16 Maggio 2012

Gorizia: al via èStoria, festival internazionale della storia

Manca poco all’inizio del’ottava edizione di èStoria Festival internazionale della storia in programma a Gorizia da venerdì 18 a domenica 20 maggio. Domani il Festival aprirà i battenti con un’anteprima dedicata al progetto “Il Milite ignoto. Il mito, la gloria, il ricordo”: a partire dal primo pomeriggio si muoverà l’èStoriabus lungo un itinerario storico-culturale “Sulle tracce del Milite Ignoto”, con la guida dello storico Marco Cimmino (prenotazioni obbligatorie a eventi@leg.it, tel: 0481539210), mentre in serata, alle 20.30, al Teatro Verdi, l’inaugurazione del Festival sarà siglata dall’emozionante concerto-proiezione di Karl Jenkins “The Armed Man – A Mass for Peace”, preceduto dalla prolusione del musicologo goriziano Quirino Principe.

La serata è a ingresso gratuito ma ad invito: il pubblico potrà ritirare gli inviti – fino a esaurimento dei posti disponibili – ancora oggi dalle 17 alle 19 alla biglietteria del Teatro Verdi (via Garibaldi 2/A), e domani dalle 19.30.

ÈStoria entrerà poi nel vivo da venerdì: per l’intero weekend nel cuore di Gorizia tornerà a pulsare il “Villaggio della Storia”: un’estensione di 1250 metri quadrati che include le due tensostrutture Erodoto, da 380 posti, e Apih, da 150 sedute, più la Tenda Mostra, la postazione per Radiouno Rai, che trasmetterà in diretta da Gorizia, e il Gazebo “Il gusto della Storia” per degustazioni e aperitivi. Imperdibile sarà la sosta lungo i “Libri in Giardino”, l’area su corso Verdi che propone ben 27 Gazebo di espositori provenienti da tutta la regione, con una zona antiquaria dedicata alla “Storia fuori catalogo”.

Presso la Cicchetteria ai Giardini sarà allestita la postazione della Colazione con la Storia, condotta ogni giorno alle 8.45 dal giornalista e scrittore Giorgio Dell’Arti: insieme al pubblico sfoglierà le notizie di giornata, da gustare fra caffè e brioche. In tutto sono oltre 150 gli ospiti italiani e stranieri che faranno tappa al festival, per 70 eventi in programma. Tra questi la consegna, sabato, del premio FriulAdria “Il romanzo della storia” al giornalista e scrittore Corrado Augias.

Fra musica e parole, sarà invece l’artista yiddish Moni Ovadia a suggellare l’edizione 2012, nella serata di domenica con “Il registro dei peccati”. Disponibile la  diretta streaming sul sito www.estoria.it, mentre su www.estoriatv.it sarà possibile accedere alle registrazioni degli incontri. Tra gli altri appuntamenti, si rinnova quello con la Notte Bianca di èStoria per venerdì sera. Tornano anche gli itinerari di èStoriabus, mentre sul fronte espositivo saranno proposti 4 percorsi.

12 commenti a Gorizia: al via èStoria, festival internazionale della storia

  1. ivan bormann ha detto:

    Qui il nostro progetto di documentario storico su Umberto Tommasini..
    http://www.facebook.com/an-anarchist-life

  2. poldo ha detto:

    Le vie del centro aperte a settimane alterne sono una cagata pazzesca (cit.)

    Chiudiamo definitivamente il corso e le sue laterali da via 24 maggio a via Oberdan e non se ne parli più.

    Basta!!!!!

  3. cingolano ha detto:

    E’ storia anche il fallimento di Giuseppe Cingolani a Sindaco?

  4. federico ha detto:

    Direi che la notizia è la non riconferma dell’assessore ai grandi eventi

  5. Lauro ha detto:

    @federico

    Ti riferisci a quello che ha trasformato uno dei pochissimi veri “grandi eventi” del F.V.G. chiamato MITTELFEST in una cosa che nemmeno a Cividale si accorgono che c’è?

  6. Paolo Nanut ha detto:

    @Lauro e @Federico, uno è lui l’altro è Gentile. Rabbrividisco però all’idea di trovarmi come assessore Ziberna alla cultura.

  7. vico ha detto:

    Non preoccupatevi la Cultura non esiste più!
    Esiste solo la Coltura…dei soldi!

  8. sfsn ha detto:

    sto festival me convinzi poco: xe tropo Libreria Editrice Goriziana e troppo poco KappaVu…

  9. Paolo Nanut ha detto:

    @8 Hai ragione

  10. cingolano ha detto:

    @ 9 Paolo Nanut

    Ma da quando ti interessi di cultura?

  11. Paolo Nanut ha detto:

    @9 Cingolano, mi interesso da sempre, infatti a casa ho più di mille libri di vario genere, non preoccuparti non leggo solo il Manifesto e il Primorki

  12. Paolo Nanut ha detto:

    Intendevo i Primorski, Dnevnik e Novice

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