20 Luglio 2012

Tito, amor mijo: le fantasie, i sogni e la vita di un bambino triestino alla fine degli anni’ 60

Un bambino di dieci anni  che vive, alla fine degli anni ’60, in un villaggio sloveno vicino a Trieste, riflette sul mondo che lo circonda e sugli avvenimenti che vede o che sente nei discorsi degli adulti. E’ il quadro di Tito, amor mijo, di Marko Sosič, un libro uscito qualche anno fa e riedito ora dalle Edizioni Comunicarte di Trieste, con la  traduzione di Darja Betocchi. 

Sul sito balcanicaucaso.org si può trovare la recensione del romanzo “Tito amor mijo” di Marko Sosic. L’autore della recensione è Luciano Panella.

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116 commenti a Tito, amor mijo: le fantasie, i sogni e la vita di un bambino triestino alla fine degli anni’ 60

  1. sfsn ha detto:

    Libro meraviglioso, una poesia!

  2. MassimilianoR ha detto:

    Lo compro appena torno a Ts!!

  3. vico ha detto:

    Sogno dalmata di Tomizza non è male come descrizione dell’ultima Yugoslavia.

  4. dimaco il discolo ha detto:

    el prosimo giro no se scrivi più nas tito sule piastrele el travnik a gorizia, ma “tito amor mijo”. scrito in roso e no in quel grigio banale.

  5. sergio ha detto:

    che bale con questo personaggio, basta basta abbiamo problemi grossi, che non vengono neanche commentati, e questo ne farà con i soliti esagitati molti

  6. Paolo Nanut ha detto:

    @5 Magari fosse ancora in vita Tito,

  7. sergio ha detto:

    si per mandarlo in galera, solo a Bleiburg Austria ha fatto ammazzare 160,000 persone a guerra finita, ci sono ancora persone che stimano gli assassini complimenti @ 6

  8. dimaco il discolo ha detto:

    erto sergio le vediamo spesso in giro per la città, che urlano viva il duce.

  9. sfsn ha detto:

    ciò sergio ma cos’te parli cazade se no te ga leto el libro? Semplicemente el parla dela sua infanzia e Tito iera uno dei argomenti normali in una famiglia slovena dei anni ’50 e ’60

  10. Paolo Nanut ha detto:

    @7 più passa il tempo più gli ex jugoslavi lo rimpiangono, e non solo loro.

  11. Mauricets ha detto:

    io vivevo a quella età in un villaggio slo vicino al confine in estate.

    un incubo, altro che un sogno!

    lo scrivero io un libro.

  12. ufo ha detto:

    Femo cussì: prima te scrivi el libro, e poi ne riparlemo.

  13. Mauricets ha detto:

    12

    ufo
    i ricordi principali:

    andare a cagare nel letamaio.
    una lampadina in tutta la casa.
    niente acqua in casa, cioè niente lavandini o rubinetti. al massimo una tinozza.

    si dovefa fare mezzo km fino a un buco nella roccia.

    negozio (uno) con niente dentro, e quello che c’era faceva schifo.
    per un gelato, immangiabile, km da fare.

    tutti sporchi e con le caccole, senza scarpe

    a pranzo e a cena patate.

    e tutti i miei coetanei che mi chiedevano di descrivere Trieste e l’Italia.

  14. dimaco il discolo ha detto:

    mauri , ma no sta sbarar cazade. anca mi son nato de la e go visù de là tute e vacanze dela mia infanzia e bona parte dela miavita. anzi dove che son nassudo no iera proprio a ridoso del confin. iera parechio più in la e poso dirte che in “zadruga” iera tuto, dal pan , ala pasta, zogatoli, dolci, gelati, carne, caramele e tuto quel che serviva. No andavimo in giro sporchi e pieni de cacole, in casa iera el bagno, no fazevimo il bagno in una tinoza, ierimo vestidi come mularia de paese che lla scorazava per boschi e campi e andavimo a far el bagno tal vogrscek(che no iera ancora lago ma un bel torente con acqua neta), no ne mancava niente. que che te ga scrito xe un mucio de stupidagini. Forse nel dopoguera iera cussi ma no tai ani 70-80.

  15. maja ha detto:

    per “villaggio sloveno vicino a trieste” se intendi opčine, gente. basta leger el cognome sosič (=sossi) per capir un tanto.

  16. dimaco il discolo ha detto:

    mauri quanti ani te ga? giusto per curiosità.

  17. dimaco il discolo ha detto:

    chi xe sossi maja?

  18. maja ha detto:

    sossi xe la “riduzione in forma italiana” del cognome sosič.

  19. capitano ha detto:

    Chiedo scusa, qui se senti meio

    http://youtu.be/bZHwCVvqX6w

  20. Mauricets ha detto:

    14

    dimaco il discolo

    e invece era proprio così.

    forse non lo era per gli iscritti al partito.

    sopra isola d’istria era cosi per i miei familiari, e molti altri nel borgo poco distante da corte.

  21. dimaco il discolo ha detto:

    i miei non erano iscritti al partito mauri e io tutta quella miseria non me la ricordo. anzi mi sembra che hai parecchio esagerato.

  22. Pieri ha detto:

    dimaco potevi restartene di là se era questa figata…

  23. capitano ha detto:

    A cagare in letamaio ci andavano anche in Italia fino a qualche decennio fa, e non è detto che non lo faccia ancora qualcuno.
    Mauricets fai lo stesso errore di quelli che visitano la Silicon Valley e pensano che tutti gli USA siano un paese benestante, di vedute aperte e liberali. Non è così, come non è vero che l’Italia era tutta come Trieste.

  24. maja ha detto:

    io invece voglio ringraziare mauri, perché ora finalmente ho capito perché ho trascorso i primissimi anni della mia vita in una casa con il cesso nel cortile e una tinozza al posto della vasca da bagno.
    evidentemente mia madre era iscritta al partito sbagliato, ostia! avrebbe dovuto stracciare la tessera del pci e prendere quella della dc, l’ingenua.

    (sto parlando della seconda metà degli anni 70, a 9 km da trieste.)

  25. dimaco il discolo ha detto:

    sergio io contesto quello che dice mauricets. come ho già ribadito quelle condizioni erano tipihe el dopoguerra ma negli anni 70 e 80 la situazione era molto diversa. Se poi mauricets ha vissuto il periodo del dopoguerra posso anche dargli ragione, ma devo dargi torto se si parla di periodi posteriori.

  26. Mauricets ha detto:

    purtroppo questi sono i ricordi, io sono del 64.

    ovviamente ricordo bene anche che a ts avevamo il gabinetto condiviso con un’altra famiglia.

    ricordo i regali a natale dello stabilimento jutificio.

    ricordo che mia nonna portava la carne a ts, e che se non riusciva e venderla la comperava mia madre per aiutarla.
    nonostante fossimo poveri.

    a si, ricordo anche l’ultima ts-opicina.
    avevo 7 anni.

  27. dimaco il discolo ha detto:

    mauricets neggli anii successivi le cose cambaiarono molto(io sono del 71) e dove vivevo io non mancava assolutamente nulla. come ho già detto nel dopoguerra era dura per tutti. Mia mdre clase 49 e mio zio classe 51 hanno patito ma i loro figli no.

  28. Mauricets ha detto:

    28

    dimaco il discolo

    è ovvio che negli anni seguenti le cose cambiarono.

    e ora le loro case sono meglio della mia.

    piu belle e grandi, molto piu del mio appartamento

  29. dimaco il discolo ha detto:

    allora non generalizzare. la yugoslavia non disponeva di fondi del piano marshall e tito (che la terra gli sia lieve) doveva arabbattarsi per trovare i soldi. o da est o da ovest. non gliene fregava nulla da dove arrivassero. Doveva tirare su una nazione e quano lo si fa non si può fare troppo gli schizzinosi. Si possono dire molte cose su tito ma non si può dire che non abbia fatto nulla per la nazione he lui stesso ha creato.

  30. sergio ha detto:

    chi ha vissuto in quei tempi può saperlo, è facile per molti dimenticare per altri no, io sono del 42 e mi ricordo molte cose brutte, i graniciari che sparavano per uccidere chi voleva espatriare, molti sono morti per poter vivere nei paesi dove non c’era il comunismo, dove c’era la democrazia, il nostro confine veniva chiamato la seconda cortina di ferro Quanti morti sui nostri confini, quanti sloveni croati serbi finiti in prigionia per aver esposto le proprie idee, un personaggio lo si critica per tutto quello che ha fatto di bene e di male, per me è stato un dittatore che ha vissuto molto meglio di tanti monarchi dell’epoca, e sulla fine ha mollato, ma non si può analizzare una persona solo per un periodo della sua vita, io la vedo così, e come scritto ha ftto ammazzare un casino di gente e non parlo di qualche migliaio

  31. Bruno Carini ha detto:

    L’argomento xe un libro, “Tito,amor mijo”, che go comprà venerdi e no go ancora leto. Se podessi evitar i voli pindarici e limitarse al libro? Perchè, volendo parlar per farghe ciapar aria ala boca, podessi anche mi contar dei mii parenti oltra Sesana, dove andavo a far le vacenze perchè no jera nè alternative nè bori. Ma me par tuto un altro argomento. Comunque el libro lo go ‘pena ciolto e no lo go ancora leto. PS: me ciamo Carini perchè Kariž no ghe piaseva ai carabinieri de Rojan, che ga “ricondotto” el nome nela forma italijana; nissuna parentela con la baronessa

  32. dimaco il discolo ha detto:

    bruno, è normale amministrazione, solo il nome dell’ amato maresciallo porta ad andare OT. Comunque la discussione verte sul fatto che tito fosse amanto. e di conseguenza scattano i soliti detrattori per i quali tito era solo un dittatore sanguinario. Ma la cosa non è corretta.

  33. nick ha detto:

    bè, diciamo che la polizia politica favoriva un certo innamoramento…ehehe!!!
    Chi parla con toni romantici di Tito non sa quel che dice…

  34. dimaco il discolo ha detto:

    Forse per questo, nick, che sempre più gente vorrebbe che si tornasse ai tempi in cui governava lui. Nessuno aprla di tito in maniera romantioca ma guarando al sodo, effettivamente la gente stava meglio quando dicevano che stavano peggio. E’ solo una constatazione. Cominciano a apire che avere parcheggiata una golf nuova fiammante in garage non serve a nulla se non hai un lavoro con il quale mantenerla. Io ho sempre etto che tito è l’incarnazione visiva i un sistema di stato sociale che tutelava completamente le persone.

  35. nick ha detto:

    ma fammi il piacere! Nel paese di mia nonna, vicino a Sebenico (e mia nonna era croata, non esule), come pronunciavi il nome di Tito ti dicevano di fare silenzio, perchè c’erano diversi informatori e più di qualcuno negli anni era sparito, scomparso, e nessuno sa mai che fine abbia fatto. Se esprimevi un minimo dissenso non avevi scampo. A me quel modello sociale fa schifo. Molto meglio ora. Molto meglio, con tutti i problemi che abbiamo.

  36. dimaco il discolo ha detto:

    ma non dire stupidaggini. vero che finivano in galera quelli che di tito parlavano male.
    Infatti ora è meglio: disocupazione, pensioni azzerate, sempre meno diritti, ecc. molto meglio. nick ma fammi il piacere.

  37. effebi ha detto:

    un libro che non mancherà nella mia biblioteca, vizin a quel de giacomo scotti, recente, su goli otok… anche là i sospirava “tijto amoooor mijjjjo…”
    🙂

  38. nick ha detto:

    per lo meno non vieni ammazzato se osi dire che la pensi in modo diverso da come il regime vuole.
    E la vita, se permetti, è la cosa più preziosa.

  39. effebi ha detto:

    ma la serracchijanij che opijnijon la ga de tijto ?

  40. dimaco il discolo ha detto:

    ga di che iera un bel omo, effebi. lui gaveva ancora tuti i cavei. ^_^

  41. effebi ha detto:

    tito sarà sta anche un bel omo ma mi preferisso sognar (se proprio devo) la deborahhh !

  42. effebi ha detto:

    ma quando risorgi sto tito ? …el caminerà sulle ackve ?

  43. dimaco il discolo ha detto:

    tito sarà sta anche un bel omo ma mi preferisso sognar (se proprio devo) la deborahhh !

    aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh rinnnegato, deso ghe scrivo a Fini 🙂

  44. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @38 EFFEBI : Scotti anche se si e’ documentato per altre ricostruzioni storiche dell’Istria,Dalnazia edd ex-Yugo credo si dovrebbe definire un opportunista ,perche se uno legge i suoi libriscritti durante il periodo di Tito non sono in linea con quelli post Tito…..
    Poi ognuno pensa come crede ,come può cambiare idea,come può andare……….

  45. dimaco il discolo ha detto:

    39
    nick
    23 luglio 2012, 10:23

    per lo meno non vieni ammazzato se osi dire che la pensi in modo diverso da come il regime vuole.
    E la vita, se permetti, è la cosa più preziosa.

    interessante. Mentre viverefacendo da schiavo alle aziende, sottopagato, senza la prospettiva di un futuro per se stessi e per i propri figli, essere costretto a tirare la cinghia per arrivare a fine mese e sopratutto perdere la propria dignità andando a elemosinare quahe 100 euro in banca per poter far fronte alle necessità basilari è sinonimo di libertà e democrazia. Muori in un’altra maniera, muori come persona, essere umano, padre e marito.

  46. mutante ha detto:

    gavendo cagà pei boschi e vissù in case senza scaldabagno in tempi recenti me domando: xe cussì tragica?

  47. effebi ha detto:

    44 me sa che la sogna anche lui con sti ciari de luna…
    45 quindi scotti sbaglia ? ora ? prima ? sempre ? o solo quando no ne piasi ?

  48. dimaco il discolo ha detto:

    per uan volta tantoeffebi te me ga fao sorider. 😀

  49. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    48 EFFEBI – No so se te conossi el personagio!?

    a mio modo de veder el sbalja sempre………

  50. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @36 NICK ; … il dilemma è la scelta… !!!

    Meglio un socialismo senza libertà o un capitalismo senza giustizia ?!?!?!

  51. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 30 DIMACO IL DISCOLO : due anni fa e’ uscito un libro ” The Price of Patriotism “di John Earle che era ufficiale Inglese di collegamento con i partigiani di Tito, ultranovantenne vivente a Trieste.
    Chiude il libro dicendo che se non ci fosse stato il duro comando e la disciplina comunista imposta da Tito la Jugoslavia non si sarebbe potuta fare e la lotta partigiana avrebbe fatto la fine delle brigate comuniste in Spagna che erano in lotta tra di loro.
    Detto questo il suo carisma ha fattto durare la Yugo per 35 anni circa del suo governo e poi dopo la sua morte il tutto è durato circa altri 10 anni. A posteriori si può dire ” dobro je bilo ,malo je duralo”.
    Non ce l’ha fatta a mettere nel DNA dei suoi popoli il senso nazionale oppure bisogna dire di lui come di Mussolini : Era un brav’uomo ma chi lo circondava non era gente onesta !!!!

    Poi per commentare com’era la Yugo postbellica, dai commenti vedo che gran parte sono nati dopo il ’50, la Jugo peggiore e’ stata fino a metà degli anni ’60 ; quando Tito si è aperto all’Occidente facendo parte dei paesi NAC, la storia e’ cambiata all’interno e iniziato il turismo di massa ed i suoi abitanti son potuti uscire liberamente dai confini per acquistare merci di consumo a Trieste e lavorare all’estero ,principalmente in Germania e nei cantieri edili tipo Libia,Iraq,Siria etc ed imbarcarsi sulle navi di bandiera di convenienza. Non dimentichiamo che all’epoca lavoravano fuori dai confini Yugo qusi 2.000.000 di persone.
    Un tanto per chi si era dimenticato che le rimesse dall’estero erano una fonte del bilancio statale. Per non parlare che al loro confine cioe’ in Italia e Austria le banche avevano correntisti Yugo più di quello che uno possa immaginare.
    Rendiamoci conto era un economia fasulla , per questo non e’ durata.

  52. Alessandro ha detto:

    noooo no distruggerghe el mito che alimenta la yugonostalgia!

  53. sergio ha detto:

    Tito ed i titini sono ritenuti responsabili di massacri e deportazioni compiute tanto durante la seconda guerra mondiale quanto nel periodo immediatamente successivo a danno di oppositori politici e simpatizzanti dell’Asse, ma anche a sfondo etnico: tra queste i massacri delle foibe e l’esodo istriano.

    da Wikipedia

  54. nick ha detto:

    ma come si fa ad esaltare un dittatore che ha sulla coscienza migliaia e migliaia di morti, che ha cancellato le libertà più elementari di milioni e milioni di persone e si è arricchito vergognosamente sulle spalle della povera gente?
    Come si fa?

  55. sergio ha detto:

    cari ragazzi come si può idolatrare una persona che ha fatto ammazzare tante persone?, Domanda che nessuno ancora ha risposto. Leggetevi prima la storia e poi date una sentenza. Il discorso vale per tutte le dittature di destra e sinistra,

  56. maja ha detto:

    sergio
    la frase che te citi da wikipedia proprio no se pol leger. “a danno dei simpatizzanti dell’asse”… bleah!

    (in ogni caso, me sa che el libro de sosič devi essere un gran bel libro.)

  57. Mauricets ha detto:

    io ho visto e vissuto la miseria nera. nel finire degli anni’60 e l’inizio dei ’70.

    e per chi andava a messa o era italy, o sfiga entrambi, era nera piu del nero.

  58. sergio ha detto:

    @ Maja

    ti consiglierei di andarti a leggere la sua biografia.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Josip_Broz_Tito

  59. maja ha detto:

    sergio

    mettere sullo stesso piano un oppositore politico come jože pučnik, un esodato istriano come fulvio tomizza e uno stronzo collaborazionista “simpatizzante dell’Asse” come leon rupnik è indecente.

    rileggiti la frase che hai citato, va.

  60. hobo ha detto:

    infatti sulla pagina in inglese i collaborazionisti sono chiamati “collaborazionisti”.

    “simpatizzanti dell’ asse” e’ l’ eufemismo piu’ cul che abbia mai visto.

    e mettere tutto in un unico calderone serve solo a sdoganare i nazifascisti e i loro collaborazionisti.

  61. sergio ha detto:

    @ maia

    allora che ne dici dei sloveni croati serbi che tentavano di scappare dalla Jugoslavia e venivano ammazzati dai graniciari sul Carso per ordine del regime di Tito, dopo la guerra furono ammazzate parecchie persone colpevoli solo di avere un’altra idea del comunismo, già combattenti nelle file dei partigiani, fatte fuori dai propri compagni, la verità è la verità, finita la guerra non si doveva più ammazzare nessuno, a voi di sinistra è difficile farvi ragionare, tenetevi saldo il vostro compagno Tito, forse per te anche Stalin era un bravo ragazzo, , voglio precisare che non sono assolutamente di destra saluti sergio

  62. sergio ha detto:

    @hobo

    infatti sulla pagina in inglese i collaborazionisti sono chiamati “collaborazionisti”.
    “simpatizzanti dell’ asse” e’ l’ eufemismo piu’ cul che abbia mai visto.

    non credo che donne e bambini massacrati a Bleiburg, fossero collaborazionisti dei nazisti, e non credo che avessero la tessera del partito, in quel momento erano purtroppo solo i figli dei collaborazionisti. ma secondo me non dovevano essere ammazzati, poi se a te va bene…….

  63. maja ha detto:

    senti, sergio, sei tu che hai citato una frase cul che più cul non si può.
    si parla di “massacri e deportazioni compiute (…)a danno di (…) simpatizzanti dell’Asse”.
    ma se pol?

    (e io mi chiamo maja, non maia, grazie.)

  64. hobo ha detto:

    sergio, guarda che non e’ obbligatorio partecipare alle discussioni. se non si e’ in grado di capire quello che scrivono gli altri, e’ meglio astenersi dall’ intervenire.

  65. maja ha detto:

    (oltretutto di rimando ti ho citato jože pučnik, se per caso non l’hai notato. la sua storia la conosco, come conosco la storia del kočevski rog, ma non cambio lo stesso la mia opinione sui “simpatizzanti dell’asse”, spiacente.)

  66. hobo ha detto:

    e comunque sergio, tranquillo. ti garantisco che tu sei di destra. ma mica perche’ ti stanno sulle balle stalin e tito. sarebbe troppo comodo.

    (tra l’altro quei due stanno sulle balle a molta gente di sinistra, e ti assicuro che stalin gode di parecchi ammiratori nell’ estrema destra terzaposizionista)

    tu sei di destra per le cose allucinanti che scrivi sugli immigrati, per il tuo continuo invocare la galera a destra e a manca, e per il tuo desiderio di ordine cimiteriale.

  67. Sandi Stark ha detto:

    Per favor, no volaremo miga parlar della Storia delle nostre terre copiando da Wikipedia italiana, no?

  68. Skorzeny ha detto:

    Molto istruttivi questi commenti che lodano Tito… mi danno speranza, mi fanno pensare che i tempi siano maturi per una riabilitazione completa di Hitler.

  69. dimaco il discolo ha detto:

    sandi no te savevi? questi i studia la storia su wikipedia. anche a scola. te vedi che se spiega tante cose.

  70. Bibliotopa ha detto:

    #64 “Già il primo giorno [..] vennero strappati alle madri i neonati e tutti i bambini che ancora non camminavano. Essi vennero caricati su un grande carro ed esposti al sole, Erano da dieci a quindici. Piansero per un po’ e si contorsero al sole cocente. poi, sfiniti , tacquero. le madri urlavano da far vibrare l’aria, alzavano le braccia e imploravano la restituzione dei bambini” ( maggio ’45, i collaborazionisti rifugiati in Carinzia consegnati dagli inglesi). Riportato da Jože Pirjevec, Serbi Croati Sloveni il Mulino.

  71. dimaco il discolo ha detto:

    bom bibliotopa, ma i inglesi no gaveva rimanado indrio i ustascia e cetnici?

  72. Bibliotopa ha detto:

    Domobranci, e te disi che per questo i meritava che i ghe fazessi cussì ai fioi?

  73. dimaco il discolo ha detto:

    te vol una risposta diplomatica o una che la deriva dalla esperienza familiar. te garantisso che no la te piazessi

  74. maja ha detto:

    forse non si è capito che io (e presumibilmente anche hobo) abbiamo voluto mettere in discussione la frase tratta da wikipedia e citata da sergio al #54, che ricopio:

    “Tito ed i titini sono ritenuti responsabili di massacri e deportazioni compiute tanto durante la seconda guerra mondiale quanto nel periodo immediatamente successivo a danno di oppositori politici e simpatizzanti dell’Asse, ma anche a sfondo etnico: tra queste i massacri delle foibe e l’esodo istriano.”

    se poi per chiarezza vogliamo mettere nero su bianco anche certe ovvietà riguardo al fatto che le guerre fanno schifo, che fanno schifo i regolamenti di conti, gli instauramenti di regimi dittatoriali e tutto ciò che ne consegue, va bene, facciamolo pure. però non si può mettere tutto in un unico calderone come ha fatto sergio, anche se ultimamente sembra che vada tanto di moda.

