22 Maggio 2012

Quando Trieste diventa friulana

Virgilio pubblica la classifica della Lonely Planet delle dieci più belle mete turistiche poco famose, nella quale Trieste si trova al primo posto.
Tuttavia il capoluogo per l’occasione diventa…friulano (tanto per cambiar).

Il post di virgilio è commentabile. Boooni, me racomando!
Ma Virgilio no iera la guida de Dante? Ostia, el ga de andar a ripetizioni! 🙂

118 commenti a Quando Trieste diventa friulana

  1. sergio ha detto:

    Noi triestini, non so quanti patochi ne restano a Trieste siamo sempre stati rivali di Udine, ma erano altri tempi, io rispetto i fiulani brava gente onesti lavoratori, sarebbe tempo che molti triestini imparassero da loro, il triestino in questi ultimi anni è molto scaduto il ricambio della popolazione in questi ultimi anni ha portato un ricambio negativo , la vecchia Mitteleuropa è passata purtroppo, ora la regione viene condotta dai friulani, dunque lo so che non siamo furlani, ma ha me non da nessun fastidio se qualche volta Trieste passi per città friulana

  2. AndreaGo ha detto:

    Trieste passa per furlana, Gorizia non passa proprio…consoleve

  3. Fiora ha detto:

    @2 In effetti Andrea Go, persino questo frequente qui pro quo è meglio dell’oblio…se ne parli e bene come in questo pezzo, purché se ne parli!

  4. Mari ha detto:

    Se xe per questo per el nostro Ministero dell’Istruzione Kobarid (Caporetto) xe ancora in Italia!

  5. fabio ha detto:

    Gorizia sì che passa, almeno a Trieste. Passa per bisiaca…

  6. sergio ha detto:

    scusate l’errore ” ha me,” non so proprio come l’ho scritto

  7. nick ha detto:

    ma dai, siamo ancora qui a fare queste polemichette di provincia…..che delusione!

  8. Cristiana Simoni ha detto:

    Non si tratta di polemiche, ma di cultura: se nell’uso comune posso ammettere un’abbreviazione, non in un articolo pubblicato!
    Ma tanto è un errore sentito e risentito!

  9. dimaco ha detto:

    Magari qualcuno ci tiene.a specificare che non è friulano. E io sono uno di quelli. Sopratutto perché si cerca di far passare per tipicamente friulano ciò che non lo é ne per cultura,storia e origini.

  10. Paolo Nanut ha detto:

    Dimaco ha ragione, provate a dire uno di Reggio Emilia che è romagnolo, altro che si incazza. Ho amici che frequento a Reggio e ti posso dire che mangiano il crudo di San Daniele per non mangiare quello di Parma e il reggiano come formaggio, guai chiamarlo Parmigiano-reggiano. A proposito se passate da quelle parti, sulla strada che collega Novellara a Reggio Emilia, dopo un paio di chilometri in uscita dal paese che ha dato i natali ad Augusto Daolio, sulla dx c’è uno spaccio di parmigiano reggiano che è la fine del mondo. Altro che quelli che compriamo nei supermercati da noi.

  11. dimaco ha detto:

    Alyrimenti si rischia l’omologazione stadardizzata e I turisti magari,i ordina ficco e polenta da bepi sciavo o al fritolin a barcola inveze che I dardoni

  12. Maximilian ha detto:

    Trieste, Udine ecc.ecc. non se le fila nessuno dal centro italia in giù, la gente non sa quasi che esistiamo.

  13. Dante ha detto:

    Oramai tanti furlani vengono a Trieste… si parla di colonizzazione!

  14. sfsn ha detto:

    secondo mi xe proprio i furlani che ne salva. Quei che no ga voia de lavorar vien a studiar qua e dopo i se ferma, conservando la splendida filosofia che ne carateriza: magna, bevi, va al bagno e lavora meno possibile!

  15. Marino B ha detto:

    Quando si parlava tergestino (la sola lingua tradizionale di Trieste) ci si capiva molto di più coi furlani. Evidentemente abbiamo comunque le stesse radici, piaccia o non piaccia, quando condividi una lingua storica significa che sei figlio della stessa cultura. Per cui niente di male se ci confondono con i furlanats e i cemmutti. La rivalità con Udine è una rivalità tra città, come è tipico in tutta Italia, non culturale.

