26 Marzo 2012

Borgo Teresiano: da oggi lavori in via Trento. Previsti altri interventi di riqualificazione urbana

Un vasto e prolungato programma di lavori pubblici – opportunamente scaglionato in fasi successive per limitare i disagi ai cittadini – prenderà avvio questo oggi, lunedì (26 marzo) in via Trento, con le opere di risanamento della rete gas, eseguite dall’Acegas-Aps secondo i criteri obbligatori previsti dall’Autorità per il Gas e l’Energia elettrica.

I lavori Acegas-Aps in via Trento, della durata complessiva prevista di 170 giorni (sei mesi circa), si articoleranno nelle seguenti fasi successive: fase 1 – da via Rossini a via Torrebianca; fase 2 – da via Torrebianca a via Milano; fase 3 – da via Milano a via Galatti (compresi largo Panfili e via Corsi); fase 4 – da via Galatti a via Ghega; fase 5 – via Ghega (solo opere alle reti di energia).

A seguire, ai primi di ottobre, inizieranno invece gli analoghi lavori alle reti sotterranee in piazza Ponterosso che avranno qui una durata prevista di 120 giorni (quattro mesi circa).

In relazione ai completamenti che via via si determineranno per i lavori suddetti, ecco che ne seguiranno gli interventi di riqualificazione “di superficie” previsti dal Comune e in gran parte già finanziati con il Fondo per la mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente.
Ne deriveranno in particolare:

il nuovo Ponte pedonale sul Canale di Ponterosso (cofinanziamento Fondo per la mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente – POD 2008), con inizio lavori entro qualche settimana, appena conclusa – come detto – la prima fase dei lavori Acegas nel primo tratto di via Trento e non appena siglati i contratti con l’impresa aggiudicataria (ciò che dovrebbe avvenire in questi giorni, come ha precisato l’Assessore Dapretto).
La nuova passerella pedonale sul canale sarà costituita da una leggera struttura in acciaio con parapetti in vetro, posta in asse con le vie Cassa di Risparmio e Trento. La sua esatta “complanarità” con le sponde del Canale la renderà accessibile anche a persone con difficoltà motorie. Il completamento dei lavori è previsto entro 100 giorni.

la “riqualificazione” di piazza Ponterosso e via Genova (col Fondo per la mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente – POD 2009), inizio lavori previsto nel gennaio 2013 e fine nell’ottobre 2013. Tale intervento intende contribuire a completare il lungo percorso pedonale e ciclabile parallelo alle Rive e si qualifica principalmente per la pedonalizzazione della piazza, mediante l’eliminazione nella porzione più vicina al mare del parcheggio di superficie. Si propone altresì il recupero – per quanto possibile – della pavimentazione preesistente; i masegni storici verranno in tal senso riutilizzati nella parte antistante la fontana, mentre nuove lastre in arenaria verranno impiegate nella parte opposta, dove un filare di alberi chiuderà l’affaccio su via Roma. In questa parte è prevista la realizzazione del nuovo mercato. Sulla via Genova, i marciapiedi verranno allargati e pavimentati con cubetti di arenaria, al fine di ampliare le aree riservate al transito pedonale e di eliminare per quanto possibile la sosta selvaggia sui marciapiedi stessi.
Su tutti gli attraversamenti pedonali verranno realizzate rampe di raccordo alla sede stradale, nonché l’inserzione nella pavimentazione di idonei manufatti tattilo-plantari, a costituire una segnalazione di pericolo per gli ipovedenti.

la “riqualificazione” di via Trento e largo Panfili (ancora col Fondo per la mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente – POD 2009), con inizio lavori previsto nel gennaio 2013 e fine nell’ottobre 2013. Con questo intervento, attraverso la parziale pedonalizzazione di via Trento e largo Panfili e la realizzazione di una pista ciclabile tra le vie Rossini e Ghega, via Trento verrà a costituire il punto di arrivo degli utenti della passerella pedonale sul Canale, in transito verso l’attiguo largo Panfili in direzione di piazza Libertà e della Stazione Centrale. Con quest’opera si prevede di incrementare lo spazio a disposizione dei pedoni, offrendo un percorso agevole e sicuro a chi raggiungerà la città con i mezzi pubblici extraurbani (treno, autocorriere, traghetto) e a coloro che utilizzeranno il garage a rotazione del Silos per muoversi a piedi nel centro cittadino. Lungo tale percorso, in prossimità della Chiesa Luterana, largo Panfili si configurerà come una piazza restituita ai pedoni, in cui l’inserimento di alberature consentirà la sosta all’ombra.
L’intervento prevede inoltre la razionalizzazione della sosta veicolare sull’intera area, la revisione delle sezioni stradali, l’ampliamento – ove possibile – dei marciapiedi a vantaggio della mobilità ciclo-pedonale, la realizzazione in corrispondenza degli attraversamenti pedonali di rampe di raccordo alla sede stradale, l’apposizione di idonei manufatti tattilo-plantari, l’installazione di impianti semaforici necessari a garantire condizioni di sicurezza all’utenza ciclo-pedonale in rapporto ai transiti veicolari ivi presenti.

Per l’intera operazione di riqualificazione verranno impiegati quasi 5 milioni di Euro, in gran parte coperti – come detto – dal Fondo per la mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente, più 1,5 milioni per i lavori alle reti Acegas.

4 commenti a Borgo Teresiano: da oggi lavori in via Trento. Previsti altri interventi di riqualificazione urbana

  1. Bibliotopa ha detto:

    Riusciranno forse nella difficilissima impresa di far funzionare la fontana in Ponterosso? oppure l’acqua nelle fontane è ritenuto un accessorio inutile , se non dannoso ( poi bisogna ogni tanto pulirle dalle alghe e muschi)?

  2. Paolo Geri ha detto:

    La “razionalizzazione della sosta veicolare sull’intera area” significa semplicemente aumentare i parcheggi a pagamento, in particolare per i cittadini residenti con l’ abolizione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL).

    Non voglio autocitarmi, ma ritengo utile fornire di seguito un passo dell’ intervento che – in qualità di consigliere circoscrizionale della Federazione della Sinistra in III. Circoscrizione – ho svolto venerdì 23 marzo all’ assemblea pubblica per la presentazione del nuovo paino del traffico.

    “Ultimo punto è la logica che presiede la normativa proposta per la sosta in Borgo Teresiano – ma non solo – e per risolvere il problema dei parcheggi per i residenti. C’ è una pesante penalizzazione del cittadino residente del Borgo Teresiano che non muove l’ automobile per lavoro o svago ma che la lascia in sosta prolungata. Sono decenni che ci viene spiegato che non dobbiamo usare il mezzo privato per spostarci e adesso chi non lo sposta viene colpito con l’ abolizione delle ZTL e con dei costi di sosta dell’ auto pari ad un costo macchina in garage.
    Ho vissuto per 25 anni in via Galatti e posso dire che le ZTL negli anni Novanta funzionavano benissimo. Poi fallirono perché scomparvero i controlli ai varchi e di fatto i divieti non vennero più fatti rispettare anche a seguito di precise lamentele della Confcommercio che rappresentava e rappresenta una delle più potenti lobbies cittadine. La stessa lobby che si è attivata con il Comitato per la chiusura al traffico di via Mazzini condizionando pesantemente il progetto della Giunta.
    Ai residenti del centro cittadino ZTL rigorose andavano e andrebbero benissimo. Si dovrebbe penalizzare chi dal Borgo Teresiano sposta quotidianamente l’ auto e premiare chi non la usa e non viceversa . La proposta tariffaria della Giunta di fatto costringe un residente del Borgo Teresiano a spostare la propria automobile, aumentando di conseguenza traffico e inquinamento. Il residente del Borgo userà di più l’ auto e lo farà perché nessuno può permettersi di pagare i costi prospettati nel piano. Il tutto per liberare posti macchina a rotazione, per rendere cioè più appetibile il recarsi in centro con il mezzo privato anziché con quello pubblico. Come Federazione della Sinistra invitiamo la Giunta a riconsiderare questo aspetto che così come prospettato nel piano ci vede nettamente contrari”.

  3. lorenzo ha detto:

    Purtroppo non si possono accontentare tutti,ma è meglio così piuttosto che lasciare intere zone alle macchine ed agli scooter.
    Anche perchè si tratta di centro storico,punto di transito per i turisti e non solo.

  4. Fiora ha detto:

    @1 in questo contesto RI-faccio presente la grave discriminazione che subiranno gli esercizi commerciali siti in zone a traffico veicolare mantenuto rispetto a quelli nelle isole pedonali, sia in temini d’inquinamento ( e appare secondario in questa mia puntualizzazione…)che di mancato afflusso della clientela che privilegerà com’è ovvio quest’ultimi.

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