14 Aprile 2012

Settimana della cultura a Trieste: gratuiti tutti i musei civici

Anche quest’anno il Comune di Trieste onora l’appuntamento con la Settimana della Cultura, che si è rivelata la principale manifestazione a diffusione nazionale, indetta ogni primavera dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che si mobilita per presentare monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche, mostre, convegni, laboratori didattici, visite guidate e per realizzare concerti e spettacoli e altre interessanti iniziative.image
Un evento diffuso su tutto il territorio che, anno dopo anno, riscuote un crescente successo di pubblico anche nei Civici Musei triestini.
L’edizione 2012 della Settimana della Cultura, con lo slogan “La cultura è di tutti: partecipa anche tu”, è l’occasione per avvicinarsi all’inestimabile, e unico al mondo, patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.

Il Comune di Trieste-Area Cultura ha sempre aderito all’invito del Ministero e anche in quest’occasione, dal 14 al 22 aprile, renderà gratuitamente visitabili tutti i Civici Musei per i quali è richiesto un titolo di accesso a pagamento. Inoltre, per alcuni di essi saranno organizzate visite guidate gratuite.

Ecco le principali iniziative: al Civico Museo Revoltella si potranno visitare gratuitamente, secondo l’orario consueto di apertura (10-19 con biglietteria fino alle 18.15, martedì 17 chiuso), oltre all’esposizione permanente del Palazzo Revoltella e della Galleria d’Arte moderna, anche la mostra “La collezione di stampe giapponesi di Frank Lloyd Wright “, allestita all’ultimo piano fino a domenica 15.
Aprirà le sue porte a turisti e visitatori, anch’esso gratuitamente, il Castello di San Giusto (tutti i giorni con orario 9-19), con il Civico Museo del Castello e l’Armeria e la sua ricca raccolta d’armi provenienti da collezioni private confluite ai Civici Musei ai primi del ‘900; con il Bastione Lalio e il rinnovato Lapidario Tergestino.
Saranno visitabili gratuitamente, ancora a San Giusto, il Civico Museo di Storia e Arte in via della Cattedrale, ricco di preziosi reperti archeologici e con l’annesso Orto Lapidario e il Giardino del Capitano (tutti i giorni con orario 9-13, lunedì 16 chiuso), sul Canal Grande le sale espositive del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” di Palazzo Gopcevic (con orario 9-19, lunedì 16 chiuso) con i protagonisti della musica e dello spettacolo a Trieste dal ‘700 ai giorni nostri; e poi, il Civico Museo Morpurgo e il Civico Museo di Storia Patria con le Raccolte Artistiche Stavropulos (nella centrale via Imbriani 5, aperto nelle giornate del 15, 17 e 22 aprile, con orario 9-13) e, a pochi passi da piazza dell’Unità, il Civico Museo d’Arte Orientale (il 14, 18 e 21 aprile, dalle ore 9 alle 13).
Ancora tra i Musei d’arte, il Civico Museo Sartorio di largo Papa Giovanni (orario 9-13) dove, oltre alle collezioni permanenti nell’omonima villa settecentesca, viene proposto “Il crocifisso ligneo di Michelangelo” proveniente da Casa Buonarroti di Firenze (fino al 6 maggio), inserito in un itinerario tematico che comprende altre preziose opere legate al tema della Passione di Cristo.
Aperto anche il Museo Petrarchesco Piccolomineo di via Madonna del Mare 13 (da lunedì a sabato con orario 9-13, giovedì anche 15-19), con la mostra ”Francesco Petrarca: la vita, l’opera, la fortuna” sulla vita dell’autore del più bel «Canzoniere» della lirica italiana. Visite guidate quotidiane, anch’esse gratuite, saranno svolte dal 15 al 21 aprile (alle ore 11 di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, alle ore 17 del giovedì).
Nella Settimana della Cultura sono pure accessibili (aperti gratuitamente tutti i giorni) anche i “luoghi della Storia”: la Foiba di Basovizza con il Centro di documentazione (orario 10-18) e la Risiera di San Sabba-Monumento nazionale (orario 9-19) dove si può visitare la mostra storica permanente nella sala delle Commemorazioni e la Sala del Museo arricchita da tre doni quali i diari di Giordano Dudine, ex deportato a Buchenwald, e di Ada Jerman, ex deportata a Ravensbrueck, nonchè le copie di cinque disegni eseguiti nel lager dall’artista pordenonese Mario Moretti, deportato in vari campi del III Reich come Internato Militare Italiano (IMI); inoltre, il Civico Museo del Risorgimento con il Sacrario di Oberdan che sarà visitabile il 19 e il 20 aprile, con orario 9-13.

Anche i Civici Musei Scientifici rimarranno parimenti aperti con ingresso gratuito: l’Aquario Marino (con orario 9-19, chiuso lunedì 16) nell’edificio liberty al Molo Pescheria; il vicino Museo del Mare di Campo Marzio (orario 9-13 chiuso lunedì 16) con la sua ricca collezione di modelli navali, strumenti nautici e attrezzi da pesca; il Civico Museo di Storia Naturale (da lunedì 16 a venerdì 20, con orario 9-13) dove si può ammirare lo scheletro completo del Dinosauro Antonio (Tethyshadros insularis) con un modello a dimensione reale del colosso antidiluviano di Duino; il Civico Orto Botanico di via Marchesetti, sul colle di Chiadino, con orario 9-13 (chiuso lunedì 16), il quale, all’interno di un vero bosco naturale, vanta una ricca collezione di piante aromatiche, medicinali e tintorie; qui, visite guidate dalle ore 10 alle 12, nelle giornate di sabato 21 e domenica 22, nel corso delle quali, in una ventina di tappe, si potranno scoprire e conoscere le rocce e i fossili più importanti del Carso triestino, dalle più antiche di 125 milioni di anni fa alle più “recenti” di “soli” 40 milioni di anni d’età, attraverso decine di tipi di calcari e arenarie.

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1 commenti a Settimana della cultura a Trieste: gratuiti tutti i musei civici

  1. Giulio Salvador ha detto:

    L’articolo parla dei musei civici.
    Ma la foto mostra un museo statale, quale è quello di Miramare.
    Nonostante ciò ho verificato sul sito del castello che anch’esso, nella settimana della cultura, non solo sarà aperto gratuitamente al pubblico, ma aprirà le sue cucine alla visita.

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