5 Aprile 2012

Lavoro, scuola e istruzione, lotta alla violenza e rappresentanza politica: la Commissione Pari Opportunità di Trieste presenta i suoi progetti

Pubblico incontro di presentazione ieri pomeriggio (mercoledì 4 aprile) nella sala del consiglio comunale dove sono state presentate le linee programmatiche che caratterizzeranno l’attività della Commissione Pari Opportunità del Comune di Trieste. Alla presenza del vicesindaco con delega alle Pari Opportunità Fabiana Martini, degli assessori comunali Elena Marchigiani ed Elena Pellaschiar e dei rappresentanti delle realtà femminili del territorio (istituzioni, Università, movimenti e associazionismo femminile, organizzazioni sindacali, formazioni politiche e associazioni di categoria), la presidente della Commissione Pari Opportunità Tania Grimaldi ha sottolineato la volontà di favorire “un dialogo aperto, di sostanza e non di facciata”, puntando a favorire la collaborazione con i diversi soggetti, per fare della Commissione “uno strumento a disposizione del territorio, un ponte tra associazioni e istituzioni”.
Evidenziando come la Commissione Pari Opportunità sia ricca di competenze, la presidente Grimaldi ha evidenziato le priorità rivolte a questioni come il lavoro, la scuola e l’istruzione, la lotta alla violenza e la rappresentanza politica. Tra i prossimi impegni della Commissione, è stato ricordato che il primo giugno, nella sala matrimoni del Comune, si terrà la premiazione della V edizione del “Premio di Vetro”, intitolato a Elca Ruzzier e che quest’anno sarà assegnato ad Annamaria Percavassi, direttore del Trieste Film Festival. Sempre tra le altre iniziative in programma un seminario sulla legge per l’imprenditoria al femminile che sarà realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio. Annunciata inoltre l’adesione della Commissione Pari Opportunità alla campagna di “toponomastica al femminile”, che punta ad intitolare vie, strade o luoghi pubblici a figure e nomi di donne (ad oggi infatti meno del 3% degli spazi pubblici sono dedicati a donne).
“Crediamo in un’Amministrazione partecipata della città” ha ribadito in apertura del lavori, nel suo indirizzo di saluto, il vicesindaco Fabiana Martini, che ha inoltre messo in evidenza “l’importanza di un cambio culturale anche per quanto riguarda le pari opportunità”. Tra i progetti in essere, il vicesindaco Martini ha ricordato l’intenzione dell’Amministrazione di promuovere, assieme all’Università e all’Ordine dei Giornalisti, un ciclo d’incontri su come comunicare la violenza contro le donne, annunciando inoltre che sono in programma anche corsi per la Polizia locale, che riguarderanno sempre i temi della violenza alle donne e su come riconoscerla.
Presieduta da Tania Grimaldi e con le vicepresidenti Nancy Maggio e Ornella Urpis, la Commissione Pari Opportunità è composta da Giulia Bernardi Borghesi, Benedetta Bombacinio Nordio, Laura Di Pinto, Alessandra Gambino, Monique Annie Gradolato, Maura Kulla, Paola Machetta, Michela Novel, Petra Segina, Elena Toncelli Benvenuto e Giuliana Tonut.

6 commenti a Lavoro, scuola e istruzione, lotta alla violenza e rappresentanza politica: la Commissione Pari Opportunità di Trieste presenta i suoi progetti

  1. aldo ha detto:

    Protesto contro l’immagine mercificante dela donna dela publicità dei “Termini erotici e sessuali del dialetto triestino” che me xe aparsa soto el post.
    Inoltre, domando un incontro con la mercificata per renderla cosciente dela condizione de sfrutamento maschile alla quale la xe sotoposta.

  2. dimaco ha detto:

    Come te volessi far sta roba aldo?te servi una ,man?

  3. Paola ha detto:

    Il premio che verrà consegnato il primo giugno è intitolato a “Elca Ruzzier” (non Elena), commissaria della precedente CPO, recentemente scomparsa, e che si è dedicata al supporto per le donne che hanno subito violenza.

  4. Sara Matijacic ha detto:

    Corretto Paola. Grazie. 🙂

  5. Fiora ha detto:

    ” corsi per la Polizia locale che riguarderanno il tema della violenza alle donne” BEN VENGANO ! e la frequenza sia accuratamente monitorata soprattutto per gli agenti di sesso maschile, che talvolta tendono a sottovalutarla, soprattutto quando si tratti di violenza psicologica o quando la stessa donna in passato abbia presentato ma poi ritirato più di una denuncia…
    Noto che la commissione Pari Opportunità è composta esclusivamente da donne. Una scelta precisa o carenza di componenti maschili “adeguati” ?

    PS: Aldo” El Maledeto” e Dimaco “EL Discolo” in castigo fora dela porta de sto Thread 😛

  6. Fiora ha detto:

    ANZI! De Aldo e de Dimaco che co’ i vol…. me speto dò comenti “seri” coi controfiochi per far amenda dela remenada!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *