19 Giugno 2012

Ipotesi di tagli ai treni indivisi Venezia Trieste: la preoccupazione dei pendolari del FVG

Ieri sera la notizia di possibili tagli ai treni indivisi, cioè i treni una volta denominati interregionali, ha destato non poche preoccupazioni tra i pendolari del Friuli Venezia Giulia.

E’ stato un fulmine a ciel sereno, dopo la festa iniziata domenica 10 giugno con l’inaugurazione del nuovo collegamento ferroviario Udine – Villach gestito da ferrovie Udine Cividale e ferrovie austriache.

Un fulmine a ciel sereno perché da marzo a oggi i disservizi ferroviari sono drasticamente calati e le pulizie a bordo dei treni del Friuli Venezia Giulia raggiungono un livello mai raggiunto, almeno dal 2003, anno di fondazione del comitato spontaneo dei pendolari FVG.

In Friuli Venezia Giulia le azioni dell’amministrazione regionale nei confronti del trasporto pubblico locale su ferro sono rilevanti, soprattutto se comparate con quelle di altre regioni italiane, dove i tagli hanno costretto a chiudere linee ferroviarie, seppure ben utilizzate.

Forse il merito dell’attenzione regionale è in parte merito dei due comitati pendolari, il nostro, spontaneo, e quello invece organizzato del comitato pendolari Alto Friuli:

Battagliare costantemente in tutti questi anni ci ha permesso di avere una visibilità pubblica tutt’altro che trascurabile.

E’ vero, ci sono molti problemi irrisolti, che in questa sede non intendo trattare, ma i nodi fondamentali sui quali è opportuno riflettere sono:

l’Italia, il governo, vuole investire sul trasporto pubblico ferroviario?
Vuole sviluppare una politica quadro generale di integrazione dei trasporti pubblici locali, garantendo alle regioni la competenza per l’effettuazione dei servizi, come previsto dall’attuale normativa?
Vuole incentivare il trasporto pubblico locale?

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Qui la risposta degli uffici regionali tpl

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26 commenti a Ipotesi di tagli ai treni indivisi Venezia Trieste: la preoccupazione dei pendolari del FVG

  1. vico ha detto:

    Pur di far cassa senza toccare i privilegi dei soliti noti, lo stato mostra di essere capace di tagliare le corse dei treni.
    chiaro che non si rendono conto di ciò che fanno. Sono alienati. Non essendo mai stati pendolari non sanno neanche cosa vuol dire la parola (pendolare) penseranno al pendolo di foucault.
    Il problema è che sono come l’aristocrazia francese del ‘700 pensava che se non c’era pane il popolo potesse mangiare le brioches, così adesso pensano che possiamo sostituire il treno con la macchina(con il costo della benziana che c’è) o che so io con l’elicottero. o l’aereo privato.
    Oppure pensano che che è una fantasia dei libri e dei film di fantozzi la persona che si sveglia tutte le mattine per prendere il treno per andare a lavorare.
    purtroppo non sono una fantasia, come non sono una fantasia neanche i “megadirettori galattici” e le “serventi mazzanti vien dal mare” che ci comandano.

  2. Kaiokasin ha detto:

    Basterebbe spostare i soldi della III corsia, che servirebbe per qualche week-end all’anno per far andare i tedeschi in vacanza in Croazia, e metterli sulle ferrovie!

  3. vico ha detto:

    E ma i soldi per la III corsia son roba fresca, contributi in parte europei, quindi si possono fare crestini.
    Quelli per servizi già operanti invece non danno le stesse soddisfazioni.
    Ponte di messina docet

  4. nick ha detto:

    no dai, non scherziamo. La terza corsia è veramente indispensabile!
    Piuttosto, che si investa di più per il trasporto ferroviario.

  5. giorgio (on work) ha detto:

    per arrivare a Mestre in tempo devo mettere in preventivo due ore di viaggio: sia con il treno che con l’auto. Con un migliore collegamento ferroviario potrei arrivare prima, con la terza corsia no.

  6. ciano ha detto:

    @3

    contributi europei per la III corsia?? dove, come, quando?

  7. Federica ha detto:

    ah pero’ vogliono fare la TAV.

  8. nick ha detto:

    per la verità l’unico modo per arrivare prima a mestre via treno da trieste (e da qualsiasi altra stazione intermedia) sarebbe avere l’alta velocità, e questo non è possibile. L’unico miglioramento, e non è poco, sarebbe quello di avere treni più decenti e corse più frequenti. la terza corsia, invece, permette eccome di abbattere i tempi. I tir infatti sarebbe obbligati a utilizzare le due corsie più interne, così le auto possono andare via senza problemi. oggi, invece, capita sempre di dover aspettare che il tir di turno completi il sorpasso dell’altro camion, con il prim oche viaggia tipo a 97 km orari, e l’altro che viaggia a 95. E si perde un sacco, un sacco di tempo.

  9. Maximilian ha detto:

    Basterebe far rispettare la regola del divieto di sorpasso dei Tir.
    In ogni caso il modo più intelligente, economico, meno inquinante di spostarsi tra trieste e mestre è, appunto, il treno.

  10. nick ha detto:

    Resto convinto che l’ampliamento della terza corsia sia neessario, alla luce della mole di traffico.

  11. mutante ha detto:

    la terza corsia è necessaria semplicemente per non rischiare la vita: la a4 è un’autostrada da anni60. piuttosto che fare la tav,si potrebbero fare ferrovie decenti. ma questo esclude i tangentari e i guadagni politico-mafiosi.

  12. capitano ha detto:

    Hai ragione, sento una impellente necessità di correre su una terza corsia, quasi quasi anche su una quarta. Per non parlare poi del bisogno incontinente di andare a Lisbona o Kiev in quattro ore per potermi sentire più leggero una volta arrivato.

