7 Aprile 2012

Horti Tergestini 2012: fiori, piante, arredi, incontri e laboratori a Trieste

Giunti quest’anno alla VII edizione (14 e 15 aprile), gli Horti Tergestini sono uno degli eventi più in crescita della città di Trieste – più di 15.000 i visitatori nel 2011. Nata come evento di nicchia, la manifestazione è cresciuta grazie a una rigorosa “cultura della qualità”, vera chiave del successo di Horti Tergestini: l’eccellenza degli espositori invitati e il ricco programma degli appuntamenti collaterali ne hanno fatto, nel giro di pochi anni, uno tra gli eventi triestini di maggior successo e richiamo.
– più di 15.000 i visitatori nel 2011. Nata come evento di nicchia, la manifestazione è cresciuta grazie a una rigorosa “cultura della qualità”, vera chiave del successo di Horti Tergestini: l’eccellenza degli espositori invitati e il ricco programma degli appuntamenti collaterali ne hanno fatto, nel giro di pochi anni, uno tra gli eventi triestini di maggior successo e richiamo.

Si tratta della più importante mostra-mercato del verde della nostra regione per la qualità e la ricercatezza delle proposte: una manifestazione ormai affermata anche a livello nazionale che è diventata già un classico per gli appassionati del verde. Una mostra mercato in cui gli espositori sono tra i migliori vivaisti d’Italia. Le eccellenze, fiore per fiore: le rose migliori, ma anche le migliori piante d’agrumi, le peonie più particolari, le piante da ombra più belle. Il mondo del verde, in tutti suoi aspetti, antichi e moderni: gli oggetti per i giardini e i distillati di fiore.

Quest’anno l’ospite d’onore è il decano dei botanici triestini, Livio Poldini, già professore ordinario di Ecologia vegetale dell’Università di Trieste, che parlerà dell’eccezionale ricchezza della landa carsica in quanto a biodiversità. Non mancheranno i vivaisti più blasonati d’Italia, quelli di nicchia e gli espositori di arredi per il giardino.
Il programma delle conferenze, come sempre ricco e curato, prevede tra gli altri appuntamenti una lezione sulle teorie dei colori, uno sguardo sugli orti sociali e, inoltre, la presentazione dell’applicazione per iPhone il “CERCAROSE”. Il programma, realizzato nel Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, si è ispirato proprio alla ricchezza dell’importante roseto presente nel parco di San Giovanni: permette di accedere, direttamente dal telefonino, a più di 6000 splendide immagini digitali e informazioni relative a più di 1000 varietà di rose.
Come consuetudine a Horti Tergestini, alla teoria si affianca la pratica con laboratori, lezioni e dimostrazioni dal vivo di varie tecniche. Per i più piccini, infine, oltre alla consolidata presenza del “mini mu”, ci sarà Ortovi, il laboratorio di narrazione e costruzione di storie e miniorti che ogni bambino potrà portarsi a casa alla fine dell’esperienza, per curiosi di tutte le età (domenica 15 ore 11.00).

Quest’anno la manifestazione, nel suo giorno d’inaugurazione, sarà arricchita da una suggestiva cerimonia dedicata alla pace: in un angolo del Parco di San Giovanni verrà piantato un albero di cachi, clonato dall’unico albero sopravvissuto a Nagasaki all’esplosione della bomba atomica.

La settima edizione di Horti Tergestini è organizzata dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone dall’Associazione orticola del FVG “Tra Fiori e Piante”, con il patrocinio e il contributo della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste e la collaborazione dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina.

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4 commenti a Horti Tergestini 2012: fiori, piante, arredi, incontri e laboratori a Trieste

  1. Bibliotopa ha detto:

    Ci vado ogni anno, ogni anno compro qualche piantina un po’ speciale per il mio terrazzo, ma nemmeno là ho trovato in vendita il “jasminum azoricum”. Ce l’avevo sul terrazzo per tanti anni, morì coi geli ( sotto i -10°) del 1985, lo avevo comperato a Trieste, adesso non sanno nemmeno cosa sia, e se chiedo un gelsomino mi offrono per cominciare il falso gelsomino, Rincospermum jasminoides che ormai ha soppiantato i gelsomini veri o al massimo quel gelsomino da interni jasminum polyanthum che in casa deperisce e all’esterno a Trieste mette le gemme fiorali fra febbraio e marzo, per cui un solo freddo le fa cadere e non si vede più un fiore per tutto l’anno. mentre l’azoricum fiorisce ininterottamente da giugno ad ottobre. Qualcuno su Bora.la sa dove trovarlo nei dintorni? Non l’ho trovato finora nemmeno agli Horti.

  2. Martina Luciani ha detto:

    In un non recente Cercapiante di Gardenia ne trovo tracce ben lontano dal FVG: Emilia, Toscana, Lombardia. Se ne trovi uno aggiornato,di Cercapaiante, magari scopri che i nostri vivai si sono evoluti! Tra l’altro sono segnalati i vivai che effettuano vendita per corrispondenza.

  3. Bibliotopa ha detto:

    Mi dicono che a Roma lo si trovi comunemente: ma è una pianta delicatina, che non vedo bene spostarsi per corrispondenza, non è come bulbi o vivaci in dormienza o rose in fase invernale.
    Stamattina in Piazza Goldoni, vedi due bei gelsomini ( 15 euro..) e alla domana Varietà? mi risponde tutti fiero Polyanthum! ciao ciao, loro li vendono adesso, fioriti bene in serra.. erano pure belli, ma io cerco quello che fiorisce in estate. Avevo provato a Ronchi anni fa, mi dicevano che fossero bene forniti. Ma agli Horti tergestini vengono venditori da tutta Italia, c’è Barni di Pistoia delle rose.. per quello spero sempre!

  4. Bibliotopa ha detto:

    L’ho trovato! il jasminum azoricum! ieri agli Horti… e per solo 10 €. Già che c’ero mi son portata a casa qualche altra piantina di quelle che i vivai nostrani non vendono. Tante, tante rose!

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