3 Maggio 2012

Bavisela: domani mattina saranno i bambini ad aprire la manifestazione

Saranno i bambini, domani mattina, ad aprire le manifestazioni della Nuova Bavisela. La Young-Fondazione CRTrieste, con tremila ragazzi dai 3 ai 13 anni, animerà una vera e propria festa della corsa che si terrà in piazza Unità d’Italia, su percorsi brevi, anche di soli cento metri, per gli atleti più piccoli iscritti al primo anno di scuola materna. Seguirà nel primo pomeriggio Bavisela per l’Integrazione, l’evento che mette sulla stessa linea di partenza atleti normodotati e disabili, mentre in serata il running tornerà ad essere una sfida per esperti, sempre in piazza Unità: toccherà infatti agli atleti misurarsi nella Maxistaffetta200x1000; sono tredici le squadre iscritte, alcune delle quali derivanti dalla preparazione di gruppo “Obiettivo Bavisela”, condotta dai tecnici della manifestazione negli ultimi tre mesi, un training che ha coinvolto oltre sessanta sportivi triestini. Il ritrovo è fissato alle 19. Le iscrizioni restano aperte fino al pomeriggio di domani.

Il campione Stefano Baldini incontrerà il pubblico sabato 5 maggio alle 15 nella sala Tergeste del Savoia Exclesior Palace Hotel, a Trieste. L’appuntamento sarà ad ingresso libero. Baldini, oro olimpico ad Atene 2004, è il testimonial della Bavisela 2012. Il campione sarà a Trieste in occasione della maratona, della maratonina e della non competitiva del 6 maggio.

Oggi, intanto, ultimo giorno di intensi preparativi: il presidente Fabio Carini ha tenuto una conferenza stampa per illustrare il programma definitivo dell’evento che comprende, oltre allo sport, tante iniziative di spettacolo e musica dedicate a tutto il pubblico dell’evento, in un fine settimana che si preannuncia da tutto esaurito, sia in gara che tra il pubblico. Alle 13 di domani si inaugurerà il Villaggio Bavisela: “Un regalo – ha spiegato Fabio Carini – che la nuova organizzazione della Bavisela ha voluto fare alla città e agli ospiti, perché le gare sono fondamentali, ma gli atleti ti ricordano anche per l’ospitalità, l’accoglienza e le iniziative collegate”

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