4 Maggio 2012

Bandelli: “Il territorio non necessità di energia, ma di economia”

*Apprendiamo dalla stampa locale che il Presidente Tondo ha confermato al ministro Passera la volontà di realizzare il rigassificatore, alla luce dello sblocco dei 32 milioni di euro per la piattaforma logistica definendolo fondamentale “in una terra che ha bisogno di energia per le proprie aziende”.

“No, caro Presidente – evidenzia Franco Bandelli -, il territorio triestino non necessita di energia ma di ECONOMIA!Qualche esempio per rinfrescare la sua memoria: Ferriera, Sertubi, Stock, Diaco sono i casi più eclatanti del nostro territorio”.

Bandelli ricorda come a Trieste il Comune, la Provincia, i sindacati si sono già espressi negativamente sul rigassificatore evidenziando, tra le altre cose, una ricaduta praticamente irrisoria in termini di occupazione sul nostro territorio.
“Ci chiediamo, a questo punto, – sostiene Alessia Rosolen – se il Presidente Tondo parli a titolo personale o come espressione del proprio partito, il Popolo della Libertà. Non è la prima volta che i massimi esponenti del PDL esprimono il loro parere favorevole sulla realizzazione del rigassificatore mentre in campagna elettorale (elezioni comunali a Trieste e più recentemente in campagna elettorale per le elezioni a Duino Aurisina) il candidato sindaco del medesimo partito dichiara esattamente l’opposto”.

Un’Altra Trieste e Un’Altra Regione ribadiscono ancora una volta con chiarezza e fermezza il proprio NO al RIGASSIFICATORE a Trieste!

 

* Continua la campagna informativa Focus Rigassificatore, un libero spazio di informazione e di confronto a cura di Sara Matijacic e Luciano Santin.  PER ADERIRE E RESTARE IN CONTATTO CON LA CAMPAGNA:

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19 commenti a Bandelli: “Il territorio non necessità di energia, ma di economia”

  1. massimilianoR ha detto:

    ma qualcuno si è chiesto come mai la piattaforma logistica sia stata sbloccata quasi “a sorpresa” ed in silenzio, dopo anni di standby??.. 🙂

  2. effebi ha detto:

    E il PDL muggesano si è espresso ? o gioca a nascondino ? Non ha nulla da replicare, in questo contesto, al pidiellino Tondino ?

  3. Triestin - No se pol ha detto:

    dopo menia e dipiaza adesso xe in auge el tondin de tumiec. NO GNL a Trieste e basta coi furlani paroni a casa nostra

  4. sfsn ha detto:

    me sa che de quando che el xe fora dela stanza dei botoni, el se oponi ale robe che el sa che ghe porta bori in scarsela ai altri e no più a lui…

  5. Mauricets ha detto:

    in effetti cosa ci facciamo di tutta questa energia se le fabbriche sono chiuse.

    la gente non ha soldi e tiene luci spente o limita il riscaldamento?

    non cìè la contano giusta.

    il solo diffondersi delle lampadine a risparmio ha ridotto di molto la richiesta di energia.

  6. Dag ha detto:

    #3 Triestin: il furlan carnic ve lo siete voluto (a Trieste ha vinto lui e non Illy, mentre a Udine è successo il contrario, tanto per capire) ed ora ve lo tenete fino alla fine! Sveia!

  7. sergio ha detto:

    solo l’Acegas non risparmia, tiene le luci aperte della città anche a mezzogiorno in vari rioni,

  8. Dario Predonzan ha detto:

    @Dag

    Veramente i dati delle elezioni del 2008, divisi per circoscrizione, raccontano una storia diversa:

    Trieste Illy 50,56% Tondo 49,44%
    Gorizia Illy 52,88% Tondo 47,12%
    Udine Illy 44,73% Tondo 55,27%
    Tolmezzo Illy 47,66% Tondo 52,34%
    Pordenone Illy 41,33% Tondo 58,67%

    Non capisco davvero come abbia potuto diffondersi questo mito di Trieste che avrebbe fatto vincere Tondo su Illy, quando la circoscrizione di Udine ha votato il carnico ancor più della sua Carnia…

  9. capitano ha detto:

