Una guida “controturistica”, come la definisce il suo autore, fatta di parole, foto, illustrazioni e fumetti. Un libro fresco di stampa, reportage di un viaggiatore eco-sostenibile dallo sguardo fresco e disincantato. Un complesso taccuino di viaggio che racconta l’ex Yugoslavia visitata in auto, in bici, a piedi. E conosciuta nei suoi aspetti più sconosciuti. O forse solo più dimenticati.
Verrà presentato l’8 giugno alle ore 18.00 presso la Libreria Lovat “Yugoland“, scritto da Andrea Ragona (membro del Consiglio Nazionale di Legambiente), con illustrazioni e fumetti di Gabriele Gamberini.
Dagli ultranazionalisti serbi al più grande (e selvaggio) Festival della Tromba del mondo, dalla guardia del corpo del Maresciallo Tito che si reinventa produttore di Rakija (la temibile grappa balcanica) alla statua di Rocky eretta in segno di ambigua prosperità occidentale, Yugofobici contro Yugonostalgici, truffe e bassi espedienti di frontiera. Vignettisti resistenti, redazioni di giornali che prendono misteriosamente fuoco, la vera storia degli elefanti di Brijuni (la residenza del Maresciallo Tito). Tutto questo (e molto altro ancora) è Yugoland. Istria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Montenegro, Macedonia e ritorno. Belgrado, Zagabria, Sarajevo, Mostar, Skopje conosciute e vissute in auto, in bici, a piedi.
“Questo libro è un invito a partire. Come un taccuino pieno di tasche dove infilare gli indirizzi raccolti per strada, i pezzi di vita attraversata, le foto rubate, le matite, gli acquerelli. Buon viaggio a tutti.” dalla prefazione di Luka Zanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso
“I giovani costruiranno dei Balcani diversi se avranno voglia e forza di democratizzare la società lungo il sentiero della diversità. Sarà questo il modo migliore per riparare agli errori della mia generazione” dall’intervista a Svetlana Broz, nipote di Tito.
“cari giovani, buon lavoro”
effebi (nipote de mio nono)
copertina: perchè le indicazioni de alcune località xe in italian e altre no ?
no, son tutte in italiano, è che non c’è una traduzione di skopje…