2 Maggio 2012

L’eurodeputato Matteo Salvini a Sistiana per sostenere il candidato sindaco Fabio Urlini

«Le amministrazioni locali hanno un ruolo di primissimo piano nella lotta contro i soprusi di questo Governo e i sindaci ricoprono una posizione strategica per farsi portatori di un malessere sempre più diffuso che attanaglia i cittadini.» Queste le parole dell’eurodeputato della Lega Nord Matteo Salvini, che dopo la mattinata al Lega Nord Unita Day di Zanica ha voluto trascorrere il pomeriggio a contatto con i cittadini di Duino Aurisina, ha puntato immediatamente l’indice contro l’esecutivo romano, chiamando così a raccolta gli enti locali affinché si facciano primi promotori di un’estesa azione di disobbedienza civile. Un incontro affollatissimo, tenutosi a Sistiana, alla presenza del candidato sindaco Fabio Urlini, del segretario provinciale Pierpaolo Roberti, dell’onorevole Massimiliano Fedriga e di tutti i vertici del partito.
«Un Governo balordo e antidemocratico –ha esordito l’esponente del Carroccio- ha deliberatamente pianificato di mettere le amministrazioni periferiche al tubo del gas e di depauperare i cittadini attraverso l’incremento della pressione fiscale e l’introduzione dell’Imu. La Lega Nord è l’unica forza politica che ha sempre sostenuto la propria contrarietà a Monti portando avanti con coerenza le medesime istanze, sia a livello nazionale che locale; altri invece hanno preferito la “politica dei due forni”, votando a favore degli aumenti a Roma prima ed ergendosi poi a paladini di un dissenso che essi stessi hanno contribuito a creare.»
«Ecco perché, contro ogni ipocrisia e a esclusiva tutela dei basilari diritti della nostra gente, è fondamentale che dal territorio arrivi un segnale forte e inequivocabile a chi ci governa, sotto forma di obiezione fiscale. L’iniziativa, per risultare efficace –ha spiegato Salvini-, deve però raccogliere l’adesione di centinaia di sindaci, generando un’ondata di protesta dotata di notevole forza d’urto e verso la quale nessuno potrà rimanere indifferente.»
Così come Maroni venerdì, anche Salvini non ha voluto sottrarsi ai temi di attualità che riguardano più da vicino il partito, prendendo anzi l’argomento di petto.
«Al pari di altri partiti avremmo potuto far finta di nulla, ma abbiamo invece deciso di mettere tutto in piazza e di fare immediatamente pulizia: i leghisti hanno avuto una reazione mista di orgoglio e rabbia che però sono certo sfocerà in nuovo entusiasmo, visto il modo in cui stiamo affrontando la questione. Siamo i primi a fare autocritica, ma anche a rifiutare mistificazioni: se è giusto punire gli errori individuali di chi si è reso protagonista di comportamenti non in linea con il codice etico della Lega, ben al di là di eventuali reati che non spetta a noi accertare, è altrettanto inaccettabile che gli scivoloni di pochi vengano fatti passare per un malcostume diffuso. La nostra diversità si manifesta attraverso la trasparenza che abbiamo deciso di adottare: la gente ne è consapevole –ha concluso Salvini- e proprio per questo guardo con rinnovato ottimismo ai prossimi appuntamenti elettorali.»
L’assist dell’eurodeputato ha trovato immediato riscontro nelle parole degli altri relatori.
«La prima battaglia politica che intendiamo condurre a Duino Aurisina –ha infatti chiarito Roberti- è quella per l’abolizione dell’Imu sulla prima casa. Fabio Urlini è uno dei veri diamanti del nostro movimento, capace di rappresentare con determinazione e competenza tutte le istanze di un territorio composito come Duino Aurisina, iniziando proprio dall’eliminazione di un’imposta ingiusta che grava sulle spalle dei cittadini.»
«Avvieremo una campagna di informazione –ha incalzato il vicecapogruppo alla Camera Massimiliano Fedriga- per togliere ogni velo di ipocrisia e scoprire il doppiogiochismo di quei partiti che impongono ulteriori sacrifici alla nostra gente votando l’introduzione di nuove tasse, salvo poi fingersi preoccupati delle ricadute negative che queste generano sul territorio.»
«In una logica di continuità –ha poi concluso il candidato sindaco Fabio Urlini-, con il chiaro intento di avvicinare l’amministrazione comunale ai reali bisogni del cittadino, solleveremo Equitalia dal mandato di riscossione di tributi locali, aprendo invece uno sportello utile a trasformare il Comune da fredda macchina della burocrazia a primo interlocutore amico per ogni abitante.»

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