15 Giugno 2012

Gorizia: il centro sinistra propone una mozione sanità in Consiglio comunale

Tutti i consiglieri comunali della coalizione del centro sinistra di Gorizia – tranne Marco Rota (PD), ufficialmente fuori città – hanno firmato una proposta di mozione sul tema della sanità, chiedendo di poterla discutere e votare entro venti giorni in Consiglio comunale, come previsto dalla norme vigenti.
L’ha presentata Giuseppe Cingolani nella sua veste di coordinatore in consiglio comunale della coalizione che l’ha sostenuto in campagna elettorale: dalla stessa prospettiva Cingolani ne dà conto in un comunicato stampa.
La proposta di coalizione nasce dall’esigenza di indurre il consiglio a prendere una posizione decisa e unitaria per salvaguardare l’autonomia dell’Azienda sanitaria isontina, e quindi l’efficacia e l’accessibilità dei suoi servizi ai cittadini: le bozze di riforma presentate da Tondo in questi mesi vanno dunque respinte su un fronte che veda tutte le forze politiche locali schierate compatte nelle sedi istituzionali.
Le principali richieste individuate dal documento riguardano la salvaguardia dell’attuale configurazione dei Distretti e dei Centri di Salute Mentale; la revisione dei criteri di finanziamento, che devono essere erogati alla Aziende e non alle Aree Vaste, in modo da “spezzare le dinamiche che penalizzano l’Isontino, creando anche una grave carenza di personale nei nostri servizi ospedalieri e territoriali”; l’individuazione di una sede adeguata per il Centro di salute mentale; il ripristino del la funzionalità del reparto di medicina nucleare e degli orari di apertura degli sportelli della prevenzione di Gorizia e dell’Alto Isontino. Si ribadisce inoltre la necessità di garantire il mantenimento del punto nascita a Gorizia, eventualmente con la creazione di un unico reparto materno-infantile, dislocato nelle due sedi di Gorizia e Monfalcone; e si sostiene l’avvio di un servizio di trombolisi.
Nel documento il sindaco Romoli è sollecitato a sostenere le proposte presentate convocando sia la Conferenza dei sindaci, sia un Consiglio comunale a cui siano invitati il Direttore generale dell’ASS2 isontina Bertoli, il Direttore regionale della sanità Cortiula e il presidente Tondo.
Con questa iniziativa prende concretezza – come deciso nell’immediato post elezioni nella serie di consultazioni tra i rappresentanti dei partiti e i consiglieri eletti , che se per un verso si sono ritrovate a fare i conti con la sconfitta per l’altro verso hanno suggellato un patto per proseguire sulla strada della condivisione intrapresa fin dal 2010 – l’intento di non archiviare il programma elettorale di coalizione, di restare anzi coerenti con le posizioni su cui si è fondata la campagna elettorale e trasferirne i contenuti e lo spirito in azioni di opposizione e di proposta.
“ Quando il centro sinistra ha perso le elezioni di cinque anni fa – ha dichiarato Cingolani in un recente incontro – soltanto la candidatura di Bellavite aveva allora salvato un minimo della dignità di un centro sinistra diviso e lacerato. Oggi la sconfitta vede un centro sinistra molto diverso, capace di lavorare per cambiare la città e risvegliare le energie che questa città tiene soffocate. ” Ed ha concluso: “ Abbiamo tanto lavorato tra le persone , abbiamo ascoltato e imparato, abbiamo scoperto risorse di vitalità di questa città che meritano di essere sostenute: tutto il centro sinistra sente il dovere di proseguire nell’azione diretta a far partecipare i cittadini e a condividere con loro una rinnovata visione per il futuro di Gorizia; e di pretendere insieme alla gente quelle forme di buona politica che sono l’unica soluzione all’antipolitica.”

Un commento a Gorizia: il centro sinistra propone una mozione sanità in Consiglio comunale

  1. Paolo Nanut ha detto:

    Giuseppe, ai tempi del Pci c’era il Governo ombra, perchè non ripetere quell’esperienza. Così i vari Assessori potrebbero in questo modo proporre cose alternative rispetto gli Assessori di maggioranza, oppure criticare le loro scelte.

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