31 Marzo 2012

Protezione Civile sugli interventi in Val Rosandra: “Lavori necessari.”

Gli interventi effettuati in Val Rosandra rientrano nel quadro dei lavori ”urgenti di prevenzione per il ripristino dell’efficienza idraulica dei corsi d’acqua regionali a tutela della pubblica incolumita’ mediante l’asportazione della vegetazione arborea ed arbustiva infestante gli alvei”. Lo precisa una nota della Protezione Civile della Regione. Nella nota si sottolinea che ”il regime del torrente Rosandra e’ caratterizzato da episodi di piena decennale che nel corso superiore del torrente mettono a rischio le abitazioni rivierasche e la viabilita’ comunale, mentre nel corso inferiore determinano dannose esondazioni nella zona industriale del comune di San Dorligo della Valle – Dolina”. Per questo, secondo la Protezione civile, ”e’ emersa l’esigenza di salvaguardare l’incolumita’ delle popolazioni rivierasche e l’integrita’ delle relative infrastrutture pubbliche e private contermini al torrente Rosandra”

58 commenti a Protezione Civile sugli interventi in Val Rosandra: “Lavori necessari.”

  1. Paolo Geri ha detto:

    Non so se definire più penosa o più fantasiosa la giustificazione della Protezione Civile…..

    ‎30 Marzo 2012, ore 14:56
    Il consigliere regionale di SA-PRC Igor Kocijancic interviene sulla recente pulizia dell’alveo del torrente Rosandra, in Comune di San Dorligo della Valle-Dolina (TS), compiuto dalla Protezione civile nell’ambito dell’operazione “Alvei puliti” e che ha interessato una vasta zona all’interno della Riserva naturale comunale e regionale della Val Rosandra.
    Kocijancic ha scritto alla Giunta regionale una interrogazione per sapere se, per l’intervento in questione e per interventi in generale in riserve naturali di ambiti ZPS e SIC (zone e siti protetti), vi sia un raccordo tra Protezione civile e Servizio aree naturali e biodiversità, rientranti entrambi nella direzione centrale Ambiente.
    Inoltre il consigliere desidera conoscere se, alla luce di quanto accaduto, l’Esecutivo regionale svolgerà un’indagine interna per accertare eventuali violazioni di legge e condotte discrezionali da parte di chi ha effettuato l’intervento. Infine, come intende agire in termini di parziale ripristino del verde, o quantomeno di riduzione del danno causato alla collettività e ai residenti della zona.

  2. bonalama ha detto:

    ma qualcuno gli ha spiegato a questi che tagliando alberi si smobilitano le rive? l’ultima grande alluvione avvenne molto tempo fa, non so come fossero allora le rive, presumo sgombre quindi senza dimenticare che substrato alveo subalveo rive e vegetazione e perchè no fauna varia sono un corpus unico il tutto ricorda la sempiterna lotta tra chirurghi e gli altri medici. Fino a qc tempo fa i chirurghi optavano per operare sempre e comunque. E’ corretto?

  3. Martina Luciani ha detto:

    Per manifestare contro quella che viene considerata una vera e propria devastazione ambientale, il Comitato per la difesa della Val Rosandra promosso da Alessandro Severi, ha indetto per domenica 1 aprile alle ore 12.00 un incontro pubblico sul ponte di legno del torrente Rosandra per chiedere che venga fatta chiarezza sull’intera vicenda.

  4. Paul Tout ha detto:

    Sono stupido. Qualcuno può spiegarmi come accelerando il flusso di acqua (e detriti) a valle aiuta chi vive e lavora lungo le rive nei paesi sottostanti?

  5. bonalama ha detto:

    forse aiuta ad ottenere soldi in caso di calamità naturale per zone comunque non produttive?

  6. lorenzo ha detto:

    sono stato stamattina sul posto.Hanno fatto un lavoro schifoso,bastava un diradamento selettivo e asportare tronchi e ramaglie che effettivamente potevano dar problemi.Hanno tagliato quello che non si doveva e hanno lascioato quello che andava tagliato.Il classico all’italiana.

  7. bonalama ha detto:

    classico alla friulana forse!

  8. Martina Luciani ha detto:

    Classico nella concezione che la natura è altro da noi, piegata alle nostre esigenze, bramosie, paure ed estri….finchè non stabiliremo che siamo sistema e che esistono diritti alla vita condivisi tra soggetti solo apparentemente diversi non invertiremo direzione nella gestione dell’ambiente.

  9. Mauricets ha detto:

    il lavoro è stato fatto dalla protezione civile, non da esperti in gestione del verde e del territorio.
    praticamente hanno tagliato alberi pizzaioli e tubisti.
    senza offesa ovviamente. ma non è il loro lavoro.

    della serie principianti allo sbaraglio.

    responsabilita TUTTA politica.

  10. Mauricets ha detto:

    alle prossime elezioni ricordate anche questa, se il fare è tale meglio mettersi le mani nel cu..

  11. Mauricets ha detto:

    dimostrazione di un potere ormai lontano dagli uomini e dalle donne, non in sintonia con il territorio. un potere arrogante fine a se stesso.
    un nuovo medioevo becero e disumano.
    manca solo che ritorni lo schiavismo. mascherato da “concorrenza di mercato”.

  12. Dario Predonzan ha detto:

    A differenza di quello che scrive Igor Kocijancic, la Protezione Civile NON fa parte della Direzione centrale ambiente della Regione. Sono due Direzioni distinte, con due diversi Direttori, che hanno in comune – purtroppo – solo l’assessore (Ciriani). Il Servizio aree naturali e biodiversità (che si chiama in realtà Servizio caccia, pesca e ambienti naturali), fa parte poi della Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali, il cui assessore è Violino. Curioso che Kocijancic mostri di non saperlo, visto che si tratta di informazioni disponibili a chiunque (basta un’occhiata al sito internet della Regione).
    Quel che sorprende di più, però, è che l’interrogazione riduca l’accaduto ad una mancanza di raccordo tra gli uffici regionali, chiedendo “un’indagine interna per accertare eventuali violazioni di legge e condotte discrezionali da parte di chi ha effettuato l’intervento”. Come se non fosse chiarissimo (basta dare uno sguardo alle foto-gallery nel sito della P.C., per non parlare delle dichiarazioni odierne di Ciriani, il quale “rifarebbe tutto”) che dietro c’era una precisa responsabilità politica e una chiara volontà di sfruttare mediaticamente a scopi di visibilità politica personale l’operazione “Alvei puliti”.
    Naturalmente anche alcuni alti funzionari regionali (uno in particolare, è ovvio…) si sono prestati con entusiasmo all’operazione.
    Perché allora Kocijancic non prende di mira le evidenti responsabilità di Ciriani? Solidarietà di casta?

  13. Mauricets ha detto:

    mi fanno tutti schifo!!!!!

    se avevo dei dubbi ora ho una certezza:
    il rigasuficatore non è da fare!!!
    non mi fido di questi incompetenti!!!!

  14. Diego Manna ha detto:

    @4
    infati, anche mi me chiedevo.

  15. Fiora ha detto:

    dici bene Maurice al post 9. dio ti guardi dagli “improvvisati”, sempre con rispetto parlando…
    ci ho messo anni ad acquisire un minimo di competenza che mi consente di coltivarmi e potare decentemente qualche rosaio e un paio sempreverdi… figuriamoci a mettere un patrimonio come la Val Rosandra in mano a dei “lanzichenecchi”. distruggono tutto! 🙁

  16. aldo ha detto:

    Non ho le competenze per esprimermi nel merito tecnico e normativo, ma una cosa risulta evidente, anche da questo comunicato…

    …sia i responsabili politici della Regione sia quelli del Comune di Dolina, i quali hanno agito d’intesa, hanno visto la cosa solo in termini di PROTEZIONE CIVILE per il comune di DOLINA, ma…

    …non gli è minimamente passato per la mente che questa esigenza dovesse contemperarsi con un altro valore, l’AMBIENTE NATURALE e che riguardasse anche la gente di TRIESTE che frequenta la Val Rosandra, per cui…

    …siamo di fronte a due “dimenticanze” politicamente gravi, anche senza entrare nel merito tecnico-normativo di questa triste vicenda.

  17. Mauricets ha detto:

    entrando nella casistica si puo sapere quante alluvioni, e relativi danni, si sono avuti in zona?
    e se questo intervento radicale è risolutore?

    abbiamo discusso del sesso degli angeli su qquesto sito in altre occasione. su una questione pratica come è questa qualche tecnico puo esprimersi?

  18. stefano ukmar ha detto:

    PREDONZAN sei tutti noi…

  19. dimaco il discolo ha detto:

    sono degli idioti incompetenti. poi lo sanno anhe i sassi che i lavori i disboscamento si fanno in tardo autonno e inverno. così hanno solo distrutto in maniera quasi irreparabile un intero ecosistema. Alberi tagliati nel pieno della germogliatura, pieni di linfa verranno attaccati da tutti gli insetti possibili e immaginabili che attaccano le raici ponendo fine alla vita dell’albero. mi domando se ci sia un piano per costruire qualcosa se tutto muore. in istirae dalmazia ci sono i piromaniche distruggono i boschi per interessi eilizi. qui c’è la protezione civile. certi lavori vanno fatti fare a chi li sa fare e non al primo tizio che incontri per strada. anche se in italia questa le la regola. gente incapace messa a fare lavori che non gli competono.

  20. bit ha detto:

    Dai, che a Manzano gavemo bisogno de tronchi…
    Ciao

  21. sfsn ha detto:

    Chiedo alla redazion de Bora.La de scriver chi ga firmà el comunicato della protezion civile regionale. Son stufo de aver risposte evasive da enti che par dei ectoplasmi, quando inveze drio de robe come queste xe nomi e cognomi.

    Siccome in calce a questa nota ghe sarà una firma, volessi proprio saver chi xe el dirigente “competente” che ga la responsabilità de sta roba. Cussì magari el paga per sto macello (che so mi, magari con una riduzion de stipendio, ma sarìa za qualcossa) e, se el xe de trieste, nol gaverà coragio de meter el naso fora dela porta.

  22. aldo ha detto:

    @21 sfsn

    Il comunicato si trova nella sua interezza sul sito della Regione, è stato emesso dall’assessore Luca Ciriani e spiega in lungo e in largo che l’intervento è stato disposto su richiesta del comune di Dolina, dopo sopralluoghi effettuati congiuntamente con il Comune, pianificato in una riunione congiunta del 21 marzo ed infine effettuato seguendo tale pianificazione, in presenza del Vice Sindaco.

    Se tutto ciò non viene smentito, allora le responsabilità sono tutte politiche e riguardano l’assessore Ciriani e i vertici del comune di Dolina.

  23. aldo ha detto:

    l’indirizzo web del comunicato xe sai longo, ma xe facile trovarlo zercando su google “ciriani regione fvg torrente rosandra”

    clicando sul titolo vien fora el comunicato per intiero

  24. Fiora ha detto:

    continuo a chiedermi come la crescente sensibilità per la Natura, sebbene tardivamente stia germogliando in gran parte della popolazione e ne sono un piccolo saggio questi nostri post indignati e per la gran parte di gente informata e competente, mentre ai vertici, chi le decisioni deve prenderle per CONTO NOSTRO ( e che conto!!!) dimostra un’incompetenza, approssimazione e insensibilità tale da provocare disinvoltamente danni IRREVERSIBILI.

  25. bonalama ha detto:

    alora xe ciaro, i ga suportà la sindaca per farghe far figura del tubo!

  26. bonalama ha detto:

    no go capiì la question dela casa sulla sponda in grave pericolo a causa di una precedente informazione: niente niente abusiva la casa, abusiva nel senso che non si costruisce vicino alle sponde. Ricordatevi i capannoni costruiti sul tagliamento spazzati dall’alluvione 2003: Lì non ci dovevano essere!

  27. il cuculo ha detto:

    xe facile adesso scarigar la responsabilità al comun dixendo che lori i ga fato la richiesta. molte xe le richieste che riva e tante volte ghe vien dito si o no ai richiedenti a seconda della convenienza e della visibilità che l’intervento da. qua con molta arroganza e senza sentir le varie campane.
    stavolta i xe partidi per far un gran intervento pubblicitario con tanto de elicotteri e servizi sul giornal e tv per far veder a tutti che i xe i più bravi e sfruttando la gran massa de volontari che invece ghe credi e se sacrifica. ghe xe andada sbusa e i ga fatto una gran cappella…in un mondo equo chi che ga deciso dovessi pagar

  28. Pablo ha detto:

    Consultare prima un esperto di conservazione e gestione della natura, tipo un Naturalista o un Biologo, pareva brutto a ‘sti quattro cialtroni?
    Quando lo capiranno che certe questioni ambientali non possono essere affrontate con criteri ingegneristici e che quindi architetti, ingegneri, geometri e simili non sono adatti ad occuparsene?
    Poi basta con questa idea immonda tanto cara all’ingegneria idraulica di un secolo fa della “pulizia” degli alvei per evitare esondazioni .
    La vegetazione ripariale, oltre ad essere una ricchezza in sé e per la fauna, impedisce o limita l’erosione spondale, il ruscellamento e la lisciviazione; la volta arborea attenua e ritarda l’impatto della pioggia con il suolo; l’evapotraspirazione contribuisce a non fare stagnare l’acqua nel terreno.
    Di gestione della natura dovrebbero occuparsene Naturalisti, Biologi e Forestali. Tutti gli altri presunti esperti che vadano ad asfaltare le strade.

  29. Alfa Mike ha detto:

    Buon giorno a tutti. E’un ignorante che scrive, per cui e inutile prendersela con lui. Visto che tutti gli altri sono più intelligenti di lui, ci si aspetterebbe che le loro azioni siano altrettanto intelligenti. L’ignorante ama profomdamente la Val Rosandra, e di fronte a quanto hanno visto i suoi occhi di recente, è rimasto senza parole. Essendo ignorante, non ha saputo forse cogliere il raffinato disegno escogitato da menti superiori a giustificare tale barbaro massacro. Sembra che sia passato Terminator ben incazzato! Le domande che si è posto il povero ignorante sono molteplici:
    1 Perche fare tabula rasa
    2 La forestale rompe le scatole se sente una motosega in primavera, poichè il picchio nero non riesce a fare sesso in pace (a dire il vero mi disturberebbe avere in camera da letto uno con la motosega mentre…)Qui se ne sono allegramente sbattuti delle scopate del picchio nero…
    3 chi si è portato a casa il legno ?
    4 qualcuno avra illustrato alla sindachessa il progetto di tale devastazione?
    5 I miei antenati erano anche boscaioli e da piccolo ho imparato che gli alberi non si tagliano in questo periodo…
    6 Se non erro, la Val Rosandra è un parco naturale, un ecosistema protetto. Se è così che si cura una tale oasi, allora possiamo disboscare villa Revoltella e creare al suo interno un parcheggio con annesso un centro commerciale
    7 Non è solo una questione di alberi.Gli animali saranno molto contenti dopo questa “sistematina”

    Potrei continuare fino a domani, ma mi fermo qui. Spero di ricevere delucidazioni da qualcuno più intelligente di me.
    grazie,
    l’ignorante

  30. Fiora ha detto:

    dimettersi dovrebbero in massa, altroché biascicare scuse…
    Chi ruba i soldi come Lusi lo mettono alla gogna e promettono, lui o loro di restituire il maltolto….E chi ci ha sottratto un patrimonio che non può neppure esserci restituito??????

  31. Fiora ha detto:

    io non saprei da dove incominciare, ma non sarebbe campato che i cittadini o perlomeno un gruppo facesse una class action e si costituisse parte civile contro la Protezione Civile il Comune e quant’altri coinvolti, per procurato grave danno ambientale…

  32. bonalama ha detto:

    altrove si parla di criteri di urgenza, qua di urgente mi sembra fosse massacrare il complesso val rosandra, CHI E’ AI VERTICI DEVE PAGARE!

  33. sfsn ha detto:

    Ciriani xe el politico più spregevole che se gabi mai visto in region. Un che se ne fotti dei cittadini e vedi solo e esclusivamente el suo sporco interesse. El va avanti col rigassificator nonostante ghe sia la palese ostilità de tutta la popolazion e de ben TRE consigli comunali. El taia le spese ala cultura e el fa rader al suolo la Val Rosandra e dopo anche el sfotti!

  34. sfsn ha detto:

    Proposta (che passo al wwf o a qualsiasi associazion ambientalista che la fazi propria):
    ogni triestin vegni in val rosandra con un albero del stesso tipo de quei taiai e lo ripianti. Nel giro de una decina de anni (se no i fa de novo l’operazione napalm) gaveremo de novo el nostro bel boscheto vizin al fiume.

  35. Fiora ha detto:

    Comodo sentenziar “lavori necessari”, quando che l’ogeto de tali “lavori” no pol difenderse e vien giustizià senza pietà!
    Co’ penso al casin che ghe go impiantà al condomino che se gaveva sognà de far abater un abete quasi secolare…ma sarìa a spese mie, el bambava… quasi che simili nefandeze fussi sminuide dal fato de esser a gratis…e in Valrosandra che xè stà pagada anche gente per compierla ,la nefandeza…:(
    Ah! a casa mia go vinto mi! e l’abete xè là che me fa ombra, giusto sfoltì de tre rami, tanto per darghe el contentin al mancato ABETICIDA… sfoltì a sue spese MA SFOLTI’IN MIA PRESENZA!fidarsi è…. MALROSANDRA!

  36. Fiora ha detto:

    ..Xè BONA LA PROPOSTA DE SFSN. ! e dio daghiche per una volta che sia SEPOL!

  37. bonalama ha detto:

    no ragazzi se xe osa piantar qualcossa in ZPS i te sbati in canon!

  38. Alfa Mike ha detto:

    So ben mi che “lavori neccessari” saria de far…
    No taiar alberi, ben altro saria de taiarghe…

  39. Alfa Mike ha detto:

    Ma xe mai possibile che basta girarse e i te la combina drio! Gavemo apena tirà un respiro di sollievo quando xe cascà in acqua il progetto ferroviario Trieste Divaca con possibile distruzione della Val Rosandra e zone limitrofe, non go rivà gnanca dir che figo ghe la gavemo ficada, eco qua. Fata la xe.Anche se qualchedun paga (no credo proprio, tanto in Italia no paga mai nisun per quel che combina), te ga voia che i alberi ricresci come prima. Son veramente triste, oggi. Voleria che tuto questo saria un scherzo de primo aprile, ma purtropo xe vero. Che coioni!!!

  40. Fiora ha detto:

    @39 ” anche se qualchedun paga…” CHI “PAGA”???!!! in sto senso NISUN NO PAGHERA’!!!
    Pagà anche se indiretamente cole tasse gavemo solo che NOI, la gente che ne ga taià i nostri alberi e senza che ghe gavessimo dà ordine e senza el tempo de oporse..cornuti e mazziati come dir!

    “CORSO SULLE ERBE OFFICINALI. Le erbe aromatiche del Carso”
    Ecco un esempio di come si promuova lo sviluppo la conoscenza, il contatto ed in definitiva il rispetto per la Natura….
    Mentre colà ove si puote ciò che si vuole si distrugge la valle dei giganti!
    Quale beffardo contraltare a questa piccola Grande Iniziativa !

  41. aldo ha detto:

    Sul Piccolo di oggi emerge chiaramente la comune posizione dell’assessore Ciriani e dei vertici del comune di Dolina (il sindaco ha mandato anche una lettera di ringraziamento per l’opera svolta) fondata sul presupposto che, secondo loro, l’unica questione rilevante è la PROTEZIONE CIVILE per il comune di DOLINA e, quindi, ne deduco un sottinteso CHI SE NE FREGA per l’AMBIENTE NATURALE e per gli abitanti di TRIESTE che frequentano e amano la Val Rosandra.

    In tutto il processo decisionale che ha portato all’intervento, l’assessore regionale e i vertici del comune di Dolina non hanno voluto coinvogere nè gli ambientalisti nè i triestini. Dunque la responsabilità è politica, bipartisan ed extra-triestina ( coinvolge amministratori del PDL e del PD, che sono anche friulani e di Dolina) non certo dei tecnici e dei volontari che hanno eseguito.

  42. bonalama ha detto:

    nessuno da’ colpe ai volontari(ai tecnici forse sì però) La colpa è dei vertici o è stato fatto a loro insaputa? reazione di ceereanee scomposta e lesiva delle opinioni dei taxpayer

  43. Paolo Geri ha detto:

    #41. aldo

    ” …..In tutto il processo decisionale che ha portato all’intervento, l’assessore regionale e i vertici del comune di Dolina non hanno voluto coinvogere nè gli ambientalisti nè i triestini”.

    A prescindere dal grave danno arrecato perchè avrebbero dovuto farlo ? Un’ amministratore risponde del suo operato agli abitanti del suo territorio non a quelli di altri comuni. Che vi sia stata leggerezza nel non sentire gli esperti (nel senso di docenti universitari) è fuori discussione, ma che si dovessero sentire “i triestini” mi sembra assurdo. E a quanto mi risulta le opinioni dei consiglieri comunali e soprattutto degli abitanti del Comune di Dolina (e in particolare di quelli di Bagnoli più direttamente interessati) sono piuttosto contrastanti in merito alla bontà o meno dell’ intervento. E’ stato presentato – mi risulta – un esposto/denuncia. Se vi sono responsabilità penali saranno accertate. Sulle responsabilità politica decideranno gli elettori, in primo luogo i cittadini di Dolina. Comunque il prossimo anno si vota anche alle regionali. Ma Trieste non si rroverà Ciriani come candidato. Per cui ……

  44. ricciovolante ha detto:

    qualcuno sa se sia possibile una azione collettiva contro i responsabili? ci sono i presupposti?

    inoltre: chi sa dire che fine ha fatto la legna? io so che il legname da ardere viene pagato dai 15 ai 30 euro/quintale e un qt. di legna sta nel baule di una macchina media..la vendita del legname quindi risultera’ certamente un importo consistente e mi piacerebbe sapere in tasca a chi e’ finito.

    l’ Assessore in questione e’ noto per essere un “diversamente assessore” e, stando alla biografia, e’ pure un po’ fascista (vero).
    Sara’ per quello che ha deciso di spezzare le reni alla val rosandra, visto che e’ pure nato a Fiume (Veneto). Ovviamente condivide la responsabilita’ e la colpa con l’ amministrazione del comune di S. Dorligo che spero verra’ cacciata dai suoi stessi residenti.

  45. Fiora ha detto:

    excusatio (quasi..) non petita accusatio manifesta, quella che mi è parsa la paginona del Piccolo.
    Poi parlano di gente suggestionata dal web…e da chi di grazia?! la gente siamo noi!… e di tutte le tendenze politiche, a scanso dell’insinuazione quale ho letto, secondo cui ci sarebbe una strumentalizzazione a fomentare la rabbia della gente… NON E? VERO!
    In città non si parla d’altro e sono tutti furiosi.

    Ah! parlando d’attualità, tre ore fa ho visto acchiappare un ladro,zona via di Chiadino dove ha mollato l’auto con le gomme a terra.
    Straniero, si esprimeva in un Inglese stentato … Pare lo inseguissero nientepopodimeno che da Gorizia, passando per Barcola .

  46. bonalama ha detto:

    geri: se lo smobilitassero non sarebbe male. a proposito come è messo da ex commissario delle lagune?
    La legna: non si riesce a sapere!

  47. aldo ha detto:

    @43 Paolo Geri

    Sono d’accordo con te per quanto riguarda il comune di Dolina, ma in relazione al dover coinvolgere i triestini nel percorso decisionale, mi riferivo alla Regione, visto che la Val Rosandra è frequentata prevalentemente da triestini.

    Certo, sentire i triestini era una questione di opportunità e non un obbligo di legge, ma allora non era un obbligo di legge neanche sentire gli ambientalisti e allora, messa in questi termini, avrebbero ragione l’assessore regionale e i vertici del comune di Dolina, per i quali la questione è solo quella della protezione civile di quel comune, punto e basta e il resto è “ambientalismo da salotto” e gitanti della domenica.

  48. Fiora ha detto:

    @47 Ah, sarebbe “ambientalismo da salotto” di “gitanti della domenica” ???!!!!
    se vera, quale immotivato snobismo sarebbe una conclusione del genere, “Eccellenza”!
    Si tratterebbe pur sempre di una vasta fascia di utenza e da generazioni, del sito sconciato e che prima di rassegnarsi a dire addio ai “suoi” alberi e custodirne il ricordo per tramandarlo alle generazioni successive, giacché PAGANTE, aveva tutto il diritto di essere informata sulle modalità dell'” inevitabile” intervento!

  49. ilaria emiliani ha detto:

    dimissioni e class action mi sembrano doverosi assolutamente
    cerchiamo anche di fare qualcosa per riportare l’ombra sulle pozze e salvare le 4 rane rimaste.
    hanno fatto uno ferita profonda si deve curarla!!

  50. Sandi Stark ha detto:

    Tra 30-40 anni, in Valle sarà de novo tutto a posto. No sarà cussì in porto dopo che i gaverà comincià a butar zemento, el sarà perso per sempre.

    Ma tutti xe andai in gita in Valle, pochi ga mai messo pie in porto. La Valle xe importante, el sopruso xe facile de capir, no servi ragionar.

    Ma economia e lavoro xe anche importanti, epur no se li vedi. E se tasi, se subissi, se accetta quel che disi la lobby del matòn tramite el Piccolo e i politicanti locali de 4 soldi.

    Idem per el rigasadòr, nissun lo vol ma quei che manifesta xe 10-20 persone.

    La Valle xe sacrosanta, se va in gita nel tempo libero, xe ricordi de co ierimo putei.

    Per el resto i pol far quel che i vol, ocio no vedi cuore non duole.

  51. Paolo Geri ha detto:

    #46. bonalama

    “La legna: non si riesce a sapere!”

    Risulterebbe raccolta (i ceppi utili) dagli abitanti dei dintorni che – ovviamente – si sono disinteressati delle ramaglie.

    Invece adesso sembra che il Presidente della locale Comunella fosse all’ oscuro di tutto. Ecco quello sarebbe il soggetto autorizzato a compiere azioni legali per il danno subito.

  52. Ignoranza presunzione e arroganza del potere costituito non cambieranno mai , Putin docet,ed anche Fidel chi non è daccordo con il potere o viene messo in carcere o viene fatto sparire , se volete un commento voi della protezione civile ,per quello che avete commesso in Val Rosandra, sono uno che vi giudica , per dei violentatori della natura ,avendo voi tra le altre cose abbattuto come minimo 4 alberi centenari protetti per legge , e distrutto un ambiente naturalistico protetto da una legge statale e regionale.

  53. enrico piccinino ha detto:

    Dopo aver visto lo scempio compiuto in Val
    Rosandra, tentando di reprimere il disgusto,
    posso solo dire di assistere all’ennesimo
    episodio teso a distruggere Trieste e ciò
    che la Città aveva o ha da offrire.
    L’attuale patria che condividiamo con mafiosi
    e malfattori di ogni sorta non ha perso
    occasione di rivelare se stessa. Mia nonna
    usava dire: “Quella maledetta barca che li
    ga portai!”

  54. Giovanna Moscadelli ha detto:

    Credo semplicemente sia stata un’opera Criminale e Arrogante. Spero che si individuino uno o più responsabili che paghino le conseguenze di questo orribile scempio. Non si sono giustificazioni e quelle date dalla pc non reggono. Vergogna

  55. Giovanna Moscadelli ha detto:

    P.S. LA LEGNA DOV’E’? Oltre a quei quattro legnetti da ardere che avete lasciato in premio ai paesani di San Dorligo?

  56. Graziella Bulli ha detto:

    evidentemente la gente non studia alle medie e non sa cosa significa “alveo”..anche sull’Isonzo all’altezza di Sagrado hanno tolto tutta la vegetazione sulle rive, che avrebbe potuto rallentare un’esondazione, e lasciato quella nell’alveo (=letto) del fiume, che rallenta il deflusso dell’acqua. Ma chi decide?

  57. Alfa Mike ha detto:

    Fun Cool O !

  58. Alessandro Brollo ha detto:

    Rispondo a Aldo (che si domanda perchè avrebbero dovuto essere ascoltati i triestini). La risposta è semplice: è stata creata (e ibernata) la figura dell’Autorità di Bacino proprio perchè l’azione sui fiumi e sui bacini è delicatissima, e va condotta tenendo conto che gli effetti di qualsiasi intervento si ripercuotono sia a monte, che a valle. Un tratto di fiume in un comune non è affatto “suo”. Aumentare la velocità di un fiume a monte può causare alluvioni a valle, in altro comune, tanto per fare un esempio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *