20 Aprile 2012

La felicità friulana con sottotitoli in triestin

Il Monon Behavior Research Department è lieto di annunciare di aver nuovamente collaborato con i friulani. Robe de alto tradimento, ciò 😛
Ecco il secondo mini-episodio della serie friulana “Felici ma furlans“, ideata da Alessandro di Pauli e Tommaso Pecile, per l’occasione con i sottotitoli in triestin, per chi che non capissi el marilenghe. In questa puntata scopriremo la strana visione friulana della felicità. Quella triestina invece come xe? Forse ce lo rivelerà Casa Stipancich prima o poi 😉

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21 commenti a La felicità friulana con sottotitoli in triestin

  1. Fiora ha detto:

    “CE ROBE ISE LA FELICITA’? ” mah! xè atimi, xè “SAVERLE RICOGNOSSER” e scoltar sto picolo capolavoro col café, me ne ga regalà un!

  2. Fiora ha detto:

    Effettivamente Casa Stipancich mi appare il più degno contraltare alla maiuscola prova dei cugini.
    Se mai il geniale D.B.Dee mi leggesse, oso suggerirgli di mantenere il pressocchè totale mutismo al piccolo Braian.
    Il suo “uh” delle prime puntate lo caratterizza e mi appare più eloquente di qualsiasi frase, ma soprattutto fa da spalla, la più azzeccata, ai volonterosi ‘talianofoni nonno Ciano e nonna Marisa, creando situazioni d’irresistibile comicità e spunti per sottolineare l'”intelligenza e loquacità” del portentoso nipotino.

  3. Dag ha detto:

    Bello bello, Felici ma furlans fa veramente sbaccanare!
    Però la trazione di bisiacs, bisiacchi, non è propriamente corretta. O sono troppo pignolo? 🙂

  4. sfsn ha detto:

    sai, sai bel, però…. Diego!!! La traduzion de Bisiac come “in provincia di Gorizia”! Se te senti mia morosa de Ronchi te sbrana!!!!
    Bisiacheria xe tra Timavo e Isonzo. E a nord finissi co comincia el comun de Doberdò. Insoma: i bisiachi no vol esser confusi con quei del Collio o coi goriziani (che – i disi – xe sai più pigne!)
    Bisiacheria 4ever!!!

  5. sfsn ha detto:

    ps: e comunque da triestin rispondo: “la felicità xe no lavorar e andar in osmica”

  6. Diego Manna ha detto:

    @4
    no xe mia quela, gavevo za ciapà lignade su sta roba 4 anni fa, da quela volta go imparà cossa xe un bisiaco 😉

  7. Fiora ha detto:

    @4 Grassie Sfsn! l’ esata atribuzion geograficamente circoscrita de Bisiaco me iera sempre sfugente come un… BIS-ATO.
    ‘Desso SO! e la verità fa sofrire, ma rende liberi! 😉

  8. ufo ha detto:

    Uh, quanta filosofia… “Felicità è sapere che ce n’è ancora” ga dito Charlie Brown, e mi sotoscrivo con una X bela granda.

  9. Fiora ha detto:

    Agiornada: Felicità è sapere che no si pagherà l’IMU BIS… pel momento!

  10. Mauricets ha detto:

    Fiora

    io ero felice a 20 anni. allora incontrai mia moglie.
    quando con poche lire e molte speranze guardavamo al futuro. un futuro che è ora. dal quale hanno levato la giustizia e la speranza.

  11. isabella ha detto:

    Vero sfsn i goriziani xè pigne tanto quanto i bisiachi xè grezzi 😀

  12. aldo ha detto:

    che no esisti la parola felicità in furlan no me stupisi, mancando esistenzialmente el significato sottostante da esprimer con el significante verbale…

    …me stupiria che esisti la parola lavoro in triestin: va ben, se disi lavor, ma xe italian senza la -e, dei…

    …i cultori del dialeto conossi qualcossa de più patoco?

  13. Fiora ha detto:

    @Aldo, “qualcossa de più patoco”, de “lavor” o de “felicità”?
    A proposito! me seca farghe reclàm al Bugiardelo, ma ai cultori del dialeto Giuliano e de utilità a Diego Manna pei i sui lavori, segnalo che per festegiar i 130 ani del Piccolo,da doman col giornal esci a fasicoli el Dizionario del Dialeto “Il Nuovo Doria” de Mario Doria e Nereo Zeper i disi con “vocabolario dalla A alla Z,le indicazioni per la lettura, le tabelle dei verbi e dei segni,la grafia e la pronuncia”.
    Nomina anca le origini ladine, el tergestin e el veneziano coloniale.
    Ce robis, ara!…Quasi felicità!

  14. capitano ha detto:

    Questo non mi piace, era meglio quello del dito.

  15. Spread ha detto:

    LOL!

  16. aldo ha detto:

    @13 Fiora

    de “lavor”

  17. sfsn ha detto:

    @ aldo:
    in triestin no se disi “lavor”, se disi “fadiga”…

  18. Fiora ha detto:

    “fadiga”? desueto in favor dela felicità patoca, alias morbìn, per i viva l’A. people!

  19. dimaco il discolo ha detto:

    ogi go visto una maieta a ponterosso con la scrita “viva l’A e po bon”. iero tentado e comprarla. sarà per la prosima volta. Go optado per “I love civapcici”

  20. aldo ha detto:

    @17 sfsn

    ma “fadiga” me par sia “fatica”: un pol far fadiga anche senza lavorar (“go fato fadiga a farghe capir…”) o lavorar senza far fadiga (“come lavor ne xe fadigoso”)

  21. Fiora ha detto:

    fadiga o lavor? questo è il problema! no podemo viver con sti dubi amletichi! urgi el vocabolario a dispense del Picoglio.

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