    #8 Risultati ufficiali

    RISULTATI PRESIDENTE COMUNE DI UDINE
    Sezioni rilevate: 100 su 100

    RICCARDO ILLY 30314 50,64%
    RENZO TONDO 29549 49,36%

    RISULTATI PRESIDENTE COMUNE DI TRIESTE
    Sezioni rilevate: 238 su 238

    RENZO TONDO 63107 50,72%
    RICCARDO ILLY 61316 49,28%

    E’ un mito diffuso sul sito
    http://elezionistorico.regione.fvg.it/elezioni2008/000238_Reg/Coalizioni/000001.html

  10. Dario Predonzan ha detto:

    Anche i dati che ho citato io arrivano dalla stessa fonte.
    Basta mettersi d’accordo: se gli udinesi si contentano del fatto di aver votato, in (piccola) maggioranza) più per Illy che per Tondo, buon per loro.
    Resta il fatto che però, nel complesso della Circoscrizione di Udine, ha vinto (e con ben maggiore scarto) Tondo.
    E siccome lo scarto complessivo tra i due è stato di 58.366 voti (Tondo 409.430, Illy 351.064), non sono stati certo i 1.791 voti in più per Tondo in Comune di Trieste, ad essere determinanti, mi pare.
    A meno che l’aritmetica non sia un’opinione.

  11. Dag ha detto:

    Ok, Predonzan, però uno di Udine potrà ben “rinfacciare” ad uno di Trieste, che si lamenta di Tondo, il risultato elettorale di 4 anni fa? Io quando voto il mio presidente di regione voto per la persona, a prescindere che sia di Trieste, di Tolmezzo, di Spilimbergo o di Udine e quindi ho votato ben volentieri il triestino Illy, sicuramente meglio del friul-carnico Tondo. Non è la provenienza geografica che fa bravo un amministratore.

  12. Dario Predonzan ha detto:

    Glielo può rinfacciare se quello di Trieste ha votato per Tondo…
    Io non mi sognerei mai di farlo con un udinese o con un carnico, o con un pordenonese, se non avesse votato per Tondo.
    Poi sul fatto che Illy sia meglio di Tondo ho molti fondati dubbi: basta pensare a vicende come quella del cementificio di Torviscosa, oppure agli elettrodotti, per tacere delle posizioni di Illy e della sua Giunta sulla TAV, come pure – guarda un po’? – anche sui rigassificatori.
    Tutto dimenticato?

  13. Sandi Stark ha detto:

    Gente come Illy, Biasutti e Comelli no nassi più. Adesso xe solo zogo de lobby economiche che metti su i politici fantocci. Da questo zogo i territori in minoranza come la Carnia, Trieste e Gorizia perderà sempre, perchè i eletti dalla maggioranza ghe conzerà sempre le schifezze ai vicini e i dirotterà i investimenti pubblici solo dove el voto de scambio lo rendi conveniente.

    Udine e Trieste no pol più star insieme, diventa question de sopravvivenza.

    I politici triestini no xe schinchi de santo, ma esattamente come Tondo, no i metterà mai le schifezze nel proprio bacino elettorale.

    Perciò stacchemose e alla svelta, che dovemo anche difender el porto e i traffici ferroviari dalle aggressioni de Tondo & C.

  14. effebi ha detto:

    “stacchemose e alla svelta”

    ecco, comincia ti a staccarte…

  15. effebi ha detto:

    “uno di trieste… uno di udine… un carnico…”

    si vola alti…

  16. Sandi Stark ha detto:

    Varda che qua me riferivo alla Provincia Autonoma e staccarse da Udine, l’annession all’Austria faremo dopo, la prima volta che te sarà via in ferie.

  17. Francesco ha detto:

    Giusto per capire che siamo tutti nella stessa barca:

    http://comitat-friul.blogspot.it/2012/05/elettrodotti-lago-di-cavazzo-e.html

  18. Tergestin ha detto:

    Da citta’-porto simbolo del capitalismo e del multiculturalismo in un impero de 50 milioni de anime a citadela dei spritz de scarsa rilevanza in una region de un milion de lori in un dei paesi piu’ scalcinadi d’ Europa. Un grande affar, senza dubbio.

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