Più di 350 pompieri sono al lavoro per domare l’incendio nella zona fra Črni Kal e Petrinje, in Slovenia. L’incendio è stato circoscritto, ma non è stato ancora domato del tutto. Distrutti più di 200 ettari di bosco.
Gli incendi si sono sviluppati venerdì verso le sedici vicino a Črnotiče nel comune di Capodistria e a Črni Kal. Nonostante l’intervento tempestivo di ben 400 persone, fra pompieri e volontari, l’incendio non è stato domato del tutto, ma sono state messe in sicurezza le abitazioni delle località vicine.
In questo momento sono a lavoro le squadre del comando dei Vigili del fuoco di Capodistria e i volontari di Babiči, Dekani, Hrvatini, Krkavče, Pobegi – Čežarji, Dol, Osp, Gradin, Movraž, Korte, Izola, Sečovlje, Piran, Izola, Šempeter, Nova vas nad Dragonjo, Bovec, Tolmin, Kostanjevica, Vipava, Vrhpolje, Spodnja Idrija, Idrija, Nova Gorica, Čepovan, Šempeter, Kanal, Avče, Dobrovo, Dornberk, Col, Šebrelje, Cerkno, Gorje – Poče – Trebenče, Planina, Selo, Log pod Mangartom in Srpenica.
Fra le 18.28 in 22.43 di ieri molte famiglie di Črnotiče, Črni Kal, Osp e Gabrovica sono rimasrti senza luce. Inoltre sono state chiuse molte strade ed è stato limitato il traffico sull’autostrada.
Un altro incendio si è sviluppato a Obrov nel comune di Ilirska Bistrica, dove ai pompieri sta dando una mano l’elicottero dell’esercito sloveno.
Ultimi commenti
Venerdì 8 marzo la bicchierata per illustrare il progetto MoneTa
Scampoli di storia: il “Monumento della dedizione all’Austria”: dalla sottoscrizione popolare alla distruzione degli anni Venti
L’intervista a Gigliola Bagatin, voce dei romanzi di Pino Roveredo
L’intervista a Gigliola Bagatin, voce dei romanzi di Pino Roveredo
Ancora ostacoli sulla strada dell’ovovia, il punto fatto dal Comitato NO ovovia