27 Aprile 2012

Memorie di uno Geisho: FEFF 14 / GIORNO 7

Bambini.

C’è chi li adora, chi non li sopporta, chi ne è indifferente. Chi ne vorrebbe tanti; chi nessuno; chi “i bambini sono adorabili, ma solo per 30 minuti“; chi li vede come animali da compagnia.

Comunque sia, i bambini esistono. Sono tanti. E sono fragili.
Due secoli fa si pensava che il bambino fosse solo “un piccolo adulto”, quindi poteva tranquillamente far lavorare nell’industria manufatturiera o artigiana. Di più: le bambine erano a tutti gli effetti “piccole donne” e di conseguenza si sposavano, filiavano e morivano abbastanza presto.

Da 200 anni a questa parte l’aspettativa di vita è più che raddoppiata, e di conseguenza è cambiata la valutazione che si hanno nei confronti dei bambini. Non solo, è slittata drammaticamente in avanti la sequenza temporale delle fasi della crescita: se prima si passava da una breve infanzia all’età adulta, oggi la fase post-adolescenziale dura fin quasi ai 50 anni.

Considerazioni sociologiche a parte, comunque bambini.

I bambini esistono. Sono tanti. E sono fragili.
Anche se non sono “piccoli adulti”, i bambini hanno comunque i loro diritti.

Diritto ad un mondo migliore, diritto ai propri sogni, diritto ai propri errori.

Il cortometraggio di 3 minuti The Future of Children in Fukushima di HIROKI Ryuichi – uno dei momenti più toccanti del FEFF di quest’anno – racconta esattamente questo. Ha filmato i bambini del posto mentre mostravano dei disegni delle cose che a loro piacciono di più, di quelle che piacciono di meno e di che cosa sarebbero voluti diventare da grandi.
Sogni comuni a tanti bambini del resto del mondo, anche se a qualcuno dei bambini sullo schermo quella tragedia resterà marchiata a fuoco.

I bambini esistono. Sono tanti. E sono fragili.
Anche se non sono “piccoli adulti”, i bambini hanno comunque i loro diritti.

Diritto ad essere bambini.

 

(anche il film SILENCED di HWANG Dong-hyuk parla di bambini. Bambini in difficoltà che vengono crudelmente vessati dagli adulti. Bambini sordomuti che vengono ripetutamente violentati dal corpo docenti dell’istituto-lager in cui risiedono. Bambini in difficoltà che provengono da situazioni familiari distrutte se non inesistenti. Bambini che non vedranno mai giustizia dagli adulti. Da quello stesso mondo degli adulti che non vuole crescere e migliorare. Bambini a volte significa essere maturi per necessità, laddove gli adulti rimarranno eternamente infantili)

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FILM VISTI OGGI:

14.15: RIVER di HIROKI Ryuichi / 2 palle
16.00: LOVE IN A PUFF di PANG Ho-cheung / 3 palle e mezzo
18.00: MY OWN SWORDSMAN di SHANG Jing / 2 palle
20.00: LOVE IN THE BUFF di PANG Ho-cheung / 3 palle e mezzo
22.10: SILENCED di HWANG Dong-hyuk / 4 palle
00.00: EAST MEETS WEST 2011 di LAU Jeff / 2 palle e mezzo

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