«Ah che tristezza, Udine.
Piove anche quando nevica.
Ci ho fatto l’abitudine.
Udine»
cantavano i FrizziCominiTonazzi un po’ di anni fa.
Mi sa che per questa volta hanno ragione: non mi ricordo di aver mai assistito ad un’inizio di FEFF accompagnato da un tempo così osceno. Siamo al quarto giorno, e grandina. Quando non grandina, piove. Quando non piove c’è il vento. E quando il vento cala, piove nuovamente. Ma con 5 gradi in meno.
Tempo da lupi, che invita a chiudersi al chiuso delle proprie case; magari in cucina, a prepararsi una fumante minestra di fagioli. Giusto per ritemprarsi nell’animo.
Si guarda fuori dalla finestra, la pioggia cala di intensità un attimo e già si prefigura il sereno all’orizzonte: niente di più sbagliato. L’apparenza come sempre inganna, e la pioggia ritorna a ricoprire tutto e tutti con il suo monotono ed incessante ticchettìo, dilatando enormemente il tempo presente: minuti che sembrano giorni, tutti uguali.
Ci si sente un po’ reclusi, quando piove. Anche se non hanno le sbarre, le porte e finestre di casa sono barriere invalicabili a causa di quel muro d’acqua – mentale, ancor prima che fisico – che suggerisce di arrendersi, di accettare l’ineluttabilità del fato: arrenditi, tanto da qui non esci per un bel po’.
E allora si cerca di distogliere l’attenzione e ci si rituffa nel delizioso manicaretto che ci stavamo gustando in precedenza; e lo si gusta di più, pensando alla gioia momentanea che ci può dare in quel momento.
Anzi, ci sembra proprio buonissimo.
Il miglior piatto di minestra di fagioli mai mangiato in vita propria.
(il film SUKIYAKI di Maeda Tetsu racconta esattamente di questo: 5 carcerati che raccontano per scommessa del miglior piatto mai mangiato al di fuori del carcere. Commedia agrodolce su come le piccole cose della vita – che molto spesso si danno per scontate – racchiudano in loro significati ben più profondi, e su come possa essere pesante, a volte, la solitUDINE).
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FILM VISTI OGGI:
14.15: KENTUT di ARIA Kusumadewa / 2 palle e mezzo
16.00: THE GREAT MAGICIAN di Derek YEE/ 3 palle
20.00: SONG OF SILENCE di CHEN Zhuo / 3 palle e mezzo
22.10: SUKIYAKI di MAEDA Tetsu / 4 palle
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