26 Marzo 2012

Caffè degli Specchi: inaugurata sabato a Trieste la nuova gestione dello storico locale

E’ stata inaugurata sabato pomeriggio la nuova gestione del Caffè degli Specchi, il locale che si affaccia sulla splendida piazza Unità d’Italia, nel cuore di Trieste. A dirigere il rinnovato spazio Enzo Friolo e Giuseppe Faggiotto, per conto della Segafredo Zanetti, che ha affittato il caffè dalle Assicurazioni Generali.

Alle 16 il locale ha ospitato un incontro con autorità e giornalisti, quindi alle 17 l’inaugurazione in piazza, alla presenza della Banda Refolo che ha concluso l’esibizione con un brano molto apprezzato e amato in città “Le ragazze di Trieste”. Dopo il taglio del nastro all’interno un coro veneziano di dodici elementi con due baritoni cinesi molto conosciuti e apprezzati, Lai Sikai e Wang Hao, ha accolto gli ospiti con “Exsultate, Iubilate” di Mozart. Dopo la benedizione di don Alessandro della Chiesa del Rosario, spazio ancora alla musica con Carmina Burana, un’aria della Carmen e un walzer di Strauss.

Internamente i lavori hanno permesso un generale ammodernamento, conservando però con grande cura gli elementi storici e l’assetto generale della struttura, ben conosciuta per anni da triestini e turisti. Sono stati mantenuti e recuperati tutti gli arredi precedenti. Il locale può contare ora su uno spazio caffè, una buffetteria di qualità e una cioccolateria, quest’ultima realizzata grazie all’esperienza di Faggiotto, della nota pasticceria Peratoner. Friolo invece punta all’impegno, in aggiunta alla gestione insieme al socio, per una programmazione di eventi durante l’anno, una serie di appuntamenti dedicati soprattutto alla musica classica.
Lo staff è composto da diciotto persone, tutti i camerieri parlano diverse lingue, sono stati istruiti da uno dei più grandi barman d’Europa Christian Tirro, che continuerà nei prossimi sei mesi a seguire i ragazzi. Tirro ha contribuito alla selezione del personale, complessivamente sono stati valutati oltre 500 curriculum giunti da tutta Italia.
«Ci ispiriamo alla gestione del 1884 – ha detto Friolo – una gestione di successo ma vogliamo riportare nel locale anche una tradizione che risale al 1923, momenti musicali di diverso tipo, ogni domenica dedicati alle bande nello spazio esterno e il venerdì invece, all’interno, musica classica con grandi talenti del settore». «Per quanto riguarda la parte legata ai dolci – ha aggiunto Faggiotto – porteremo a Trieste ricette speciali da tutto il mondo, che abbiamo già sperimentato nella nostra pasticceria a Pordenone».

Il locale resterà aperto ogni giorno dalle 8 alle 21. Ancor prima dell’apertura ufficiale sono tante le prenotazioni per buffet e rinfreschi richiesti al caffè, fanno sapere i gestori, segno che l’attesa per la novità era grande.
Sui resti delle fortificazioni – ancora oggi visibili nelle cantine – di Castello Amarina, costruito dai Veneziani nel 1370, venne edificato nel 1837 Palazzo Stratti, che da allora ospita il Caffè degli Specchi. Benché inaugurato nel 1839, i lavori vennero completati solo nel 1846 a causa di difficoltà finanziarie che costrinsero Nicolò Stratti a cedere la proprietà dell´intero edificio alle Assicurazioni Generali – tuttora proprietarie. All´avviamento commerciale provvide un altro greco, Nicolò Priovolo, che lo condusse per 45 anni: nel 1884 lo cedette ad A. Cesareo e V. Carmelich, due “caffettieri” già gestori di altri locali in Trieste. Nel 1933 furono loro ad operare la prima ristrutturazione, necessaria anche a includere la corrente elettrica. Verso la fine del secondo conflitto mondiale, i locali del Caffè ebbero anche destinazioni d´uso ben diverse: alloggiamento truppe, magazzini, addirittura stalle; nel 1945, al termine della Guerra, il Locale fu requisito dalle truppe angloamericane e la Royal Navy (la Marina Britannica) ne fece il proprio quartier generale.
Fino al 1953, ossia in concomitanza con l´annessione di Trieste all´Italia, i triestini potevano frequentarlo solo se accompagnati da militari Britannici: fu quello l´anno in cui il Caffè degli Specchi riprese la sua veste pubblica ad opera di un bergamasco, A. Asperi, che lo gestì fino al 1967, anno in cui inderogabili opere di rifacimento dell´intero palazzo Stratti ne imposero la chiusura. Poi la storia più recente.

Tag: .

7 commenti a Caffè degli Specchi: inaugurata sabato a Trieste la nuova gestione dello storico locale

  1. effebi ha detto:

    bello, speriamo che i gestori riescano a mantenere nel tempo questa “tensione” positiva

  2. massimilianoR ha detto:

    se l’opera di svecchiamento e di specializzazione si unisce alla competenza e cortesia, il gioco è fatto. può ritornare il caffè principale e simbolo di TS. auguri!!
    🙂

  3. lorenzo ha detto:

    Speriamo veramente che i questi nuovi gestori siano molto competenti e che il personale sia anche all’altezza,vista la presenza continua di turisti soprattutto stranieri.I migliori auguri!

  4. Vale xx ha detto:

    Si si be’ comprando prodotti di fabbrica e spacciandoli x produzione propria….e poi ” il grande barman” serviva perché evidentemente persone del mestiere o capaci non ce ne sono!!! Dura dura sara’ caro comandante e “cioccolatiere”…… Facile parlare e criticare ma poi bisogna vedere ….

  5. Fiora ha detto:

    Poteva salpare una delle tante anonime “costa concordia” tutte omologate, senza complimenti né spiegazioni ed invece da parte del comandante le premesse almeno verbali a riportare l’ ammiraglia dei bar triestini ai fasti d’antàn ci sono… Per la città , per i gestori ed un pochino per me quale cliente di ritorno nonché cittadina orgogliosa, AUGURI DI CUORE!

  6. clara ha detto:

    Il caffè degli specchi è un posto bellissimo, in una posizione fantastica, di fronte al mare, sulla meravigliosa Piazza dell’Unità. Io ci vado ogni giorno a bermi un succo e mi mancava veramente questo appuntamento quotidiano perciò ieri, primo giorno di apertura, mi sono precipitata per il solito succo. Non voglio dire nulla solo augurare pubblicamente a chi ha la conduzione di questo bellissimo posto di trovare presto la giusta strada per farlo funzionare con l’eleganza e la professionalità che un luogo così bello, storico e stimato si merita.
    In bocca al lupo, di cuore !!!

  7. Michela ha detto:

    ho postato la mia relazione odierna sul caffè specchi, tra i commenti all’articolo di venerdì 23 marzo: leggo ora questo articolo e i relativi commenti. Vale, la tua seconda frase mi pare singolarmente azzeccata. E non dico altro, ma spero che i ragazzi si sveglino e si sveltiscano al più presto. Io amo gli Specchi, lo rivoglio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *