11 Luglio 2012

Rigassificatore nel golfo di Trieste: Turk ribadisce la contrarietà della Slovenia al progetto

La Slovenia ribadisce seccamente la propria contrarieta’ all’idea di costruire un rigassificatore nel golfo di Trieste.
”E’ un’idea negativa, dobbiamo cercare delle alternative”, ha spiegato chiaramente il presidente sloveno Danilo Turk al termine di un incontro a Lubiana con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ”La nostra posizione e’ chiara e sono certo che troveremo delle strade alternative”, ha aggiunto Turk.
Qui il servizio andato in onda su TV Capodistria

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25 commenti a Rigassificatore nel golfo di Trieste: Turk ribadisce la contrarietà della Slovenia al progetto

  1. Paolo Menis ha detto:

    Speriamo che Turk si esprima altrettanto negativamente sul raddoppio della centrale di Krsko

  2. Carlo ha detto:

    Pragmaticamente, l’atteggiamento della Slovenia ci è favorevole su questa partita.
    Ma le alleanze, così come si formano, anche si sciolgono. Quindi compagni di strada sull’opposizione a questo progetto di rigassificatore.
    Più avanti (Krsko), si vedrà.

  3. Mescolare la centrale nucleare di Krško con il progetto del terminal gas nel porto di Trieste è fuorviante ed è esattamente quello che fino ad ora ha fatto il centrodestra in questa “particolare” regione. Se il progetto del raddoppio della centrale nucleare di Krško verrà presentato sarà necessaria una Valutazione di Impatto ambientale Transfrontaliera che coinvolgerà anche i Paesi vicini. Certamente Austria, Ungheria, Croazia, oltre all’Italia. Probabilmente anche la Germania. E ci saranno tutte le possibilità per bloccare quel progetto. Meglio ora pensare ai rigassificatori senza distrarsi su piste al momento decisamente fumose.

  4. nick ha detto:

    @4: resta il fatto che opporsi al rigassificatore e, al tempo stesso, scegliere di raddoppiare Krsko (indipendentemente se poi la procedura ottiene tutti i via libera o meno) è un paradosso. O meglio, più che un paradosso, è una decisione – legittimamente – in linea con gli interessi economici della Slovenia. Quello che trovo inaccettabile è dire no al rigassificatore perchè lo si ritiene pericoloso per l’ambiente e poi, magari fra qualche mese, dare il via al lungo percorso per raddoppaire Krsko.
    Porsi questo problema non è affatto fuorviante.
    Apprezzo l’onestà intellettuale di Carlo, sotto questo profilo.

  5. Maximilian ha detto:

    Ultimamente è un pò “gas centrico” questo sito….

  6. edvard ha detto:

    @ nick: io trovo inacettabile che l’Italia si impiccia in affari di uno stato estero con il quale non ha nulla a che fare. posso immaginare che lo faccia solo con la slovenia. mentre in passato sentivo cose ridicole uscire dalle bocche dei politici italiani sulla centrale krsko, c’era menia che parlava di tecnologia sovietica obsoleta, sul conto delle centrali francesi e svizzere ancor più vicine, per carità, mai una brutta parola.

  7. nick ha detto:

    @6. Inaccettabile? e perchè allora loro valutano il rigassificatore?
    In un’ottica europea per me non è un problema condividere la progettazione di infrastrutture con gli altri paesi. A patto che si tratti di valutazioni tecniche e non politiche. Cioè, se la Slovenia ci dice che il rigassificatore non va fatto perchè è pericoloso, allora mi aspetto che vari un piano per dismettere progressivamente Krsko. E non per raddoppiarne la potenza installata.
    Quanto alla tecnologia di Krsko, Menia forse non sa che il reattore è un americanissimo Westinghouse!

  8. Triestin - No se pol ha detto:

    meio sia un sito “gas centrico” per dire no ad un progetto incompatibile con el “sito” della baia de Zaule volù da Gas Natural e soci

  9. Sandi Stark ha detto:

    Due anni fa i Contrari iera el 49% e i favorevoli el 35% (SWG)

    Recentemente l’anonimo bollettin de Piero Tononi (nol metti nianche le date) zoga la carta Krsko, el disi che el RIG. saria una figada per el “rilancio economico” del territorio.

    El tira anche fora un sondaggio del 2007 quando i favorevoli saria stai el 52%, el rispolvera anche un’opinion collaborazionista di Rosato, del settembre 2008. Ma son sicuro che Rosato nel frattempo ga cambià idea.

    http://bollettinotrieste.com/category/rigassificatore-ts/

    Ma cossa xe successo in sti 2 anni? Xe sta el voto del Comun (23 contari e due favorevoli). Chi xe i favorevoli? FLI e Lista Di Piazza.

    Xe stai 4 “No” istituzionali delle nostre istituzioni, come scrivi l’Unità del 24 marzo 2012.

    http://www.unita.it/ambiente/rigassificatori-dopo-brindisi-br-anche-trieste-dice-no-1.391491

    Nel frattempo, sondaggi “fai da te” presentava anche el 99%-100% de contari, ma in blog poco frequentai dai Dipiazzisti e dai Futuristi. Che no sembra esser tanti, drio le ultime elezioni. Ma i esisti ancora.

    Adesso Menis, rappresentate 5 Stelle che sembra aver tendenze “patriottiche”, el tira fora anche lui el fantasma de Krsko, in concomitanza con Tononi e i Futuristi.

    E come la Slovenia alza progressivamente la vose contro el RIG, nei blog aumenta i interventi favorevoli.

    E no capisso se per ordini de partito, se se tratta dei rari triestini che podessi aver dei vantaggi o semplicemente per darghe contro alla Slovenia.

  10. io il progetto di Krsko 2 non l’ho ancora visto… quando verrà avviata la procedura di VIA verificheremo… al momento abbiamo i rigassificatori che invece sono assai concreti con progetti approvati… Krsko 1 è già sufficiente per essere tutt’altro che tranquilli… ma al momento di opporsi concretamente (come è capitato peraltro anche con i rigassificatori) non è che poi si vedano tutte queste masse di cittadini… se non mi sbaglio gli unici ricorsi in sede europea contro i due terminali di rigassificazione e contro Krsko 1 li ha fatti il nostro gruppo (Greenaction)…

  11. Triestin - No se pol ha detto:

    per il terminal de Zaule me sembra che anche el comitato salvaguardia del golfo ga invià una petizion alla Ue..

  12. Triestin - No se pol ha detto:

    go trovà la fonte sul sito dei amici del golfo
    https://sites.google.com/site/amicigolfots/ARES%282010%29823734.pdf?attredirects=0

  13. Roberto ha detto:

    Comunque bene farebbe Turk anche a preoccuparsi delle sue fabbriche lungo l’Isonzo: mentre il rigassificatore e’ un potenziale problema, quello dell’inquinamento dell’Isonzo lo e’ da decenni: ma gia’ visto che l’acqua scende verso l’Italia non c’e’ problema!!!

  14. Jack ha detto:

    Roberto,
    l’Isonzo raggiunge il confine relativamente pulito ed intatto. E’ il tratto da Solkan al mare che invece dovrebbe preoccuparti…

  15. Roberto ha detto:

    appunto…..e dov’e’ situato Solkan?

  16. wimaro barbatos ha detto:

    “é a causa della loro (vostra) demenza che tutto è stato sovvertito” la Slovenia chiederà il salvataggio all’Ue? Per il Financial Times si tratta di una provocazione di Janez Jansa ,comunque il debito pubblico è raddoppiato,nel 2012 per la terza volta in 4 anni ci sarà recessione,i bordelli ,i casinò,la droga fatta in laboratori artigianali,il turbocriminocapitalismo rallenta,la Nova Ljubljanska Banka marcia verso il rosso,i belgi drl KBC rifiutano di partecipare alla ricapitaizzazione e per di più le donne più esperte e competitive emigrano negli U.S.A ,in Sudafrica,in Turchia o negli Emirati Arabi creando seri problemi logistici.La Croazia in attesa ha già chiesto aiuto al FMI

  17. Triestin - No se pol ha detto:

    NO AL RIGASSIFICATORE
    Appuntamento per venerdì 13 luglio alle ore 10 sotto la sede della Conferenza dei Servizi, via Giulia 75 (ingresso principale del Centro “Il Giulia”) per dare un segnale ai portatori di responsabilità, sia amministrativi che politici nei cui confronti, con i nostri legali, stiamo valutando una class action a tutela degli abitanti della Provincia di Trieste.

    Testo curato da Bora.La e sottoscritto da: Alpe Adria Green International, Cittadini-Libertà civica, Comitato autonomia giuliana, Comitato salvaguardia Golfo Trieste, Comuni di Muggia e San Dorligo/Dolina, Federazione della Sinistra, Greenaction, Italia dei Valori, Italia Nostra, Legambiente, Lista civica Trieste cambia, Meio Muia, Movimento 5 stelle, NoSmog, Pd, Popolo viola, Sinistra Ecologia e Libertà, Uil Vvf Fvg, Un’Altra Trieste, Wwf.

    la Lega se ga ritirà… ( ma no iera la Lega che stava raccogliendo le firme contro el rigassificador ? forsi xe due leghe e comanda quella furlana/carnica )

  18. nick ha detto:

    addirittura una class action? Cioè, il rigassificatore non c’è e si fa una class action? Una class action preventiva?
    Ma dai, siamo seri per favore….
    paiazzi!!!!

  19. nick ha detto:

    chiedo scusa per il paiazzi….
    spero che non si sia risentito nessuno.

  20. viceversa ha detto:

    finalmente una buona notizia! Speriamo ci siano sviluppi.

  21. Roberto Giurastante ha detto:

    per quanto riguarda i ricorsi alla Commissione Europea o al Parlamento Europeo io mi riferisco a quelli che hanno prodotto risultati, ovvero accolti con inchiesta in corso. Al momento questi sono di Greenaction Transnational (2) e di Alpe Adria Green (1). Questi ricorsi sono i più consistenti e riguardano la violazione delle procedure di VIA e della Direttiva Seveso. A seguito di questi ricorsi le stesse istituzioni comunitarie hanno consigliato i due Paesi confinanti di arrivare ad un accordo per evitare la prosecuzione delle inchieste. Vorrei evidenziare in particolare il procedimento sulla violazione della Direttiva Seveso frutto di un’inchiesta durata anni da parte del sottoscritto e per la quale ho dovuto subire non solo intimidazioni – avendo reso pubblica la falsificazione dei rapporti di sicurezza degli impianti industriali a rischio di incidente rilevante confinanti con il sito del terminale gas – ma anche minacce di morte.

  22. dimaco il discolo ha detto:

    e dove si possono leggere queste tue denunce pubbiche Roberto? Sono assai curioso di sapere i nomi degli impianti industriali a rischio.

  23. Mauricets ha detto:

    21

    Roberto Giurastante

    “A seguito di questi ricorsi le stesse istituzioni comunitarie hanno consigliato i due Paesi confinanti di arrivare ad un accordo per evitare la prosecuzione delle inchieste.”

    questa non la capisco.

    si consiglia: una man lava l’altra, tute e due lava el viso?

  24. dimaco il discolo ha detto:

    no mauri significa occhio non vede cuore non duole

  25. A Trieste le informazioni su quanto accadeva a livello comunitario sulla questione dei rigassificatori non sono state semplicemente date oppure date in maniera tendenziosa… sui rigassificatori in questi ultimi 5 anni, i più intensi della lotta condotta fino a Bruxelles, gli organi di informazione regionali hanno steso una cortina di omertà… Andate a chiedere a loro perché… L’inchiesta sulla violazione della Direttiva Seveso è inserita pienamente in questa azione avendo preceduto anzi la stessa procedura autorizzativa del primo progetto, ovvero quello della Gas Natural. La messa in mora dell’Italia per la cattiva applicazione della Seveso a Trieste risale al 2007… Il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente Italiano sul rigassificatore di Zaule è del 2009. Dopo le denunce di Greenaction-AAG la Commissione Europea ha “consigliato” (Commissario Europeo all’Ambiente Potocnik) Italia e Slovenia di raggiungere un accordo “congelando” temporaneamente le inchieste derivanti dai ricorsi degli ambientalisti sulla violazione della procedura di VIA transfontaliera. Il tutto a seguito delle forti pressioni italiane e spagnole. Inchieste “congelate” ma che rimangono attive con tutte le prove prodotte e che sono servite a rafforzare il parere negativo della Slovenia. Molte informazioni le trovate sul sito di Greenaction: http://www.greenaction-transnational.org/, se poi volete saperne ancora di più vi consiglio di leggervi il libro “Tracce di legalità” dove trovate anche la storia della nostra battaglia contro i terminal gas nel Golfo di Trieste.

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