Con la deposizione di un omaggio floreale ai piedi della targa in Largo 27 marzo, l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) e la Lega Nazionale hanno ricordato ieri a Gorizia i fatti del 26 e 27 marzo 1946, quando migliaia di goriziani manifestarono per rivendicare l’identità italiana del capoluogo isontino. La protesta avvenne di fronte alla Commissione interalleata, i cui funzionari operavano in Prefettura con l’obiettivo di definire i confini tra l’Italia e la Jugoslavia. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, il prefetto Augusta Marrosu, l’assessore regionale Elio De Anna, il presidente della Lega Nazionale isontina, Rodolfo Ziberna e le cariche civili e militari goriziane.
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