  75. Tergestin ha detto:

    Meter tuto in un unico calderon xe utile. No te vedi come ogni do’ per tre salta fora prima i crimini dei partigiani / comunisti. Dopo qualche fiction scalcinada col fascista bon che salva bambini ebrei (i andava in voga a meta’ anni duemila co’ vardavo ancora la tv). Dopo se te parli de crimini dell’ estremismo de destra te devi anca parlar per forza de crimini comunisti (a ‘sto punto parlemo anca dei tanti capitalisti quali guerra in medioriente, stragi de stato e multinazionai senza scrupoli per dir). Un colpo al cercio e un ala bote e cussi’ se rimbambissi meio tuti e dopo pian pianin se sdogana certe figure e periodi storici…

  76. hobo ha detto:

    #76 sottoscrivo

    e aggiungo che il modo di fare di sergio e’ decisamente cul. qualcuno ha criticato *la frase di wikipedia* citata da sergio. per tutta risposta sergio ha attaccato *personalmente* chi ha fatto quelle critiche (tra l’ altro non sulla base di cio’ che aveva scritto, ma sulla base di sue proiezioni paranoiche).

  77. hobo ha detto:

    (wikipedia in italiano fa cagare. fanno cagare le pagine di storia, e anche quelle di geografia. vengono ancora usati i toponimi italianizzati sotto il fascismo. tipo questo http://it.wikipedia.org/wiki/Rutte_di_Gracova , roba de rodolarse)

  78. edvard ha detto:

    @79 si go visto, xe tutto così…sarà qualche fascisston nostalgico che fa l’amministrator

  79. maja ha detto:

    sara’ lojze. 🙂

  80. Skorzeny ha detto:

    @76 maja: che cosa c’è di inesatto nella frase di wikipedia? Perché non si può parlare di sostenitori dell’Asse? Tra di essi c’era anche la mia famiglia, ma per fortuna si sono salvati. Wikipedia è un’enciclopedia aperta, se trovi un errore lo puoi correggere tu.

  81. Mentat ha detto:

    Mi spiegate il problema insito nell’espressione “simpatizzanti dell’Asse”? Mi sfugge un po’ l’oggetto del contendere.

  82. capitano ha detto:

    Forse così lo si capisce meglio:

    “a danno di oppositori politici e simpatizzanti dell’Asse”

    Forse con un buon avvocato…

  83. capitano ha detto:

    Fa così Erin Brocovich (la iera istriana?).

    Potremmo riscrivere qualche capitolo di storia.

    Little Big Horn xe stado un massacro ‘a danno della civiltà e dei simpatizzanti degli USA’.

  84. maja ha detto:

    forse togliendo qualche parola qua e là si capisce ancora meglio:

    “massacri e deportazioni compiute durante la guerra a danno di oppositori politici e simpatizzanti dell’Asse.”

  85. Mentat ha detto:

    I simpatizzanti dell’Asse sarebbero i domobranci?

  86. Otto ha detto:

    @80 dimaco:
    Guarda qui, ancora peggio:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Londra

  87. vico ha detto:

    Scandalizzarsi su i contenuti di Wikipedia non ha senso.
    Chiunque può scrivere, aggiornare e aggiustare le pagine come vuole.
    Controlli sono pochi e solo per cose particolari.
    Poi se parliamo di storia siamo a posto.
    Già tra gli sutdiosi la storia cambia a seconda di chi sia il vincitore(basta leggere i saggi su URSS e Yugoslavia degli anni 70 e confontarli con quelli che vengono pubblicati oggi). Figuriamoci poi su un sito internet aperto a tutti.
    La cosa che mi fa soffrire è che questo farà sì che le nuove generazioni avranno sempre solo un punto di vista con il quale interpretare le realtà del passato. così non sapranno un tubo di quello che hanno significato URSS e Yugoslavia, così come noi non sappiamo un tubo di quello che hanno significato austr-ungheria e impero ottomano.

  88. capitano ha detto:

    Quelli erano soci Gold.

  89. mah ha detto:

    mah, anch’io vivevo vicino al confine negli anni ’80 e mi ricordo come la milica jugoslava sparava , e ogni tanto vedevo gente scappare e gridavano “pucati, pucati” (dopo ho scoperto cosa vuoleva dire, parecchi hanno dormito nei boschi vicino dove allora abitavo)- allora ero bambino, non capisvo. Ma scoprite oggi che chi all’epoca sparava , ammazzava oppure chi allora era preposto per decidere se il cadavere era “nemico del popolo, che voleva scappare dal sogno comunista” e così dava al soldato 2 ( 0 3, non so) settimane di licenza “premio” (per aver ucciso un povero disgraziato) , ebbene uno dei più crudeli e FEDELI all’epoca era un certo MASLEŠA……bene oggi (dal 2010) costui è diventato niente popodimeno che il presidente della corte costituzione della slovenia…vien veramente da vomitare.

  90. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @85 CAPITANO :

    Simpatizzanti in termini politici e con degli azzardati ed arditi paragoni sono :

    Gli ultras nel calcio, hanno scelto di parteggiare per una squadra che necessariamnte
    non e’ della città di appartenenza.

    I guardoni o voyeuristi che si soddisfano ossevando gli altri che fanno l’amore.

    …e così via ….

    Erin Brocovich difficilemente istriana ma piuttosto di origini serbe visto il -VICH
    finale ,anzi visto il -CH piu’ facile dalmata del sud ex repubblica veneta altrimenti sarebbe stato -vič.

    🙂 🙂 🙂

  91. Mentat ha detto:

    Ok, mi arrendo, non vi interessa spiegare perché la pagina di wikipedia non va bene, e non conosco abbastanza la storia della Jugoslavia per raccapezzarmi. Comunque wikipedia si può coreggere se ci sono inesattezze, chiunque può farlo.

  92. vico ha detto:

    @91 Ho detto la mia commento 88 sul perchè wikipedia non è attendibile.

  93. vico ha detto:

    Scustae il commento a 91 era indirizzato a 93

  94. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @91 MENTAT & 88 VICO : Cè poco da spiegare o sapere realmente .

    Una gran parte delle persone che partecipa a questi posto hanno vissuto la storia in prima persona pertanto possono dare secondo le loro convinzioni e testimonianze dirette cosa realmente e’ successo chi e’ stato vittima e carnefice come qualcuno si e’ trovato per momenti contingenti storici ad essere forse tutti e due.

    come anche cos’era l’A.U. chi ha la mia età
    ha sentito la storia direttamente da mio nonno che ha combattuto contro l’Italia sul fronte dell’Isonzo, come mio nonno mi raccontava di suo padre (mio bisnonno ) dell’occupazione della Bosnia-Herzegovina , pertanto quando e’ scoppiata la guerra certe storie non mi erano nuove.
    Qui abbiamo la prova provata che” la carta si lascia scrivere” sappiamo che non e’ successo come la passa Wikipedia.
    Lo stesso vale per la Storia d’Italia tutta l’uificazione e’ una grande pallla patriottica è stata una guerra imperialista
    uguale a quella degli USA contro gli Indiani
    dove gli Indiani siamo noi !!!!
    O di Israele con la Palestina dove noi siamo i Palestinesi dell’Adriatico Orientale (East Bank ) !!!!

  95. Sandi Stark ha detto:

    @ 88 “Chiunque può scrivere, aggiornare e aggiustare le pagine come vuole.
    Controlli sono pochi e solo per cose particolari.”

    Solo in teoria e quando i admin no xe come certi che crea e controlla certa pagine storiche de Wikipedia italiana.

    Basta andar nella “cronologia” de Wikipedia per veder tutti i commenti bannadi e le motivazioni. La collezion de falsi storici che pubblica sta gente xe colossale, un esempio tipico xe quel de i “protocolli” de Franz Josef che nissun de lori ga mai letto, le citazioni a sproposito (se cita testi nei quali l’autor no ga mai scritto quanto i disi lori) e le citazioni incredibili, come ad esempio quelle de Rocchi e de Papo a proposito delle “foibe”.

    Volendo, se pol legger tutte le pagine wiki scritte da questi personaggi, e sopratutto vardar la coincidenza de date per l’apparizion dei falsi storici, che vien inseridi quasi in automatico in varie pagine.

    Po’ se pol far ricerche per scoprir altri siti all’infuori de Wikipedia dove scrivi sta gente, e volendo se pol anche star attenti al lessico quando i cambia nick.

    Nissun pol ricordarse decine de nick, se finissi de doprar sempre i stessi, tutti se ripeti ed ecco che se li tràpa.

    Altro esercizio interessante, xe controllar le frasi. Se scoprirà che se tratta sempre del stesso “copia & incolla”. A volte se pol tignir conto delle date dei vari forum per risalir alla prima fonte probabile del falso storico.

    Comunque la Storia su Wikipedia italiana xe un cesso, dovessi occuparsene l’UNESCO perchè milioni de fioi se informa su Wikipedia.

    E no esisti un reato de “falso storico” per far intervignir la magistratura, in ogni caso xe impossibile provar el dolo e no se pol nianche ricorrer a “diffusione di notizie false e tendenziose” art. 656 CP perchè questo xe previsto solo in caso se turbi “l’ordine pubblico”, e questi inveze ghe xe particolarmente cari all’Ordine Pubblico visto che i se adegua alle versioni storiche de Stato.

    E anche su questo saria de discuter, perchè la UE ga decretà che i Stati no pol legifer sul “Passato” e diffonder interpretazioni storiche che diffondi l’odio etnico (qualsiasi allusion alla Giornata del Ricordo no xe casuale).

    Bon, ma parlemo de robe che riguarda i Paesi Civili, diria che semo OT.

  96. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @91 MAH : ridimensioniamo il tutto . Io negli anni 80 non ero un bambino ed ho memoria storica.
    Il confine era aperto qualsiasi persona in possesso di passaporto o lasciapassare poteva
    andare avanti indietro come voleva.
    Chi voleva passare il confine clandestinamente aveva i suoi problemi se era cittadino Jugo, altrimenti potevano essere clandestini di vario tipo
    Se ben mi ricordo ci sono stati un paio di incidenti di 3 persone che hanno tentato di attraversare la zona disboscata di notte ma che non avevano niente in comune tra loro ; poi c’e’ stato un grosso incidente in cui un gruppetto di 6 o 7 persone e’ stato eliminato; di questa storia si e saputo poco e quello che e’ trapelato e’ che erano persone coinvolte politicamente .
    E’ facile controllare leggendo i gornali dell’epoca.
    Per la ronaca il confine Jugo/Italiano ora Slovenia era territorio Federale ed il controllo era fatto dai Graniciari che erano militari di frontiera e la loro giurisdizione era di 50 metri che piu’ o meno corrispondeva alla zona disboscata che in qualche posto si intravvede ancora , zona poi portata a 500 metri con grandi proteste quando lo sfacelo della Jugo era prossimo, il resto e’ cronaca.

  97. vico ha detto:

    @97 SANDI STARK.
    proprio perchè non xe controlli che pol succeder che mali intenzionati riscrive o scrive prop domo sua certe voci.
    comunque ribadisco che stemo parlando de wikipedia, cioè de internet, nel quale cioè te trovi dal sito del sole 24 ore alla notizia che se gli zombi che magna le faccie delle persone, o che forse belen se incinta.
    Insomma internet e queindi wikipedia se robe fatte per passar il tempo e giocar.
    Se poi gli insegnati accetta che i muli se fa la cultura su wikipedia questo se un problema degli insegnanti. Xe come se condannemo i videogiochi che ricolionissi i muli.
    Xe colpa dei genitori che li lascia giocar non dei videogiochi in sè

  98. mah ha detto:

    GIAMPAOLO LONZAR, guarda, io a riguardo ho cambiato idea da quando si è scoperto che tito e compagni hanno riempito di cadaveri tutti i buchi che trovavano. Mi ha sconvolto che il presidente sloveno turk all’ennesimo ritrovamento di migliaia e migliaia di corpi macellati a huda jama abbia negato e relativizzato tutto. Il fatto poi che tu ritieni che negli anni ’80 i giornali di regime osassero parlare o scrivere delle nefandezze del regime comunista jugoslavo mi fa pensare, che o sei un profondo ignorante della storia jugoslava oppure fai parte di quelli ideologicamente nostalgici del periodo totalitario. Poi dire che sono stare ammazzate solo una decina di persone mi vien da ridere, perché solo la dove allora vivevo io ho sentito sparare (di giorno, di notte dormivo) molte volte , e solo io ho visto almeno una 30 di poveracci che scappavano (credo, ma non ne sono sicuro, che molti erano dalla jugoslavia più meridionale, alcuni – i più giovani erano cossovari, nonche una famiglia slovacca ed una di non so dove….e tutti aveva paura dei graniciari (che non vedeva l’ora di sparare per andare in licenza, questo è risaputo, di tutto il resto penso che nessuno DEVE sapere niente, altrimenti uno come MASLESA non sarebbe diventato quello che è….).
    Giampalolo, vorrei sinceramente sbagliarmi, ma ho paura che è così. Saluti.

  99. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @100 MAH : Ritengo che lei abbia interpretato male quanto scritto .
    Io non sono un Jugonostalgico perchè non ho nessun mootivo ne personale, tipo famiglia, ne politico , per esserlo ,in quanto sono “Politicamente ateo” cioè no credo in nessuna ideologia politica.
    In ogni caso negli anni 80 fino allo sfacelo della Yugo primi anni 90 , morti a carneficina come dice lei non ce ne sono stati, ma casi isolati che sono ben documentati e di cui le cronache dei ns. giornali sono piene , basta andare in biblioteca e sfogliare i giornali dell’epoca,
    stampa locale ed italiana non di regime ,anche se qualcosa e’ stato pubblicato ed etichettato come banda criminale;
    inoltre si da il caso che per motivi soggettivi io ero in Yugo all’epoca più volte alla settimana ed ho vissuto lo sfacelo quotidianamente , tanto per fare un esempio i
    giorni dell’indipendenza Slovena mi trovavo al confine di Rabuiese dove i federali Serbi avevano sostituito i funzionari di dogana Sloveni con i propri che non sapevano neanche compilare i documenti ed l’incrocio di Risano era presidiato dai graniciari ;dopo una settimana tutto era finito.
    E questo e’ un capitolo.
    Il capitolo che lei si riferisce e’ un’altra storia di cui io non sono qui a negare l’esistenza ne a quantificare le atrocità commesse, se Turk nega delle evidenze e lei e’ stato testimone di eliminazioni ha l’obbligo morale di denunciarle, entrambi le situazioni possono essere giudicate dal tribunale internazionale dell’Aia.
    Per chiudere , anche se le mie opinioni o critiche non concordano con le sue , non è
    “politically correct” dare dell’ignorante, anche perche’ lei non conosce la mia esperienza di vita, come io non conosco la sua e non per questo peso le sue conoscenze di cronaca o storiche su quattro righe scritte su un blog.
    Con i migliori saluti.

  100. vico ha detto:

    @100Giampaolo Lonzar e @101 Mah.
    Scusate se me intrometto.
    Ma non ve rendè conto che parlè de crimini ipotetici o reali che se roba che dopo quel che xe successo negli anni 90 nella ex Yugo fa rider i polli. pulizie etniche di interi paesi, stupri di massa, contarbbando de droga, de armi etc. e qui xe perdemo nel contar xe un regime morto e sepolto ga fatto 30 o 40 morti per motivi politici in dal 1950 al 1991.Non c’è che dire i mass media riescono come sempre a farci parlare delle cose che vogliono loro e non delle cose che sono scomode.
    Orwell gaveva proprio ragion.

  101. sergio ha detto:

    quoto Mah

    quanto detto è vero, quando ero giovane si poteva leggere sovente sulla cronaca del Piccolo che i graniciari sparavano contro quelli che volevano scappare in Italia, chi ne prendeva qualcuno veniva mandato in licenza il 182 reggimento bersaglieri di Sacile di cui io facevo parte tramite l’ufficio “I” Informazione organizzava plotoni di bersaglieri che venivano portati a Trieste sui confini a spiare le mosse dei graniciari, ogni tanto arrivava un rapporto sui fatti di spari etc. se anche questo è messo in discussione dai affezionati di Tito, non saprei cosa dire, io il massacro di Bleiburg l’ho letto qualche decina di anni fa su tuttostoria, ho copiato e incollato dal primo articolo wikipedia apparsomi, ( se si vuole ci sono altri articoli e non solo su wikipedia) poi se i soliti vogliono negare che questi fatti non sono mai avvenuti, che Tito era una brava persona, che bisognava eliminare sia i collaborazionisti e fare una pulizia etnica, comprese donne e bambini, tutto questo anche a guerra finita penso che sia un CRIMINALE INCOSCIENTE poi vorrei condannare tutti i crimini perpetrati da fascisti e nazisti e comunisti, con questo ho finito, dire la verità a molti non piace, l’obiettività oggi è una brutta parola per qualcuno saluti sergio

  102. mah ha detto:

    giampaolo, no volevo in nessun modo offenderla, leggendo il suo post credevo che si riferiva ai giornali jugoslavi. pertanto mi scuso. per il resto , per quanto riguarda quest’ultimo suo post ritengo che sia un analisi lucida e ragionevole con la quale concordo. per le eliminazioni di profughi e quant’altro come le ho detto ho solo sentito spesso sparare, e vedovo questi poveracci scappare, essendo allora ancora minorenne e fino al 1992 appena maggiorenne non capivo cosa stava succedendo (anche se spesso sentivo parlare del disastro che si stava preparando oltre confine…). per quanto riguarda turk – anche in questo caso ci siamo capiti male, lui si riferiva ai massacri dopo la 2. guerra mondiale io all’inizio delle tragedie negli anni ’80. la ringrazio cmq per avermi risposto.

  103. Sandi Stark ha detto:

    Ciò finila de scriver jazz.

    Sui confini xe sempre stadi pupoli, xe sempre stadi scontri a fuoco tra forze dell’ordine e contrabbandieri, domandeghe ai abitanti da Medjavas fin a Fernetti, se certe notti dei primi anni ’90 no iera come Piedigrotta, e c’entrava trafficanti de droga, de armi, de persone.

    E xe stai feriti e anche morti, e tanti episodi no xe nianche comparsi sulla stampa perchè “poco opportuno”, visti i casini che iera nella ex Yugo.

    Per quanto riguarda Tito semo alle solite. Quante persone el gaverà eliminà? 50 mila? 100 mila?

    Che ognidun pensi ai propri delitti, sembra che i ‘taliani gabbi fatto fora in Yugo 100 mila persone, e decine de migliaia de libici dal 1912 in poi, e i eritrei col gas, e i etiopi fucilai per rappresaglia, e i preti della Ciesa Copta per l’attentato a Graziani, che dovessi esser la rappresaglia più sanguinosa della storia, vero Guiness mondiale se xe vero che i gaveva spaccià 30 mila etiopi. E i paesi greghi brusai dal ’43 al ’45, co’ la gente fucilada.

    E i 7 mila morti civili sloveni nei campi de concentramento italiani, più delle vittime “italofone” delle foibe.

    El milion e zentomila morti della 1° guerra mondiale tra Italia e Austria. E le decimazioni de civili a Lucinico, a Villesse, soto del Monte Nero. I civili internai, i veci lassai morir de malattia perchè no li curava.

    E le decine de migliaia morti nella repression in meridione, forsi anche qualche zentomila.

    E dopo xe le vittime del fascismo. Eccetera, eccetera. Per mi a ocio, l’Italia ga sulla coscienza 2,5 e forsi anche 3 milioni de persone.

    Sè proprio sicuri che Tito o tutta la Yugo nella sua Storia, xe rivà a far fora altrettanta gente?

  104. Tergestin ha detto:

    Bastassi legerse el passato dei principali “foibologi” da padre Rocchi a Menia, per capir tante robe…

  105. Mauricets ha detto:

    certo è che come Hitler (Braunau am Inn, 20 aprile 1889), suddito di Franz, nessuno è riuscito a fare.

    la strana coincidenza è che anche Tito nel 1913 viene arruolato nell’esercito austro-ungarico.

  106. Mauricets ha detto:

    certo è che Tito e Hitler hanno fatto entrambi parte dello stesso esercito.

  107. Sandi Stark ha detto:

    Hitler ga fato la guera coi gnochi. El iera cativo perchè el iera astemio, l’unico che beveva acqua in tuta la storia della Hofbrauhaus. Tito iera cativo solo col beveva rakja, quando el beveva teràn el iera de compagnia. I irredentisti iera coffe perchè i beveva Chianti futizzà col metanolo. I fassisti beveva assenzio, i alpini beveva clinton, i arditi moscatella e i socialisti ojo de rizino.

  108. Bruno Carini ha detto:

    Scuseme se parlo del libro “Tito, amopr mijo”. Lo go leto stanote in poco più de 3 ore, e el xe DELIZIOSO; un poemetto (forsi per mi che purtropo son anagraficamente vizin al periodo descrito). Consilio la letura a tuti quei che xe dele nostre terre.
    PS: permeteme un’osservazion sui 100 e passa post: basta nominar “Tito” e se ga una reazion uguale a quela dei cavai de Aigor quando i senti el nome “Blucher” http://www.youtube.com/watch?v=K31Td3dXYpA

  109. maja ha detto:

    no lo go ancora leto, ma se te ga piasso te posso dir che anche balerina balerina xe bel e anche questo xe sta tradotto (come sempre ben) da daria betocchi.
    el libro, all’epoca, xe stado adattado anche per il teatro, con un’ottima interpretazion de lučka počkaj.

  110. Bruno Carini ha detto:

    Grazie della segnalazion, Maja. Co’ vado zò in TK me ciogherò ‘sto “Balerina balerina”, che go leto che xe un raconto curto. Che po’ a mi me piasi i autori nostri: Pahor, Magris, Heiniken, Manna e ‘desso Sosič. Mi son pel meltin ploč! L’unica richeza (pel momento) che xe restada a Trieste

  111. maja ha detto:

    bruno, in ‘sto caso te consiglio un altro nostro classico, alojz rebula.
    anche alamut de vladimir bartol no xe mal.

    (mi adoro Kratki časi-Trst iz žabje perspektive de marko kravos, ma purtroppo non el xe sta ancora tradotto.)

  112. Bruno Carini ha detto:

    @ Maja: ogi jero alla TK dove i me ga dito che “Ballerina ballerina” xe esaurì e no xe previste ristampe. Però go visto che su IBS e BOL el xe… ‘pena che ingrumo un pochi de titoli me lo ciogo

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