  16. nick ha detto:

    A parte che trovo davvero ridicolo mangiare per “ideologia” il san daniele per non mangiare il crudo di parma, mi sembra proprio una roba sciocca.
    Secondo: Reggio Emilia è più fortunata, visto che il termine “Emilia” basta e avanza per non confondersi.
    Terzo: spesso, chi non è del FVG, si limita a dire friulano ciò che riguarda per intero la regione. si tratta di un modo per essere un po’ sbrigativi, un po’ più veloci, in modo da non dover dire ogni volta friulvenetogiuliani.
    Personalmente non ci vedo niente di male.
    E non capisco nemmeno perchè ci si inalberi quando chi non conosce queste zone fa un errore veniale di questo tipo.
    forse bisognerebbe prendersi un po’ meno seriamente, rendersi conto che i nostri campanilismi sono proprio piccoli – piccoli e che non servono a nulla.

  17. massimilianoR ha detto:

    @Paolo Nanut: grazie x l’ottimo consiglio sul parmigiano!! 😉

  18. effebi ha detto:

    evviva trieste friul(juli)ana !

  19. nick ha detto:

    ma poi parliamo noi che per decenni ci siamo rivolti agli sloveni chiamandoli (spesso anche spregiativamente) jughi! o ce lo siamo dimenticati?

  20. Maximilian ha detto:

    Fa parte della triestinità
    “vado a far benz in jugo”

  21. sfsn ha detto:

    nick,
    i sloveni veniva ciamai s’ciavi, no jughi. Per fortuna no da tuti: da mi no, da ti forse…

  22. ufo ha detto:

    Cos’che me piasi ste crisi de identità… Un borgo dove che el cognome più difuso xe Furlan e che in magioranza ga votado per Tondo pianzi se qualchidun ghe fa notar che fa parte dela region Friul. Friul no, sedma republika no ghe garbava, Primorska nianca parlar perché ghe casca la corona zo dela testa, l’Austria no ne ga per fioco, la cusideta Venezia giulia la xe un invenzion che no ga ne arte ne parte, cossa volè eser: un canton svizero? O la Regia provincia de Lubiana?

  23. Regione Friuli ha detto:

    Se la Regione venisse definita, come sarebbe più corretto, Friuli e Trieste, anzichè Friuli e Venezia G., entrambe le zone avrebbero il dovuto rilievo. Purchè non si cominci a dire friuli-pordenonese-carnia-benecia-goriziano-bisiacaria,… cioè il caos e la balcanizzazione del Friuli geografico e storico, come altri vorrebbero.

  24. ufo ha detto:

    Dovuto rilievo? Vara che dei tempi che Trst iera un porto xe pasà un secolo. Saria come se i amalfitani pretendesi de ciamar el loro canton Campania e Amalfi… 🙂

  25. davide ha detto:

    Quando Udine diventà Triestina..

  26. dimaco ha detto:

    Basta ciamarlo TLT e no xe problemi de confonderlo col friul

  27. Marietto ha detto:

    Dime mona,dime can,ma no dirme FURLAN!

  28. mutante ha detto:

    eccheccazzo, trieste non si trova in italia, è tlt! beata ignoranza… del grosso paese qui vicino che sta fallendo, si sa qualcosa?

  29. ufo ha detto:

    Se saverà de più el zorno dopo le elezioni in Grecia, gabi un poco de pazienza. Roma no xe stà fata in un zorno, e anca per el patatrac ghe vol el suo tempo.

  30. isabella ha detto:

    Concordo con nick, molto spesso ci definiamo friulani per non dover dire friulivenetogiuliani.
    E poi che sarà mai…io sono nata a Gorizia, mezza di Gonars e mezza di Aidussina ;-).

  31. nick ha detto:

    bello il post 22!
    Quanto a sfsn, e alla sua provocazione gratuita (e miserabile), resta il fatto che anche quel termine che dici tu generalizza proprio come quanto e come quel “friulani” che è l’oggetto di questo post.

  32. capitano ha detto:

    Si dice emiliano ad un romagnolo, trentino ad un altoatesino e friulano ad un giuliano. E’ il dramma dell’identità al secondo posto del toponimo.

  33. Paolo Geri ha detto:

    Ammiro e aprezzo i friulani in tante cose più dei triestini ed ho parenti acquisiti friulani. Ma non trovo giusto che si mescolino le due realtà. Per storia, cultura, lingua, modi di vivere Trieste e il Friuli non hanno nulla in comune ed è per questo che non vanno confuse. Nessuno si sognerebbe di dire che Bolzano o Merano sono in Trentino o Trento in Alto Adige. Non è questione di campanilismo. Ho avuto amici emiliani che sono venuti da turisti, prima a Udine, poi nelle valli del Natisone e poi a Trieste e mi hanno detto: “ma qui da voi è un altro mondo rispetto a quello che esiste a 100 chilometri di distanza !”

