17 Maggio 2012

L’escursione delle Comunità Italiane di Veglia, Cherso e Lussinpiccolo su “Lago Maggiore e Lago d’Oltra”

Mariano L. Cherubini

Sono rentrati nelle rispettive isole di Veglia, Cherso e Lussino i 45 partecipanti dell’escursione riservata ai connazionali delle Comunita’ Italiane sul “Lago Maggiore e Lago d’Oltra”. Prima tappa e’ stata Angera, posta sulla sponda orientale lombarda del Verbano dove sorge l’antica, imponenete e scenografica Rocca Borromeo, castello fatto erigere dagli Arcivescovi milanesi nel sec. XI. Quindi sosta ad Arona, visita con guida alle sue bellezze culminata con una sosta dinnanzi alla mastrodontica statua di San Carlo Borromeo (detto il Sancarlone) alta 32 metri, la comitiva si e’ diretta verso la sponda occidentale del lago Maggiore per raggiungere Verbania – Pallanza e passarvi la notte.
Di buon mattino, il giorno seguente, il gruppo, lasciata Verbania, dirigendosi al porto di Baveno dove con due motoscafi privati si e’ diretto verso le Isole Borromeo, autentici gioielli naturali ed artistico-architettonici del Lago Maggiore. Nell’ordine somo state visitate l’Isola Madre dove sorge un ulteriore Palazzo Borromeo settecentesco, arricchito da un gradevole giardino botanico, l’Isola dei Pescatori situata a nord-ovest del’Isola Bella su cui sorge un pittoresco villaggio di pescatori. Per ultimo e’ stata visitata l’Isola Bella, la cui estensione e’ quasi interamente occupata dall’eleganza barocca di Palazzo Borromeo, molto interessante per le sue sale (tra cui anche alcune stanze sotterranee sistemate a grotta), i suoi arredi (arazzi fiamminghi, sculture e tele del XVI-XVII sec., mobili preziosi) e i suoi giardini, disposti su dieci terrazze degradanti verso il lago.
Nell’ultima giornata il gruppo di connazionali delle Comunita’ Italiane di Veglia Cherso e Lussino si e’ portato ad Orta, deliziosa cittadina ricca di fascino e di storia affacciata sull’omonimo lago piemontese collocato tra le provincie di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, e’ il piu’ occidentale fra i laghi prealpini, originato dal fronte meridionale del ghiacciaio del Sempione. Al centro del Lago, a 400 metri dalla riva si trova l’Isola di San Giulio, di dimensione molto contenute, che ospita nell’antichissima Basilica le spoglie del santo omonimo. Gran parte dell’Isola e’ occupata dall’edificio del Seminario costruito a partire dal 1844 su cio’ che restava dell’antico torrione del Castello. Dietro alla Torre, su una spianata tagliata dalla roccia venivano eseguite le sentenze capitali. Il “muso della regina” recingeva lo scoglio racchiudendo il castello. Il palazzo vescovile e’ situato vicino alla Basilica. Tradizione vuole che sia sorto sulle rovine del palazzo abitato dai duchi longobardi. Il viaggio in Italia, sui laghi Maggiore e d’Orta e’ stato offerto dal Ministero degli Affari Esteri, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Universita’ Popolare di Trieste e Unione Italiana di Fiume. Di grande rilievo la valente guida dell’UPT dott. Silvano Subani che ha reso edotta la comitiva in tutte le fasi dell’escursione.

Mariano L. Cherubini

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