jole che no va in autostrada. E anche el costo per el Comun de Paluzza che porta carte una volta al mese in Region.
E calassi i costi per i pendolari.
Calassi anche le ore lavorative perse nelle code ai casei, calassi l’inquinamento e lo spreco de benzina e gasolio.
Un affar sicuro, che se fazessi tuta l’Italia podessi far sparagnar quasi un punto de PIL.
Ma no saria un affar per i Partiti, dove i mettessi dopo, i raccomandài?
E niente più giri strani de soldi, perchè le società delle autostrade con pedaggio xe le più fenomenali “casse contanti” che esisti, più ancora delle banche. E questo ai partiti, ghe piasi assai.
Ecco due motivi per i quali in Italia no se meterà mai le vignette, come ga sempre dichiarà politici, dirigenti delle autostrade e “tecnici” vari.
Ma Codega sa che la terza corsia finisce a Villesse e che Billesse è prima della barriera del Lisert. Prima si legge e si studia, poi si parla!!!