  34. nick ha detto:

    e invece c’è tanta gente che si rivolge agli abitanti di bolzano o merano con il termine “trentini”. Chi si rivolge ai triestini con l’appellativo friulani non lo fa per “calpestare” l’identità triestina ma semplicemente perchè non conosce queste specificità. Tutto qui, non vedo perchè prendersela. Sarebbe bello che Trieste riuscisse in via continuativa ad imporsi all’attenzione nazionale facendosi conoscere sempre meglio dal resto d’Italia. Spetta a noi “imporci” (nel senso positivo del termine); non si può sempre pretendere dagli altri.

  35. Fiora ha detto:

    Non ci trovo nulla di disdicevole da parte di “foresti” che parlino all’ingrosso, tanto più che ci attribuirebbero caratteristiche ammirevoli a parlare seriamente e al netto di reciproci sfottò funzionali esclusivamente allo spirito del nostro derby infinito.
    Solo che come dice Paolo Geri, i distinguo sono macroscopici e a livellarli non si rende giustizia nè ai Friulani né a noi.

  36. Dag ha detto:

    Chissà quanti ce ne saranno ancora di questi “errori”. Da quando han tolto il trattino (Friuli-Venezia Giulia) forse ancora di più. Secondo me la rivalità Udine – Trieste non c’è sempre stata. Le due realtà sono così diverse e complementari che è difficile trovare motivi di scontro.
    Si è però alimentata da quando hanno costituito un’unica regione (ultrapiccola, per altro) in cui sono state messe insieme “a forza” una parte con l’identità prevalentemente friulana con un’altra con identità prevalentemente triestina. Da qui alcune lotte di potere, rivalità, dalla politica allo sport.

  37. dimaco ha detto:

    Non é triestina la mentalità, é mitteleuropea. É diverso.

  38. sfsn ha detto:

    personalmente no me fa né caldo né fredo che i me ciami furlan. Inveze me dà bastanza fastidio el termine “giuliano” perchè xe un’invenzion nazionalista.
    Preferiria che venissimo ciamai triestini, goriziani, bisiachi

  39. ufo ha detto:

    Desso, fioi, no stemo esagerar più del streto necesario. Come che ghe xe diferenzia tra la Carnia e la destra Tagliamento, cussì ghe xe per forza diferenzie tra Trieste e Udin – o tra Trieste e Napulè – ma no le xe tanto abisali de dover cambiar le carte geografiche. Sti discorsi che ste fazendo i me sembra quei del post dei rioni, dove che ogni singolo buso che ga (o ga mai avudo) un toponimo, un nome de topo o un nome o sopranome qualsiasi vien elevado al ragno de quartier storico che al confronto citavecia ga de sconderse…

    Scolteme mi, ghe xe più distanza mentale e cul-turale tra i antichi borghi carsici (borghi, no rioni – i ga una storia propria) e i kibbutz istriani che ghe sta in schiena piutosto che tra Trst e Friul; epur ultimo giro ve go visti tuti impizadi per l’idea de quel altro ciondolo de abolir i nostri comuni e far tuto un minestron. Xe come le paturnie leghiste che vedi chisa che diferenze tra lori e el meridion. El resto del mondo no ga cora riva misurarla, sta suposta diferenza (i decibel xe i stesi, savè).

    Comunque se proprio volè podemo meterse grumar firme per un referendum – per gaver indrio el tratin. Iera nostro, lo gavemo pagado in piena, e la casta un zorno lo ga fato sparir. Sì, me sento più povero senza el mio tratin, che ghe ne iera tanti come quel, e sembrava steso che tuti i altri, ma quel iera el nostro tratin e desso che no’l xe più el ne manca forte. Chisa che fine el ga fato, povereto. Chi sa se xe finido con qualche bona familia che lo trata ben e ghe da de maniar e un tetto sula glava, e chi sa se qualche volta el se ricorda de noi e el ne pensa.

  40. bonalama ha detto:

    ma che canton svizero, CANTON GIULIANO! comunque semo, i ne tien e i ne considera in un canton!

  41. ufo ha detto:

    Sì, te ga razon. I svizeri i xe precisi e puntuali, se no i xe in banca perfin onesti. No podemo eser un canton svizero, e nianca un canton canton; masimo podessimo bater un o do cantoni, ma solo calando el prezo o fazendo credito.

