17 Maggio 2012

La finale è anche questione di tifo: le curve di Trieste e Ferentino scaldano i motori…

Questione di…tifo!

Ci siamo, ormai tutto è pronto per gara 1, il casello per l’autostrada che porta al paradiso, 5 tappe possibili in un crescendo di emozioni compresse in pochi giorni, da vivere in apnea, o scaricando la voce per sostenere una causa; si, è proprio di causa che parliamo, perché per quello che concerne la Pallacanestro Trieste 2004, la Legadue è sinonimo di possibile sopravvivenza, di rilancio del basket cittadino e di spettacolo garantito con ritorno degli “stranieri” e di palcoscenici degni di questo nome (Bologna, Verona, ecc.). Troppo tempo è passato dal respirare aria nobile, ed è anche per questo motivo che l’attesa cresce proporzionalmente nella tifoseria biancorossa.

Cominciamo con quella della Curva Nord, rinata e animata nuovamente da questa fantastica stagione Acegas, in fermento per colorare e per alzare i decibel al Palatrieste nelle giornate di venerdì e domenica; un summit avvenuto pochi giorni fa e due importanti indicazioni: la prima è per rendere “casa propria” un ambiente bello rumoroso, si invitano i giovani triestini, anche non abitudinari al basket, e vivere l’emozione in curva per i colori alabardati, avendo a disposizione anche magliette e sciarpe griffate. La seconda è già proiettata alla lunga trasferta di Ferentino: ci sarà una raccolta fondi al Palatrieste per ammortizzare le spese di viaggio (non trascurabili ndr.), e la speranza è quella che chiunque volesse un “prolungamento emotivo” in terra laziale per gara 3 e 4, faccia un’offerta e supporti il sostegno della curva; per chi invece volesse partecipare al viaggio ci sono i responsabili al Palatrieste stesso, o sui social network come facebook alla sezione “tifosi della pallacanestro Trieste”.

Per tutto il restante popolo giuliano, l’invito è di vestire principalmente i colori bianchi e rossi, spontaneamente e come ulteriore segnale di appartenenza, perché la simbiosi ormai squadra-città ha la solidità di un percorso fatto assieme, un percorso vincente a prescindere dal risultato finale.

 

Da Ferentino ovviamente, anche per sanguigna estrazione territoriale, non c’è apatia o indifferenza, il caldo gruppo della curva sta organizzando uno o due torpedoni alla volta di Trieste, animati dal cosciente ottimismo di chi ha appena eliminato la corazzata del campionato Omegna (e in due partite!).

Ci sono anche soluzioni di pernottamento in terra giuliana molto allettanti, per cui la devozione per Carrizo e soci (ormai alla stregua di santi patroni cittadini), potrebbe ulteriormente convincere gli aficionados a trattenersi in città.

 

Insomma, non pensiamo di essere troppo distanti dalla realtà se prefiguriamo un ambiente venerdì e sabato di altra categoria, uno spettacolo nello spettacolo anche sugli spalti.

 

Alzate il volume della radio……è finale!

 

Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)

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