Sono stati presentati ieri i nuovi voli che, dal 31 agosto, collegheranno su base bisettimanale Trieste a Mostar (Bosnia Erzegovina).
Mostar e’ lo scalo che serve Medjugorje, cittadina resa celebre dalle apparizioni della Madonna e meta di pellegrinaggi.
Da aprile 2013, inoltre, e’ stato annunciato il collegamento da Trieste a Nis (Serbia) su base settimanale. I voli sono un passaggio del Progetto europeo Air.Net, cui partecipano, anche Aeroporti di Puglia (Lead Partner), il Comune de L’Aquila, la Regione Molise, e gli scali di Nis e Mostar.
Ottimo, quando sono stato a Medjugorje nel 2007 in auto non mi passava più. Lìandata per l’interno della Bosnia via Banja Luka, il ritorno tutto per la costa, molto interessanti i due percorsi ma stancanti farli tutto in un colpo solo.
Finalmente una buona notizia dall’aeroporto di Trieste.
Dalle ultime sembrava che stava per giocarsela con quello di Gorizia, bono solo per dirigibili e aerei da turismo.
Se pol far un giro in dirigibile? E pensé che, se chiedo zentilmente, i me lo lassa timonar? El dirigibile me manca nel curiculum.
chissà saria bel!
Paolo, medjugorje? Fame capir, prima te va a mesa e dopo te va a alzar la bandiera rosa? La coetenza dpve te la lassi? Tal comodin coi calzeti?
dimaco e allora con Tito come la mettiamo che sul letto di morte ha ricevuto il parroco?
e da dove viene fuori questa edvard? Tito negli ultimi giorni non era nemmeno in grado di parlare figurarsi chiamare un prete.
Sono stato a Medjugorje come a Lourdes ma da turista osservatore e credente a modo mio. Poi la linea per Mostar mi servirà in futuro per poter rivisitare Mostar stessa e la Herzegovina. Comunque tornando a Medjugorje finchè, ma ho paura ancora per poco, fuori dai circuiti del business sulla fede resta un posto che merita la visita, poi portiamo rispetto a chi ci va con la Fede nel cuore…comunque sono credente anch’io, non ho dogmi di nessun genere, resto comunista perchè credo in quel tipo di società e poi non dimentichiamoci che duemila anni prima c’era già qualcuno che diceva che gli uomini sono tutti uguali, era Gesù e proprio due giorni fa su telechiara ho rivisto il film su Papa Giovanni XXIII, il papa buono e lo stesso concetto, a dispetto di qualche cardinale che in Vaticano lo attorniava, lo aveva piùvolte ribadito.
Edvard su Tito che ha ricevuto il Parroco mi giunge nuova anche a me