  42. mutante ha detto:

    venezia giulia è un termine spregiativo inventato dagli irredentisti per definire la zona di trieste che, prima, con l’italia ben poco aveva a che fare (per sua fortuna)

  43. dimaco ha detto:

    Scusime l’ignoranza ufo,de che trati ciacoli, perché no capisso nic

  44. Dag ha detto:

    #37
    Mah. Io vedo il concetto di “mitteleuropeo” qualcosa dell’inizio di secolo scorso, quando c’era una bel altra geopolitica europea. Prova a spiegare ai (tanti) cinesi ed albenesi che vivono a Trieste se sanno di essere mitteleuropei. 🙂

  45. dimaco il discolo ha detto:

    Trieste è sempre stata una città di mare, un porto da dove la gente andava venivao restava. Culture si sono mescolate, la lingua si è mescolata, le abituidini. Creadno la trieste che conosciamo oggi, o meglio la trieste che è esistita sino al 18. poi il nazionalismo, i vari trst je nas, la cara al uore hanno corrotto l’anima triestina, quell’anima mitteleurpoea che aveva fato ella diversità il suo punto di forza e orgoglio.

  46. Pieri ha detto:

    Trieste in questo sito è stata chiamata friulana perchè coloro che hanno scritto l’articolo non sanno la differenza tra le due realtà…differenza che agli occhi dei foresti non si pone, e se si pone, non gliene frega niente.
    Questa notizia non meriterebbe neanche di essere riportata.

  47. Tergestin ha detto:

    Ogni tanto salta fora qualche inteletualon che parla dela “doppia anima” de Trieste. In realta’ xe storicamente esistide due Trieste: una dinamica, colta, multietnica e multilinguistica, con una classe operaia sindacalizada e unida e una imprenditoria iluminada e un porto che lo invidiava tuti e la gente che emigrava per vinirghe. L’ altra inveze chiusa a livel de paranoia, nazionalista, intransigente, dove la cultura xe rapresentada dale sagre e dale adunate militari, con una classe operaia meza cassintegrada e una imprenditoria assente o corrotta, porto in malora e gente che dala cita’ emigra verso fora. Ma no xe una question de “anima” quanto de aministrazioni.

  48. dimaco il discolo ha detto:

    grazie per l’inteletualon.

  49. Tergestin ha detto:

    No parlavo de ti Dimaco, anzi son assolutamente d’ acordo con quel che te disi. Ghe la go coi vari scritori e profesori che a Roma i fa prima bori e fama col mito Asburgico, i cafe’ leterari, Joyce eccetera. Ma dopodiche’ per no risciar de esser malvisti e ghetizai i specifica subito che comunque semo carialcuore e redenti ala madrepatria insieme a Oberdan, Sauro e Battisti, i se rufiana i potenti circoli dei esuli e altro ancora. E questa xe tuta gente che in massima parte se professa de sinistra, quel xe el grave. Con quei ghe la go.

  50. dimaco il discolo ha detto:

    scusè un atimo, mi iero sul canale e ponteroso che xe quel dela foto, ma dove xe el bar galegiante? Iero la el 23 de april a farme una bireta e go anca visto do signore che valeva la pena rimiriar, e a una col taco cromado da 12 che ghe volevo chieder: ma te son la boteghera nostra?

  51. Paolo Geri ha detto:

    #34. Nick

    ” ….e invece c’è tanta gente che si rivolge agli abitanti di bolzano o merano con il termine “trentini”.

    Di ignoranti è pieno il mondo. Non vedo perchè dobbiamo essere come loro. Conosco benissimo l’ Alto Adige – anche perchè sono anche di madrelingua tedesca – e perchè ci ho lavorato da giovane e posso garantire che se qualcuno a Merano si azzarda a dire “siamo in Trentino” come minimo non viene servito al bar e come massimo si becca un “tornatene pure in Italia !” da uno Schutzen (la u dovrebbe avere l’ “umlaut” ma non ho la lettera sulla tastiera ….. 🙂

  52. Paolo Geri ha detto:

    Quoto totalmente Tergestin al 47 e 49.

  53. nick ha detto:

    Io non dico che dobbiamo essere come loro. Dico semplicemente che va tollerato chi, non conoscendo certe specificità, commette un peccatuccio veniale nel definire “friulana” Trieste. Francamente, trovo sconcertante che uno, come racconti tu, non possa essere servito al bar se si rapporta ad uno di Merano con il termine “trentino”. E comunque penso che tu faccia riferimento a tempi ben diversi.
    Non vedo che ce la si debba prendere per questo genere di cose. Anche a mio avviso, comunque, quella riportata da bora.la è una non notizia.

  54. Tergestin ha detto:

    Mi no ve digo le domande e risposte che go sentido oltra el Veneto co’ disevo che son de Trieste. Qualchedun de voi sicuro se ingropassi la colazion.

  55. sergio ha detto:

    @ Paolo Geri
    in mancanza della umlaut in tedesco si aggiunge una e alla u, e si scrive Schuetzen saluti sergio

  56. Fiora ha detto:

    @54 mi Tergestin se sentissi parlar mal dela mia Trieste me limitassi a un ” eh l’invidia xè una bruta malatia…” e me sparassi un capo in b.
    Altro che rovinarme la marenda! 😉

  57. Fiora ha detto:

    @54 …o te intendevi che i mostra de no saver gnente de noi? Ah! quel go sperimentà…siete in “yuogoslavia” …’ncora ‘desso che no la xè più, la Yugoslavia..opur “parlate italiano o sloveno?” ovviamente ghe flocio che semo trilingui e li lasso de memele

  58. AndreaGo ha detto:

    @57 Fiora
    ahahah era dai tempi di mio nonno che non sentivo la parola memele!! Grazie Fiora! 🙂

  59. Fiora ha detto:

    @58 Andrea Go. ila coprologico termine vintage sta avendo un revival c/o chi vuole ” dirla” senz’essere troppo diretto e banale!

  60. Paolo Geri ha detto:

    #55. Sergio

    Mi spiace contraddirti ma la forma “eu” al posto dell’ “umlaut” era una convenzione tutta italiana – ma non corretta – per i testi stampati non in caratteri tedeschi. In nessun testo stampato in madrelingua tedesca era ed è prevista. Come a volte si usava la doppia “s” al posto del “Scharfes S”, cosa che faceva letteralamente inorridire gli austriaci che ci tengono alla purezza della loro lingua ed alla tradizione molto più dei tedeschi. Alcuni anni fa il governo tedesco ha “abrogato” il “scharfes s” e introdotto la doppia “s”. Non so come si comportino attualmente in Austria.

  61. bonalama ha detto:

    magari fosse stata abolita tout court, depende! 🙁

  62. Dag ha detto:

    #60
    Non mi risulta che il ß sia stato abrogato dal governo tedesco, quanto che ne sia stato razionalizzato l´uso.
    Straße si scrive così, non Strasse, ancora oggi.

  63. Rupel ha detto:

    @ 60
    la riforma della scrittura tedesca riguarda tutti i paesi di tale lingua: Germania, Austria e Svizzera. Tali riforme vengono studiate e decise da una commissione comune dei tre paesi e pertanto vale come insegnamento nelle scuole che devono adottare tale tipo di scrittura.

  64. Rupel ha detto:

    @ 60 e 62

    io, quando scrivo in tedesco, per i tedeschi, uso sempre la ß,se devo scriver ai taliani,o a altri, che non conossi tale lettera, allora metto la ss. Comunque, in D – A – e CH nessun te scomunica se te usi una o l ´altra

  65. Rupel ha detto:

    @ 4
    con la batosta che ghe gavemo dado

  66. ricciovolante ha detto:

    @15
    dire che tra il friuli e la venezia giulia ci sono solo questioni di campanile significa negare la storia.

    i miei morti portavano la divisa austriaca e i loro genitori parlavano almeno tre lingue, tutti.

  67. Bibliotopa ha detto:

    Goethe?

  68. Fiora ha detto:

    @67 😀 😀 😀 Chissà, Bibliotopa!
    Ti ricordo questa doc.

    “von Vater hab ich die Statur, des Lebens ernstes fuhren, von Mutterchen die FrohNatur un Lust zu fabulieren”

    Cussì a memoria de balin …senza i puntini canonici sora le “u” che no so meter…ma con simpatia! 🙂

  69. Fiora ha detto:

    … E “Statur” esclusa, el verso del Grande, se attaglia perfettamente anca a mi! 🙂

  70. Fiora ha detto:

    Bibliotopa …xè per questo che pitosto che per la Sisi, go sempre tifà Kathy Schratt

  71. dimaco ha detto:

    Mah Sissimo la bati missun. Nianca lady gaga

  72. Tergestin ha detto:

    Anca i mii avi che ga combatudo nela prima guera mondial i parlava piu’ lingue fluentemente e iera contadini e operai, miga laureadi. Tuti per l’ Austria, tanto che mio bisnono e mio prozio i diseva sempre “gavemo PERSO la guera”, tirando imprecazioni. E de oto cognomi che go in tel albero genealogico, sete xe de origine palesemente non italiana. Parlo coi triestini e goriziani che vivi qua da almeno quatro generazioni e i ga tuti storie compagne. Pero’ i nostri politici e i sui racomandai nele universita’ e nei giornai ne conta che qua ierimo tuti italianissimi e volevimo asolutamente che rivi la redenzion a tuti i costi. No so proprio a chi crederghe…

  73. effebi ha detto:

    i triestini, come tuti del resto, xe riconossudi per quel che i xe capaci a farse riconosser

    “probabilmente”… i friulani xe un fiatin più bravi, furbi ? sgai ? capaci ?

    o xe sempre tuto colpa de un qualche complotto cosmico ?

    un minimo de autocritica… sti triestini (originali o meno) …quando riverà a farsela ?

  74. effebi ha detto:

    se stava ben PER MERITO del austria
    se sta mal PER COLPA del italia

    …ma sti gnampoli de triestini xe capaci de far qualcossa per merito (o per colpa) propria ?

  75. Fiora ha detto:

    @ 71 LA SISI (co’ “LA” e una “S” VOLUTAMENTE!) vs. LadyGaga ? che fantasia sfrenada sti Goriziani! 😉

  76. Lo.Fi. ha detto:

    Molto simpatiche la baruffe campanilistiche. Ma qui, concordo con Paolo Geri, c’è solo un problema di ignoranza. Non vedo che bisogno c’è di aggiungere una connotazione geografica a una città, se lo si fa è per precisazione o per sfoggio e se lo si fa a casaccio si dà una palese dimostrazione di ignoranza. Alludere a Merano come a una città trentina o a Forlì come ad una città emiliana è una castroneria pura e semplice, né più né meno che alludere a Bari come al capolouogo salentino, o a Belluno come alla città cadorina… o peggio ancora come a Trieste città slovena o Capodistria città italiana. Errori marchiani a prescindere che nelle due città siano presenti folte comunità slovene o italiane rispettivamente o che le città in questione siano contigue con determinate regioni storiche. Se un turista a Bolzano riferisce a un cameriere che ama la città così come tutto il Trentino commette un’ingenuità, se lo fa una guida turistica dà prova d’incompetenza.

  77. effebi ha detto:

    visto che una volta tuti i triestini parlava una decina de lingue… i ghe le insegnava a scola ? e prechè ogi i triestini no parla una decina de lingue ? qualchidun ghe lo impedissi ?

    che cojoni ara !!!

  78. sergio ha detto:

    •premete il tasto ALT
    •tenete premuto questo tasto e digitate la combinazione di numeri sulla tastierina numerica a destra.
    •mollate il tasto ALT e appare sullo schermo il carattere che volevate.
    Quali sono queste combinazioni di tasti?

    ä = ALT + 132 Ä = ALT + 142 ß = ALT + 225
    ü = ALT + 129 Ü = ALT + 154
    ö = ALT + 148 Ö = ALT + 153

    a Paolo Geri, con questo hai risolto il problema dell’umlaut saluti sergio

  79. Fiora ha detto:

    @SERGIO
    E dopo mille frustranti tentativi, dopo suggerimenti pedissequamenti seguiti invano, et voilà:
    ä,Ä ,ß,ö Ö ü Ü

    GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

    🙂 🙂 🙂

    ps. ora ricopio diligentemente 😉

  80. Fiora ha detto:

    Alla c.a. SERGIO
    Saresti così gentile da elargire qualche altro numeretto?
    Non usciranno al Superenalotto, ma grazie a te io ho fatto BINGO! 🙂

  81. Fiora ha detto:

    @79 ” SUGGERIMENTI PEDISSEQUAMENTIIII” ?!
    ..ma quando mai?! de ‘sconderme! 🙁 “pedissequamente” dei!
    indiferente! xè sta per l’euforia dela scoperta del Alt+ numereti…

  82. abc ha detto:

    Grazie Sergio. Visto Fiora? ne avevamo parlato mesi fa.

  83. Sandi Stark ha detto:

    @12 “dal centro italia in giù, la gente non sa quasi che esistiamo.”

    No xe un mal senza un ben

  84. Sandi Stark ha detto:

    @ 15 “Quando si parlava tergestino (la sola lingua tradizionale di Trieste)”

    Ma cossa, i triestini va a Udine a insegnarghe cossa parlava i loro avi nel 1300?

    No me risulta. E perchè i furlani ga de ripeterghe ai triestini una delle tante monàde inventade da Graziadio Isaia Ascoli?

    El iera stà smentì dal Kandler e da Zenatti. El basava la sua teoria sulla base de alcuni toponimi che podeva sembrar furlani.

    II primi documenti scritti de Udine e Trieste del medioevo i dopra lingue totalmente diverse.

    No esisti nissuna testimonianza scritta del “tergestino”, xe una teoria fantastica del famigerato Ascoli.

    Eppur, i furlani vien a dirne che parlavimo furlàn.

    Ma i triestini no va a dirghe ai furlani che i parlava triestin. Xe un mistero che doverò capir.

  85. Sandi Stark ha detto:

    @ 33 Paolo… proprio ti te scrivi “Alto Adige”? No te sa che xe una parolaza inventada dai ‘taliani per cambiarghe el nome ad una terra conquistada? Te fa piazer che i ‘taliani ciami Venezia Giulia el Litoràl, essendo Venezia la nemica storica de TS e GO?

    No te sembreria assurdo, de ciamar el Tibet “Alto Fiume Giallo”? Ma xe proprio quel che te fa se te dopri el termine inventà Alto Adige, che no xe nianche la traduziòn del vero e unico nome de quelle terre.

    Inventà de sana pianta come Villa del Nevoso, Bagnoli della Rosandra, Basiliano e i nostri cognomi.

  86. Sandi Stark ha detto:

    @ 36 anche per me non c’è mai stata. Quando mio nonno era giovane c’era un po’ di rivalità tra città e contado, come immagino accadesse tra Udine ed il suo circondario. Ed un po’ di rivalità perchè i friulani occidentali erano regnicoli.

    La vera rivalità risale agli anni ’60, con la creazione della Regione.

  87. Sandi Stark ha detto:

    @ 40 i unici “Giuliani” che conosso xe quei de l’Amaro Medicinale.

  88. Fiora ha detto:

    @ÄBC
    Già! e i puntini sulla tua “A” ce li ho messi per entusiasmo e a riprova che …ce l’abbiamo fattaaaaaaa! 🙂

  89. Fiora ha detto:

    @messaggio urgente per il consulente per la grafica :
    SERGIOOOOO! 🙂 mi manca la “c” e “C” con la famosa pipetta sovrapposta.
    Alt+….?
    Taluno 😉 se tuttora in forza se ex dell’ambiente, per l’involontaria omissione nello scrivergli il nick o nome che fosse, se ne adombrava come di lesa maestà …. 😛

  90. Sandi Stark ha detto:

    Scusè, no xe più facile carigar le tastiere de windows? Sui tasti è + ò à ù ve trovè in sloven š đ č ć ž e in tedesco ü + ö ä con la possibilità de doprar le maiuscole. La ß xe al posto de l’apostrofo italian.

  91. abc ha detto:

    E come si fa a caricare le tastiere di windows?

  92. abc ha detto:

    Fiöra, visto eh, sicuramente in rete c’è una tabella con tutti i numeri, sarebbe utile trovarla.

  93. maja ha detto:

    abc

    windows: pannello di controllo, opzioni internazionali, lingue, aggiungi lingua.

  94. abc ha detto:

    Grazie maja. Gentilissima. non poteva che essere il pannello di controllo, eppure non ci avevo pensato.

  95. Fiora ha detto:

    @Maja & abc io quel lavorio dell'”aggiungi lingua” l’ho fatto mille volte…poi quando s’è trattato di scrivere i famigerati puntini e pipette non mi veniva fuori nulla.
    Il solo consiglio efficace per me è stato quello di Sergio.
    Penso che andrò alla ricerca della tabella con i numeri come dici tu ,abc.
    VOLERE E’ POTERE!…e se un maggiordomo papale potè… 😀 😀 😀

  96. Bibliotopa ha detto:

    io preferisco la mappa caratteri, per non dover memorizzare tutte le combinazione numeriche con ALT

  97. Bibliotopa ha detto:

    anche perchè posso ben caricare tutte le tastiere che voglio, anche quella ebraica, ma se poi non vedo fisicamente i nomi dei tasti, siamo là a dover memorizzare che li trovo sotto tutto un altro tasto.

  98. Alessandra ha detto:

    Ma allora Udin podessi esser la citta’ giuliana… o lori no e noi furlani si?

  99. Rupel ha detto:

    non saria mejo chamarse de novo KÜSTENLAND ??

  100. Bibliotopa ha detto:

    e cussì dovessimo sempre andar a zercar la u coi puntini de sora?

  101. ufo ha detto:

    Ma no, ghe disemo in Bavaria che in cambio de tuto el petrolio dela SIOT che ghe lassemo pasar – i ne mandi zo un do camion de tastiere col umlaut.

    Po, se qualchidun el xe in vena de divertirse, i mati dela Maicrosoft i ga un programin per farse le tastiere su misura, come che un vol. E no i vol nianca soldi, per lui.

  102. dimaco ha detto:

    La microsoft che no vol bori per qualcossa? Me fa sai strano. Me domando dove ghe sta la ciavada.

  103. Sandi Stark ha detto:

    No esisti rimedi definitivi, se no de comprarse altre tastiere fisiche e de tacarle quando se cambia la tastiera de WIndows.

    El problema aumenta sui PC portatili dove le ogni fabbrica metti i tasti dove ghe par e piasi. Le immagini de tastiere che se trova sul Web xe de solito per i PC desk top, quei col tastierin numerico sulla destra.

    Anche lavorar co’ la tabella dei caratteri ASCII, no me sembra el massimo.

    Tanto, dopo un poco che se lavora con altre tastiere, se impara a memoria dove xe i tasti.

    Se per qualchidun xe più facile mandar a memoria dei codici, che el lavori co’ la tabella ASCII, con la complicazion del maiuscolo.

    Se per qualchidun xe più facile mandar a memoria la posiziòn fisica dei tasti, che el lavori co’ le tastiere de Windows.

  104. effebi ha detto:

    98 alessandra (e no xe la prima volta che lo digo) i furlani e i triestini xe tuti e do “giuliani” anche se con diverse sfumature…. che un cinese (o un american) faria dificoltà a coglier…

  105. Fiora ha detto:

    bon dei,alla fine ve confesso: dela ß e dela ü e dela Ü a mi me ga contà el…MAGIORDOMO DEL PAPA TEDESCO!
    😉

  106. dimaco il discolo ha detto:

    tecnicamente bastassi scarigar la tastiera virtual.

  107. effebi ha detto:

    Cividale del Friuli (Cividât in friulano standard[4], Zividât in friulano centro-orientale[4][5], Čedad in sloveno[6]) è un comune italiano di 11.632 abitanti[7] della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.

    Fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii…

  108. effebi ha detto:

    quindi
    friuli venezia giulia..
    xe come dir
    forum julii venezia julii…
    opur
    forum giulia venezia giulia

    quindi
    se poderia anche semplificar:
    region “Frjùlia”
    abitanti: “frjùliani” (friùlian in dialeto)

    esisti ancora el ministro dele semplificazioni ? 🙂

  109. ufo ha detto:

    Sì, ma soto altro nome. Desso se ciama UCAS (Ufizio complicazione afari semplici).

  110. hobo ha detto:

    bon, za’ che qua se ciacola un poco de tuto, digo anche mi la mia sul sior giulio cesare.

    parafrasando brecht, “la cosa piu’ grande di cesare erano i suoi debiti”

    „In der Politik ist es wie im eigentlichen Geschäftsleben. Kleine Schulden sind keine Empfehlung, große Schulden, das ändert den Aspekt. Ein Mann, der wirklich viel schuldet, genießt Ansehen. Für seine Kredite zittert nicht nur er selber, sondern auch der Gläubiger.”

    (in „Die Geschäfte des Herrn Julius Caesar”)

    (xe roba ‘sai atuale, anopo)

  111. Tergestin ha detto:

    Poco xe cambiado a TS, i disi che un certo mulo Giulio regni ancora, el Porto ga adiritura le rovine antiche o poco via, xe tanti che parla de civilta’ romana e persin nostalgici che vol espander i atuali confini perche’ in fondo ma gnanca tanto i credi nela supremazia dele genti latine.

  112. Lauro ha detto:

    Per i caratteri “speciali”, oltre ai metodi già descritti sopra, consiglio a chi interessa di guardare qui: http://www.lexicool.com/lexibar_special_keyboard_characters.asp

    Uso questi tool da tempo e sono praticissimi oltre che gratuiti..

  113. Fiora ha detto:

    …Più che un giulio cesare,magari indebità ,ma omo de mondo pien de amori de ambo i sessi insoma un Grando …el giulieto in question me ricorda el cardinal Riceliù… de notolanda o al limite el Giulio gobeto, Grando Grandisismo Tessitrame…ma no quel dei bei tempi che ogni parola iera Cassazion, una robeta de notolada anca lù o come ch’el pareria ogidì in via de ‘ndar in dolze ….

  114. Fiora ha detto:

    @113 dileto lauro un grando grassie…anca se cussì de primo achito no go capì un boro…ma el problema xè qua de mi al terminal…al posto de una discente xè una zuca! 😉
    ghe dormirò sù e po’ me sarà tuto ciaro!

  115. Fiora ha detto:

    pel momento el metodo Sergio, alt+ numereti xè in pole position per mi.
    Pecà che nol ga dà altre combinazioni tipo come far per la “c” cola pipeta.
    alt+ viva la Slo ? 😉

  116. Julius Franzot ha detto:

    @ Paolo Geri, una precisazione linguistica:
    1. La “ss” al posto della ß esiste solo in Svizzera, in A e D la ß diventa “ss” solo dopo una vocale breve (“Schloss”), ma resta ß dopo un dittongo (“schließen”) o una vocale lunga.
    2. “ue” al posto di ü non e´considerato corretto. Se non si ha la tastiera tedesca si preme “Alt” + 129 (ü), “Alt + 132 (ä), Alt + 148 (ö).

    Wünsche Dir einen schönen Tag! VG

  117. abc ha detto:

    Grazie Lauro.

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