27 Marzo 2012

Sale sull’Ursus per dire no alla direttiva Bolkestein

Ndr. Pubblichiamo l’interessante post di Marco Barone  che commenta la protesta di Marcello Di Finizio, titolare de La voce della Luna (foto: Primorski dnevnik). 

Le torri nel corso della storia hanno rappresentato il simbolo del potere. Una torre più era alta più era elevato il potere del committente. Ma le torri rappresentano anche uno strumento di diffusione della voce della protesta. Penso a Luca in Val di Susa, ai ferrovieri di Milano, ed ora a Marcello Di Finizio a Trieste. La torre, un traliccio, una gru, che ti sollevano materialmente dalla terra ferma, per urlare al popolo sottostante, la rivendicazione di un diritto. Cosa è giusto cosa è sbagliato è difficile dirlo.
A volte vivi la sensazione che forse ciò che reputi giusto sia errato e ciò che reputi errato sia giusto, è solo una questione di prospettiva, di sensibilità, che può mutare l’intera rappresentazione di una vita.
Quella di Marcello è una vicenda che da due giorni fa parlare. Almeno a Trieste. E’ questo è già qualcosa. Però prima voglio sottolineare una piccola ma significativa esperienza. Una di quelle cose, chiamale se vuoi coincidenze, che devono lasciar riflettere.
Domenica mattina vagando sul lungo mare di Barcola, osservando il mare, notavi tra gli scogli un pezzo di cartone con una scritta blu, ” continua lo sciopero della fame…Barcola” Una scritta che il tempo, inesorabile tempo, ha lentamente cancellato. Ti chiedevi ma chi avrà scritto “sciopero della fame continua….Barcola” ? Poche ore, e la risposta arriva.
Marcello Di Finizio, per due volte ha fatto lo sciopero della fame, è andato a Roma anche in bicicletta per protestare contro gli effetti della Direttiva Bolkestein che in sostanza prevede l’asta pubblica di tutte le concessioni demaniali. Una tematica sentita fortemente dai piccoli balneari perché il rischio che le future aste siano aggiudicate e vinte dai soliti colossi è un dato di fatto reale.
Le valutazioni possono essere varie. Poche ore,e la risposta arriva. Marcello Di Finizio, per due volte ha fatto lo sciopero della fame, è andato a Roma anche in bicicletta per protestare contro gli effetti della Direttiva Bolkestein che in sostanza prevede l’asta pubblica di tutte le concessioni demaniali. Una tematica sentita fortemente dai piccoli balneari perché il rischio che le future aste siano aggiudicate e vinte dai soliti colossi è un dato di fatto reale.
Le valutazioni possono essere varie.
Penso alla vicenda di un piccolo imprenditore, che vede la propria attività andare in frantumi, prima per un incendio e poi per una mareggiata. Era un’attività sana che conferiva lavoro a varie persone. Era la sua vita. Ma per gli effetti della Direttiva Bolkestein Marcello rischia di perdere tutto. Anzi come ha denunciato dall’alto dell’Ursus, dove staziona, a circa 70 metri di altezza dal mare, da due giorni, non ha più nulla da perdere.

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57 commenti a Sale sull’Ursus per dire no alla direttiva Bolkestein

  1. Paolo Geri ha detto:

    Andate un po a chiedere in giro ad imprenditori ed esercenti di locali “seri” che cosa pensano di questa persona. Ne sentirete di tutti i colori.

  2. sfsn ha detto:

    trapoler…

  3. Giovanna ha detto:

    Paolo, ne deduco che anche a te sono arrivate delle voci a riguardo. Io ho sentito parlare di mancati pagamenti da parte di Di Finizio, possibile?

  4. Fiora ha detto:

    …e io invece che anziché di affittarli dal demanio ho la grave colpa di essere proprietaria a tutti gli effetti dei miei muri, dove m’arrampico? dove protesto,perché dopo aver tolto ogni valore alla mia licenza l’IMU diventerà un affitto salato che dovrò pagare anche se proprietaria e anche se non avrò introiti? da chi vado a piangere se la via del centro dov’è ubicato, pur se a due passi da Corso Italia sarà tagliata fuori dal bengodi delle zone pedonali?
    Imparerò a lavorare all’uncinetto e mi siederò a digiunare fuori dalla mia porta sovrastata da qualche proclama ad hoc…fantasia non manca neppure a me… faccia tosta, forse… ‘ndemo dei!

  5. sfsn ha detto:

    fiora,
    va anche ti sul Ursus… chissà che no se impizi la scintila tra ti e di finizio…

  6. Fiora ha detto:

    @5 su l’Ursuuuuus? mi ch’el taco 12 no me lo cavo gnanca sui grembani del Carso…come me rampigo, dei!!!!

  7. sfsn ha detto:

    orpo,
    alora se te son cussì stanga per di finizio no te va ben

  8. GiovanniP ha detto:

    orpo tuti contro Finizio, l’unico ribelle triestino…e dir che lui gaveva un tochetin de spiagia e gaveva fato un bel local, non so se ga ragion, ma criticarlo xe tropo…in compenso dal feroviario xe un casin de asociazioni, circoli, bagni, consorterie che gestisi la linea spagia come fosi roba de lori

  9. Fiora ha detto:

    @7stanga mancada, altroché!… e come tute le “nane” me piazo el trampolo per coreger l'”eror” de madre natura 😉
    ma lasemo perder sti detagli ininfluenti e’ndemo vanti col discorso.
    Forsi Giovanni P. ga ragion..forsi ghe xè un bicc de acanimento ad personam a prescinder.
    Aldilà della situazion contingente, cussì obietivamente piena de luci e de ombre, el motivo de questo accanimento che mi continuo ad individuar, xè che el triestin medio xè per natura contrario ai pupoli….

  10. Tergestin ha detto:

    Quel che urta xe che la sua protesta xe assolutamente personal e no xe quela de un operaio che se ga beca’ un infortunio o una malatia dopo anni de careta in fabrica, per dir. Ma forsi el mato no ga capido che qua le scenegiade no fa tanto proselitismo.

  11. dimaco il discolo ha detto:

    el discorso che al tipo no ghe va zò se el fato che al sua concesion la iera e 6 ani + 6 ani e valeva el tacito acordo. ma el tacito acoro se anula se una dele due parti el scrivi una letera uficial in merito al’acoro steso. come go za vu modo de scriver el tacito acordo xe un opzion e no la regola. per cui lui i sui 6 ani li ga vudi e deso se vol aver el local ga de far la gara. altrimenti te saludo. poi ga chiesto anca i soldi al comun per ricostruirlo. Me sembra ecesivo e sopratuto ofensivo nei confronti de altra gente che devi barcamenarse e che no hiedi niente a nisun. Giusto Fiora? Ah riguardo al taco mi digo che te son siuramente un bon too e te ne va ben cussi ome che te son. Tala bote picia sta el vin bon.

  12. dimaco il discolo ha detto:

    che te son sicuramente un bon toco

    me xe cascaa la cica sula tastiera e go brusa le letere d e c per cui devo fracar e tante volte no le me ciapa. XD

  13. Fiora ha detto:

    @12 tropo cocolo ,dimaco e visto che ti i mii numeri te li tien de conto, dopo le “largheze” te dago l’alteza : 162 che no xè propio a livei de circo, ma me par che in raporto al tuo 1.90 son una sgnesola… 🙂

    tornando al Nostro, mi no so i termini del suo contratto. comunque se vigeva el tacito rinnovo, questa xè una condizion che appunto vien interrotta “palando” purché tassativamente per raccomandata e con congruo preavviso.

  14. Fiora ha detto:

    @14 PENOSO! e dopo la proposta de Di Piazza dela colletta’citadina ndada sbusa se esporta el vitimismo…
    E l’Assicurazion? mai più ciarì un klinz

  15. dimaco il discolo ha detto:

    ma el signor definizio dixi he NO SE POL far cussi e pretendi de ver ancora 6 ani de sfrutar. Mi volessi tanto saver quanto che pagava e afiti per quel toco, perchè se vien fora che pagava pochi euro al mese, vado mi a tirarlo zo de là. a canonade però. Perchè fiora mi e ti , e altri savemo quanto che xe dura tirar avanti anche se i muri xe e proprietà. E nissun te iuda.

  16. dimaco il discolo ha detto:

    riguardo ale tue misure mia cara, le xe scolpide tala mia memoria come le letere sul’anelo che ga viagià verso el monte fato.

  17. ufo ha detto:

    Me par de capir che ne serviva un guardian per l’Ursus, che no ghe vegni in mente de scampa de novo. Desso lo gavemo – e guai che che lo lassa scender.

  18. Fiora ha detto:

    @ Dimaco, te vederà come che i ne bastonerà co’ l’IMU… altro che concesion demanial per un black & un white!

    @ Ufo e far la “Voce de l’Ursus” in zima? che ideona per l’imaginifico Marcelo… colete mi no, ma ghe la regalo de cuor sta pensada, ara.
    Citadin benemerito el ne diventassi! Za me vedo i titoli sul Bugiardelo:
    ” Il temerario imprenditore-sognatore della ristorazione, che ha ridato dignità e utilità alla Tour Eiffel nostrana!”
    Fantaintervista: quando ci sono salito e ho spaziato con l’occhio sul mare sulla città e sul Carso, ho capito che dovevo ho trasformare la mia protesta nella sfida contro il sistema e con me stesso!
    CIAPA!

  19. Fiora ha detto:

    …so che tanti anca qua teoriza ‘ncora ala vecia che ” la proprietà è un furto”…. forsi anca ti sinist-Discolo? che autogol che fussi, ara! 😉
    Bon dei, propio Un de l’invisa classe dei banchieri ( o bancari? indiferente, dei!)ga acomodà le robe, istituendo co’ l’Imu IL “FURTO” (lento ma inesorabile) DELLA PROPRIETA’!

  20. Paolo Geri ha detto:

    #3. giovanna

    E’ quanto si dice – io personalmemte non ho prove in merito – da parte di imprenditori che considero persone serie e veri professionisti e che conosco – anche per ragioni di lavoro – piuttosto bene. Si tratta di persone che non avrebbero alcun motivo per sparlare di un collega.

    #12. dimaco
    Hai ricostruito benissimo la situazione. Va aggiunto che – a quanto ne so – l’ assicurazione non si è mai “convinta” sulle cause dell’ incendio che distrusse la “Tenda della Luna”. Forse vogliono fare i furbi o forse c’ è altro ……

  21. Fiora ha detto:

    @22 per spirito di corporazione ai noti gossip non indulgo più .Sarà compito della Magistratura. Guardo ai fatti attuali e ne disapprovo i presupposti e ancor più le modalità.

  22. ufo ha detto:

    Voce dell’Ursus“? basta che no me diventi un altra Voce libera, che de Camberini semo ben fornidi fino a fine secolo, no cori altri.

    Però podessi far vox clamantis in deserto, che me par una descrizion bastanza adeguata del porto. Come antena xe alta, ghe demo in comodato i veci impianti de Radio Opčine, e andemo a regalar radioline (blocade su una sola frequenza) in tuta la Bassa Friulana. Qui Radio Ursus, con messaggi in codice per le unità clandestine patockiste nascoste in mezo le panocie alte.

  23. Fiora ha detto:

    24 ailo là! el vero Imaginifico resta Ufo! basta darghe un input picino piciò e el ga zà sistemà Ursus e anca Marcelo
    … però! gnanca un spaceto no te ga lassà del mio ambizioso progeto original del bar restaurant “la Voce del Orso” in zima al bestion ruzinì, orpo!… 🙁

  24. ufo ha detto:

    Uh, Fiora, gavevo stracapì! Come che go visto scrito Voce del Ursus me iero maginà tuto altro: un in zima al trespolo con un grande megafono che ghe declama pagine scelte de Vivante, de Magris, de Joyce, Andrić e Rebula ala zente de soto. El lato maniadora me iera scampado.

    Ma desso che te me gà iluminà (e che xe iusto ora de pranzo) – go visto la luce. Anzi, go visto questo. Altro che lanterne, de oro o de Cina che le fussi. La caldaia de bolito più panoramica del Adriatico, altro che la rioda del Prater…

  25. Denis Furlan ha detto:

    Al Di Finizio ed al “suo” locale io associo un unico episodio, quando un ad un mio amico arrivato dall’estero (e che non parlava italiano) un bicchiere d’acqua minerale venne fatto pagare 6 Euro, nel 2002!

  26. Fiora ha detto:

    @26…e senza però perder de vista la parte poetica che te ga sugerì ti, col Nostro che declami Vivante, Magris, Joyce Andric, Rebula al posto de mal cità Padre Dante pastrocià sul truciolare a Barcola come segui: “fatti non foste a viver come BRUTTI…” parola!
    Ottimo spunto el tuo ma sul serio! al posto de citazioni “colte” de John Keats e ‘vanti con stomighezi compagni, missiai a auto deliri e sempiade dei adepti sui…mularia, per rifarme al sacrosanto listin prezi cità da Denis Furlan al post27, che incanforada a diese euri per ogni spritz Aperol se slargava in consimili grafitade idiozie, de norma inegianti al “Guru” ……..

  27. sfsn ha detto:

    anche i sonadori de quando el gaveva el round midnight veniva pagai la metà che nei altri locai

  28. effebi ha detto:

    …e volemo dirla tuta una bona volta ?
    sta grua qua se ciamava Medved ma i fasisti ghe ga messo sto supido nome latin.
    solo poco tempo fa , profitando dela bora, la grua ga ciapado el largo per emigrar in australia, ma i talijani la ga guantada e i la tien ligada, prigioniera, a un molo…

  29. sfsn ha detto:

    ciò, effebi,
    de quando che no xe più Lojze te toca darte de far…

  30. ufo ha detto:

    No stemo missiar le carte: el Ursus xe stà traviado da promese de posto de lavor statale garantido e de quartier de IACP e quindi ga tentà de far plebiscito d’italianità partindo in direzion de Macerata o de Ancona.

  31. Fiora ha detto:

    @30 e 32 Ma vedare gente de poca fede ‘desso che se ga rampigà l’Omo dela Providenza…
    No sarà gnente, né per Lu’ né pel Ursus!

  32. dimaco il discolo ha detto:

    @22 l’incendio è doloso e sono stati anche arrestati gli autori(un serbo a ui di finizio non voleva pagare i lavori fatti in bagno. a nero) e l’assicurazione non paga in caso di incendio doloso. poi da quel che avevo sentito era asicurato per il minimo imposto dalla legge.

  33. Fiora ha detto:

    @34 Il punto è proprio l’entità della polizza,non l’impossibilità oggettiva della copertura.
    Da fonte sicurissima mi risulta che le Assicurazioni coprono TUTTO, anche l’eventualità d’incendio doloso…BASTA PAGARE un congruo premio….estremamente “congruo”
    …E CAPIRAI! facile pagarsi un black e un white di polizza e pretendere che ti ripaghino il locale ogni volta che al bosniaco di turno gli salta la mosca al naso per 300 euri non incassati…E PURE IN NERO!

  34. Fiora ha detto:

    …ad ogni modo, dopo il mistero di Mayerling questo delle responsabilità e modalità dell’ incendio della Voce, dell’ipotesi di un risarcimento, se totale se parziale e comunque a fronte di una fideiussione bancaria fino alla fine del processo ecc ecc resta uno dei più fitti e il sempre discorsivo Difinizio non è stato in questo campo altrettanto esplicito.
    D’altronde, come detto, è “mistero” istruttorio e quindi spetta alla Magistratura
    semmai palesarlo…e con i tempi dell’Italica Giustizia…verrà prima aperta la famosa cassetta nel pozzo di Ajdovscina e letto pubblicamente com’è che andò veramente con Rudy e Mary quella volta lì!

  35. Maximilian ha detto:

    Di Finizio….basta la parola.

  36. Fiora ha detto:

    @37 “basta la parola” Maximilian ? … te me zuchi a scriver monade, ciò! 😉

    Ma, Bolkestein xè de più che… Frankenstein?

    😀 😀 😀

  37. Fiora ha detto:

    ..anche perché passa i ani anca per Marcelo. vien meno la forza de ‘ndar in bici fin Roma, l’agilità de saltar come un simioto fin in zima de L’Ursus…
    No! la resistenza ala fame, anzi aumenta. Ai veci ghe basta cafelate cola briosc. Panela docet e certi pensionai cola minima ‘ncora de più…
    Forsi sarìa più sagio che nol se incaponissi a perder ani produtivi e salute in sta ricerca dela quadratura del cercio…
    Che ala fine no ne ghe tochi( sempre con tuto el rispeto parlando 😉 )come el coffe de Maldobrie che se credeva Massimiliano e che tuti ghe credeva, fin che nol sbotava puntualmente: ” e la galina pèpola la fa tre vovi al dì, se no la fussi pèpola,no la farìa cussì!” e cascava el palco! 😀

  38. ufo ha detto:

    Desso che radio babe me ga contà che el nostro mancato futuro oste el se gà calà zò del trespolo, per mancanza dela fase uno podessimo pasar direti ala fase due. Stavo giusto vardando sul sito dela regiòn per cossa se podessi ciapar contributi, e me par de capir che (gavendo i amici giusti) se podessi far una bela roba de sto Ursachiotto. Una scola de roccia, voio dir, altrimenti ciamada percorso di arrampicata opur parete propedeutica all’educazione alla montagna. No ga importanza come che se lo ciama ala fine, basta che i verzi el tacuin e che un per de noi se meti soto – el nostro omo ga pena dimostrà che se pol andar su e zò senza tropo sudar.

    Percorsi de complicazion diferente: un facile per i fioi, con tanti ganzi dove che far pasar la zima, robe fate in diagonal per chi no sa coss’che el fa, ma ghe piasi che sia fotogenico, robe de macachi sospese in tel svodo, a sbalzo, per quei veramente ciapai del sport. Ghe demo nomi fantastici come che se usa in parete, tipo No me vien in mente niente e Ma ghe xe el bareto in zima? e Te son sicuro che de quà se pasa? e altre robe patoc-ingliš ciolte de peso fora dei libri de Diego. Soto ala parede verzemo un chioscheto che vendi le cartine dele vie, più una finta veduta dela zima – de usar come sfondo per le foto per chi che ghe va ben anca far finta. A pagamento, ovio.

    Per quei che riva veramente in zima, invece, resta l’idea de maniar e bever, solo che inveze de tratoria o lounge bar o čevapđinica el local lo ciamemo Rifugio alpino. Rifugio A. Vivante, a mt 82 s.l.m., che al confronto el Premuda xe un stabilimento balneare. Con la quota scrita con numeri che se pol cambiar. Meti caso che un zorno distiremo el brazo del Ursus e el rifugio el sali a 98 metri…

    Su in zima, oltre che la tavolada che no pol no eserghe, el belveder. Panorama perfeto su Trst, che nissun ga companio, e anca sul Trofeo Classic Molo San Carlo, che vara tì podessi eser in programa drito de soto. Sul porto forsi xe meio che metemo un telon a coverzer, che vardar quel che iera el primo porto del Impero fa triste, e zente triste no consuma. Ghe metemo inveze la rosa dei venti con segnai i campanili che se pol veder (magari anca quei che no se pol), e magari anca i nomi dei monti se qualchidun xe bon distinguerli – mi me par tuti uguali a parte el Triglav.

    Gestor del publico esercizio, che xe importante. A Trieste ghe sarìa tre asociazioni alpine, e se no stemo atenti i fa barufa per Ursus nostro. Alora decido mi per tuti: fin a diversa unanimità ghe lo demo in man quei de Sapada, che i xe neutrali, dopo se vederà. Unica condizion xe el menù, che ga de eser multicultural. Ražnjiči con frico, che i sta ben insieme. Plijeskavica e strudel de kebab, anca. Čevapčiči e panoce ala grilia. Se qualchidun se porta la sua colazion al sacco el devi spartir con tuti i presenti, e co’l va zò nel sacco ga de portarse via le scovazze de tuti, cussì impara.

    Alcolici in teoria no, solo de sconto – perchè ghe saria sempre de far la discesa in qualche modo (che no sia una clanfa de montania, se sperassi – a meno che no sia carneval e omo sia vestì de Wilcoyote). Chi che vol el grapin prima firma una carta che se lo ga portà su lui in fiascheta sua, e dopo pol gaverlo – mimetizado de minerale natural. E se frizi ghe metemo dentro anca el limon. Pero visto che semo Trieste, le prime quatro zinque bire no le xe considerade bevanda alcolica.

    Sigari sì, quei sì che se pol. Sigari in stile Fidel, quei grosi tipo cartoni animati che fa un nuvolon tipo feriera – tanto su in rifugio chi volè che ghe daghi fastidio. El primo cigar bar triestin, vara tì, altro che Dubai e Shangai e Ai Bai. Musica balkan, perchè me piasi mi cussì.

    Gave visto che facile che xe? L’omo dela Luna el va in sù e in zò e se remena e se rampiga e ziga e frizzi e se da de far – e noi de soto, pacifici, che ghe ciulemo le idee più profitevoli. Cora un poco de lenamento e verzemo una Borsa dele idee, dove che ghe vendemo concetti imprenditoriali ai poveri de spirito, senza intermediari. Perchè vedo che tuti i pianzi che no se trova lavor, e co te ghe chiedi a un coss’che xe tuta sta fissazion de lavor se’l xe sincero te disi che quel che ga bisonio xe una busta paga a fin de mese, e se podessi gaverla senza pasar per lavor tanto de meio. Alora femo come che i ga fato i nostri veci co no iera carne, i se ga inventa la pasta e fasoi senza carne e xe stà un sucesson. Se el lavor xe la componente scarsa, ghe femo el giro intorno e pasemo direti dal idea al soldo in scarsela. Tanto, no xe che gavemo bisonio dela Ferari o de andar Tahiti o chisa dove, noi ne basta che sia per el petess.

    Quanto sopra esposto xe, se capissi, ©2012 ufo®, e se vole usar la mia idea un acordo se trova – pagamento anticipato in spriz, ma con un modico TAEG poso farve anca dilazionado.

  39. ufo ha detto:

    E quei invidiosi che no xe entusiasti del trapolez? Li mandemo a seguir le indikacije de questo sito

  40. Fiora ha detto:

    @ Ufo e ciamimelo “trapolez” ! la tua mente xè una fucina de idee, una meja de l’altra ste qua e decisamente più realizabili e meno sureali de quel che pol aparir…
    ‘ssai meno sureali de zerte iniziative recenti e pasade del Nostro co’l ga rivà strumentalizar perfin l’incendio,co’l gaveva riverto temporaneamente, prima del secondo ruc,la maregiata, riprodusendo sula paratia de truciolar foghi finti cola lampadina rossa, per animar le seratine frontemare e sostenindo con discutibile bon gusto che iera per “esorcizzare e sdrammatizzare la brutta esperienza “…

    Bon dei, el xè aterà! Un respiro de solievo e un ulteriore interogativo che va a zontarse a quei irisolti : INCENDIO CHI?, COME? CIAPA’? QUANTO CIAPA’? L’ulteriore angosciante interogativo xè:
    MA SU L’URSUS COME EL PISSAVA E “ALTRO”?
    … Ma forsi i “guru” riva tignir…DURU! 😉

  41. Giampaolo Lonzar ha detto:

    42 FIORA – …. forse che’l fazeva tiro incrociato con quei del molo Audace ; vista l’altezza ……..

    🙂

  42. mutante ha detto:

    come gavessi dito i van halen: jump!

  43. dimaco ha detto:

    Piu’ esatosaria klanf
    Y

  44. Fiora ha detto:

    ..e naturalmente go capelà de posto 🙁 e pregassi tanto la REDAZION de spostarme el post45 che precedi…. in ValRosandra! *

    * tra i threads seri please, che lo go scrito col cuor!

  45. Sandi Stark ha detto:

    Ciò, ma sarà afari suoi? Mi no andavo nel suo local perchè iera ciacole, che no riferisso perchè no xe giusto.

    Bon, anche rampigarse su l’Ursus xe afari suoi. Ma no de portarse su la bandiera dei conquistadores, che za la sventola tropo in posti dove no la dovessi, come la tore de la Comùn dove se sempre stada l’alabarda.

    El ga fato malissimo, facile che porti sfiga:

    Il 24 maggio del 1915 visto da un bambino di Aiello del Friuli: Carlo Spagnul edito da Gasperi, Udine.

    Apparve in cielo un areoplano, ne avevo visto uno qualche mese prima.

    “La poiana, portate dentro i pulcini!” Aveva gridato una vecchissima zia di mio padre. A quel tempo le poiane erano molto numerose e i pulcini al pascolo erano in costante pericolo.

    L’areoplano che quel giorno volava alto nel sole verso i monti era invece bellissimo nei suoi tre colori luminosi verde, bianco e rosso.

    “E’ italiano” disse una vecchia. “Attenti bambini, butta bomboni avvelenati!”.

    Di colpo l’areoplano non mi sembrò più tanto bello.

    “Il veleno deve essere nel verde” pensai. Le nostre bandiere sono gialle e nere o bianche e rosse, ed in quei colori non c’è veleno, che deve trovarsi dunque nel verde. E per molto tempo gli oggetti di color verde, che non fossero prati o alberi, mi facevano paura.

    El picio Carlo Spagnul iera in bona compagnia, el color verde porta un casin de sfiga secondo i marinai e i anglosassoni (meno che i irlandesi).

    El britannico Daly Mail ghe ga fatto el cul (con rispetto parlando) a Pippa Middleton, perchè la se ga sposà in verde e questo secondo lori, sarà fonte de disgrazie immani per el paese. Difatti, la Scozia sta per ciamarse fòra co’ tuto el petrolio del Mare del Nord.

    In ambiente marinaresco, xe risaputo che el verde porta sfiga. Se parla ancora de Paul Cayard che gaveva messo el spinnaker verde per la prima volta ne la storia della Coppa America del 2000… el iera stà su pochi minuti e dopo scrak. E uno, e due, tre… come li meteva su i se sbregava e vinzeva Prada coi colori rosso, bianco e grigio. Altre testimonianze xe de la barca Gatorade, che gaveva avù rogne e disgrazie per via del color verde del scafo.

    In Francia, el verde porta sfiga a teatro, e forsi per quel, i ga el tricolore bianco rosso e blu.

    E in Italia cossa succedi? L’anno scorso xe stà assai esposto el verde, per via de le manifestazioni del 150°. Morale, xe rivà el crak dei titoli de stato, Monti, tasse, stangade e la benzina carissima, sopratutto quela verde.

    Costa Crociere gaveva illuminà i suoi palazzi de verde, sempre per via del 150°… disgrazie a sbregabalon, no servi che ve le ricordo. Idem xe successo per el Giro d’Italia, per la Ferrari che la gaveva esposto el verde un’anno prima, sempre per el 150° e no la gaveva più vinto una corsa.

    Altre disgrazie ghe xe successe a motociclisti e altri sportivi, che per un motivo o per l’altro, i se iera missiai col color verde del 150°.

    Bon, apurà che el verde porta sfiga, tignindo conto che no tutti xe d’accordo ma che marittimi e marineri inveze no ga dubbi, che l’Ursus xe un natante… che quel pampel ga portà una straza verde su l’Ursus… cossa poderà succeder?

    Intanto, dopo poche ore che el gaveva fato, xe rivade le orde dei giannizzeri a distrugger la Val Rosandra. In futuro vederemo.

    Per la cronaca, anche a mi el verde me gaveva portà sfiga in barca. Me la iero sugada grazie a pratiche sciamaniche consigliade da amici napoletani, che gaveva funzionà. Però bisogna cavar le straze verdi, altrimenti i scongiuri no funzia.

  46. Fiora ha detto:

    @Sandi “pratiche sciamaniche consigliade de AMICI NAPOLETANI”
    Go leto giusto,Sandicaro? te son el Nostro Solito Sandi? una picola falla nella corazza dell’Irriducibile, in cui se ga insinuà un sottile ma inequivocabile ragio de amicizia …CABIRIA?!
    E VVA BBUO’! 😉

  47. Fiora ha detto:

    @48 quanto al quesito “ma sarà afari sui?!” e come no, caro Sandi e tali i dovesi restar…pecà che del incendio in poi, de quando che ga scuminzià la loica, tuto el suo bambar e agir xè finalizà a che i sui afari, ch’el gaveva tignù nela più acurata dele privacies fin che i ghe ‘ndava in pupa, de quela volta el ga scuminzià a pretender che i diventi NOSTRI!

  48. Sandi Stark ha detto:

    Fiora, mi no so quanti napoletani che te conossi. Devo dir de lori che quando i xe signori, i xe signori come pochi. E i xe anche i più grandi lavoratori che go mai conossù. Si, te ga letto ben. I lavora come danài. Lori no va a “lavorare” come i altri, i dopra la parola “faticare” e te garantisso che xe vero. Se un triestin lavora 8, lori lavora 12, e no i ga mai pase.

  49. dimaco ha detto:

    Eh, I napoletani I xe borbonici,miga taliani.almeno quei dela borghesia

  50. Fiora ha detto:

    @51 mi dela laboriosità e nobiltà d’animo, nonché iresistibile simpatia dei Napoletani lo go sempre savù e verificà…me ga stupì un poco, legendo i tui consueti interventi che te lo pensassi anca ti.

  51. dimaco il discolo ha detto:

    beh fiora cara, per alcuni val el eto viva l’A e èpo n ala napoletana. ioè viva el regno dei Borboni

  52. dimaco il discolo ha detto:

    te spiego el motivo, perchè anca la co ghe xe riva i taliani tuto xe anà a remenvo più che Trst. bisogna ir che i taliani a napoli i ga vù più tempo a dispozion per far dani

  53. Sandi Stark ha detto:

    No stemo esagerar… i ne gaveva fato guera contro nel 1848 e i assediava la città insieme coi Sardi nel 1849. E noi istesso ghe mandavimo aiuti nel 1861: quasi tutti i volontari d’Europa che andava a darghe una man, per difenderse da la vile aggression senza dichiarazion de guerra, i partiva de Trieste. Iera un via-vai de diplomatici e personalità del Regno delle 2 Sicilie, e dopo de profughi.

    I se ga ricordà della nostra bontà? Macchè… due napoletani, Imbriani e Avigliana, gaveva fondà la società irredentista, che gaveva organizzà la strage de Oberdank e l’attentato a Franz, povero.

    Imbriani iera morto fulminà de un colpo, poco tempo dopo, inaugurando un monumento a Garibaldi. Adesso el zogherà a carte co’ Bin Laden nel giron dei terroristi internazionali.

    E noi gavemo anche una via Imbriani. Tropo boni semo…

  54. Fiora ha detto:

    @55 ” tropo boni” come che semo,capaci che ghe intitoleremo una via anca a SantOmo dela Voce.
    VIA MARCELO D.F.! El più tardi posibile, natural! fin che se scherza… e seriamente parlando, longa vita a lu’. Ghe mancasi altro!
    … Zerto però che ” miracoli” el ghe ne sta fazendo parechi, zà de vivente!

  55. Fiora ha detto:

    …E le “profezie”? Come dimenticar la ben più criptica dela mitica “23 a 2″ e per la verità anche un bicc ripugnante ” se avrai le piume (???? 🙁 ) nel cuore, t’insegnerò a volare…” fata stampar su maiete nere a uso del staff e in vendita per adepti, sempre e comunque paganti!
    I soliti bontemponi gaveva subito chiosà: “piume nel cuore” i disepoli, ma che pel sul stomigo el “Maestro”, ara 😉

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