  13. capitano ha detto:

    Due corsie = una corsia di camion + una corsia di auto
    Tre corsie = due corsie di camion + una corsia di pazzoidi

  14. giorgio (no events) ha detto:

    Il capitano ha ragione. Nei miei frequenti viaggi a Mestre, di consueto, trovo la prima corsia occupata prevalentemente da tir e camion che viaggiano circa a 90 km/h. La corsia di sorpasso usata da autovetture marcianti a 130 km/h: in queste condizioni è matematico, rispettando il codice della strada, impiegare 1 ora e 50′ per il mio tragitto. Ovviamente, in caso di tir che sorpassano, nebbia o incidenti, il tempo si allunga.
    Migliorare (ampliare, velocizzare) i collegamenti ferroviari per persone e merci fa bene a tutti, invece TAV o ulteriori corsie ritengo faccia l’interesse di pochi.

  15. mutante ha detto:

    bho, allora secondo il vostro ragionamento: chiudiamo l’autostrada e tutti in statale. meno corsie, più party.

  16. nick ha detto:

    @14: guarda che la Tav è una ferrovia….
    E’ una contraddizione dire che migliorare i collegamenti ferroviari fa bene a tutti, invece la Tav fa l’interesse di pochi.

  17. Kaiokasin ha detto:

    #11 “L’andamento dell’incidentalità al variare del numero di corsie è riportato in Fig. 6. C = 1,2,3 sta a significare
    rispettivamente la presenza di 3, 2 e 1 corsia per senso di marcia. Sembrerebbe dal relativo grafico che il rischio di incidente I sia indipendente dal numero di corsie.
    Inoltre nell’ambito di tale indagine emerge chiaramente che l’incidentalità globale It è maggiore per le strade a tre corsie per senso di marcia. Ciò in dipendenza della maggiore
    libertà di manovra, che si riflette sulla scelta delle velocità attuate, con conseguente maggiore variabilità nella loro
    distribuzione e valori medi di velocità generalmente elevati per strade con tali caratteristiche. Ciò fa sì che, pur
    diminuendo il numero degli incidenti, essi siano più gravi per l’incolumità delle persone”.
    http://www.aipss.it/fuzzy.pdf

  18. nick ha detto:

    ma scusate. Immagino che tutti, qui, siano andati almeno qualche volta a Mestre in macchina.
    E secondo voi le due corsie sono sufficienti?
    Si viaggia in modo scorrevole?

  19. Bibliotopa ha detto:

    Dopo l’ultima volta che sono andata a Mestre in macchina ( avevo da trasportare mobiletti di famiglia)mi son ripromessa di non andarci mai più in quel modo!! era una decina di anni fa.. ma lo sapete che una volta, tanti anni fa, c’era un treno Trieste-Genova del pomeriggio che faceva Trieste-Venezia senza soste in un’ora e mezza? sui binari attuali..

  20. Kaiokasin ha detto:

    #8 “per la verità l’unico [1] modo per arrivare prima a mestre via treno da trieste (e da qualsiasi altra stazione intermedia[2]) sarebbe avere l’alta velocità”.

    [1] no, si può intervenire sulla segnaletica, sui settori di blocco, sull’ammodernamento tecnologico, sull’eliminazione di interferenze a raso, dove necessario anche con rettifiche del tracciato. Aumenterebbe sia la capacità sia la velocità, con investimenti consistenti ma non paragonabili a quelli della TAV;
    [2] se si parla di TAV non si può prevedere stazioni intermedie tra Mestre e Trieste, i 260 km di percorso sono appena sufficienti al treno per raggiungere la velocità e poi frenare, non può fermarsi in ogni buco (e senza l’apporto di passeggeri dalle stazioni intermedie i treni viaggerebbero ovviamente vuoti).

  21. Kaiokasin ha detto:

    # 18 ci sono orari e giornate in cui il traffico effettivamente non è scorrevole, però sappiamo che con la terza corsia aumenterà il numero e la gravità degli incidenti (oltre al rischio di collasso finanziario della Regione FVG). Scegliamo.

  22. Bibliotopa ha detto:

    18 [2] vero, perchè la TAV non si ha da interpretare come linea terminale verso Trieste, ma deve continuare oltre, e il traffico dovrebbe essere previsto con il proseguimento per Lubiana e Budapest. Ovviamente io vedrei per Trieste la stazione di Opicina al riguardo,senza perder tempo con una linea che arrivi in città.

  23. Kaiokasin ha detto:

    E visto che Lubiana e Budapest non hanno ne soldi ne interesse per la TAV chiudiamo qua.

  24. Sandi Stark ha detto:

    Venezia Trieste: ore due spaccade. Quando? Verso la fine del 1800. E po’ xe gente che disi che no xe vero, che co l’Austria se stava meio. Se stava mejo no solo in rapporto ai tempi, ma anche in assoluto senza calcolàr el progresso de 100 anni.

  25. Bibliotopa ha detto:

    Venezia Trieste: un’ora e mezza. Col rapido delle 17.35, che poi andava a Genova. Italia anni 1960-70. lo prendevo spesso.Quello senza soste intermedie.

  26. Cerni86 ha detto:

    Ma col frecciabianca da milano se riva in 4 ore e mezza. Da mestre poi, in un ora e 40 se sta comodi no se sbaruffa coi camion e costa meno che l auto e niente pedaggi.. Basta metter un due frecciabianca in piu e el collegamento tra trieste e mestre migliora assai. Poi mi go pagado un mese fa tipo 29 euro milano trieste che xe un prezo ridicolo se se lo confronta con el costo del auto

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