30 Marzo 2012

Trieste: manifesto scaduto resta affisso tutto marzo

Giovedì 29 marzo. Per le strade di Trieste appaiono ancora i manifesti del congresso provinciale PDL svoltosi il 4 marzo scorso. Come potete vedere dalla foto, scattata in via Battisti, i manifesti riportano il timbro della concessionaria Esatto SpA con la scadenza 10 marzo 2012.
” Perchè non vengono tolti o ricoperti? Chi e come governa la concessionaria? Chi e come controlla la concessionaria? Più di due settimane di pubblicità gratuita a un partito mi sembrano esagerate.” ci scrive Sergio, che ringraziamo per la segnalazione.
A proposito di manifesti Pdl qui l’articolo di Diego Manna. 🙂

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20 commenti a Trieste: manifesto scaduto resta affisso tutto marzo

  1. Bibliotopa ha detto:

    Osserverò meglio i timbri di scadenza, ma di manifesti di eventi ormai scaduti ne vedo parecchi in città.

  2. Paolo Nanut ha detto:

    Ma non si dovrebbe prendere la multa?

  3. sergio ha detto:

    l’obiettività è una cosa scomparsa in questa città, e che dire dei manifesti che sono affissi completamente abusivi sui muri del viale XX settembre dalle destre, che dire dei manifesti affissi in piazza Oberdan dalle sinistre, manifesti con date di concerti in Slovenia , manifesti degli anarchici e potrei andare avanti, , ma almeno questi signori del Pdl hanno pagato la tassa di affissione, gli altri no,oltretutto sono incollati su muri privati e non su spazi a pagamento e allora come la mettiamo?,Multe no??? La polizia municipale dovrebbe multare e far pulire i muri a chi imbratta, ma questo purtroppo non succede la solita amministrazione che non funziona i soliti funzionari che se ne fregano, la spiegazione a riguardo è semplice coprire il manifesto del Pdl costa si aspetta la prossima pubblicità per coprirlo, è una questione di risparmio punto e basta, il mio omonimo dovrebbe essere meno politicizzato e più attento a far si che questa città ridiventi più civile,perchè non protesta per questi manifesti non autorizzati che imbrattano la città? Egregio signor Sergio vada a farsi un giro in viale XX settembre e dintorni poi mi dica il suo parere, la sua è una questione politica ? Le posso assicurare che non sono ne un iscritto ne un simpatizzante del Pdl, ma certe prese di posizione non obiettive mi danno fastidio saluti sergio

  4. Paolo Geri ha detto:

    ” ……la spiegazione a riguardo è semplice coprire il manifesto del Pdl costa si aspetta la prossima pubblicità per coprirlo, è una questione di risparmio punto e basta ….”

    E’ proprio così. Fra l’ altro studi recenti hanno dimostrato che la comunicazione a mezzo manifesto affisso – fra l’ altro molto cara – ha oramai un impatto minimo sul cittadino. Sono altre le forme di comunicazione/informazione, soprattutto il web. Quanto poi alle multe per le affissioni abusive lasciamo perdere: come si fa a risalire al responsabile ?

  5. italiano ha detto:

    Qui vi coprite di ridicolo e partigianeria smaccata. Ce ne sono per ogni partito, e movimento affissi ai muri, da sempre. Guardacaso chi avete scelto.. Ma vere notizie no?

  6. sergio ha detto:

    @ Paolo Geri quarda che sui manifesti trovi anche il nome di chi lo ha stampato, per quanto riguarda quelli del viale XX settembre non credo ci voglia molto sforzo , ma ci vuole la volontà delle forze dell’ordine e della politica, il mio non è un discorso politico, ma di puro rispetto delle leggi, se si vuole affiggere qualsiasi notizia lo si faccia pagando i diritti e negli spazi preposti per i manifesti, ma queste persone non hanno nessun rispetto per la proprietà rovinano i muri delle case a danno dei proprietari e si sporca la città, la stessa cosa vale per quelli che scrivono sui muri

  7. alpino ha detto:

    e meno male che qualcuno (italiano) ha avuto la decenza di dirlo…ridicolo questo articolo di bora.la..caduti in bassssisssssimo! con tutti i manifesti scaduti sulle mura della città e regione di tutti i partiti alcuni anche di mesi fa..lor vanno a beccarti casualmente quello del PDL scaduto da appena una ventina di giorni…non ho parole…addrittura farne un articolo..

  8. Paolo Geri ha detto:

    #6. sergio

    ” …..quarda che sui manifesti trovi anche il nome di chi lo ha stampato ….”

    Non necessariamente. Esiste la formula (del tutto legale ai fini della normativa di pubblica sicurezza) “stampato in proprio” con un indirizzo che può essere ad esempio la sede dell’ Università di Trieste (piazzale Europa 1). Si tratta di una “formula” in uso da decenni per impedire di risalire al soggetto committente del manifesto o del volantino. E’ infatti il committente – o meglio il rappresentante legale del committente – ad essere l’ unico soggetto responsabile e quindi “multabile”. Se parliamo di manifesti di partito o di organizzazioni, di norma il rappresentante legale è il tesoriere.

  9. Bibliotopa ha detto:

    andate a guardare le vetrine del palazzo abbandonato ex Arrigoni in Piazza Oberdan e vedete che c’è di tutto, e credo nemmeno autorizzato.

  10. Marco ha detto:

    Siamo più chiari con queste “segnalazioni”.

    L’insinuazione della “segnalazione” è che l’ESATTO, ad oggi con un cda di nomina di centrodestra, abbia fatto un piacere al PdL.

    Idea interessante, non fosse che per città trovi tanti manifesti del Pd che titolano “IN NOME DEL POPOLO ITALIANO”, riferiti a una manifestazione del 5 novembre 2011 a Roma.

    E quelli della “Scodinzolega” targati IdV sono in regola? E le locandine dei circhi girovaghi che restano ad ingiallire per anni?

    La campagna elettorale per le comunali è finita da quasi un anno. Smettiamola di agitare spauracchi.

  11. alpino ha detto:

    # Geri
    se hai fatto militanza politica saprai che il manifesto in questione come tutti quelli soggetti a tassazione vengono affissi e timbrati dopo applicazione timbro e versamento della tassa, tale procedura può essere espletata solo compilando il modulo ed il versamente dove apponi il soggetto commiettente, quindi niente stampato in proprio.
    La dicitura quale tu fai riferimento la si appone ai volantini soggetti a distribuzione manuale, da giovani si faceva volantinaggio e per essere in regola si apponeva la dicitura stampato in proprio per non avere magagne con la polizia se interveniva soprattutto la digos.

  12. Sara Matijacic ha detto:

    per foto e segnalazioni: redazione.trieste@bora.la o matijacic@bora.la 🙂

  13. Fiora ha detto:

    Ciò muli cossa ve credè che semo a Milan che tuti va de corsa?! qua de noi xè pian e ben e se NO SE POL ben almeno pian…
    E po’el ritardo de questa disafision ga un suo perché e me par strano che “i soliti maledeti” 😉 del nostro giro no lo gabi intuì.
    Bon dei, ve lo digo mi.
    Dopo soli ventizinque post de comenti se gavemo impiantà, quando che per el “FAMOSO” se gaveva dà la stura a tute le monade posibili …I se gaverà dito, prima de cavar spetemo che ai muli ghe vegni qualche altra bona in testa che xè tuta reclàm per noi.
    Va ben che 25 xè propio la soma dei do’ numeri fatali 23 e 2…

  14. aldo ha detto:

    In cità gira una voce: i manifesti scadevano il 10 marzo, ma si sospetta che li abbiano lasciati su avanti per fare un favore a Diego Manna che ha pubblicato l’articolo sui manifesti del PDL il 18 marzo, ma…

    …per mi la vera notizia no xe i manifesti scadudi: xe che ghe xe qualchedun che ghe vien in mente de ocuparse dei manifesti regolari scadudi…

    …o forse i pol far mal ai oci come i alimenti scadudi pol far mal de stomigo?

  15. Fiora ha detto:

    effettivamente se presa sul serio, questa segnalazione …FA RIDERE!

  16. Rupel ha detto:

    ma perché ve meraviglie ?? in Italia non funziona niente, neanche le robe piú semplici

  17. alpino ha detto:

    ma come Rupel quando qualcosa no funziona Trieste xe Italia quando che le va ben Trieste xe tutto e de tutti tranne che Italia…insomma podemo uficializzar che dal 30 marzo 2012 ore 15.23 con dichiarazione de Rupel Trieste è tornata definitivamente in Italia! volaaa colomba bianca volaaa di nuovo tu! (licenza poetica dovuta)

  18. Alessandro Adesivo ha detto:

    Il supposto complotto del manifesto scaduto sta al complottismo come l’elemosina della messa domenicale a Wall Stret.

    Ma veramente ancora oggi viene messa l’indicazione Piazzale Europa 1 su manifesti e volantini come quarant’anni fa? Che record di durata: it’s fantastic!

  19. Fiora ha detto:

    @16 Rupel che “in Italia no funzioni niente,neanche le robe più semplici…” poderia no farme tanta meraviglia, ma che el ritardo de stacar un manifesto (“incidentalmente ” 😉 del PDL… ) diventi parametro de giudizio del’ineficenza de un Paese, EL MIO!, questo sì me par ‘ssaissimo una PRETESTUOSA MARAVEA!

  20. Fiora ha detto:

    …ciù Rupel & co. per no aparir propio paese de terzo mondo,’ndè a cavarli voialtri i manifesti scadui… volontariato no fu mai reato,no?! 😉

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