30 Luglio 2012

Lavori socialmente utili: nuovo finanziamento agli enti pubblici

“Questo nuovo finanziamento di 1 milione e
800 mila euro sui Lavori socialmente utili permetterà agli enti pubblici del territorio che erano rimasti esclusi dalla prima erogazione di veder soddisfatte le loro richieste, consentendo soprattutto a quelle aree dove la crisi si è fatta sentire con maggiore peso di poter usufruire di questo importante strumento di sostegno al reddito per i lavoratori colpiti dalla crisi.

L’assessore regionale al Lavoro, Angela Brandi, ha annunciato un nuovo, importante, intervento nel campo dei Lavori socialmente utili che servirà a completare le domande presentate da coloro i quali hanno dato la loro disponibilità in base ai progetti presentati dagli enti pubblici.

Prendendo in considerazione le liste di mobilità era stata effettuata la prima suddivisione su base provinciale, cercando in questo modo di intervenire nelle zone in cui le difficoltà occupazionali fossero più impegnative da sostenere per il territorio.

“L’area della provincia di Udine – ha spiegato l’assessore Brandi-, a cui era stato attribuito quest’anno il 42% delle risorse, fin dal primo giorno aveva esaurito la sua parte. Questo fatto, sommato alla richiesta formulata dal presidente dell’Anci Pezzetta, il quale aveva definito impensabile il fatto che nelle realtà medio piccole si potesse proseguire il progetto degli Lsu con fondi propri, ha reso necessario reperire ulteriori risorse per venire incontro alle domande rimaste in sospeso: cosa che adesso è stata puntualmente fatta e che consente di dare una risposta concreta a quei lavoratori alle prese con le difficoltàdella crisi occupazionale”.

“Infatti – continua l’assessore Brandi – grazie a questo nuovo finanziamento abbiamo potuto far inserire nella lista dei beneficiari realtà importanti come Torviscosa – dove insiste la crisi della Caffaro -, Martignacco e Precenicco – alle prese con le difficoltà della Safilo – e la zona di Maniago, che affronta le crisi della Fil Man Made e della Zanardi. Tutte realtà che non potevano essere trascurate da un intervento di questo tipo, il quale mira a sostenere il reddito dei lavoratori, offrendo alle pubbliche amministrazioni l’opportunità di poter erogare, grazie a questo supporto di nuova forza lavoro, un servizio migliore ai cittadini. Uno strumento, quindi, che si è rivelato utile per le pubbliche amministrazione, ed indispensabile per i lavoratori colpiti dalla crisi”.

L’assessore ha altresì annunciato che nel triennio 2010-2012 sui Lavori socialmente utili sono stati investiti 16milioni e 460mila Euro, per un totale di 2.630 lavoratori coinvolti, mentre l’integrazione apportata con questa ultima manovra di 1 milione e 800 mila Euro, che si somma ai già stanziati 3 milioni e 96 mila Euro della Finanziaria 2012, consentirà di offrire complessivamente 750 posti di lavoro. Soddisfazione per il provvedimento è stata espressa dal presidente dell’Anci Mario Pezzetta, il quale, come detto, si era fatto portatore delle richieste di ulteriore finanziamento sui Lavori socialmente utili
da parte dei Comuni del Friuli Venezia Giulia.

Tag: .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *