Presentato in mattinata in Questura il progetto “Non perdere la bussola”, promosso dal Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste – Presenti il Questore Giuseppe Padulano, il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRTrieste Renzo Piccini e il Dirigente del Compartimento Michele Vitale.
Un sostegno concreto per incrementare e valorizzare un’importante missione formativa ed educativa a favore dei più giovani. Questa la chiave di lettura che sta alla base del Progetto “Non perdere la bussola”, promosso dal Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia e realizzato con il contributo della Fondazione CRTrieste.
Grazie alle preziose apparecchiature informatiche acquistate con il contributo della Fondazione CRTrieste il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia potrà rendere maggiormente operativo il progetto “Non perdere la bussola”, già attivato a livello nazionale in collaborazione con Google e YouTube, con l’obiettivo di sensibilizzare e formare i giovani e le loro famiglie sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete web.
A tal proposito sono stati tanti gli incontri che personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni ha tenuto nei mesi scorsi in alcuni istituti scolastici di ogni ordine e grado della nostra provincia, che dal prossimo settembre saranno di certo incrementati e affiancati da momenti dedicati all’analisi di queste importanti problematiche anche presso circoli, realtà associative e luoghi istituzionali come – ad esempio – circoscrizioni e portierati sociali.
Oltre al progetto “Non perdere la bussola”, che sarà rafforzato anche grazie alla vicinanza della Fondazione CRTrieste, il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni del Friuli Venezia Giulia si è reso promotore dei progetti “Non cadere nella rete” e “Per un web sicuro” e ha mantenuto un rapporto costante di cooperazione con le organizzazioni “Save the children” e “Telefono azzurro” per la tutela dei minori e il contrasto alla pedopornografia online.
Nell’ambito dell’attività formativa è stato da poco siglato un accordo per la formazione delle varie Polizie locali di tutta la regione e che prenderà avvio nei prossimi mesi, così come saranno rafforzate le collaborazioni e i progetti con l’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia e, con quelle comunali di Trieste e Muggia, gli incontri formativi con l’Azienda sanitaria locale, con l’Ordine dei medici, con le numerose associazioni sindacali. Momenti in cui saranno illustrate le problematiche relative ai social network e i disparati pericoli della rete e dei moderni mezzi di comunicazione, fornendo anche agli utenti e non le nozioni di base per comprendere, riconoscere e prevenire le eventuali minacci provenienti dal web.
“..Grazie alle preziose apparecchiature informatiche acquistate con il contributo della Fondazione CRTrieste ..”
Si sta parlando di PC o di cos’altro?
Cimici satellitari, droni intelligenti, applet sniffer..
Dal tenore del comunicato – è palese che non è un pezzo di redazione – ho il reale timore che questi vadino a divulgare, piuttosto che ad informare..
I ghe gaverà comprado el novo iPad…
se el progeto xe “non perdere la bussola” le “preziose apparecchiature informatiche” sarà dei navigatori satellitari cussì i muli no se perdi quando i va in giro col portatile a zercar una connession wireless a scrocco